Olimpo Informatico

[ioSOLOio]

si, il software, la musica, i film sono assolutamente troppo cari...condivido appieno..e allo stesso modo condivido appieno le critiche alla legge Urbani.
Però per me c'è un MA..
che se non condivido una cosa, se la trovo ingiusta, questo automaticamente non mi autorizza a pormi nella illegalità, vantando oltretutto [questo per me il fatto più grave] il diritto di essere in questa illegalità.
Anche i telefonini sono carissimi, uno sproposito rispetto al loro valore tecnologico...anche i vestiti griffati hanno prezzi esorbitanti, assurdi...quando mai un paio di scarpe prodotte in serie può valere 250 euro o più? Ma se non voglio spendere quella cifra (a prescindere che possa o meno permettermi di spenderla) perchè lo ritengo un furto, o un insulto al buon gusto, non devo vantare "crediti" per questo e voler comunque avere quel bene acquistando un buon falso o il medesimo prodotto con sotterfugi vari. E soprattutto se decido comunque di farlo, devo sapere che sto affrontando un rischio perchè mi pongo nell'illegalità.
E' un principio. Altrimenti ragionando con logica su ciò che è ritenuto profondamente ingiusto accettare e che dunque diventa "accettabile" che venga ignorato il divieto, si rischia di andare ogni volta verso un nuovo limite....oggi lo scambio di musica e film, domani il maglione di missoni in negozio che viene venduto a 800 euro ma ne vale si e no 40...

[Ospite]

Tra duplicarsi un bene immateriale e rubarsi un maglione c'è una bella differnza se non altro per il semplice fatto una è una violazione del diritto d'autore, l'altra è un furto.Lo dice il codice non io.Del resto duplicando un bene immateriale materialmente non sottrai niente a nessuno. :-) Il fatto poi che per decenni la duplicazione abusiva sia rimasta nell'ambito amministrativo ci dice pure che non è che il legislatore vi ravvisasse tutta questa pericolosità sociale....

[eldarin]

noi cybernauti (una volta ci chiamavano così) sembriamo tanti, centomila,un milione... ma pochi in relazione alla popolazione italiana.... gli altri non sanno nulla di più di ciò che gli racconta Emilio Fede dal TG4, basta guardare gli strafalcioni dei giornalisti stessi, utenti fastweb difficili da rintracciare? Basta una visitina al provider che, senza neanche il mandato fornisce alla polizia tutto, pure le tue coordinate bancarie.
E' giusto riempire i forum con proteste,.... ma la storica casalinga di Voghera non le leggerà mai, così come la maggior parte di italiani. Ci siamo rinchiusi in questo mondo informatico ed ora fatichiamo ad uscirne, aiuto!!!
Non possiamo permettere che scrivano frasi tipo "sgominata banda" "dediti a traffico di..." stiamo parlando di persone comunissime la cui colpa probabilmente non è diversa dalla casalinga di voghera che videoregistra dalla tv Biancaneve e i sette nani per il figlio e magari ne fa una copia per il nipote!!!
Come poterlo comunicare al mondo fuori di qua?

[Ospite]

non è difficile,basta parlare.
la conoscete quella teoria che dice che ognuno di noi è collegato a tutto il mondo in 7 passaggi?
io dico una cosa a te,tu la dici a un altra,l'altra a un'altra ancora e così via:ricordate che le idee sono come i soldi e il letame:se non si spargono non servono.
il mondo si può cambiare,basta mettersi tutti quanti a spingere perchè cambi.
l'importante è non scoraggiarsi,non stancarsi,non arrendersi e continuare e pian piano,un pò alla volta ci riusciremo.

[THe_ZiPMaN]

Se la legge dice che non puoi condividere, per errato che sia, bisogna rispettarla. Se qualcuno non la rispetta è giusto che venga punito, perché opera una scelta consapevole nel trasgredire la legge.

Vi sono molti altri metodi per ottenere quello che vogliamo, senza infrangere la legge.

