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No, le auto elettriche non vanno in tilt per il freddo
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Zeus News
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MessaggioInviato: 19 Gen 2024 10:30    Oggetto: No, le auto elettriche non vanno in tilt per il freddo Rispondi citando

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Homer S.
Dio Kwisatz Haderach


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MessaggioInviato: 19 Gen 2024 10:44    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Un po' come la soluzione per non restare a secco con un'auto a carburante è andare a fare rifornimento prima che il serbatoio sia vuoto. Non sembra un concetto difficile, ma a quanto pare molti faticano a capirlo.

O magari l'hanno capito benissimo ma poi il costruttore taccagno non mette la spia della riserva...
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{Cesare}
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MessaggioInviato: 19 Gen 2024 13:52    Oggetto: Rispondi citando

A parte che la perdita di carica, ma soprattutto il funzionamento con freddo (a 4° una batteria al litio d'auto eroga più o meno il 40 per cento) non sono propriamente trascurabili, il fatto di "caricare comodamente e lentamente a casa, senza stressare la batteria" non tutti se lo possono permettere, non mi sembra difficile da capire, come non si può lasciare l'auto in carica più del tempo necessario nelle colonnine pubbliche (comunque a pagamento), o rischi multe salate (probabilmente anche giuste).
Oltre a questo, la corrente che serve per le cariche va prodotta (a parte i fortunati che se la autoproducono) aumentando i costi e l'inquinamento, visto che è una quantità in più rispetto al resto del fabbisogno.
Tralasciamo anche che la rete elettrica non è certo al suo meglio, anzi.
Diciamo che l'auto elettrica non è un'idea sbagliata, ma è applicata in maniera non perfetta (o forse a beneficio non dei compratori ma di altri?).
Ci sono anche ricerche che dicono che la produzione di polveri sottili dovute alle gomme (di tipo maggiorato e sostituite più spesso a causa dello stress per peso dei mezzi) e ai freni è più alto di corrispettivi diesel. Sarà vero, intanto chi dice A contro le auto elettriche è un complottista o contaballe a prescindere...
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superfrankie
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MessaggioInviato: 19 Gen 2024 14:47    Oggetto: Rispondi citando

Ok va bene, solo alcuni appunti affinché sia informazione, e non propaganda:

1) Secondo i recenti rilevamenti di Recurrent Auto negli USA su 10.000 veicoli elettrici l'autonomia a 0 gradi rispetto a quella a temperatura ottimale varia fino al -46% su acuni modelli (VW ID.4). Quindi si, il freddo incide e parecchio, non solo sulla velocità di carica ma sull'autonomia (a Chicago a -20 non voglio manco immaginare)
2) Come si evince anche dal suo post chi non può ricaricare a casa è piuttosto inutile che compri una auto full electric, non ha senso e non conviene, se per di più non posso intraprendere un viaggio in tranquillità perché le colonnine patiscono il freddo ancora meno. Molto meglio una ibrida.
3) La società Viking segnala le richieste di assistenza pervenute da tutte le auto, indistintamente dal'età. Questa statistica non vale nulla siccome la maggior parte delle elettriche è recente, mentre probabilmente le autovetture termiche oggetto di assistenza è riferito a veicoli molto + vecchi. La stessa cosa quando leggo le ridicole statistiche sugli incendi tra elettrriche e termiche, senza citare la vetustà o altro (benzina o diesel è ben diverso). Prendiamo auto elettriche di massimo 3-4 anni e analoghe termiche, e vediamo quante sono le richieste di assistenza per freddo. Questa arebbe una statistica sensata, l'altra è propaganda.

