paolodegregorio Dio minore

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Inviato: 19 Apr 2010 10:28 Oggetto: difendere Emergency? |
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-difendere Emergency? -
di Paolo De Gregorio, 18 aprile 2010
Visto che questa organizzazione è attaccata da “volpini” come La Russa e la Santanchè, che sono gli unici a credere in quella ridicola messa in scena con la regia dei servizi inglesi ed afgani, dove i medici vengono accusati di fiancheggiare il terrorismo, voglio anche io dire la mia opinione, in modo semplice e scarno, tanto ho verificato nel tempo che chi non vuole capire e, soprattutto, non vuole valutare i fatti, nemmeno se sei Dante Alighieri ti sta a sentire.
-Emergency è una associazione umanitaria, con una forte impronta ideologica cristiana, che occupa uno spazio lasciato vuoto dalla Croce Rossa Internazionale, che è ormai una organizzazione controllata dalla politica e non si muove se può dare fastidio a disegni politico-militari, che preferiscono il silenzio sui massacri che fanno.
-Dopo 15 anni di impegno e ospedali in mezzo mondo, a fronte di un progetto che parlava non solo di aiuto umanitario, ma soprattutto di uno strumento capace di incidere per ottenere la PACE, Emergency non ha alcun peso nel far finire o evitare guerre, e quando dà fastidio basta una banale provocazione per chiuderne l’attività.
-Pur rispettando profondamente il lato umanitario e civile e il coerente impegno di persone di qualità, sono fermamente convinto che se questa disponibilità militante e questo enorme sforzo organizzativo fosse rivolto in Italia, contro la partecipazione a questa ignobile aggressione all’Afghanistan, contro la Nato e gli USA, che ci hanno coinvolto in una guerra che ha il solo scopo di controllare un territorio dove devono passare gasdotti e oleodotti, avremmo avuto sicuramente dei risultati, non solo contro tutte le guerre, ma nel far capire chi sono i veri terroristi.
Siamo noi cristiani occidentali che, in spregio alla nostra religione e alla nostra Costituzione, partiamo con armi e bagagli per muovere guerra a paesi sovrani, che hanno il solo torto di possedere petrolio o altre importanti materie prime.
Naturalmente cianciando di diffusione della democrazia e di lotta al “terrorismo”, dove i “terroristi” sono i patrioti che vogliono cacciare dalle loro terre le truppe straniere.
E’ di enorme importanza politica e culturale, gettare il peso di ogni organizzazione che veramente vuole la PACE, sulla uscita del nostro paese dalla Nato, sulla chiusura delle basi americane (compreso Aviano e Ghedi Torre che custodiscono 90 bombe nucleari), sulla fine del lucroso commercio di armi che le nostre fabbriche producono, sulla cancellazione del nostro esercito che deve essere sostituito da una guardia nazionale con compiti di sola difesa del territorio.
Sono sicuro che Gino Strada, se percorresse questa strada, si troverebbe con molti meno finanziatori e amici e rischierebbe di più che fra le montagne afgane.
Paolo De Gregorio |
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