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Zeus News Ospite
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Inviato: 20 Mar 2009 16:06 Oggetto: Il pannello solare fai da te |
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Commenti all'articolo Il pannello solare fai da te
Costruirsi da soli i propri pannelli solari costa meno che acquistarli, anche se non dureranno quanto quelli commerciali.
Il primo pannello solare costruito da Chris van der Zwaal
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Stx Dio minore
Registrato: 07/07/08 13:38 Messaggi: 730 Residenza: In coda sulla Tangenziale Est
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Inviato: 20 Mar 2009 19:16 Oggetto: Cosa se ne fa di 17W? Ci carica il cellulare? |
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Bello, anzi, bellissimo e rinnovabilissimo ma.. cosa se ne fa di 17W? Ci carica il cellulare? Ma solo quando c'e' il sole?
Vi rendete conto che per generare 3500W, la fornitura tipica per casa, servirebbero circa 200 pannelli come quello raffigurato? E che la produrrebbero solo in condizioni ideali?
Eppoi quanta energia e' stata spesa per produrre le celle? Considerando i guasti la restituiranno mai nella loro vita utile?!?
Vi rendete conto che BUFALA e' quella dei pannelli fotovoltaici? |
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jackfolla Comune mortale
Registrato: 20/03/09 22:45 Messaggi: 2
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Inviato: 20 Mar 2009 22:52 Oggetto: |
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Bhe sai l'ignoranza è una brutta malattia che purtroppo affligge le persone che tendono a non documentarsi prima di esprimere un concetto .
Ti invito a prendere visione e dopo ciò se ti va commentare:
Citazione: | A Montalto di Castro è partita la costruzione dell'impianto fotovoltaico da 40mila megawatt. L'impianto lo sta costruendo la Cassiopea-SunRay, in localita' Quartuccio. Anche Enel sta costruendo un impianto da 7mila MW sempre a Montalto di Castro, al posto di un rigassificatore mai realizzato; e se a questi impianti aggiungiamo l'ultimo annuncio del Sindaco di Montalto circa altri 10mila MW da realizzare e le richieste depositate in comune per 60mila MW possiamo dire che ci troviamo di fronte ad un possibile futuro polo fotovoltaico. Carai, il Sindaco di Montalto, ha dichiarato: 'Nei prossimi 2-3 anni in questa zona verranno prodotti poco meno di 120mila megawatt di energia pulita e rinnovabile, in grado di coprire il fabbisogno di oltre 30mila famiglie'. 'La scelta di Montalto di Castro come sede di una delle quattro centrali nucleari che dovrebbero essere costruite in Italia - ha continuato Carai - non puo' essere calate dall'alto, senza consultare le popolazioni locali. Altrimenti si rischia di ritrovarsi come 22 anni fa, quando il referendum popolare blocco' l'impianto da 2mila megawatt quasi ultimato'.
L'impianto da 40mila MW della Cassiopea-SunRay assicurera' l'approvvigionamento energetico a 15 mila famiglie i pannelli fotovoltaici avranno una superficie complessiva di 40 ettari e permetteranno di evitare l'emissione in atmosfera di 22mila tonnellate Co2 l'anno. L'impianto Enel, invece, occupera' una superficie di circa 10 ettari, produrra' 7mila megawatt l'anno e coprira' il fabbisogno di 2.500 famiglie. |
purtroppo persone come te hanno preferito investire , nel tempo , soldi e conoscenze in energie poco sicure e non rinnovabili .
Se gli stessi investimenti fossero stati fatti sul fotovoltaico , ora non staremo a discurete di ciò .
Ma sono sicuro che tu hai piena coscenza di cosa comporta a livello biologico una scora radioattiva o il co2 che respiri .
Ti auguro tante belle cose
Ciao
Jack |
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axias41 Semidio
Registrato: 10/11/08 12:05 Messaggi: 243
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Inviato: 21 Mar 2009 10:05 Oggetto: |
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jackfolla ha scritto: | purtroppo persone come te hanno preferito investire , nel tempo , soldi e conoscenze in energie poco sicure e non rinnovabili .
Se gli stessi investimenti fossero stati fatti sul fotovoltaico , ora non staremo a discurete di ciò .
Ma sono sicuro che tu hai piena coscenza di cosa comporta a livello biologico una scora radioattiva o il co2 che respiri .