Basta che NESSUNO condivida opere protette dal diritto d'autore, e che NESSUNO compri le opere prodotte dalle major che ci bistrattano levandoci i nostri diritti.

In Internet esiste tanta musica free valida, musica che si può condividere legalmente e che, una volta acquistata, veramente puoi farne ciò che vuoi perché è TUA, non di qualche canarino multimiliardario.

Se si boicottano le case discografiche queste avranno solo due strade: il fallimento o il cambiamento. In entrambi i casi gli utenti escono vincitori.

Se ti piace proprio l'ultimo brano di qualche cantante, registralo dalla radio e tienilo per te, non condividerlo. La copia dalla radio è legale, paghi già i diritti su ciò che registri e nessuno, per il momento, può condannarti perché non hai commesso alcun crimine.

Però basta dare scuse insulse alle major; si lamentano continuamente dei mancati introiti dovuti alla pirateria, quindi togliamogli la possibilità di lamentarsi ponendo fine alla pirateria e lasciandole fallire nella loro ottusità.

[Opla]

Girando per la Sardegna non ho potuto fare a meno di notare che gli extracomunitari continuano ad esporre in ogni occasione (festa patronale, mercatino rionale, manifestazioni di vario genere)la loro mercanzia discografica e videografica.
I vigili passano sereni e penso nemmeno sappiano cosa sia il decreto urbani....
Perche chi scarica è costretto a pagare una sanzione mentre chi vende alla luce del sole fa affari senza problemi ????

[Altrove]

E già, il vero problema è che noi non siamo come un certo pinocchietto nano, che se una legge gli và scomoda se la cancella.....
Ma stai parlando seriamente quando dici " la legge è legge e và rispettata" ??
A me sà che solo i fessi la rispettano ......

[Maurizio]

cucciolandia, il PM si legga le leggi
COMUNICATO STAMPA Pirateria, Cortiana:"Il PM di Pescara non sa la legge?" "Hanno fatto titoloni su tutti i giornali, perche' 55 persone sono state indagate per aver violato la normativa sul diritto d'autore, scaricando canzonette e film da internet, e oggi scopriamo che le contestazioni sono sbagliate: forse il PM dovrebbe tenere conto di quanto il Parlamento legifera; infatti agli indagati sono stati contestati gli articoli 171 bis e ter, e il reato di associazione a delinquere. Ma si da' il caso che l'articolo 173 ter sia stato modificato solo pochi mesi fa, con la legge 43/2005, su mia pressione, e se prima prevedeva che fosse sanzionabile penalmente chi anche solo detenesse un file di quel tipo, oggi e' sanzionabile solo chi ne trae lucro, cioè lo vende, cosa non contestata agli indagati." Dichiara il sen. Cortiana, Presidente dell'Intergruppo Bicamerale per l'Innovazione. "Tale normativa, il cosiddetto decreto Urbani, riesce a creare danni anche dopo le modifiche, e lo specchietto per le allodole del Patto di Sanremo, sbandierato ai quattro venti dal Governo come la soluzione di tutti i mali, non ha inciso sul tessuto della norma; ora dobbiamo avviare un percorso che porti ad un nuovo patto tra produttori e utenti, che superi la bieca logica proibizionista e dia vita ad un nuovo mercato." Conclude Cortiana

[Streghetta]

C'e' reato e reato. La condivisione di file protetti da copyright e' un reato, verissimo. Ma la mafia e la camorra non lo sono forse di piu'?

Ebbene? Ci troviamo di fronte a una polizia che si diletta nello scovare ragazzini in rete che si scambiano le canzoni, ma che non fa nulla di definitivo nei confronti di mafia e camorra. Sara' perche' e' piu' difficile e pericoloso?

[emilio]

Da quando e' uscita la famosa legger Urbani, noi abbiamo smesso di comprare, cd, dvd e di andare al cinema, pagare TV private.............e stiamo molto meglio......se poi ci va della musica e qualche film, ci sono sempre le radio e la tv senza altri abbonamenti. Piu' siamo ....e forse alla fine capiranno.