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strangedays In libertà vigilata

Registrato: 27/11/09 17:48 Messaggi: 2315 Residenza: Nelle zone dell'ubiquità
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Inviato: 13 Mar 2011 19:16 Oggetto: ma è vero che alice ha potato il p2p??? |
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e che adesso non serve a nulla cambiare abbonamento in quanto pure le altre linee hanno seguito a rotta di collo la seguente idea di mettere dei blocchi a livello delle centrali? adesso non so bene come funzionano ma mi huanno detto che ogni tanto la velocita di connessione crolla improvvisamente e non ci si puo fare assolutamente nulla. è vero? in tal caso cosa consigliate di fare? |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24078 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 13 Mar 2011 20:24 Oggetto: |
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Non so se è stagione di potature... mi informerò da Squall...
A me la velocità di connessione crolla comunque, anche se non ho mai scaricato una emerita fagiolata di minchie dal P2P. |
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bdoriano Amministratore


Registrato: 02/04/07 12:05 Messaggi: 14391 Residenza: 3° pianeta del sistema solare...
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bdoriano Amministratore


Registrato: 02/04/07 12:05 Messaggi: 14391 Residenza: 3° pianeta del sistema solare...
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Inviato: 13 Mar 2011 22:52 Oggetto: |
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Comunque, di seguito la comunicazione ufficiale di Telecom Italia:
Citazione: | 15/02/2011
Novità per la gestione dei Servizi ADSL
Allo scopo di garantire l'integrità della rete e il diritto da parte della generalità degli utenti di accedere ai servizi di connettività ad internet anche nelle fasce orarie in cui il traffico dati è particolarmente elevato, Telecom Italia, nel rispetto del principio di parità di trattamento e ove necessario, si riserva la facoltà di introdurre per tutte le offerte e/o i profili commerciali che prevedono traffico dati su tecnologia ADSL, meccanismi temporanei e non discriminatori di limitazione all’uso delle risorse di rete disponibili.
A tal fine Telecom Italia potrà limitare la velocità di connessione ad Internet, intervenendo sulle applicazioni che determinano un maggior consumo di banda (peer to peer, file sharing ecc.), limitando la banda destinata a tali applicazioni ad un valore massimo proporzionale alla banda complessiva disponibile sul singolo DSLAM.
Maggiori dettagli sulla tipologia dei possibili interventi e le informazioni aggiornate sulle fasce orarie e sulle località che potrebbero essere interessate dagli interventi sono disponibili su questo sito in corrispondenza delle sezioni dedicate alle offerte commerciali e ai piani tariffari.
Di conseguenza è prevista, in un'ottica di maggiore trasparenza verso la clientela, anche un aggiornamento delle Condizioni Generali di Contratto dell'offerta ADSL di Telecom Italia a partire dal 1° marzo (in particolare nuova numerazione degli articoli per variazione dell’articolo 6). |
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strangedays In libertà vigilata

Registrato: 27/11/09 17:48 Messaggi: 2315 Residenza: Nelle zone dell'ubiquità
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Inviato: 13 Mar 2011 23:00 Oggetto: |
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non sto parlando di disconessione miraccomando ma bensi di persone che si ritrovano con 1 kb di banda in dowload. |
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ciotolino Dio minore


Registrato: 12/08/07 23:25 Messaggi: 668 Residenza: Davanti al PC
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Inviato: 20 Mar 2011 01:48 Oggetto: |
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Sarà questa la causa perche anche la mia connessione con libero si abbassa ogni qual volta ho il mulo a lavoro? |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°