Ti auguro tante belle cose
Ciao
Jack |
Nell'articolo si parla di migliaia di megawatt per impianto, quando a Caorso la centrale nucleare ne produceva neanche 1000.
Vorrei fosse riportato un articolo con i costi di produzione e SMALTIMENTO di un pannello fotovoltaico.
Cordialmente |
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jackfolla Comune mortale
Registrato: 20/03/09 22:45 Messaggi: 2
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Inviato: 21 Mar 2009 12:48 Oggetto: |
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Ciao ,
qua un articolo che mette in evidenza lo smaltimento di celle fotovoltaiche :
Citazione: | Da un punto di vista economico bisogna di distinguere i moduli a film sottile da quelli cristallini.
a) i moduli cristallini hanno una quantità di silicio considerevole che può essere riciclato sia nell?industria solare, se il silicio sarà ancora competitivo, oppure nell?industria elettronica. L?alluminio dei telai viene riciclato nell?industria dell?alluminio come già avviene per questo metallo ed il vetro viene avviato alla rifusione. La plastica costituirà verosimilmente l?unico materiale da smaltire in quanto anche il rame dei cablaggi è già entrato nel circuito delle materie seconde.
b) I moduli a film sottile non possono recuperare il silicio o gli altri metalli che sono presenti in quantità modeste. Soltanto il supporto metallico ed il rame dei cablaggi potrà essere reinserito nel ciclo produttivo.
Un costo che potrebbe avere una certa rilevanza è la messa in pristino del tetto.
Nel caso di impianti parzialmente integrati è molto più semplice in quanto, togliendo la struttura, rimane la copertura preesistente.
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Purtroppo è argomento nuovo , quindi non si conoscono ancora gli impatti ambientali , tutto ciò è ancora teorico .
Spero di esserti stato di aiuto .
Ciao
Jack |
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merlin Dio maturo
Registrato: 15/03/07 23:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 21 Mar 2009 16:19 Oggetto: Torniamo alle dinamo da bicicletta? |
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jackfolla ha scritto: | Ciao , [....
Purtroppo è argomento nuovo , quindi non si conoscono ancora gli impatti ambientali , tutto ciò è ancora teorico .
Spero di esserti stato di aiuto .
Ciao
Jack |
Ecco, appunto. Appena si passa dagli aspetti teorici a quelli pratici, tutto improvvisamente diventa vago, teorico, fumoso; la solita questione. Tutti a battere le mani quando un pincopallo ha un'alzata d'ingegno, salvo poi a dire "non ci abbiamo ancora pensato"
Beh, allora restiamo alle cifre: per fare 40 Ha di cellule fotovoltaiche, ci va di sola occupazione spazi una superficie pari a una sessantina di campi di calcio; diciamo 1500 per illuminare le famiglie di una città come Roma?
Ovviamente, tralasciando i fabbisogni delle industrie, l'illuminazione pubblica, i costi di produzione, manutenzione e smaltimento a fine esercizio; per tacere del territorio sottratto all'ambiente ed alle indispensabili culture.
E con gente che sostiene che il paesaggio desertico delle montagne viene deturpato dall'eolico, c'è poco da discutere.
La verità è che tutti sono pronti a sostenere una tesi, purché sia opposta e contraria a quella di altri e già annunciata come fattibile.
Quanto al nucleare, già si sa +/- tutto, rischi compresi e mezzi per ridurli ad una possibilità astratta, smaltimento compreso.
L'unica cosa che non si conosce credo sia la scorta del minerale a livello mondiale, col rischio che quando saranno pronte le centrali di ultimissima generazione l'uranio stia per finire.
Ma fiché la domanda di energie e resa e costo totale dei pannelli fotovoltaici resteranno quelli che sono, la questione è peggio di una bufala; è una presa per il... |
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{pippolo} Ospite
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Inviato: 22 Mar 2009 00:46 Oggetto: l'ennesima presa in giro ... |
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vorrei ricordare che l'energia non si produce ma si trasforma, in questo caso da energia solare a energia elettrica, mi sembra che con i costi e le superfici impegnate, non che la continuita' d'esercizio che il solare non puo' offrie, mi sembra sconveniente. Comunque poi anche questo metodo non sfugge la secondo principio della termodinamica, quindi mi schiero apertamente a favore del nucleare, a patto che le centrali le costruiscano ditte francesi o americane, gia' esperte, sotto la sorveglianza tedesca, altrimenti gli italiani si fregano solo i soldi e a noi ci lasciano le bombe atomiche |
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axias41 Semidio
Registrato: 10/11/08 12:05 Messaggi: 243
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Inviato: 22 Mar 2009 16:12 Oggetto: |
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jackfolla ha scritto: | Ciao ,
qua un articolo che mette in evidenza lo smaltimento di celle fotovoltaiche :
Citazione: | Da un punto di vista economico bisogna di distinguere i moduli a film sottile da quelli cristallini.
