Olimpo Informatico

[Zeus News]

Leggi l'articolo L'ecologia della durata
Cassandra Crossing/ Perché comprare prodotti “verdi” al posto di quelli che abbiamo”, quando la scelta più ecologica è non comprarli proprio? Forse perché siamo diventati pigri? Attenzione al greenwashing!


 
L'Osborne 1, uno dei primi portatili. (Foto di Bilby - Opera propria, CC BY 3.0)
 

Segnala un refuso

[{slag}]

Non so se te ne sei accorto, credo di si anche se non ne parli, ma quello che proponi nei tuoi articoli, intendo la forma mentis sottostante da persone autonome e adulte, avrà un giorno non troppo lontano l'effetto di creare un movimento che probabilmente sarà definito 'antisociale' o 'terroristico' o altro sullo stesso tono.
Perché è chiaro che la deriva socio-politica internazionale attuale è quella del controllo e della sorveglianza totalitaristica, della manipolazione di massa e dell'appiattimento culturale.
E in un totalitarismo, chiunque sia non allineato è 'contro', con le conseguenze del caso.

[{al}]

è da poco che ci si può porre il problema se serve veramente cambiare. 15 anni fa le prestazioni raddoppiavano ogni anno. adesso no. il nuovo problema sono i venditori che mettono sul mercato prodotti che soddisfano appena appena le esigenze. appena uno si accorge di volere di più scopre di non poter fare nulla se non cambiare tutto.

[bik]

In effetti, dopo avere inseguito il rinnovamento del PC, da diversi anni mi sono fermato ad un Q6600 con Linux Mint, aggiornando solo la memoria di massa con un SSD, e, visto che nel tempo, l'uso del PC è drasticamente calato come esigenze e tempo, non mi sento eccessivamente limitato.
Però, ogni tanto, il "tarlo" si muove, meglio resistere al consumismo ed aggiornare finche possibile il "ravaldone" oppure passare a un sistema Intel Atom, visto che un Atom Silver j5005 farebbe le stesse cose con prestazioni simili ma consumando molto meno?

[zeross]

Si questa volta sono pienamente d'accordo con Cassandra

[{Inqbo}]

Tutto vero, verissimo e vale anche per un mucchio di altre cose, a parte il cibo che, una volta digerito, non è più riutilizzabile...
E auto e moto che, pur funzionanti, vengono fermate da una burocrazia talebana, se non prezzolata.
Nonostante gli studi che dimostrano che il peso ecologico complessivo di un mezzo sostitutivo sia enorme, se confrontato all'uso generalmente poco intenso date le caratteristiche.
Per i prodotti informatici è vero difficile e faticoso per un utente normale e boomer come il dottoscritto uscire dalla comfort zone di Ms & Co.
Dato che sono uno zuccone ci sto provando da un anno.
Morto il PC Hp(scheda video integrata) mo sono girati gli zebedei. Ho comprato uno smartphone Android mediamente potente e faccio tutto da lì.
O meglio ci provo, riducendo le mie aspettative e semplificando le mie esigenze. Affiancando un tablet da 10"( che però è morto ieri sera...😔), e un monit da 22 pollici sul quale trasmettere il display del telefonino per quelle ormai rare occasioni in cui il piccolo display non è idoneo ( excel, per esempio)
A tutto questo ho aggiunto 2tb di spazio nel Cloud a vita che uso come un HD esterno per tutti i vari device, e senza le (giuste) limitazioni degli spazi gratuiti.
Pian piano sto riuscendo a vestirmi con qualche ostacolo. Ad esempio ci sono accrocchi che posso portare avanti solo con un PC, e allo scopo dovrei tentare di recuperarne alcuni con Mint, che per ora giacciono in attesa che la mia pigrizia mi ci faccia avvicinare.
Non so se alla fine tutto funzionerà più o meno bene, ma la soddisfazione di non dover continuamente rincorrere le imposizioni tecnologiche di tutti i software , s.o. e hardware mi ripagherà.
Sarò tranchant ma se anche i. Questa scomoda nicchia sarò aggredito ( si, la sensazione è quella) da a terze parti, forse semplificherò ulteriormente nel culto del Barone Bich. 😉😂

Bisogna per

[Gladiator]

Considerazioni assolutamente condivisibili e ineccepibili direi.

[andbad]