Fino a quando non si agirà sulla crescita di veri adulti, già dalla scuola, ci sarà sempre da rincorrere affannosamente i danni che le persone infliggono a se stesse e alla società in cui vivono.
Lo streaming dipendente, come ogni forma di dipendenza, non è altro che la rappresentazione di una mancata crescita, individuale e quindi anche di massa, vista la scala con cui oggi accadono le cose.
Naturalmente questo vale sempre di più per i giovani, che mancando della possibilità di confrontare il passato con il presente, sono costretti, senza saperlo, ad assorbire come "normale" tutto ciò che aziende e governi propinano loro.
Mentre i genitori, stanchi per il lavoro, nemmeno si accorgono di quanto accade.
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Inviato: 15 Gen 2022 09:13 Oggetto:
Silent Runner ha scritto:
Concordo! Nessun abbonamento!
La tv la guardo quando voglio e cosa voglio e perché lo voglio. E già pago il canone RAI.
Perché aggiungere altro?
Perché purtroppo questa è la direzione che si sta prendendo.
Da un lato, il digitale terrestre è una tecnologia che sta mostrando tutte le crepe del suo tempo: è difficile da gestire (vedasi la guerra degli LCN, le coperture a macchia di leopardo, l'infima qualità dei contenuti che vi si investe specialmente nelle realtà locali), è limitato nel suo metodo di trasmissione (a parte il segnale audio/video c'è solo il teletext che oggi quasi nessuno implementa più), porta profitti solo in relazione ai contenuti pubblicitari che sono sempre meno efficaci (chiunque può registrare un programma e rivederlo saltando gli spot se proprio non vuol cambiare canale).
Dall'altro, c'è una tecnologia (Internet) che ormai arriva dovunque, è bidirezionale e permette un facile accesso a servizi a pagamento reale.
Anche solo a leggere notizie simili, si capisce che è solo questione di tempo prima che l'asse dell'intrattenimento audiovisivo si sposti, lo si voglia o meno.
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Inviato: 15 Gen 2022 11:49 Oggetto:
Citazione:
E inoltre la coscienza mi rimorde meno, visto che l'(utilissimo) abbonamento a Netflix è ancora lì a ricordarmi che anche Cassandra rimane un po' peccatrice.
Beh vista la confessione di Cassandra anche il mio unico mezzo peccatuccio - abbonamento ad Amazon Prime con conseguente bundle con Prime Video da quando esiste - mi è più lieve...
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Inviato: 16 Gen 2022 12:18 Oggetto:
Io invidio chi può permettersi un abbonamento a servizi streaming/pay TV; non per le cifre in gioco, tutto sommato non elevate (a cui, però, escludendo DVB e sat, occorre aggiungere il costo della connessione Internet). Ma per il tempo a disposizione per fruire dei contenuti. Personalmente rientro dal lavoro che, quando va bene, sono le 18:30. Tempo di fare una doccia e la passeggiata con il cane è già ora di cena. E se dopo cena mi metto davanti alla TV tempo 15 minuti max sono già addormentato; allora evito la TV e bazzico una/due orette in Rete e poi vado a nanna. Ovvio che nel weekend i ritmi sono diversi, ma "consumare" queste preziose ore davanti al televisore mi sembra di sprecarle, IMHO
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Inviato: 16 Gen 2022 17:07 Oggetto:
Beh, nel mio caso la connessione internet la pago comunque, la smart TV l'ho comperata da tempo e, come detto, l'abbonamento streaming è un bundle per cui in realtà che ne usufruisca o meno pago uguale, la sera comunque riesco ancora a guardare la TV per un paio d'ore se guardo qualcosa che mi piace ed interessa.
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Inviato: 17 Gen 2022 14:17 Oggetto:
Cesco67 ha scritto:
Io invidio chi può permettersi un abbonamento a servizi streaming/pay TV
Da tempo ormai la gente considera la TV generalista di base una sorta di sottofondo, come la radio prima di lei. Guardare allo streaming allo stesso modo ancora non è fattibile, proprio perché è una spesa viva. Ma ci arriveremo, probabilmente dopo una fase di assestamento in cui da un lato, come ho supposto inizialmente, il DTV andrà ad estinguersi, e dall'altro la guerra dei suddetti servizi in streaming avrà fatto tutte le sue "vittime".
Registrato: 15/10/09 10:34 Messaggi: 1758 Residenza: EU
Inviato: 17 Gen 2022 21:41 Oggetto:
@Homer S.
Forse non mi sono spiegato, e quello che hai quotato non è il succo del discorso.
Volevo dire che invidio chi ha (tanto?) tempo libero per riuscire a seguire con costanza una o più serie TV. Se leggi tutto il mio post non ne faccio una questione principalmente economica.
Se si viaggia non si guarda la TV, poi la televisione in questo momento può essere fonte di disperazione. il potere delle piattaforme di diffusione dei contenuti multimediali, come NETFLIX, Amazon Prime, Disney+, CHILI, Infinity, Rakuteen, Peacock, NOW e quella di creare un mondo comodo per chi lavora dove rifugiarsi a vedere quello che potrebbe esorcizzare nelle menti delle persone comuni, i mostri che si aggirano nel mondo reale.
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Inviato: 11 Apr 2022 17:52 Oggetto:
zeross ha scritto:
[...]il potere delle piattaforme di diffusione dei contenuti multimediali, come NETFLIX, Amazon Prime, Disney+, CHILI, Infinity, Rakuteen, Peacock, NOW e quella di creare un mondo comodo per chi lavora dove rifugiarsi a vedere quello che potrebbe esorcizzare nelle menti delle persone comuni, i mostri che si aggirano nel mondo reale.
Certo che ci vuole una discreta dissociazione dalla realtà o una reale e specifica volontà da parte dell'utente per fare ciò, francamente non penso che lo scopo principale delle piattaforme sia questo ma solo quello, come sempre, di fare soldi (IMHO).
con simili agghiaccianti capacità recitative, unite ad una regia horror made in italy, sono certo che potrebbe essere usato come lezione di tortura nel corso di cinematografia
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Inviato: 16 Giu 2022 09:30 Oggetto:
Ladies & gentlemen, mi meraviglia che la cosa vi trovi impreparati. Questo capolavoro dell'arte di Talia usurpato a Melpomene a suo tempo costituì un vero e proprio caso mediatico, ed oggi persino i muri sanno che c'è chi recita peggio di loro.
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