a) i moduli cristallini hanno una quantità di silicio considerevole che può essere riciclato sia nell?industria solare, se il silicio sarà ancora competitivo, oppure nell?industria elettronica. L?alluminio dei telai viene riciclato nell?industria dell?alluminio come già avviene per questo metallo ed il vetro viene avviato alla rifusione. La plastica costituirà verosimilmente l?unico materiale da smaltire in quanto anche il rame dei cablaggi è già entrato nel circuito delle materie seconde.
b) I moduli a film sottile non possono recuperare il silicio o gli altri metalli che sono presenti in quantità modeste. Soltanto il supporto metallico ed il rame dei cablaggi potrà essere reinserito nel ciclo produttivo.
Un costo che potrebbe avere una certa rilevanza è la messa in pristino del tetto.
Nel caso di impianti parzialmente integrati è molto più semplice in quanto, togliendo la struttura, rimane la copertura preesistente.
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Purtroppo è argomento nuovo , quindi non si conoscono ancora gli impatti ambientali , tutto ciò è ancora teorico .
Spero di esserti stato di aiuto .
Ciao
Jack |
L'articolo che hai proposto è interessante, ma scritto da un'azienda che vende pannelli fotovoltaici.
Non vengono prese in considerazione tutte quelle parti elettroniche che servono ad convertire ed immettere in rete l'elettricità prodotta dal pannello. Quali materiali compongono queste parti? Di queste che si fa? Quanto costa eventualmente riciclarle?
Non sto dicendo che i pannelli fotovoltaici non siano una fonte di energia sicura e affidabile, anzi per le utente domestiche forse sono LA soluzione (se i costi dovessero scendere, ovviamente). Ma per utente industriali (penso ad esempio a forni ad induzione, ma non solo), l'energia dei pannelli non è lontanamente sufficiente.
La mia speranza sta nella fusione, calda o fredda che sia. Purtroppo per ora è una speranza, ad oggi l'unica fonte di energia affidabille, sicura, immediatamente disponibile che abbiamo è il risparmio energetico. |
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Bunips Semidio
Registrato: 30/11/07 14:19 Messaggi: 207 Residenza: Bolzano
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Inviato: 23 Mar 2009 08:04 Oggetto: pannelli fotovoltaici e energie alternative II° |
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Tutti noi possiamo fare qualcosa di grande. anche con piccoli gesti quotidiani
Prima di tutto sostituendo le lampadine di casa a incandescenza con lampadine a risparmio energetico. dopo metendo una ciabatta con interrutore e collegandoci tutti i dispositivi che utiliziamo di solito.
TV, DVD, Decoder ecc. in modo che con un solo tasto scolleghiamo tutto evitando il tasto Stanby.
E se possibile, acquistare elettrodomestici di classe A+.
Già con questi piccoli accorgimenti i risultati in bolletta sono evidenti
Poi se abitiamo in città riscoprire l'uso della bicicletta.
Specie per il centro storico. possiamo anche farci la spesa con un carrello da applicare alla bicicletta. non sarete ridicoli ma ammirati e farete pure tendenza ;0)
Quindi, se la maggioparte della popolazione prendesse questa via altro che centrali nucleari! Risparmieremo milioni di euro tra energia e inquinamento!
Sono tutti piccoli accorgimenti che tutti noi possiamo fare con una spesa davvero minima.
quindi, facciamola! ;0) |
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aldorote Eroe in grazia degli dei
Registrato: 01/06/07 13:33 Messaggi: 132
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Inviato: 23 Mar 2009 09:05 Oggetto: |
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jackfolla ha scritto: | purtroppo persone come te hanno preferito investire , nel tempo , soldi e conoscenze in energie poco sicure e non rinnovabili .
Se gli stessi investimenti fossero stati fatti sul fotovoltaico , ora non staremo a discurete di ciò .
Ma sono sicuro che tu hai piena coscenza di cosa comporta a livello biologico una scora radioattiva o il co2 che respiri .
