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Zeus News Ospite
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach
Registrato: 24/12/21 09:59 Messaggi: 3305 Residenza: Non dove vorrei stare, ma dove altro vorrei adesso lo so.
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Inviato: 15 Mar 2022 15:38 Oggetto: |
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Magari banalmente dipende dal fatto che è aumentata la diffidenza verso i downloads digitali non tanto per la tecnologia in sé, ma per la persistenza. Se mi abbono ad un servizio "alla Amazon" e da un momento all'altro i miei brani spariscono perché revocati, anche se poi i soldi mi vengono restituiti ci ho rimesso: un conto è prendere un'auto in leasing e decidere alla fine che farne, un conto è vedersela sequestrare senza preavviso perché la decisione l'ha presa il fornitore anche se ero in regola con i pagamenti. |
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zero Dio maturo
Registrato: 22/03/08 17:34 Messaggi: 1947
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Inviato: 15 Mar 2022 17:10 Oggetto: |
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Concordo (parzialmente) con Homer.
Con lo streaming paghi per anni, ma se decidi di smettere, non ti resta piu' niente.
L'alternativa migliore (secondo me!) tra streaming e CD, e' acquistare gli album in formato FLAC.
Ascolti quello che paghi (come il CD), e' tuo per sempre (come il CD), ma costa meno del CD ed e' piu' pratico da ascoltare ovunque (smartphone, auto, casa,...)
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{al} Ospite
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Inviato: 16 Mar 2022 07:11 Oggetto: |
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la musica non è fatta solo suoni: ci sono ricordi, immagini. e poi come lo regalo a natale un download? |
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Homer S. Dio Kwisatz Haderach
Registrato: 24/12/21 09:59 Messaggi: 3305 Residenza: Non dove vorrei stare, ma dove altro vorrei adesso lo so.
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Inviato: 16 Mar 2022 09:13 Oggetto: |
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zero ha scritto: | L'alternativa migliore (secondo me!) tra streaming e CD, e' acquistare gli album in formato FLAC.. |
Beh, concordo (parzialmente) con zero
Acquistare direttamente in formati lossless come FLAC sarebbe un'ottima scelta, ma:- la disponibilità di servizi che lo permettano è limitata rispetto agli equivalenti in streaming, un CD qualsiasi per il momento si trova ovunque;
- se acquisto direttamente il file, la sua integrità, i valori di campionamento ed il fatto che non contengano componenti indesiderate (es. un malware) sono un atto di fede verso il fornitore, mentre da un CD standard potrò sempre derivare l'audio in sicurezza in qualsivoglia formato io preferisca;
- se un domani il formato FLAC presentasse criticità o cadesse in disuso rispetto ai clients (smartphones, etc.) dovrei riconvertire il parco files in altro formato, e se la criticità è grave farlo a partire dagli originali potrebbe essere non solo più sicuro, ma persino la sola opzione disponibile.
Ciò non toglie che, e lo ribadisco, in una situazione stabile il suo suggerimento sarebbe certamente migliore del mio. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12828 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 19 Mar 2022 15:31 Oggetto: |
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Comunque certa musica ha senso solo ascoltarla da un vinile.
Si, lo so, sono antico ma ora che ho ripristinato con alcuni nuovi componenti il mio impianto Hi Fi ho ricominciato ad acquistare vinili. |
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silver57 Eroe in grazia degli dei
Registrato: 04/06/14 09:36 Messaggi: 128 Residenza: Genova
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Inviato: 21 Mar 2022 10:28 Oggetto: |
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Sono d'accordo con te se parliamo della nostalgia di una puntina che atterra sul disco con il suo caratteristico suono che prelude l'inizio dell'ascolto.
O anche il senso della visualizzazione del suono che si propaga mentre il disco gira e la puntina effettua il suo percorso nella spirale del solco mentre sorseggi un calice di vino.
Però mi fermerei qui. Senza neppure prendere in considerazione i formati lossless, una registrazione su CD a 44khz e 16 bit di risoluzione è tecnicamente superiore al formato analogico. Un conto è l'emotività un altro è la fisica del suono con tutti i parametri che conosciamo bene e che non hanno nulla di soggettivo come l'ascolto di un brano comodamente seduti in poltrona. |
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SverX Supervisor Macchinisti
Registrato: 25/03/02 11:16 Messaggi: 11568 Residenza: Tokelau
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Inviato: 21 Mar 2022 14:25 Oggetto: |
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44.1 kHz, 16 bit ... e stereo
e questi dettagli tecnici sono già superiori alla capacità del nostro orecchio di percepire i suoni, e talmente superiori alle registrazioni analogiche precedenti che la differenza si percepisce quando il CD che ascoltiamo è AAD (che vuol dire che l'audio era stato registrato e mixato in analogico...) |
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silver57 Eroe in grazia degli dei
Registrato: 04/06/14 09:36 Messaggi: 128 Residenza: Genova
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Inviato: 21 Mar 2022 15:10 Oggetto: |
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C'è una considerazione interessante da fare. Sicuramente noi viviamo in un mondo analogico, la variazione di pressione sonora prodotta da uno strumento musicale che fa vibrare il nostro timpano è un valore analogico, se si potesse riprodurre fedelmente senza alcun tipo di conversione costituirebbe una riproduzione ideale. Purtroppo così non è. Ogni manipolazione del segnale analogico ed ogni conversione A/D - D/A introduce errori. L'analisi di questi errori è materia controversa e fonte di dispute infinite tra i sostenitori dell'analogico e del digitale... |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12828 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 26 Mar 2022 13:33 Oggetto: |
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silver57 ha scritto: | Sono d'accordo con te se parliamo della nostalgia di una puntina che atterra sul disco con il suo caratteristico suono che prelude l'inizio dell'ascolto.