Non ho nulla contro le elettriche, anzi sto pensando di prendere una Tesla Model 3, ma i problemi ci sono, riconoscerli fa la differenza tra informazione e propaganda.
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superfrankie
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MessaggioInviato: 19 Gen 2024 14:49    Oggetto: Rispondi citando

Homer S. ha scritto:
Citazione:
Un po' come la soluzione per non restare a secco con un'auto a carburante è andare a fare rifornimento prima che il serbatoio sia vuoto. Non sembra un concetto difficile, ma a quanto pare molti faticano a capirlo.

O magari l'hanno capito benissimo ma poi il costruttore taccagno non mette la spia della riserva...


Pare che Attivissimo non capisca che rifornimento di benzina o gasolio lo posso fare ovunque e anche a -20, mentre con le elettriche no. C'è una bella differenza.
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gomez
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MessaggioInviato: 19 Gen 2024 15:52    Oggetto: Rispondi citando

superfrankie ha scritto:
Pare che Attivissimo non capisca che rifornimento di benzina o gasolio lo posso fare ovunque e anche a -20, mentre con le elettriche no. C'è una bella differenza

Attivissimo nel difendere a spada tratta le auto elettriche dimentica un bel po' di cosette già evidenziate da più fonti...

La più ovvia è che se devi fare rifornimento in viaggio devi trovare una colonnina LIBERA, perché benzina la fai in pochi minuti, e una coda di 6 auto davanti ti fa perdere una mezz'ora, dietro a 6 elettriche ci passi il pomeriggio.

E altrettanto ovviamente se non hai un box privato con un contatore indipendente (eh no, non ti allacci alla luce dele scale del condominio...) l'auto "a casa" la ricarichi solo se te la porti in salotto.

E se resti senza batteria non è che ciucci benzina dal serbatoio di un buon samaritano o vai a prenderne un secchio dal benzinaio al paese vicino, e neppure te ne porta una tanica l'autosoccorso.

Quanto alle colonnine, sono e resteranno scarse per ovvie difficoltà di rete di alimentazione, e se ti tocca uno slot libero dalle 23 alla 1 ti troverai a cercare un parcheggio in pigiama perché alle 1:15 sei già in multa.

C'è poi il piccolo dettaglio che quella corrente va prodotta, e non certo col solare o l'eolico, col nucleare no perché refeendum a parte già siamo in debito con l'estero che ce ne vende l'energia, con i fossili no perché inquinano...

Altro dettaglio da nulla, il pacco batterie di un'auto media pesa diversi quintali, in pratica viaggi da solo ma hai sempre 4 robusti passeggeri a bordo e il bagagliaio pieno; sì, certo, faranno batterie più leggere, ma dubito che arriveranno mai agli 80 chili di un serbatoio di diesel.

In ogni caso la batterie richiedono componenti rari da altri continenti, che a parte usare gli schiavi, adulti e bambini, per scavarli dalle miniere possono decidere in qualunque momento di decuplicare i prezzi, e non è che sulle elettriche rimedi montandoci il gasogeno come nel '43.

Ma tant'è, chi non guarda all'elettrico come la soluzione di tutti i mali fa piangere Greta... e con lei tutti i produttori di elettriche che CASUALMENTE avevano il catalogo pronto con dozzine di modelli prima ancora che la ragazzina finisse di tenere conferenze.
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SverX
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MessaggioInviato: 19 Gen 2024 16:35    Oggetto: Rispondi citando

che dispiacere leggere così tanti brutti commenti sotto questo articolo Sad

no, non credo che l'auto elettrica sia la soluzione a tutti i mali, perché non credo che l'auto sia la soluzione di nulla... ma nella ricerca di soluzioni *diverse* da ciò che ci ha portato al punto in cui siamo, non ci sta?

e adesso qualcuno metterà in dubbio il riscaldamento globale
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jk_kim
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MessaggioInviato: 20 Gen 2024 00:23    Oggetto: Rispondi citando

{Cesare} ha scritto:

Diciamo che l'auto elettrica non è un'idea sbagliata, ma è applicata in maniera non perfetta (o forse a beneficio non dei compratori ma di altri?).
Ci sono anche ricerche che dicono che la produzione di polveri sottili dovute alle gomme (di tipo maggiorato e sostituite più spesso a causa dello stress per peso dei mezzi) e ai freni è più alto di corrispettivi diesel. Sarà vero, intanto chi dice A contro le auto elettriche è un complottista o contaballe a prescindere...