Ti auguro tante belle cose
Ciao
Jack |
gli italiani saranno felici di pagare di più l'energia elettrica per permettere alla cassiopea di guadagnare bene
un kwh prodotto via carbone o nucleare costa al produttore 5 cent, col metano 8, con l'eolico 10 e vengono venduti mediamente a 15. L'enel pagherà quelli fotovoltaici 40 cent e ce li venderà a 50
se non ci fossero capzate come il conto energia nessuno si sognerebbe di installare un solo pannello fotovoltaico |
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zeross Moderatore Software e Programmazione
Registrato: 19/11/08 11:04 Messaggi: 6250 Residenza: Atlantica
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Inviato: 23 Mar 2009 10:10 Oggetto: |
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Mi pare che l'origine del 3D fosse il commento alla notizia della possibilità d autocostruirsi i pannelli solari fotovoltaici avendo dei rendimenti accettabili, cosa possibile ma estremamente costosa al contrario di quello che fà intendere l'articolo.
A parte il fatto che con mezzo metro quadro di pannello non ci tengo acceso nemmeno il videoregistratore, ma gia comprare delle celle solari decenti ti costa parecchio.
Io ho ancora a casa celle in numero sufficiente a costruire una superficie di 12,5 MQ, in grado di produrre 1450 W teorici in condizioni ottimali, ma che in condizioni normali non arriverebbero a piu di 880 w, assolutamente insufficienti per mandare avanti una casa.
Il solo costo delle celle e stato di 4840 euro dalla germania, e non sono celle economiche che vivono 10 anni e poi dimezzano il gia magro rendimento, vengono garantite minimo 25 anni.
Lo schermo che deve essere messo a protezione delle celle non può essere comunissimo vetro per due motivi.
Deve avere un grado di penetrabilità alla radiazione solare molto elevato per permettere la massima irradiazione possibile e quindi la massima energia producibile e d'altro canto deve essere in grado di resistere alla grnadine, o si e disposti ad accettare di buttare l'impianto per una grandinata?
Cosi il vetro diventa piu costoso ed anche di tantissimo.
I collegamenti elettrici non sono banalissimi da eseguire visto il tipo di materiale adottato, e una ottima ingegnerizzazione permette di non sprecare già il poco di energia prodotta con i pannelli solari.
Ma se uno volesse farsi i collegamenti da solo il primo problema sarebbe decidere se collegare le celle in serie o parallelo?
Non è un problema da poco perché il collegamento seriale e piu semplice da eseguire, molto rapido rispetto al parallelo, con quindi costi inferiori, ma ha il grave handicap che se una cella si interrompe, tutto il circuito a seguire diventa inutilizzabile, dovendo essere smontato l'intero pannello.
Con il collegamento parallelo questo non avviene con costi però maggiori e complessita aumentata.
Inoltre un impianto non è composto solo dai pannelli, ci vanno gli inverter, le centraline tutte quelle cose che vanno acquistate.
Alla fine pago 8500 euro invece che 12000? si un risparmio c'è stato ma non è che sia qualcosa che mi cambi la vita in meglio, poiché qualsiasi guasto o futura manutenzione ricade esclusivamente su di me, con costi non indifferenti!
Se si fossero spese ingenti risorse nel passato per lo studio di nuovi materiali forse avremo oggi delle soluzioni valide per produrre energia dal sole ma in questo momento noi abbiamo questo e con questo dobbiamo convivere |
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.sergio Furlan. Ospite
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Inviato: 23 Mar 2009 10:10 Oggetto: E' possibile avere l'indirizzo dell'inventore? |
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In data 20.03.2009 avete pubblicato un articolo su un pannello solare autocostruito da un signore olandese Mr. Chris van der Zwaal .
E' possibile avere un indirizzo e-mail di questo signore onde approfondire con lo stesso l'argomento ; non ultimo da qualòe azienda ha comperato le celle solari di seconda scelta , senza pagarLe un occhio delle testa ?
Quanto sopra non per andare a fare la concorrenza ai siti italiani che promuovono l'energia solare, ma per fini hobbistici, ma mica tanto ,se poi l'"accrocchio" funziona .
Ringrazio per la cortese attenzione che vorrete risercvare alla presente, inviandomi una e-mail di risposta .
