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Zeus News Ospite
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{umby} Ospite
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Inviato: 28 Nov 2014 20:16 Oggetto: - |
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Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum. |
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{umby} Ospite
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Inviato: 28 Nov 2014 20:28 Oggetto: |
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Al di la del fatto che ritengo altamente diseducativo il non insegnare a scrivere in corsivo, istruire i ragazzi all'uso (anche) della tastiera mi sembra una buona idea (tunnel carpiale permettendo).
Mi aspetto di vedere in un prossimo futuro, l'insegnamento dell'uso dei tasti della calcolatrice al posto dell'aritmetica e della matematica!
Un piccolo aneddoto mio personale:
Quando andavo alle scuole medie, riuscivo a fare a "memoria" moltiplicazioni e divisioni fino a 4 cifre, senza uso di "carta e matita".
Poi verso la fine della terza media, mi comprarono una calcolatrice... |
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merlin Dio maturo
Registrato: 15/03/07 23:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 28 Nov 2014 20:58 Oggetto: |
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Grafologi, addio??!!
Tra una ventina di generazioni solo le scimmie conserveranno il pollice opponibile; l'homo tacnologicus non ne avrà più bisogno. |
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Gummy Bear Dio minore
Registrato: 02/01/11 22:54 Messaggi: 674 Residenza: Paese dei Balocchi
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Inviato: 28 Nov 2014 21:04 Oggetto: |
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e tra cento, la tenosinovite sarà una piaga sociale! |
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amldc Dio maturo
Registrato: 02/05/06 16:21 Messaggi: 1382
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Inviato: 28 Nov 2014 22:01 Oggetto: |
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merlin ha scritto: | Grafologi, addio??!!
Tra una ventina di generazioni solo le scimmie conserveranno il pollice opponibile; l'homo tacnologicus non ne avrà più bisogno. |
No, rimarrà perchè utilizzato per scrivere i messaggi col telefonino con una sola mano ...mentre magari l'altra è occupata a tenere il volante
A parte gli scherzi, ci sono studi che indicano come l'utilizzo della scrittura (come il prendere appunti *manualmente*) aiuti a memorizzare. Se poi non si insegna più a scrivere a mano, le prossime generazioni rischiano di perdere la capacità di effettuare comunicazioni scritte senza un supporto informatico. |
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merlin Dio maturo
Registrato: 15/03/07 23:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 28 Nov 2014 22:33 Oggetto: |
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Per sentito dire, pare che si sviluppino anche aree diverse del cervello... |
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dragonand Eroe in grazia degli dei
Registrato: 30/03/06 15:32 Messaggi: 179
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Inviato: 29 Nov 2014 01:16 Oggetto: |
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Sono d'accordo sul fatto che ormai la tecnologia ha soppiantato molte nostre abitudini, ma la scrittura manuale la ritengo ancora molto importante, anzi fondamentale.
Al giorno d'oggi nessun dispositivo offre le sensazioni ed i benefici della carta e penna.
Scrivendo queste parole, con la tastiera purtroppo, mi sono tornati alla mente dei pensieri che avevo quando studiavo la storia e come facevo fatica a comprendere perché molte persone fossero così restie ai cambiamenti, all'evoluzione.
Forse anch'io adesso faccio parte di quelle persone che cercano di rimanere "aggrappate" alle proprie usanze.
Ciao |
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rey042008 Eroe in grazia degli dei
Registrato: 28/04/08 12:38 Messaggi: 143 Residenza: Eridania
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Inviato: 30 Nov 2014 03:47 Oggetto: |
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amldc ha scritto: | Se poi non si insegna più a scrivere a mano, le prossime generazioni rischiano di perdere la capacità di effettuare comunicazioni scritte senza un supporto informatico. |
Leggi: per scrivere a mano (in corsivo già ora pochi lo fanno) basta una matita ed un foglietto di carta, per farlo in modo elettronico sono necessari un dispositivo (che sarà prodotto e venduto da aziende) e del software (magari chiuso, quindi anche questo prodotto da aziende e "venduto" [leggi affittato]).