Questa cosa del beneficio dei compratori o meno... ma che ragionamento è? Le aziende fanno utili, non beneficienza, sta a noi valutare se una cosa ci conviene o meno. Altrimenti possiamo applicare questo ragionamento a qualsiasi prodotto.Così come delocalizzazione e sfruttamento dei paesi poveri esistono per qualsiasi cosa, compreso il fighissimo iphone che state guardando adesso.

E quella delle polveri sottili dalle gomme è una bufala,e per me lo è in buona parte anche per i diesel . Nell' inverno 2021 in pieno lockdown a Torino abbiamo superato i livelli di guardia e hanno bloccato un traffico che non c'era. Da questo si evince che la componente maggiore è data dalle caldaie e soltanto in parte dalle auto. Infatti guarda a caso i superamenti avvengono solo in inverno, ma il traffico è sempre quello.. Poi ovvio dagli scarichi esce anche molta altra roba non solo PM10. Se togliamo questi 2 fattori , quello che rilasciano le gomme -ammesso che ci sia- è sicuramente trascurabile.

Anche sui freni mi domando, ma voi avete provato come funziona un'auto elettrica? In frenata recupera energia cinetica mediante lo stesso motore, le pinze non lavorano a meno di inchiodare.

Cmq per me l'elettrica è una figata, e non solo per l'assenza di scarico, niente cambi olio, nè filtri, candele, candelette, liquidi etc. .e ha un motore brushless che spinge di brutto che sarà ancora come nuovo quando la batteria sarà esaurita.
Rendiamoci conto di quanti ricambi occorrono nella vita di un'auto a combustione, ed è tutta roba che non puoi buttare nel bidone sotto casa.
I problemi delle elettriche restano batteria,punti di ricarica e prezzo ma presto verranno risolti, fatevene una ragione!
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Homer S.
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MessaggioInviato: 20 Gen 2024 07:25    Oggetto: Rispondi citando

SverX ha scritto:
che dispiacere leggere così tanti brutti commenti sotto questo articolo Sad

Devi considerare che i tanti brutti commenti sono figli di una realtà tanto innegabile quanto il riscaldamento globale: cambiare costa. E la davvero sgradevole direzione che il cambiamento prospettato ha preso è che questo costo deve per forza essere trasformato in lotta di classe: non solo si commuta la società a misura di chi è più abbiente, ma si interdicono deliberatamente gli altri dalla transizione.

Per almeno due decenni le istituzioni internazionali hanno volutamente ignorato il problema a tutti i livelli, ma ora che non lo si può nascondere sotto il tappeto la soluzione per loro è rendere esclusivo il diritto alla mobilità. Questo come può non far infuriare le masse che su di esso hanno costruito la propria esistenza per tutto il ventesimo secolo?

Sarebbe stato molto meglio decidersi prima di fare qualcosa di più graduale: ad es., imporre la transizione all'ibrido, seppur per gradi, sin dalla sua comparsa. Se 10-15 anni fa si fosse imposta la commercializzazione di sole auto ibride entro una quindicina, oggi la maggior parte della popolazione avrebbe veicoli decisamente meno impattanti sull'ambiente (non dimentichiamo che le ibride consumano, e di conseguenza inquinano, molto meno, perché il motore termico può sempre lavorare a regime ottimale dovendo ricaricare le batterie e non necessariamente dare potenza alle ruote).

