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rebelia Dio maturo
Registrato: 17/07/03 08:22 Messaggi: 7987
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Inviato: 24 Set 2010 08:40 Oggetto: in punta di matita |
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ciao a tutti
quali blog di fumettisti italiani conoscete?
la mia lista attuale:
albo: www.shockdom.com/albo
kaneda: www.shockdom.com/duecuorieunagatta
eriadan: www.shockdom.com/eriadan
orso ciccione: www.shockdom.com/orsociccione
lele corvi: www.lelecorvi.com
rx: shockdom.com/rx/wordpress
stika: shockdom.com/open/stika
gabville: shockdom.com/open/gabville
upi: shockdom.com/open/upisketches
juzo-kun: www.jkhp.it/gallery.htm
avrei bisogno di rimpolparla un po' (per lavoro, ma se mi capita una buona matita, finisce che la metto tra i preferiti che sfoglio col caffe' della mattina )
a voi la parola |
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ioSOLOio Amministratore
Registrato: 12/09/03 18:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 24 Set 2010 16:11 Oggetto: Re: in punta di matita |
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rebelia ha scritto: | ciao a tutti |
toh..mi é semblato di avele visto una reb.....
rebelia ha scritto: | quali blog di fumettisti italiani conoscete?
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ehm..quelli che conosco e leggo temo me li abbia passati tu.... |
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rebelia Dio maturo
Registrato: 17/07/03 08:22 Messaggi: 7987
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Inviato: 24 Set 2010 16:25 Oggetto: Re: in punta di matita |
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ioSOLOio ha scritto: | rebelia ha scritto: | ciao a tutti |
toh..mi é semblato di avele visto una reb..... |
B-)
Citazione: |
ehm..quelli che conosco e leggo temo me li abbia passati tu.... |
rotfl! ok, np, vediamo se qualcun altro puo' "rifornire" entrambi |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23485 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 29 Set 2010 11:31 Oggetto: |
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Ma guarda te chi si rivede!
Confesso: mi sono stufato di disegnare fumetti, ce ne sono fin troppi aggiro, non seguo più niente in generale.. Credo che sia un'Arte inflazionata più dell'Universo inflazionario.
Ho persino abbandonato il mio sito ufficiale, l'ho lasciato senza strip.
Pubblico solo sulla carta stampata e sono passato quasi completamente al digitale extraterestre!
Scherzi a parte, credo che lo humour si sia dissolto nel nulla, i vignettisti e i cartoonist si siano uniformati come le sottilette kraft, sempre uguali a se stessi e dello stesso formato da decenni.
Rimpiango la vecchia scuola di Crumbs e di Shelton ma anche loro sono ormai icone Underground e qui ci vorrebbe un po' di reversed undercurrent. Cosa che attualmente non vedo.
Volevo aprire un blog di vignette, tanto per adeguarmi al rumore di fondo, non certo per narcisisticizzarmi ulteriormente, che il mio narcisismo non ne può più di me, ma gli infiniti impegni mi hanno frenato.
Che ti devo dire'
Il de profundis per la satira l'ho già enunciato tempo addietro. Ho poi denunciato quello dell'Arte contemporanea (nella quale purtroppo ci sono finito anche io) e adesso porgo le condoglianze al fumetto occidentale, ucciso dai cartoon giapponesi e poi dalla pigrizia dei nuovi autori.
Carissima rediviva Rebelia, mi spiace ma non ti posso segnalare alcunché, salvo magari il blog che sicuramente non creerò mai. Ma se lo farò sarà un addio alle mie convinzioni di oggi.
Un abbraccio!
Ci manchi, sappilo! |
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Renzo(ita) Eroe in grazia degli dei
Registrato: 21/09/08 12:04 Messaggi: 158 Residenza: Modena
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Inviato: 29 Set 2010 11:53 Oggetto: |
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Ciao Rebelia, questo sito può andar bene?
http://linus.net/ |
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rebelia Dio maturo
Registrato: 17/07/03 08:22 Messaggi: 7987
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Inviato: 30 Set 2010 18:26 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Ma guarda te chi si rivede!
