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Zeus News Ospite
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{1442} Ospite
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Inviato: 15 Ott 2015 15:32 Oggetto: |
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"È infatti proprio grazie alla possibilità di pubblicare quel materiale che spesso l'opinione pubblica ha potuto conoscere i gravissimi scandali..."
d'accordo, ma in teoria dovrebbe provvedere la magistratura più che la piazza.
"Nei Paesi democratici sono i giornalisti che decidono quali sono le notizie che vanno diffuse oppure no"
vero, ma visto che la serietà di molti giornalisti (e editori) non è molto superiore a quella dei politici è bene mettere di paletti precisi.
Ricordo che l'Italia è il paese col più alto numero di intercettazioni tra i paesi 'democratici', piú di tutti gli Stati Uniti insieme (nsa esclusa:)), il che mi ricorda piuttosto certe 'democrazie' ex cortina di ferro.
Sui giornali poi finiscono anche intercettazioni di fatti privati o di gente solo sfiorata. Tutti ricordano con un sorriso le gustosissime intercettazioni di Moggi jr che ci provava con una conduttrice, ma quelle pubblicazioni gli sono costate il divorzio, mi pare. Non che sia triste per lui, ma è un esempio noto.
"Oggi, se il giornalista sbaglia, sono già previste sanzioni."
Qualche giornalista ha pagato per quello?
"Quindi non è vero che questa riforma tutela la privacy dei cittadini che è ampiamente garantita dalle norme vigenti"
Come sopra. E comunque una volta che il danno è fatto è fatto. Dopo anche una multa non ripara niente, e se pagata dall'editore non è un gran deterrente. |
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{zobbie} Ospite
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Inviato: 15 Ott 2015 22:03 Oggetto: |
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Privacy per personaggi pubblici?! Che assurdità.
E che assurdità che i suddetti personaggi non siano responsabili di ciò che fanno (e qundo lo sono personalmente, sono i loro confratelli di casta a decidere se devono essere giudicati o meno!) quando un loro errore lo pagano milioni di cittadini.
E' naturale che vogliano fermare la pubblicazione delle intercettazioni! |
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{Midard} Ospite
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Inviato: 15 Ott 2015 22:53 Oggetto: |
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La politica è l'arte dell'inganno.
E l'inganno non prevede il fatto di essere svelato.
Comunque anche se lo "scandalo" viene portato alla luce, dopo il consueto battage della stampa (per i soldi e le pressioni politiche) e le roboanti affermazioni dei politici di turno (per il potere), tutto torna nel silenzio.
Il popolo ha la memoria corta e poi, mai come oggi, è privo di potere effettivo e sottoposto a manipolazione continua attraverso i media più disparati. |
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vac Comune mortale *
Registrato: 25/09/09 11:37 Messaggi: 322
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Inviato: 16 Ott 2015 07:41 Oggetto: |
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I giornalisti però dovrebbero distinguere tra vita e lavoro. |
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{Diego} Ospite
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Inviato: 16 Ott 2015 13:17 Oggetto: |
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Un commento controtendenza, diciamo garantista. Secondo me le intercettazioni non vanno pubblicate finchè non e' provato che costituiscano un reato. Non si puo' lasciare ad un giornalista la liberta' di accedere ad informazioni riservate e di estrapolarne una parte per pubblicarla contro questo o quel politico, perche' anche loro sono guidati da interessi politico-economici.
Sia ben inteso, non difendo i politici, molti di loro sono dei ladri e dovrebbero passare il resto della loro vita in carcere (si, sono per punizioni molto dure), ma non e' possibile che qualsiasi giornalista possa infangare la vita di chiunque e non essere punibile. |
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janez Semidio
Registrato: 07/12/11 15:24 Messaggi: 474
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Inviato: 16 Ott 2015 13:25 Oggetto: |
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Ho firmato la petizione che condivido. Ma alcune regole bisogna comunque metterle.
Sono completaente daccordo a qualsiasi tipo di intercettazione che la magistratura ritenga necessaria, su TUTTI, politici di qualsiasi grado compresi.
Ciò che è da valutare è la possibilità di pubblicare o meno intercettazioni che non evidenziano prove di reato.
Alcuni giornalisti particolarmente faziosi pubbicano senza verificare, o sapendo bene che sono false, notizie diffamatorie o non vere.
Vedere certi articoli di Repubblica su Marino specie quelle sugli scontrini che sta venendo fuori sono montature, oppure i famosi articoli sui calzini di un giudice di Libero o del Giornale (non ricordo bene, ma tanto... non c'è differenza).