Le auto full electric sono impensabili in una città a misura di auto a combustione interna: statisticamente direi che in una metropoli al massimo il 5-10% dei residenti potrebbe gestirle con pari facilità, impatto sui consumi di corrente della rete a parte. Hanno senso solo se le si impone come obbligatorie di pari passo con la ristrutturazione degli immobili; tutt'al più si dovrebbe invertire il discorso e legiferare all'opposto: chi ha una soluzione autonoma di ricarica è obbligato a usare solo auto elettriche.
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MessaggioInviato: 20 Gen 2024 14:45    Oggetto: Rispondi citando

Sono d'accordo Homer sul costo del cambiamento, ma non devi dimenticare che nessuno ha detto che da oggi o da domani la tua auto a benzina/gasolio/metano/GPL non può più circolare - hanno detto che dal 2035 non saranno più vendute, e non sarei nemmeno ancora così sicuro che lo faranno davvero, a parte magari in alcuni paesi.

Quindi l'auto che uno ha se la tiene quanto vuole. E riguardo l'ibrido, che ho provato e ho apprezzato per il ridotto consumo, è una validissima alternativa in questo momento, ma purtroppo ancora va a combustibili fossili.

Magari nel prossimo futuro prenderanno piede altri sistemi, per esempio i carburanti sintetici, e non è detto che l'auto a batteria non sia solo una tecnologia che useremo per un po' di tempo... e quindi anche se presto non sarà la fine dei motori a combustione, almeno posso augurarmi che siamo quasi alla fine della mobilità basata sugli idrocarburi? Rolling Eyes
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MessaggioInviato: 20 Gen 2024 16:49    Oggetto: Rispondi citando

E' vero, anche le auto a benzina hanno problemi a partire col freddo.
A me e' successo un inverno di una decina di anni fa'. Ho chiamato l'elettrauto, che mi ha messo una batteria nuova e (magicamente) e' partita.


.
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MessaggioInviato: 20 Gen 2024 17:41    Oggetto: Rispondi citando

SverX ha scritto:
Sono d'accordo Homer sul costo del cambiamento, ma non devi dimenticare che nessuno ha detto che da oggi o da domani la tua auto a benzina/gasolio/metano/GPL non può più circolare - hanno detto che dal 2035 non saranno più vendute, e non sarei nemmeno ancora così sicuro che lo faranno davvero, a parte magari in alcuni paesi.
Rolling Eyes


In realtà hanno detto proprio che non puoi circolare. Per tutto l'inverno a Torino io con la mia euro 5 diesel del 2014 non posso circolare dalle 8 alle 19 dei giorni feriali, già dallo scorso anno.
Non è questione di brutti commenti, è questione di raccontare le cose come stanno e i problemi che ad oggi ci sono, invece di fare propaganda, che purtroppo vediamo spesso, leggo quasi meno propaganda su Vaielettrico che nei post di Attivissimo. Negare i problemi e farne una questione di religione non li risolve.
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MessaggioInviato: 20 Gen 2024 17:44    Oggetto: Rispondi citando

SverX ha scritto:
che dispiacere leggere così tanti brutti commenti sotto questo articolo Sad

no, non credo che l'auto elettrica sia la soluzione a tutti i mali, perché non credo che l'auto sia la soluzione di nulla... ma nella ricerca di soluzioni *diverse* da ciò che ci ha portato al punto in cui siamo, non ci sta?

e adesso qualcuno metterà in dubbio il riscaldamento globale


Certo che ci sta, ma vanno raccontate le cose come stanno, non fatta propaganda, altrimenti poi qualcuno compra un prodotto pensando che funzioni in un modo, e poi si trova pentito. Non è una religione.
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MessaggioInviato: 21 Gen 2024 09:38    Oggetto: Rispondi citando

Condivido il commento di SverX.
Criticare a senza se e senza ma l'attuale situazione delle auto elettriche non ha molto senso, secondo me.
La tecnologia relativa alle auto elettriche è agli inizi e si sta sviluppando velocemente con studi su nuovi tipi di batteria meno inquinanti e più performanti.
Basta pensare ai primi modelli di PC portatili che pesavano circa 10kg e avevano una capacità decisamente minima. Ora ti ritrovi con cellulari e tablet che li surclassano notevolmente e che stanno tranquillamente in una mano.
30 anni fa neanche si immaginavano i progressi che avrebbero raggiunto.
La tecnologia delle auto elettriche è ancora agli albori e ci vorrà altro tempo prima che raggiunga un buon livello di efficacia.
Diamo tempo al tempo.