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ciao
si, ma non vale postare per dirmi che non disegni piu'
cmq attendo speranzosa che tu dia l'addio alle tue convinzioni di oggi
vi penso spesso, ma confesso che il tempo scarseggia sempre di piu'... pero' come vedi ogni tanto metto il naso per farvi sapere che sono ancora viva e controllare che lo siate anche voi (e qui a zeus scappa una grattatina, ci scommetto, ehehe)
@renzo: grazie, molto gentile |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23485 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 30 Set 2010 18:48 Oggetto: |
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rebelia ha scritto: | si, ma non vale postare per dirmi che non disegni piu'
cmq attendo speranzosa che tu dia l'addio alle tue convinzioni di oggi | Certo che vale! Essennò come faccio a lamentarmi se non mi lamento dello stato dell'Arte? Non dirmi ch eil fumetto contemporaneo vale qualcosa perché non ci credo! é un continuo ripetersi di stilemi logori, non abbiamo imparato niente dalla lezione dei grandi cartoonist: Indipendenza, Evocazione, Mito e Citazioni. Oggi vedo solo citazioni e per giunta anche un po' asfittiche. Per contro la qualità dei disegnatori si è elevata a vette inimmaginabili in termini di uniformità stilistica.
Come posso disegnare qualcosa in un mondo siffatto?
Meglio lasciare spazio alla marea deprimente e montante che prima o poi si spegnerà. Ma io sarò sicuramente deceduto prima. E allora perché logorarsi? Meglio smettere, è finito il periodo. E poi, l'arte digitale mi consente una maggiore sintesi e minore spreco di energie.
Tieni inoltre conto che il fumetto è prima di tutto narrazione. Raccontare storie oggi è come cercare di fare concorrenza ad un supermercato mettendo davanti all'ingresso una bancherella con merce dal prezzo superiore.
A che vale sprecare energie e idee quando gli ideifici sono strapieni di gente programmata per pensare in termini narrativi? Oggi si fa tutto in serie e con grande disponibilità di autori pronti a lavorare a qualsiasi prezzo.
Io non sono la Pixar o la Disney, non posso affidare parte del mio lavoro a supercollaboratori scelti fra i migliori a livello mondiale, sono solo un uomo che si diverte. Se non mi diverto più non è più nemmeno un mestiere.
Capisci?
Comunque tutto è possibile, potrei anche ripensarci. Come "artigiano" o come pazzo scatenato.
rebelia ha scritto: | vi penso spesso, ma confesso che il tempo scarseggia sempre di piu'... pero' come vedi ogni tanto metto il naso per farvi sapere che sono ancora viva e controllare che lo siate anche voi (e qui a zeus scappa una grattatina, ci scommetto, ehehe) | Eh no eh? Il tempo è una buona scusa ma non sufficiente.
Fatti viva più spesso, siamo tuoi amici si o no?
Smack! |
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rebelia Dio maturo
Registrato: 17/07/03 08:22 Messaggi: 7987
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Inviato: 30 Set 2010 19:14 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Eh no eh? Il tempo è una buona scusa ma non sufficiente.
Fatti viva più spesso, siamo tuoi amici si o no?
Smack! |
hai ragione
per il resto, temo di essere a un livello troppo basso rispetto al tuo: io al massimo decido se un fumetto mi diverte o meno e mi fermo li'... anzi probabilmente sono proprio i meccanismi ripetuti a divertirmi (si, sono di bocca buona ) |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23485 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 02 Ott 2010 10:35 Oggetto: |
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Reb, temo di doverti delle scuse: io non sono affatto ad un livello superiore, sono solo molto più critico come può esserlo un addetto ai lavori che si è stancato della scarsa qualità dei prodotti in circolazione. Credimi, non c'è più innovazione, anche la satira si è plastificata ed ha perduto il suo carattere dissacratorio.
Esco un po' dal tema che hai proposto per fare una riflessione parallela:
Oggi la satira ripete solo gli stilemi ammessi, come se recitasse un breviario scritto dal potere che decide chi deve lavorare e chi no. E chi non si adegua sparisce o viene sostituito dai nuovi arrivati che, per sopravvivere (o per mancanza di talento), abbracciano incondizionatamente il palinsesto. Questo però annienta la creatività dei singoli, annienta le nuove generazioni di autori e di disegnatori (e ti assicuro che c'è in giro gente veramente brava!).
