Olimpo Informatico

[Midnightstar]

Edit: Silent Runner
Questo 3D ha la sua origine qui!
Ripartiamo dal post successivo perché gli sviluppi che ha preso nel tempo sono culturalmente e antropologicamente troppo interessanti per lasciarli lì dov'erano. La potenza virale delle idee che sono emerse (non solo in relazione all'Arte), deve essere controllata in un ambito dove il confinamento del quark e della creatività possano dare il loro frutto contaminando tutti in una parossistica ricerca del senso e del nonsense per ottenere alla fine un divertissement alla prugna (che è pure lassativo oltre che rilassante). Chi ha il colon irritabile o un disonesto senso dell'estetica si astenga dall'abuso.
Buona lettura a tutti e benvenuta di nuovo a Midnightstar, detta anche "unghie affilate come katane".

[Silent Runner]

[Midnightstar]

[Silent Runner]

Ciao Midnightstar!
Non era enciclopedismo ma solo un parere ex-tempore. Mi è venuto così quando ho letto il tuo commento. La storia di Frida è solo all'apparenza una storia comune (a parte la sua dimensione artistica).
L'accostamento A Bacon e al suo Innocenzo X è tutta da addebitare alla non convenzionalità dell'arte di Frida. Così almeno a me appare. E poi che dire delle rielaborazioni incontrollabili dell'inconscio dal quale scaturisce l'idea dal quale diparte poi l'opera?
Frida ha rappresentato innumerevoli volte se stessa e lo fa fatto scavalcando (ignorando) il pudore naturale per il dolore fisico e la sofferenza affettiva. Che posso dire io di Frida Khalo se non opinioni che scaturiscono dalla mia ridottissima reinterpretazione del mondo conosciuto?
Perciò ho affidato (forse vigliaccamente) all'opera di un altro Artista (direi "visualmente" controverso se non addirittura coraggioso nel suo solipsismo) il compito di osare questo accostamento, un sovrapporre l'aforisma visivo il cui contenuto di senso è innumerabile, l'accostare cioè Frida Khalo (non solo nella sua ritrattistica tutto sommato meno "violenta" di quella di Bacon) allo strazio, alla lacerazione, alla condanna del Papa Innocenzo X a se stesso. Condannare a se stessi è, talvolta, per alcuni individui, la peggiore delle condanne.
Io non conosco, non ho conosciuto personalmente Frida Khalo e quel che posso leggere nella sua opera è solo parzialmente quello che è stata la sua vita.
E qui il problema si fa etico: che diritto ho io di decifrare la sua arte leggendo nei ricami drammatici di una vita così ferita? Eppure a questo sono stato portato proprio da Frida stessa, dalla sua trasposizione super-mediata della tragedia personale, proprio là dove io posso osservarne le ombre e le sconsolate luci.

Vedi? Tutto quello che dobbiamo ad un'artista come la Khalo è tutto già scritto dentro di noi osservatori mai del tutto imparziali.
Spesso le opere d'arte Maggiori sono specchi che riflettono eternamente una nostra parziale e sovrapposta immagine congelata.
Per questo, spesso vi ritorniamo con nostalgia e affetto, a guardare quell'opera come se ricordassimo un'amante perduta o un libro mai terminato.
Niente a che vedere con i ritratti rinascimentali dove lo sguardo della figura porta altrove e lì lo specchio si fa più sfuggente.
Ma questa è un'altra fiaba.

[Midnightstar]

[kevin]

Siete OT

[Silent Runner]

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[Zeus]

[Silent Runner]

[Silent Runner]

[anabasi]

[Silent Runner]

Sì certo, ma se volete venire a trovarci, presentatevi lontano dai pasti.

[MK66]

[Silent Runner]

(come dalla pubblicità del bambino che becca babbo natale mentre si mangia il pollo invece di lasciare i regali sotto l'albero)

Bambino:
- Coscia

Babbo Natale:
- Peccato! Tutto peeettooo!

[Zeus]

[Midnightstar]

[Silent Runner]

L'hai già fatto!

[Midnightstar]