| paolodegregorio Dio minore
 
  
 
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				|  Inviato: 07 Apr 2012 14:17    Oggetto: va abolito il finanziamento pubblico ai partiti? |   |  
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				| -	va abolito il finanziamento pubblico ai partiti?  - di Paolo De Gregorio, 7 aprile 2012
 
 -Ugo Sposetti, babbo della legge sul finanziamento pubblico ai partiti dichiara: togliere il finanziamento ai partiti è pura follia
 -Matteo Renzi, PD,: chiede a Monti di abolire il finanziamento domani mattina
 -Casini intuisce: se si toglie il finanziamento pubblico ai partiti vince chi ha più soldi, Berlusconi
 -Di Pietro ha già presentato in Cassazione due quesiti per abrogare i rimborsi via referendum
 -Bersani e Alfano (pensando alle elezioni) parlano genericamente di una nuova normativa sui rimborsi elettorali.
 
 Hanno tutti torto!
 Il problema si risolve solo in radice: se la politica ha dei costi vincerà sempre chi dispone di più denaro e sarà quasi impossibile l’ingresso di nuove formazioni politiche in Parlamento.
 
 Il finanziamento pubblico ai partiti va sicuramente abolito SOLO se si fissano regole ferree per le campagne elettorali:
 1)Vietati spot in TV, pagine di giornali, radio, manifesti, santini, cene elettorali
 2)è ineleggibile chiunque possieda direttamente o indirettamente mezzi di   comunicazione di massa, anche locali
 3)i soli strumenti per farsi conoscere dall’elettorato del proprio collegio sono il porta a porta con la  presentazione scritta del proprio programma e delle proprie idee e comizi in spazi allestiti gratuitamente dai  Comuni.
 
 Solo così non c’è chi parte a piedi e chi a cavallo. La politica torna a contatto con la gente, il potere del denaro diminuisce drasticamente nel determinare il risultato elettorale.
 Naturalmente chi fosse pescato a eludere queste regole dovrebbe immediatamente essere escluso dalla competizione.
 Paolo De Gregorio
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