Ieri ho sentito un'intervista a Forattini e mi sono cadute le braccia, le gambe, e la testa è ruzzolata sotto il termosifone. Se n'è uscito con una lamentela sulla assenza di disegnatori satirici di destra, accusando la stampa di favorire solo i vignettisti di sinistra.
Una stupidaggine grande quanto una casa editrice.
Conosco (e sono in amicizia) con numerosi disegnatori e fumettisti di entrambi gli schieramenti (non conosco purtroppo disegnatori e fumettisti politicamente agnostici). Posso assicurarti che sono proprio i giornali di destra che non amano la satira anche se di destra, privilegiando solo lavori di scarsa qualità, battute banali o banalizzanti, cose che secondo gli editori, possono adeguarsi meglio al presunto scarso livello intellettuale dei loro lettori.
E questo accade anche nel fumento contemporaneo. Nessun editore si arrischia a pubblicare cose che non somiglino a già visto, al ripetuto, all'andante, a ciò che più somiglia al fumetto giapponese di seconda o terza generazione e comunque ricalchi i modelli proposti da una tivù generalista dove per avere successo è assolutamente vietato il talento.
Se vuoi disegnare fumetti ti devi adeguare alle scuole non puoi crearne di tue. E anche sulla narrazione che nei fumetti è presente si sprecano le banalità e i riferimenti sul già visto e rivisto.
Io non ho nulla contro questo genere di fumetto e di satira purché non prevalga soffocando tutto il resto. E così il pubblico si abitua a prodotti di sempre minore qualità si impoverisce di gusto e di consapevolezza.
Io non voglio fare lo snob non mi riuscirebbe nemmeno tanto bene ma desidero solo ritrovare quella "qualità" che dal settecento in poi ha cominciato a dare una forma differente a quella che è la visione dell'uomo e la sua collocazione nell'universo.
E tutto questo non è necessariamente giusto, è solo una mia opinione.
In realtà sono critico soprattutto con me stesso ed è per questo che ho praticamente smesso di disegnare.
Almeno per il momento. |
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rebelia Dio maturo
Registrato: 17/07/03 08:22 Messaggi: 7987
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Inviato: 03 Ott 2010 13:27 Oggetto: |
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Silent Runner ha scritto: | Reb, temo di doverti delle scuse: |
scherzi, vero?
il mio commento non era affatto inteso come un'offesa da parte tua, semplicemente il fumetto e' un ambito che seguo molto parzialmente e da totale profana, mentre per forza di cose, chi piu' lo frequenta e' piu' attento e sensibile ai "movimenti" interni a quel mondo (ma naturalmente e' un discorso che vale per tutti gli ambiti: parlami di cinema e dibatto distrattamente, parlami di libri e mi infervoro fuori di maniera, ehehe)
per il resto, forse una tendenza all'autoflagellazione della sinistra e una tendenza al prendere tutto troppo sul serio della destra ha fatto si che gli autori di destra trovassero nel tempo meno spazio di quelli di sinistra; di sicuro viviamo in un'epoca molto particolare, dove se solo "la fai fuori dal vasino" appena un po' o anche soltanto forzi un minimo la mano sei tagliato fuori e messo alla berlina... in un certo senso pero' in tanta piattezza ci viene incontro la rete, che come mai prima d'ora permette una certa visibilita' e se uno e' bravo, puo' farcela nonostante l'oscuramento "ufficiale" |
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Silent Runner Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17 Messaggi: 23485 Residenza: Pianeta Terra
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Inviato: 03 Ott 2010 15:57 Oggetto: |
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rebelia ha scritto: | Silent Runner ha scritto: | Reb, temo di doverti delle scuse: |
scherzi, vero? |
Niente affatto. Era solo un normale e necessario esercizio di umiltà e di cortesia. Nel mio commentare avevo inserito troppi elementi "tecnici" e fors'anche "ideologici" mentre tu parlavi solo di gusto personale. E questo mio sovraccaricare di temi e di critiche poteva apparire una sorta di "lezione" non richiesta a chi "ne saprebbe (teoricamente) di meno".
Niente di più lontano dalle mie intenzioni.
La tua risposta, benché assolutamente benevola ha avuto il pregio di farmi notare questa mia esagerata "conferenza sul tema".