O anche il senso della visualizzazione del suono che si propaga mentre il disco gira e la puntina effettua il suo percorso nella spirale del solco mentre sorseggi un calice di vino.
Però mi fermerei qui. Senza neppure prendere in considerazione i formati lossless, una registrazione su CD a 44khz e 16 bit di risoluzione è tecnicamente superiore al formato analogico. Un conto è l'emotività un altro è la fisica del suono con tutti i parametri che conosciamo bene e che non hanno nulla di soggettivo come l'ascolto di un brano comodamente seduti in poltrona. |
Io aggiungerei anche un aspetto che, forse, è solo personale ovvero che il suono dei vinili, al mio orecchio, risulta più morbido e meno tecnico e metallico rispetto a quello dei CD. |
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SverX Supervisor Macchinisti
Registrato: 25/03/02 11:16 Messaggi: 11568 Residenza: Tokelau
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Inviato: 30 Mar 2022 17:30 Oggetto: |
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equalizzazione, o meglio, perdita di fedeltà |
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elisa.r Dio minore
Registrato: 18/11/12 16:05 Messaggi: 607
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Inviato: 13 Giu 2022 23:25 Oggetto: |
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Riprendo la discussione per fare una precisazione sui file musicali che si acquistano e si scaricano: non sono di proprietà dell'utente. E non intendo il diritto di proprietà della musica (quello non ce l'avete nemmeno col CD), intendo proprio che la copia del file che voi scaricate sul vostro dispositivo non è vostra. Ce l'avete solo in concessione, anche se magari vi viene permesso di fare un copia o di metterlo su un CD (dipende dalla licenza). Quando comprate un CD, un LP o una cassetta, invece, sono vostri. Non è vostra la musica che contengono, ma gli oggetti sono vostri: li potete regalare, prestare, vendere, lasciare in eredità. Coi file, solitamente, non potete fare nessuna di queste cose (almeno in teoria, poi magari in pratica riuscite a farlo, ma state violando i termini del contratto).
Personalmente ho trovato più o meno la quadra, per ora: uso lo streaming per lo più a scopi esplorativi, la musica che ascolto davvero la compro su disco, e se non esiste la copia fisica acquisto download (capita a volte con i singoli). |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12828 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 18 Giu 2022 14:16 Oggetto: |
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elisa.r ha scritto: | Riprendo la discussione per fare una precisazione sui file musicali che si acquistano e si scaricano: non sono di proprietà dell'utente. E non intendo il diritto di proprietà della musica (quello non ce l'avete nemmeno col CD), intendo proprio che la copia del file che voi scaricate sul vostro dispositivo non è vostra. Ce l'avete solo in concessione, anche se magari vi viene permesso di fare un copia o di metterlo su un CD (dipende dalla licenza).[... |
Infatti c'è pure il rischio di trovarsi in situazioni in cui, nel caso chi ha venduto i diritti di fruizione chiuda i battenti, non si riesce più neppure ad ascoltare la musica per la quale si è pagato, in quanto a fare la copia su CD potrebbe pure essere impedito tramite il DRM. |
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elisa.r Dio minore
Registrato: 18/11/12 16:05 Messaggi: 607
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Inviato: 19 Giu 2022 23:19 Oggetto: |
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La musica acquistata su Google Play si poteva copiare su diversi dispositivi e credo anche masterizzare su CD. Ora però Google Play non esiste più. Almeno però i file acquistati esistono ancora. Questo perché potevano essere fruiti indipendentemente dall'app. Per altri fornitori forse non è così.
Il problema è lo stesso con i contenuti video. Anni fa avevo acquistato un film, che all'epoca si trovava esclusivamente sul sito della casa di produzione (potevi affittarlo o acquistarlo e io scelsi la seconda opzione perché alla lunga era sicuramente più conveniente). Però si poteva vedere solo in streaming. E' finita che l'ho visto una volta. Pochi anni dopo mi è tornato in mente e volevo rivederlo, ma il sito non esisteva più. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12828 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 20 Giu 2022 18:01 Oggetto: |
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Infatti, a volte va bene e si riesce a fare una copia fruibile indipendentemente dall'accessibilità al file originale, a volte va male e, quando altri lo decidono, i soldi spesi risultano buttati.. |
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