Olimpo Informatico

[Homer S.]

Ufficializzato appena ieri che Cityscoot, il servizio di sharing di motorini elettrici in servizio a Milano e Torino, chiude bottega da fine mese. Formalmente è solo una sospensione, i precedenti però (Twist, Ofo) insegnano che dubitarne è più che lecito.

Quel che è interessante notare è che alla fine la causa prima del fallimento è sempre la stessa: la perdita di controllo. Queste aziende improvvidamente immettono sulla pubblica piazza dispositivi di significativo valore commerciale senza preoccuparsi più di tanto di tutelarne l'integrità: Twist fallì perché ritenne più "furbo" mettere semplici tablet nelle macchine che soluzioni integrate e se li vide rubati a raffica, Ofo sparse sul territorio bici che il sottrarre e riverniciare ad uso privato era un gioco da ragazzi, ed ora Cityscoot non regge più i costi per le batterie continuamente trafugate e riciclate sul mercato nero.

Non c'è che dire: la mobilità sostenibile passa da una sua gestione sostenibile. Chi si butta a pesce nella mischia come Epimeteo con Pandora, il vaso prima o poi lo apre (copyright Giambruno?).

[Maary79]

Me mettere almeno dei GPS no?

[Homer S.]

Non servirebbe, queste aziende hanno chiuso perché veniva rubato loro il singolo componente (le bici no, ma chi mette un GPS su una bici?).
Peraltro, oggi ho letto in un articolo di giornale che in realtà le imprese di settore che hanno chiuso sono molte di più, ma non fanno notizia perché escono di scena in silenzio; queste invece hanno attirato l'attenzione per le ragioni dichiarate del fallimento.

[Homer S.]

A proposito di GPS, uno sui mezzi di manutenzione dell'ATM ieri non avrebbe guastato...