Concordo con chi prima afferma che i giornalisti non hanno mai pagato le diffamazioni e il danno fatto oggi da una diffamazione che provoca dimissioni o mancate presentazioni a elezioni o fatti del genere non sono certo ripagate da pochi soldi. |
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gomez Dio maturo
Registrato: 28/06/05 10:26 Messaggi: 2105 Residenza: Provincia di Torino
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Inviato: 16 Ott 2015 16:01 Oggetto: |
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Zeus News ha scritto: | Intercettazioni, un appello per dire no alla nuova legge bavaglio |
Io guardo sempre con estremo sospetto queste sortite ad effetto, "legge bavaglio" mi pare una di quelle trovate populiste per nascondere la realtà, che è un poco diversa: le intercettazioni vengono da sempre usate a fini politici, di solito prima che la magistratura le abbia potute esaminare, ed eventuali smentite vanno a finire tra i ndecrologi a pagina 32
Risultato, sputtanamento di colpevoli (bene!) e innocenti (molto meno bene).
Dev'essere la magistratura a verificare prima se l'intercettazione riguarda un reato, e solo dopo consentirne la pubblicazione, la decisione non può essere lasciata a uno scribacchino di parte interessato solo a cercare visibilità o peggio a danneggiare la "parte avversa".
Diffondere intercettazioni senza l'autorizzazione del magistrato inquirente dev'essere vietato, e sanzionato come reato grave.
Mauro |
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{1442} Ospite
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Inviato: 16 Ott 2015 18:52 Oggetto: |
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temevo di essere sommerso di insulti, invece vedo che molti sono d'accordo con me.
Proprio oggi capita l'articolo della pubblicazione del passpartout TSA (http://www.zeusnews.it/n.php?c=23556) poi rimossa ma ormai diffusa in rete.
Se il giornalista fosse stato responsabile o avesse acceso il cervello non l'avrebbe dovuta pubblicare. Ora secondo voi pagherà gli ingenti danni causati da ciò? Se dovessero addebitarglieli tutti, anche al suo giornale, credo che il washington post fallirebbe. Secondo me un po' di galera gli darebbe una sveglia, a lui e ad altri che vivono nel mondo dei sogni... |
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janez Semidio
Registrato: 07/12/11 15:24 Messaggi: 474
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Inviato: 17 Ott 2015 20:36 Oggetto: |
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Credo di non aver chiarito bene la mia opinione.
Personalmente ritengo che in certi casi siano da pubblicare anche intercettazioni che non sono relative a reati.
Soprattutto se personaggi politici o comunque pubblici, in telefonate private smentiscono affermazioni che fanno pubblicamente. |
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Gladiator Dio maturo
Registrato: 05/12/10 20:32 Messaggi: 12745 Residenza: Purtroppo o per fortuna Italia
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Inviato: 18 Ott 2015 15:04 Oggetto: |
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Dal mio punto di vista gli unici casi in cui deve essere sanzionata la pubblicazione di intercettazioni - e anche in modo pesante - sono quelli in cui le intercettazioni risultino false o vengano manipolate e decontestualizzate da chi le pubblica con intenti lesivi e in modo da lasciare intendere un messaggio diverso da quello originale e quindi non rappresentano i fatti e le opinioni dei soggetti a cui sono attribuite.
In tutti gli altri casi, anche quando non penalmente rilevanti, le intercettazioni sui politici e sui personaggi pubblici possono e devono essere pubblicate poi sarà l'opinione pubblica che le valuterà e le interpreterà in funzione del proprio senso critico in ottica futura ad esempio in caso di ricandidatura del politico in questione.
Quindi anch'io ho firmato la petizione. |
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madvero Amministratore
Registrato: 05/07/05 20:42 Messaggi: 19480 Residenza: Ero il maestro Zen. Scrivevo piccole poesie Haiku. Le mandavo a tutti via e-mail.
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Inviato: 19 Ott 2015 22:47 Oggetto: |
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Concordo con Gladiator su tutta la linea. |
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gomez Dio maturo
Registrato: 28/06/05 10:26 Messaggi: 2105 Residenza: Provincia di Torino
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Inviato: 23 Ott 2015 03:10 Oggetto: |
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Gladiator ha scritto: | Dal mio punto di vista gli unici casi in cui deve essere sanzionata la pubblicazione di intercettazioni - e anche in modo pesante - sono quelli in cui le intercettazioni risultino false o vengano manipolate e decontestualizzate da chi le pubblica con intenti lesivi e in modo da lasciare intendere un messaggio diverso da quello originale e quindi non rappresentano i fatti e le opinioni dei soggetti a cui sono attribuite.
In tutti gli altri casi, anche quando non penalmente rilevanti, le intercettazioni sui politici e sui personaggi pubblici possono e devono essere pubblicate poi sarà l'opinione pubblica che le valuterà e le interpreterà in funzione del proprio senso critico in ottica futura ad esempio in caso di ricandidatura del politico in questione.
Quindi anch'io ho firmato la petizione. |
Un po' troppo azzeccagarbugliesco questo approccio, e comunque una volta pubblicate il danno è fatto, quale che fosse la volontà di chi le ha pubblicate e quali che siano le sanzioni successive e le smentite a posteriori.
Quindi prima il vaglio del magistrato per la valutazione di congruenza, e solo dopo la pubblicazione delle intercettazioni.
La petizione non va firmata.
Mauro |
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