Sergio Furlan |
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zoidberg8e Mortale adepto
Registrato: 27/11/08 10:37 Messaggi: 32
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Inviato: 23 Mar 2009 10:10 Oggetto: |
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Purtroppo il rendimento dei pannelli solari è veramente ridicolo...come lessi tempo fa, conviene spendere più denaro nella ricerca che nella installazione di pannelli solari! |
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{Frank Bach} Ospite
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Inviato: 23 Mar 2009 11:22 Oggetto: |
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A parte la fusione fredda (che è a portata di mano, ma non troppo) Rubbia non si è fermato al solare, ma è andato oltre, al fotovoltaico, che viene applicato in Spagna con discreto successo.
In merito al nucleare da fissione, vorrei dire che la ricerca attualmente è al 4° stadio, con il reattore autofertilizzante. Se i nostri politici - ignoranti - volessero implementare quello, anzichè il nucleare di 30 anni fa... :( |
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th3oldm4n Eroe
Registrato: 31/03/08 10:40 Messaggi: 46 Residenza: roma
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Inviato: 23 Mar 2009 12:34 Oggetto: |
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jackfolla ha scritto: | purtroppo persone come te hanno preferito investire , nel tempo , soldi e conoscenze in energie poco sicure e non rinnovabili .
Se gli stessi investimenti fossero stati fatti sul fotovoltaico , ora non staremo a discurete di ciò .
Ma sono sicuro che tu hai piena coscenza di cosa comporta a livello biologico una scora radioattiva o il co2 che respiri .
Ti auguro tante belle cose
Ciao
Jack | mi permetto di correggerti.
l'impianto che partirà a montalto di castro è di 40 MWp, e non di 40mila MWp. per fare un impianto di 40mila MWp servirebbe tutta la toscana -.-'
l'articolo stesso afferma che il terrneo su cui sorgerà l'impianto è di 40 ettari. statisticamente è circa 1 MWp ad ettaro, in condizioni ottimali (terrano pianeggiante, e magari anche un pò di pendenza favorevole).
gli impianti fotovoltaici costano, e ciò che viene spacciato per "salvaguardia dell'ambiente" altro non è che fredda speculazione. lavoro in una societa s.r.l. che si occupa proprio della progettazione di impianti fotovoltaici su terreno e su tetti. non avete idea degli alberi che vengono abbattuti per far spazio a questi famigerati pannelli fotovoltaici. vengono investiti decine di milioni di euro, per produrre energia che viene venduta all'ENEL. quandi si tratta di impianti nell'ordine dei 10/15 MWp, la spesa iniziale viene ammortizzata dopo circa 15 anni.
considerando che la vita di un pannello è stata calcolata inotnro ai 30 anni, restano altri 15 anni di guadagno.
dopo i 30 anni, non si sa che fine farà questo pannello (e parliamo di decine di migliaia di pannelli per un campo di 7 MWp, per fare un esempio). verranno catalogati come rifiuti speciali... ma non si sa ancora nulla di preciso sulle loro modalità di smaltimento. e se si continua di questo passo, tra 30 anni avremo decine di milioni di pannelli fotovoltaici da smaltire.
tutto ciò è semplicemente agghiacciante. |
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digirun Dio maturo
Registrato: 22/03/08 23:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 23 Mar 2009 12:37 Oggetto: |
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Ragazzi, ma vi rendete conto che sono tutte chiacchere, tanto per far credere che si sta facendo qualcosa?
CHI credete che abbia il timone del vapore?
CHI detiene il potere assoluto, di far pendere le scelte da una parte o dall'altra, in qualsiasi decisione importante (tipo la direzione in cui spendere in ricerche?)
IL CAPITALE !
e chi ha in mano il capitale? POCHI, pochissimi, che guarda caso lo hanno accumulato in gran parte, direttamente o indirettamente tramite lo sfruttamento dell'energia fossile.... ecco ci siamo arrivati, il PETROLIO.
Voi che fareste come proprietari di un pozzo in giardino, di cui per ogni barile estratto, vi pagano una ingente somma senza far niente?
Voi finanziereste una ricerca, volta a trovare un'alternativa al vostro petrolio e quindi alla vostra RENDITA?
Dai, un po' di intelligenza!
ecco spiegato il basso rendimento dei pannelli, che così come sono oggi sono una bufala pazzesca! (forse proprio per scoraggiarne l'uso)
per fare un paragone informatico alla maggioranza di voi più congeniale, forse: è come se il computer fosse fermo alle... schede perforate!
che mondo di m e r d a
P.S. piuttosto mettevi, da soli, il solare termico, spendete una cazzata e funziona bene, sono anni che lo uso con soddisfazione! |
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th3oldm4n Eroe
Registrato: 31/03/08 10:40 Messaggi: 46 Residenza: roma
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Inviato: 23 Mar 2009 12:47 Oggetto: |
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digirun ha scritto: | Ragazzi, ma vi rendete conto che sono tutte chiacchere, tanto per far credere che si sta facendo qualcosa?