Da Presa diretta del 9 ottobre 2023


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SverX
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MessaggioInviato: 21 Gen 2024 16:40    Oggetto: Rispondi citando

superfrankie ha scritto:
In realtà hanno detto proprio che non puoi circolare. Per tutto l'inverno a Torino io con la mia euro 5 diesel del 2014 non posso circolare dalle 8 alle 19 dei giorni feriali, già dallo scorso anno.


OK, ma io (che sono cresciuto a Torino) mi ricordo di limiti alla circolazione da almeno 30 anni, ben prima della transizione all'elettrico.

Il problema qui è ben diverso dal "non puoi più circolare mai e in nessun luogo con un'auto *non* elettrica" ma diventa "l'aria in questo periodo e in questa zona è diventata insalubre fino al punto di essere pericolosa, cosa possiamo fare?" e ovviamente l'unica speranza della mia povera città stretta tra le montagne è dire a tutti (o a molti) di lasciare l'auto a casa. Confused
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jack.mauro
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MessaggioInviato: 21 Gen 2024 17:15    Oggetto: Rispondi citando

SverX ha scritto:
"l'aria in questo periodo e in questa zona è diventata insalubre fino al punto di essere pericolosa, cosa possiamo fare?" e ovviamente l'unica speranza della mia povera città stretta tra le montagne è dire a tutti (o a molti) di lasciare l'auto a casa. Confused


In realtà buona parte della colpa è dei vecchi riscaldamenti a gasolio, e a torino ce ne sono più di quanti si possa immaginare (primo che mi viene in mente la sede della GAM).

Previo abbassamento del prezzo al kWh equivalente dell'elettricità rispetto al metano o al gasolio, io proporrei una transizione verso i riscaldamenti domestici a pompa di calore, che hanno un rendimento fino al 400% dell'energia consumata (nelle mezze stagioni, in pieno inverno la situazione cambia...) e che, essendo "fissi" non necessitano di batterie...

Poi ovvio, tra 200 anni tutto sarà elettrico alimentato dall'energia solare, il problema è arrivarci....
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{inverdue}
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MessaggioInviato: 22 Gen 2024 09:33    Oggetto: Rispondi citando

Non penso che esistano i "detrattori delle auto elettriche".
Esistono invece i detrattori di batterie assolutamente immature, che inquinano alla produzione, hanno bassa efficienza, sono lentissime nella ricarica, sono antidemocratiche perché accentrano il potere e creano lobby, sono pesanti e aumentano i consumi e diminuiscono la tenuta di strada delle auto in curva, quando si incendiano non si spengono più (e sempre più parcheggi sotterranei vietano le auto elettriche sotto il primo interrato), perdono efficienza in pochi anni, aumentano i costi di riparazione delle auto in caso di incidente, inquinano allo smaltimento.
E infine, ciliegina sulla torta, in Italia (ma anche nella maggioranza dei Paesi) non c'è produzione di energia sufficiente per ricaricare un parco auto degno di questo nome, e questo senza contare il costo dell'elettricità.
Con l'idrogeno e le celle a combustibile, per esempio, molti di questi problemi nemmeno esisterebbero, ma per ora anche quella dell'idrogeno è una tecnologia immatura in alcuni aspetti determinanti, anche se ho letto che siamo arrivati ad una efficienza di conversione dell'83 percento, e questo fa ben sperare.
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Homer S.
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MessaggioInviato: 22 Gen 2024 09:51    Oggetto: Rispondi citando