Ma che bella pensata.... i finlandesi, che considero molto civili per averli conosciuti, stavolta mi hanno deluso.
Sono appassionato di informatica, possiedo ed utilizzo molti dispositivi, molti programmi, anche CAD, ho familiarità con il web dai tempi dei modem ... ma se voglio metter giù un'idea, una nota, uno schizzo veloce utilizzo carta e matita, chè tra accendere PC o tablet ci metti più tempo... e non è la stessa cosa.
Posso dirlo? IMO è una cretinata pazzesca. Avremo persone che semplicemente NON sapranno utilizzare la più importante invenzione dell'uomo: la scrittura. Manuale, così strettamente personale tanto da consentire di individuare, attraverso la grafologia, le caratteristiche caratteriali dello scrivente... un'eredità di millenni buttata alle ortiche.
Scimmie intente a comunicare a ditate sui tablet.... per me tutto ciò è spinto da chi produce i tablet e le relative "app" e ci sono subito coloro pronti a tenere bordone a questi scriteriati.
Dato che le cose più idiote da noi qui hanno subito grande successo, chi ha figli non rinunci, quando arriverà la follia, ad insegnar loro "anche" a scrivere. E' una conoscenza che non dovrà mai essere obsoleta. |
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gomez Dio maturo
Registrato: 28/06/05 10:26 Messaggi: 2105 Residenza: Provincia di Torino
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Inviato: 30 Nov 2014 05:34 Oggetto: |
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Zeus News ha scritto: | addio al corsivo a scuola: sostituito da tastiera e touch screen
Si insegnerà come utilizzare una tastiera e come scrivere su uno schermo touch |
Detto così è un'idiozia come dire "addio alle camminate, si insegnerà ai bambini a guidare l'auto".
L'uso della scrittura corsiva è un esercizio indispensabile per la padronanza della micromanualità, differente da quella necessaria su di una tastiera (con spazi predefiniti nei quali spostarsi).
Un politico che decide per la scuola è come un palombaro che decide per la montagna, per quanto possa essere convinto di conoscerla non è il suo ambiente e ci farà puttanate.
Mauro |
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StarTac Utente sotto osservazione *
Registrato: 22/09/09 21:46 Messaggi: 90
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Inviato: 30 Nov 2014 07:10 Oggetto: |
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E' un problema che in Italia non si porrà proprio. Non si usano i computer presenti nelle scuole, figuriamoci l'uso della scrittura su tablet.
Continueremo a vedere ragazzi curvati dal peso di enormi zaini sulle spalle con dentro tanti bei libri...
D'altronde si sa, in Italia siamo 30 anni indietro. |
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Milton Semidio
Registrato: 16/01/06 15:32 Messaggi: 253 Residenza: Paperopoli
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Inviato: 30 Nov 2014 12:09 Oggetto: |
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Riflessione ponderata:
Abituare ad un metodo ergonomico ed efficiente nell'uso della tastiera è buona cosa. L'affermazione del politico finlandese «La capacità di digitare con scioltezza è un'importante competenza civica» ha dei fondamenti.
Sarà importante nei decenni futuri saper utilizzare a dovere le dita per usare una tastiera. Decenni fa alcuni miei amici hanno fatto dei corsi ad hoc per imparare a digitare sulle macchine da scrivere Olivetti; in alcune scuole ad indirizzo commerciale esistevano delle materie specifiche per imparare ad operare con 10 dita una tastiera.
Non sono al corrente se esistono ancora, se a scuola non ci sono più... dovrebbero esserci, già dalle scuole primarie.
Altra cosa è la valutazione sulle priorità: scrittura manuale o digitazione sistematica?
Ma devono essere per forza due scelte esclusive ed in antitesi? Semplicemente potrebbero essere due abilità da sviluppare entrambe.