CHI credete che abbia il timone del vapore?
CHI detiene il potere assoluto, di far pendere le scelte da una parte o dall'altra, in qualsiasi decisione importante (tipo la direzione in cui spendere in ricerche?)
IL CAPITALE !
e chi ha in mano il capitale? POCHI, pochissimi, che guarda caso lo hanno accumulato in gran parte, direttamente o indirettamente tramite lo sfruttamento dell'energia fossile.... ecco ci siamo arrivati, il PETROLIO.
Voi che fareste come proprietari di un pozzo in giardino, di cui per ogni barile estratto, vi pagano una ingente somma senza far niente?
Voi finanziereste una ricerca, volta a trovare un'alternativa al vostro petrolio e quindi alla vostra RENDITA?
Dai, un po' di intelligenza!
ecco spiegato il basso rendimento dei pannelli, che così come sono oggi sono una bufala pazzesca! (forse proprio per scoraggiarne l'uso)
per fare un paragone informatico alla maggioranza di voi più congeniale, forse: è come se il computer fosse fermo alle... schede perforate!
che mondo di m e r d a
P.S. piuttosto mettevi, da soli, il solare termico, spendete una cazzata e funziona bene, sono anni che lo uso con soddisfazione! |
ti do ragione in parte.
oggi come oggi, gli impianti fotovoltaici sono solo di supporto all'ENEL, che acquista l'energia prodotta.
il prezzo dei pannelli è ancora elevato, tale da scoraggiare chiunque a costruirsi un piccolo impianto su tetto, per "alleviare le spese".
mediamente, per un privato, la spesa viene ammortizzata dopo circa 7/8 anni. |
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eratostene Dio maturo
Registrato: 10/02/06 12:38 Messaggi: 1058 Residenza: colli fiorentini
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Inviato: 24 Mar 2009 18:38 Oggetto: |
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quoto in pieno.
purtroppo con il solare stanno prendendo per le mele.
pensate che la massima percentuale di energia prodotta con il solare è in Germania e siamo avbbondantemente sotto l'1% del totale.... |
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cavaliere76 Eroe in grazia degli dei
Registrato: 01/10/08 23:55 Messaggi: 131 Residenza: Carrara
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Inviato: 31 Mar 2009 01:14 Oggetto: |
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Vi vedo molto pessimisti nei confronti dell'energia solare. Effettivamente non posso darvi tutti i torti, oggi non è che producano un gran che, ma se andiamo indietro con la storia, non mi pare che i fratelli Wright fossero partiti con l'inventare lo space shuttle per fare i primi voli. Il solare è solo agli inizi, con il tempo ed i giusti investimenti potrebbe rivelarsi la fonte energetica del domani.
Vorrei chiudere precisando un piccolo punto, che molti sottovalutano. Non basta installare sul tetto i pannelli, bisogna anche predisporre il tetto ad ospitare i pannelli. |
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digirun Dio maturo
Registrato: 22/03/08 23:37 Messaggi: 1687 Residenza: TOSCANACCIO (salmastroso)
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Inviato: 31 Mar 2009 13:00 Oggetto: |
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cavaliere76 ha scritto: | Vi vedo molto pessimisti nei confronti dell'energia solare. Effettivamente non posso darvi tutti i torti, oggi non è che producano un gran che, ma se andiamo indietro con la storia, non mi pare che i fratelli Wright fossero partiti con l'inventare lo space shuttle per fare i primi voli. Il solare è solo agli inizi, con il tempo ed i giusti investimenti potrebbe rivelarsi la fonte energetica del domani.
Vorrei chiudere precisando un piccolo punto, che molti sottovalutano. Non basta installare sul tetto i pannelli, bisogna anche predisporre il tetto ad ospitare i pannelli. |
IL PROBLEMA è che NON si fanno investimenti, e se si fanno SONO UNA "FINTA"
I padroni del petrolio vogliono sfruttare fino all'ultimo, la loro rendita di posizione!
Ma creperanno anche loro, per fortuna c'è 'a livella! |
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