Nel dubbio...
rebelia ha scritto: | il mio commento non era affatto inteso come un'offesa da parte tua, semplicemente il fumetto e' un ambito che seguo molto parzialmente e da totale profana, mentre per forza di cose, chi piu' lo frequenta e' piu' attento e sensibile ai "movimenti" interni a quel mondo (ma naturalmente e' un discorso che vale per tutti gli ambiti: parlami di cinema e dibatto distrattamente, parlami di libri e mi infervoro fuori di maniera, ehehe) | Mi farebbe piacere se ci parlassi di libri, dunque. Qualcosa che hai letto di recente. Un buon consiglio è sempre utile sia in tema di letture contemporanee che di riletture di autori del passato.
rebelia ha scritto: | per il resto, forse una tendenza all'autoflagellazione della sinistra e una tendenza al prendere tutto troppo sul serio della destra ha fatto si che gli autori di destra trovassero nel tempo meno spazio di quelli di sinistra; di sicuro viviamo in un'epoca molto particolare, dove se solo "la fai fuori dal vasino" appena un po' o anche soltanto forzi un minimo la mano sei tagliato fuori e messo alla berlina... in un certo senso pero' in tanta piattezza ci viene incontro la rete, che come mai prima d'ora permette una certa visibilita' e se uno e' bravo, puo' farcela nonostante l'oscuramento "ufficiale" | Posso dirti che (come ho detto sono in amicizia con autori di entrambi gli schieramenti), il problema è nell'arretratezza editoriale, sia da parte dei direttori responsabili dei quotidiani che da parte degli editori stessi, spesso o anzi, meglio ancora, esclusivamente editori "non puri". Persone o enti che acquistano i quotidiani solo per far girare denaro e ricevere finanziamenti dallo Stato.
Se i disegnatori satirici che professano idee di destra hanno difficoltà a pubblicare sui giornali orientati a destra o a centro-destra destra (e ne esistono parecchi) la colpa non è (come per tutte le cose) della sinistra ma di chi stabilisce la linea editoriale dei suddetti quotidiani.
Altra cosa è pubblicare su internet. Certamente è più facile e direi anche più libero ma se uno lo fa di mestiere la cosa si complica. Non è automatico pubblicare e guadagnare da questa attività.
Perciò si torna lì. La sana igiene della critica satirica è relegata a pulire con il cancellino la lavagna che l'attuale classe dirigente gli impone di pulire. Destra o sinistra che sia.
Un'altra cosa: quando la satira diventa un mestiere (lo dico per esperienza diretta) è difficile mantenersi puri. Ci si adegua come ogni giornalista contemporaneo. E lo so fa legittimamente per sopravvivere.
Poi, uno che ha un minimo di talento o di abilità o non gliene frega niente di pubblicare o meno, può permettersi un po' più di libertà espressiva.
Oppure cerca di infilare (per pacificare la propria coscienza) nelle battute che fa, qualche elemento palindromo, che può cioè essere letto con altrettanto piacere sia da destra che da sinistra. E cioè, chi è di destra leggerà una critica a sinistra e chi è di sinistra leggerà una critica a destra. Forse senza rendersi conto delle somiglianze fra destra e sinistra, almeno su alcuni punti (siamo tutti antropoidi e abbiamo un'origine comune: i nostri antenati si mossero dalla Rift Valley africana per sparpagliarsi in tutto il globo terracqueo ed è solo di recente, molto di recente che, in crisi di senso e di identità, abbiamo deciso di costruirci identità posticce attraverso impianti ideologici anche un po' traballanti).
Capisci Reb perché poi finisce che complico le cose aggiungendovi di tutto? Perché in fondo è tutto complicato dall'assenza di memoria collettiva. Chi siamo, Che vogliamo? Donde veniamo? Tutto questo è più facile raccontarlo in un fumetto o in una vignetta. Ma restano semplificazioni che sfruttano metafore e modelli più o meno condivisi. E bisogna saperlo fare!
Ecco perché insisto sulla qualità. Anche se questa non verrà poi percepita nell'insieme del prodotto. Perché ci si può divertire imparando, conoscendo o ricordando e viceversa.
Come vedi ho scritto un altro papiro.
Ma come spiegarsi diversamente? Il tema è affascinante, non è colpa mia se lo è.
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