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rey042008 Eroe in grazia degli dei
Registrato: 28/04/08 12:38 Messaggi: 143 Residenza: Eridania
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Inviato: 30 Nov 2014 13:10 Oggetto: |
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@ Milton
riflessione ponderata e davvero condivisibile, ma:
cito dall'articolo "La Finlandia si prepara a dichiarare inutile la scrittura corsiva: dall'autunno del 2016 a scuola sarà invece insegnato come utilizzare una tastiera e come scrivere con un touchscreen."
Inutile la scrittura corsiva, sarà invece insegnato ecc. Per quante ragioni vi siano a favore di questa tesi che trovo estrema, rimango del mio parere: è una cretinata, e sento odor di bruciato (leggi: lobbismo strisciante dei produttori di tablet).
E' noto che in un tablet l'utilizzo della tastiera (scomodissime, tutte, anche quelle dei "migliori del mondo") è ridotto al minimo, e per lo più si punta all'estremizzazione della non-partecipazione, cioè puntare/trascinare/tenere uno o due dita sul touchscreen ed il resto lo fa la macchina.
Ben diverso invece, come scritto nel post, saper utilizzare bene una tastiera non virtuale: molti addirittura preferiscono utilizzare (in un PC) la linea di comando quando possibile invece della GUI con il mouse, ed a volte si fa prima a digitare i comandi da tastiera.
Quindi benissimo se nelle scuole si insegnerà ai ragazzi l'uso corretto della tastiera, magari anche dei (sigh) tablet (per trasformarli in tanti acritici bonobo) ma non parliamo di sostituzioni della scrittura manuale.
Una modalità non deve uccidere l'altra, sono complementari e con obiettivi simili ma non intercambiabili. E, come nei post che ho letto in precedenza, checchè ne dica Mrs (o Miss) Susanna Huhta, non c'è nulla come saper scrivere con una calligrafia che aiuti a sviluppare il controllo dei movimenti della mano. Ho conosciuto persone che disegnavano in modo fantastico, ma avevano grafie da stele di Rosetta |
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spacexplorer Dio minore
Registrato: 08/10/09 10:22 Messaggi: 610
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Inviato: 30 Nov 2014 13:44 Oggetto: |
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Hum,
mi piacerebbe riproporre una frase di nonsochì udita un po' di tempo fa che
più o meno dice: l'opinione rispetto all'evoluzione tecnologica è divisibile
in tre fasi: è scontato, naturale tutto ciò che abbiamo quando nasciamo, è
un "minimo sindacale imprescindibile senza il quale saremmo alle caverne";
poi viene la forza della crescita, sino a 30-35-40 anni, dove ogni innovazione
permetterà miracoli; infine verrà la fase calante dove ogni innovazione è
foriera di disastri, annienterà la società ecc.
Personalmente riscontro una miglior memorizzazione (che penso sia dovuta alla
"staticità" del medium, al tempo maggiore "passato sul pezzo" all'assenza di
distrazioni extra tipo "altri siti"&c a portata di click) di un testo stampato
su carta rispetto ad un e-paper o ad un pdf letto a video tuttavia trovo anche
illuminanti, spesso più del cartaceo, certe videolezioni *nate come tali*
ovvero con struttura, animazioni ecc pensate per il medium non semplici
riprese di una lezione frontale classica. Riscontro una miglior qualità della
produzione scritta (a tastiera, a mano non ho abbastanza casi...) rispetto
alla dettatura (il computer scrive per me, al di la della frustrazione per
gli errori di comprensione della voce umana) da ciò la mia conclusione
personale è che sicuramente la scrittura manuale fa sviluppare corollari
positivi vari ma la sua perdita non significa necessariamente un impoverimento
tout court se nuovi mezzi la soppianteranno come si deve. OGGI c'è e ci sarà
un certo impoverimento perché ancora come società non abbiamo metabolizzato i
nuovi media e non abbiamo ancora imparato a sfruttarli come si deve per le
loro peculiarità: stiamo continuando a lavorare col "metodo classico" e nuovi
strumenti, dobbiamo ancora trovare un "nuovo metodo" che sfrutti al meglio i
nuovi strumenti.