Registrato: 16/05/05 10:17 Messaggi: 24078 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 20 Mar 2011 12:12 Oggetto: |
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@ciotolino: A me si abbassa anche senza mulo, mai usato il mulo, mai scaricato P2P. Si abbassa quando gli pare, per ragioni imperscrutabili. E dopo le 20 si sgancia continuamente, alle volte mi è addirittura impossibile scaricare la posta.
I danni collaterali delle "ragioni per cui":
Ho come l'impressione che queste aziende vogliano scaricare sugli utenti tutto il peso della recessione: dal momento che girano pochi soldi, spenderli per innovare e migliorare il servizio non se ne parla. Temo che questo aspetto coinvolga anche la manutenzione delle linee e delle centrali. E' un sospetto, intendiamoci, non ne ho le prove ma temo che possa essere così. Nel qual caso, noi utenti siamo fottuti. Non potendo più fare a meno dell'ADSL e non avendo la possibilità di trovare sul mercato una vera concorrenza, pur di non rinunciare a questa straordinaria forma di comunicazione, siamo disposti a chinare il capo e soggiacere ai capricci di chi detiene il controllo tecnologico ed economico di internet.
Cause ed effetti:
Non dimentichiamoci che internet è un grossissimo affare: la sua presunta democraticità è solo un aspetto secondario di un complesso e intricato modello di impostazione capitalistica. O almeno lo è diventato nel tempo, con l'aumentare delle richieste degli utenti e con lo sviluppo tecnologico che ha avvicinato miliardi di persone offrendo vie di comunicazione assolutamente impensabili anche solo 30 anni fa.
E' ben noto come le leggi di mercato siano in effetti usate a pretesto per favorire spostamenti di grandi masse di denaro senza "produrre" beni tangibili. Uno degli effetti collaterali il più delle volte sottostimati è l'influenza sul potere decisionale degli utenti data dall'aumentare dei servizi e il diminuire delle merci "fisiche" scambiate in una società moderna. In una situazione di monopolio assoluto o parziale, il potere decisionale dell'utente finale è ridotto a scelte fra opzioni imposte dall'alto. Scompare del tutto il rapporto domanda-offerta per essere sostituito con offerta-accettazione. I criteri della scelta saranno perciò orientati dagli stessi enti che forniscono il servizio.
La perdita di una visione corretta:
Noi tutti, chi più o chi meno, tendiamo spesso a semplificare le nostre analisi, vediamo solo quello che è alla portata delle nostre personali conoscenze. Percepiamo in via cautelativa, le cose nel modo più rassicurante possibile o, all'opposto, vediamo complotti di ogni genere, spesso i più incredibili, che poi si rivelano bufale colossali. La questione che stiamo trattando in questo 3D è in effetti molto più fluida e di difficile definizione. Senza dati precisi possiamo solo fare delle ipotesi che resteranno tali senza produrre alcun effetto nella nostra quotidianità. Perché non abbiamo ne' la cultura personale e collettiva, ne' le conoscenze specifiche per agire in modo diretto contro questo presumibile abuso da posizione dominante messo in opera dai fornitori di servizi. E questo ci pone in una posizione di minoranza: noi utenti siamo più numerosi, pur essendo in maggioranza siamo meno dotati di strumenti di controllo. Si è cioè rovesciato il concetto di "popolo sovrano" non solo in politica ma anche nel rapporto tipico Gestore-Consumatore.
Il principio di Archimede e il darwinismo sociale:
Le leggi del mercato non sono leggi naturali, ce le siamo inventate noi umani, mettendo insieme in modo piuttosto utilitaristico vaghi principi strappati a forza da una sorta di darwinismo sociale del tutto discutibile, abbiamo sfruttato alcune naturali tracce comportamentali di derivazione arcaica per raggruppare gli individui in strutture dove l'unione fa la debolezza. Strutture a base emotivo-imitativa sfruttando in parte i neuroni-specchio utilizzati dalla nostra specie per sincronizzare movimenti e comportamenti con quelli eseguiti nei limiti di prossimità dai membri del gruppo di appartenenza.
Per fare una sintesi un po' raffazzonata, sfruttano l'effetto "gregge".
In un contesto così fatto i risultati sono prevedibili tanto quanto è prevedibile che, date le condizioni adeguate e le sufficienti spinte, una frana scenda a valle.
In qualche modo, tutto questo può essere paragonato ad una sorta di principio di Archimede capovolto. Non è l'acqua a dare una spinta verso l'alto ma è la piccola massa immersa nel liquido a stabilire spinte e controspinte. Un'azienda con potere di controllo assoluto qual è un qualsiasi fornitore di servizi telefonici e Internet avrà per sua natura una massa limitata. Questo non le impedirà di rovesciare i termini della questione e agire come Ente Superiore con controllo sulla parte più lunga della leva con la quale solleverà il mondo, a suo piacimento.
La fine della relazione e l'impossibilità di divorziare:
Date le premesse attuali, sarà perciò impossibile o quantomeno difficilissimo, per un utente medio a basso reddito o di scarse competenze, operare all'interno di un sistema di libera scelta, resa consapevole, correttamente informata a tutela dei suoi diritti.
Venutasi a creare una relazione sbilanciata di superdipendenza, l'utente, qui ancora cittadino, diviene suddito, in balia dei capricci di un Signore indefinito, irraggiungibile, privo di volto e di connotati umani. Non esisteranno effigi alle quali guardare, non esiterà un referente come era un tempo, quando i Signori e i Signorotti, i Vassalli, i Valvassori e i Valvassini "governavano" le terre traendone ricchezza a scapito delle genti che vi abitavano. A questi ultimi dovevano, per contro, offrire controllo e gestione della giustizia, dirimere le questioni e i conflitti legali, offrire protezione militare dagli attacchi degli altri Signori confinanti o dalle varie orde criminali che si muovevano in cerca di risorse.
Siamo insomma sudditi di Signori invisibili e senza corpo, senza Magione alle cui porte bussare per chiedere giustizia.
L'attuale frammentazione e decentramento dei sistemi di controllo e contatto con le utenze e con i problemi da queste presentati impedisce di inviare una qualsivoglia lettera di protesta minacciando la rinuncia al servizio e conseguente interruzione dei pagamenti, unico vera ragione d'esistenza dell'Ente di servizio.
Di fronte a questa difficoltà di comunicare con l'Ente fornitore (i call center sono "abitati" da altrettanti poveri utenti costretti a fare da filtro) anche un divorzio diventa un'impresa colossale, imbarazzante, intricata, non priva di rischi fra i quali quello di cadere dalla padella alla brace. La concorrenza non pare offrire granché, a parte mirabolanti offerte a scatola chiusa (non trattabili) dalle quali sarà poi poco conveniente uscire se non soffrendo le angosce vissute in precedenza.
Forse è più facile divorziare da un partner il quale è ormai impossibile qualsiasi forma di comunicazione.
Data una tale prospettiva l'effetto è quello di restare con un partner scomodo, inadeguato dominante e capriccioso. Il nostro fornitore di servizi internet. |
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mars Eroe


Registrato: 25/03/11 13:30 Messaggi: 53
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Inviato: 25 Mar 2011 13:51 Oggetto: |
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Secondo me, come sempre in Italia, "ci si costerna, ci s'indigna, ci s'impegna, poi si getterà la spugna con gran dignità"... |
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