SverX ha scritto:
hanno detto che dal 2035 non saranno più vendute, e non sarei nemmeno ancora così sicuro che lo faranno davvero, a parte magari in alcuni paesi

Il problema è quantitativo. Magari là in Svezia la situazione è differente (suppongo di sì), ma in Italia ci sono almeno 25 milioni di veicoli e solo una piccola frazione di essi è già moderno a sufficienza.
Almeno prima della pandemia, cambiare macchina costava ad un nucleo familiare un sacrificio dell'ordine di un anno di stipendio, già non poca cosa, ma oggi siamo nell'ordine dei 15-18 mesi, specie considerando che possedere una vettura attuale ci espone ad ulteriori numerosi sforzi in fatto di assicurazione, antifurto, permessi e tutele varie. L'usato è praticamente scomparso: si trovano solo o vetture a costi simili al nuovo, o rottami a prezzi comunque troppo elevati.

Più il nuovo costa, più si è propensi a procrastinare il ricambio, meno veicoli entrano nel circuito commerciale, peggio è per chi poi deve cambiarla comunque, alimentando il circolo vizioso. Sulla carta ci sono numerosi incentivi pubblici, ma nella pratica sono vanificati dalle politiche avide dei rivenditori che pur di aumentare i profitti impongono condizioni vessatorie, in primis i finanziamenti obbligatori per speculare sugli interessi. Basta andare sul sito di una qualunque concessionaria: il prezzo presentato è sempre vincolato alla sottoscrizione di questi contratti capestro, se vuoi pagare tutto e subito manco è chiaro se te lo permettono.
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MessaggioInviato: 22 Gen 2024 09:55    Oggetto: Rispondi citando

superfrankie ha scritto:
leggo quasi meno propaganda su Vaielettrico che nei post di Attivissimo

Attivissimo ha pieno diritto ad entusiasmarsi dell'elettrico, ma bontà sua la cosa gli riesce facile là dove vive. Purtroppo noi comuni mortali non sempre possiamo vantare casa con box di proprietà al seguito.
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zeross
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MessaggioInviato: 24 Gen 2024 17:03    Oggetto: Rispondi

Purtroppo questo è un argomento che suscita clamore , manco fosse un derby di calcio! Evil or Very Mad

Bisognerebbe attenersi ai fatti, e ci vorrebbero giornalisti competenti nel dare notizie, che dovrebbe fornire dati oggetti e non opinioni personali precostituite.
Purtroppo Presadiretta. come trasmissione non rispetta i requisiti minimi di qualità. Mad
Fortunatamente esistono molti professioni del settore da cui si possono ottenere informazioni. Cool