Una banalità che ripesca un recente articolo su ZN: la collaborazione digitale
oggi è praticamente disponibile a tutti, utente domestico incluso, quasi senza
sforzo, certo è ancora limata ma ad es quasi tutti hanno uno smartphone, in
genere Android e su Android trovano o preinstallate o subito installabili le
videochiamate con Hangout (chat solo testo, invio di foto, comunicazione live
audio o audio+video, invio della posizione coi servizi di navigazione e
cartografia di Maps) le note condivisibili di Keep, il calendario/agenda con
eventi condivisibili/sottoscrivibili a piacere, i documenti gestibili anche a
più mani ecc; lato business troviamo sempre più spesso groupware, magari con
UI degli anni '90 (Zimbra, Zarafa, OX, ... si ce l'ho con voi!) ma che
comunque permettono un mucchio di attività prima del tutto impensate:
processing automatico di documenti multicanale ovvero la possibilità di
"taggare" e/o cercare automaticamente informazioni su un dato evento in n
documenti diversi: mail, fatture, fax, ecc automaticamente correlati tra loro
tramite estrazione automatica di metadati, collaborazione in tempo reale su n
medium diversi, la possibilità quando si riceve una comunicazione di aver
davanti in automatico la storia/la scheda personale di chi sta comunicando
con tutto quel che c'è in corso, c'è stato ecc. ecc. tutte queste soluzioni
concretamente sono usate ben al di sotto delle loro *attuali* potenzialità e
sono usate da un risicatissimo numero di persone rispetto a coloro che
potrebbero trarne vantaggio. Non abbiamo ancora "imparato", non ci siamo
ancora realmente evoluti per questo e qui il rischio è che quando non si è
ancora capito qualcosa la sua evoluzione può essere foriera di tanti brutti
problemi ma così è sempre stato, dai Luddisti alle rivolte anti carta-stampata
ai tempi di Gutenberg, ci sono stati problemi e disagi che a posteriori sono
a mio avviso stati abbondantemente ripagati. Forse si possono ridurre oggi
questi problemi formando PRIMA i docenti e rivalutando per gli allievi
l'insegnamento della storia e del pensiero classico, questo oltre ad aiutare
il cambiamento contribuirebbe a ridimensionare lo spaventoso aristotelismo di
ritorno che oggi viene spacciato per metodo scientifico. |
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fuocogreco Dio maturo
Registrato: 26/07/12 05:14 Messaggi: 2227
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Inviato: 30 Nov 2014 14:12 Oggetto: |
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Scrivere a mano fa bene alla salute del bambino.
Rimando ad un link di neomamme
link
E se lo dicono le mamme c'è da crederci! |
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abtony Mortale adepto
Registrato: 04/07/05 10:30 Messaggi: 36 Residenza: tra qui e le Filippine
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Inviato: 01 Dic 2014 16:00 Oggetto: |
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il principio in base al quale ciò che non ha un'utilità immediata non è degno di essere imparato
Se fosse applicato nelle ns. scuole, quante stupide nozioni in meno dovrebbero essere insegnate?
Poi, per propria cultura personale o semplicemente per hobby, nessuno vieta che chi lo desideri vada ad impararsi anche le nozioni. Ma a che servono nella vita quotidiana?
Mi riferisco, solo a titolo d'esempio e non ad un elenco esaustivo:
- luoghi e date di nascita di poeti e scrittori (Italiani, in genere; quelli che per noi sono significativi, lo sono molto meno all'estero e, ovviamente, viceversa)
- Fatti storici di eventi antecedenti al medioevo, ma personalmente porrei un limite al 1700/1800, intorno alla rivoluzione industriale
- opere letterarie, "pietre miliari" della nostra cultura ma sempre meno importanti dal punto di vista pratico
- studio del latino, si dice, per imparare a ragionare; perchè non il tedesco, lingua viva e, per molti aspetti, simile al latino?
- tutte le nozioni che, in quanto tali, devono essere imparate a memoria perchè nulla hanno a che fare con un ragionamento.
Io ricordo, ad esempio, che negli anni 70, studiando il Brasile, si imparava che, economicamente parlando, la loro principale attività era la coltivazione del caffè. Oggi, a più di 30 anni di distanza, il Brasile è tra le nazioni economicamente trainanti e sicuramente non per il caffè. A che scopo imparare cose che non hanno senso nel "breve" scorrere di 30 anni?
Bene dare agli studenti informazioni, bene insegnare loro che esistono altri modi per fare le cose, bene far capire le differenze; bene insegnare loro a ragionare, interpretare, capire. Non imparare pedissequamente come si studiano le poesie! |
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Zievatron Dio maturo
Registrato: 22/12/10 23:36 Messaggi: 3234
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Inviato: 01 Dic 2014 21:51 Oggetto: |
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Citazione: | il principio in base al quale ciò che non ha un'utilità immediata non è degno di essere imparato |
E' l'assassinio della cultura!
E' il principio più amato delle caste dominanti per cui al popolo si deve insegnare giusto quello che gli serve sapere per servire bene.
In più, come già hanno detto altri, insegnare la dattilografia non significa certo che non si deve più insegnare la scrittura manuale.
Condivido le varie obbiezioni, mentre dissento dall'idea che queste siano solo la reazione irrazionale da anziani all'evoluzione prossima.
A guardare dietro all'evoluzione umana io vedo già da molto una evoluzione di cacca che sta per finire nella cacca.
Secolo più, secolo meno, non è che cambi molto. Sono stati molto più in gamba i dinosauri. |
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gomez Dio maturo
Registrato: 28/06/05 10:26 Messaggi: 2105 Residenza: Provincia di Torino
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Inviato: 02 Dic 2014 03:55 Oggetto: |
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Milton ha scritto: | Ma devono essere per forza due scelte esclusive ed in antitesi? Semplicemente potrebbero essere due abilità da sviluppare entrambe |
Infatti, non ha senso porle in contrapposizione e pretendere di sostituire una all'altra.
Mauro |
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Milton Semidio
Registrato: 16/01/06 15:32 Messaggi: 253 Residenza: Paperopoli
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Inviato: 04 Dic 2014 23:55 Oggetto: |
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rey042008 ha scritto: | @ Milton
riflessione ponderata e davvero condivisibile, ma:
cito dall'articolo "La Finlandia si prepara a dichiarare inutile la scrittura corsiva: dall'autunno del 2016 a scuola sarà invece insegnato come utilizzare una tastiera e come scrivere con un touchscreen."
Inutile la scrittura corsiva, sarà invece insegnato ecc.
[... omissis ...]
.... Ho conosciuto persone che disegnavano in modo fantastico, ma avevano grafie da stele di Rosetta |
Non vorrei sostenere inutilmente una polemica (tra l'altro alla fine ci si trova tutti abbastanza d'accordo), ma vorrei puntualizzare meglio:
- un conto è il contenuto dell'articolo, elaborato dall'autore (le frasi riportate da rey042008)
- un conto sono le dichiarazioni della sig.a Minna Harmanen, membro del Consiglio Nazionale dell'Educazione, sempre riportate nel virgolettato.
Ebbene non sembra che Costei dica "digitare" invece di "scrivere in corsivo". Anzi, sembra conciliante e possibilista nel lasciare ampia libertà decisionale agli insegnanti, mi pare voglia solo sottolineare come sia anche importante saper digitare bene.
P.S. La stele di Rosetta: non è un esempio di brutta scrittura, anzi. L'ho vista al British Museum e consiglio davvero una visita; é un sasso nerastro con le diverse scritte: ordinatissime e precisissime, come fosse un foglio stampato. Nel pensare alla sua importanza nello studio delle civiltà e nell'evoluzione delle conoscenze mi sono davvero emozionato.
[Commento editato: usa il forum Zeus sì/no (e leggi i msg privati!)] |
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