Tra i dati oggettivi si può dire:
Le batterie di una auto elettrica alimentata tramite batterie al Litio, risente appunto del fattore termico, e come tutti voi possessori di uno smartphone, se legge le avvertenze e precauzioni, sa che i ioni di litio sono sensibili al freddo che li danneggia in modo irreversibile.
il pacco batterie, pesantissimo, è in una vasca schermata, apposta per difenderlo dal freddo, ma non è in grado di proteggerlo in maniera assoluta.
Ecco quindi che essere in climi freddi e lasciare la vettura parcheggiata in strada, danneggia poco a poco la vita delle batterie a ioni di litio.
Un auto elettrica come una Tesla si porta a presso 500KG di batterie, che un peso che incide sulle efficienza del veicolo che si porta appresso rispetto alla Stufa su ruote al suo serbatoio.
le uniche nazioni che stanno effettuando questa transizione sono quelle della unione europea.
Dire che 200 nazioni ( su 192 Confuso ) stanno effettuando questa transizione e pura propaganda e notizie false What?
IL veicolo elettrico alimentate dai pacchi batterie viene ricaricata tramite il KERS (Kinetic Energy Recovery System) che un dispositivo che recupera l'energia cinetica dei freni per ricaricare appunto le batterie.
Il motore elettrico non ha freno motore. grazie al KERS, l'energia cinetica sprecata dalla Lavatrice su ruote viene recuperata sulle auto di alta gamma.
le auto medie e basse, per ridurre i costi non li hanno oppure sono sottodimensionati.
Le stufe con le ruote, consumano il loro carburante sia che stiano andando in autostrada, sia che stanno ferme in fila sul raccordo. Le auto elettriche quando non camminano, ma sono ferme in coda, al netto di aria condizionata, stereo, e cazzate varie, non consumano nulla! Shocked
Ovvio che una auto elettrica, all'interno di una città sia imbattibile.
Risponde a verità che una auto elettrica non ha cambio di velocità, perché lavora in presa diretta, non ha problemi con olio motore ( mentre servosterzo, liquido freni, aria condizionata, sospensioni idraulica continuano ad avere i loro liquidi) e niente radiatore per il raffreddamento del motore.
(evitate di farmi l'esempio della Panda 750, fiat 650 ed il Porsche 911 raffreddato ad aria Ciao )
L'autonomia dichiarata per una vettura elettrica non è veritiera, infatti una fiat 500 elettrica, partita da Anzio si e fermata dopo 150 km prima di arrivare ad Orte e siamo dovuti andare a recuperare con un veicolo attrezzato con un caricatore di emergenza, che era presente in officina, e che allora FCA, raccomandava di avere obbligatoriamente per l'assistenza di tutti i veicoli elettrici che fossero rimasti senza energia fuori città.
La ricarica rapida effettuato in autostrada del veicolo e costata un euro a KW! Grrr
questo porta che un veicolo con un pacco batterie di 300 KW, ricaricato al 80% ti costa 240 euro Basta
Una vettura a motore termico usata in città consuma carburante anche quando non si muove, ma resta con il motore acceso, e quindi deve andare al distributore di carburante e fare la fila per fare benzina, diesel, GPL o metano.
L'auto elettrica si parcheggia a casa la notte e si ricarica, meglio se usando l'energia del condominio Sbonk
In genere i contatori condominiali, in cui non è presente un ascensore sono tra i 3.3kw ed i 4.5kw.
Cosi sono assolutamente insufficienti per alimentare le colonnine nei garage, mentre con un ascensore, a patto che nessuno lo usa forse forse... Glub
solo il 38,1% degli italiani vive in una casa di proprietà, e questo esclude il restante 61,9% degli italiani dal potere fare affidamento su pannelli solari e ricarica in casa, come detto dal esimio esperto del CNR.
Smaltire le batterie a ioni di litio sara forse una grande affare in futuro, anche perché non esistono miniere di tali materiali noti in europa, e dove si estraggono e lavorano sono pochi paesi (india, Russia, cina e tre stati africani per l'estrazione, solo India e Cina per la fabbricazione di batterie) con problemi geostrategici e di diritti umani ed inquinamento.
Ho trovato ridicolo ignorare l'inqunamento prodotto dall'estrazione e lavorazione delle terre rare, ma forse che ad essere inquinati e sfruttati sono poveri dei paesi lontani da noi tacita certe coscienze? Confused

Nonostante i progressi dei motori termici in materia di riduzione delle emissioni inquinanti sostanzialmente rimangono delle stufe con le ruote, produttrici di fumi disgustosi (chiudetevi in un garage con la macchina accesa e poi mi raccontate gli effetti del Benzene aromatico! ROTFL ), rumorose e con la tendenza a macchiarti le mani se fai rifornimento da solo! Rolling Eyes
Le lavatrici con le ruote, se vengono alluvionate, portano a rischio di corto circuiti elettrici e possono prendere fuoco.
Le stufe con le ruote, se si hanno perdite di carburante o olio motore e possono prendere fuoco.
Incredibile che ha 130 anni di distanza ( le auto termiche, a combustione interna come diesel e benzina, o combustione esterna come le auto a vapore, e le auto elettriche con le batterie al piombo, furono create nell'ultimo decennio del 1800, contemporaneamente) non siano riusciti a risolvere questo problema Umpf
Bisogna aggiungere che se con una auto elettrica, si è coinvolti in un incidente stradale, che colpisce il vano batterie, oppure le connessioni elettriche il rischio che tutto il veicolo diventi potenzialmente oggetto di scarica elettrica, genera un rischio immediato per i soccorritori che non possono accedere al veicolo, ed agli occupanti ( che fino al momento che rimangono all'interno del veicolo sono protetti dalla gabbia di faraday) che non possono scendere fino al momento della messa in sicurezza.
Sempre meglio di una stufa su ruote che prende fuoco come un cerino Incupito

Una auto elettrica e formidabile in città poiché i suoi consumi nelle code del traffico cittadino ( tipo tangenziale o raccordi) consuma solo se si muove, non emette gas di scarico ( per quello ci pensano le caldaie delle case e le ciminiere delle fabbriche), non produce vibrazioni dal movimento dei pistoni alternativi, a meno pezzi soggetti ad usara, non ha il cambio di velocità e quindi sfrutta lo spunto con maggiore efficienza.
Chi dispone di una abitazione singola di proprietà può attrezzare una area logistica per la produzione di energia e la ricarica del veicolo.

Chi abita fuori città può sfruttare il l'autonomia del motore termico per effettuare viaggi anche in distanza, la rapidità delle carica del carburante, la sua economicità rispetto alle ricariche veloci ( con una ricarica lenta costa di meno ma dura anche molte ore), il costo del veicolo che è ancora la metà di quello equivalente elettrico.
A listino la concessionaria Fiat vende il veicolo senza incentivi della casa o statali al 89% in più di uno solo termico.

Ultima considerazione, una ricarica lenta salvaguarda le batterie, poiché la ricarica rapida usura le batterie agli ioni di litio che tendono a scaldarsi, e rompere i legami molecolari.
I metalli pesanti inseriti nelle batterie come il cobalto servono ad attenuare il problema ma non lo eliminano.
Dopo 500 cicli di carica e scarica completa ( da zero a cento e viceversa) inizia il decremento del pacco batterie, e quando raggiunge un dato valore, conviene cambiare la macchina perché il costo e proibitivo, oscillando tra i 15.000 ed i 25.000 euro ( una Tesla model 3 richiede 16.000,00$ per cambiare un pacco batterie ogni 8 anni) a seconda del modello almeno entro 6 anni di uso continuo.
In questo una macchina con motore termico ha durate dei suoi componenti in genere molto più lunghe, a parità di manutenzione.

In pratica sia le stufe con le ruote, sia le lavatrici con i cerchi in lega, hanno iniziato insieme questo percorso, ed all'inzio che era in città usa solo vetture elettriche, che si avviavano con un pulsante invece di una manovella da far girare per mettere in moto, non producevano fumo o rumore come le auto a benzina, e se avevi la corrente elettrica in casa potevi caricare la batteria dal maggiordomo.
Invece il ricco possidente di campagna ( all'epoca solo la gente ricca poteva permettersi una automobile i poveracci andavano a piedi o con il tram) usava la sua vettura con una autonomia ed una velocità che l'auto elettrica non aveva, ed iniziava a farsi notare anche la capacità di carico, sacrificata dalle batterie sulle auto elettriche.

A distanza di questo tempo i problemi che esistevano nel 1900, sono pari pari gli stessi, ed alla fine la specializzazione dei due veicoli ( elettrico dentro le citta, termico fuori) si ripropone pari pari.
Aveva ragione Nietzsche, l'Eterno ritorno del sempre uguale Read
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