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Zeus News Ospite
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Inviato: 30 Dic 2009 17:54 Oggetto: La politica italiana non sopporta più la Rete |
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Commenti all'articolo La politica italiana non sopporta più la Rete
Il 2010 potrebbe vedere la politica italiana ridimensionare Internet in modo mortale.
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{Giulio} Ospite
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Inviato: 30 Dic 2009 19:43 Oggetto: La dittatura non ha colore... |
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Cito: "E' possibile che il nostro governo, notorialmente il più anticomunista dell'Europa Occidentale, possa assumere come modello in fatto di governance della Rete la politica dell'ultimo governo comunista dell'Est?"
E' possibile, semplicemente perchè la repressione non ha colore politico. La dittatura "dolce" in cui viviamo, la "libertà a pagamento" che ci viene propinata non ha bisogno di molto per trasformarsi in repressione, forse anche più brutale di quella Iraniana, se nessuno ne può parlare.
Ai governanti interessa governare, possibilmente senza che qualcuno gli metta il bastone tra le ruote. E se questo bastone si chiama "internet" perchè non rimuoverlo?
Coraggio: avremo una rete meno libera ma ci potremmo guardare su il grande fratello, l'isola dei famosi, sanremo, telegiornali con false notizie e tutto quanto piaccia a chi ci governa. Vivremo nell'ignoranza ma come si dice: "Viva la gnuranza, se sta bene te capu, te core e de panza" !!! |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 31 Dic 2009 01:34 Oggetto: - |
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Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum. |
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robyv Eroe

Registrato: 30/01/06 12:01 Messaggi: 62
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Inviato: 31 Dic 2009 02:09 Oggetto: |
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Quanto scritto, anche se termina con un punto interrogativo, sembra la declinazione di atti già compiuti, ma non mi risulta che ci siano leggi o disegni di legge, o decreti legge che prospettino quanto scritto pertanto mi piacerebbe avere le fonti di quanto scritto.
E' vero che dopo l'aggressione al Presidente del Consiglio il Ministro dell'interno ha espresso un suo parere a favore di leggi pensate per punire i folli che usano la rete per sfogare le loro frustrazioni (visto quello che scrivono dubito che abbiano tutte le rotelle a posto), ma è altrettanto vero che poi, giustamente, a ritenuto che le leggi attuali siano sufficienti.
In Italia non c'è nessuna nessuna dittatura, nemmeno dolce, altrimenti non potremmo scrivere quello che pensiamo, anche le dittature dolci fanno sparire chi non è d'accordo ... e in Italia nessuna sparisce. |
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Zeus Amministratore


Registrato: 21/10/00 02:01 Messaggi: 13267 Residenza: San Junipero
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Inviato: 31 Dic 2009 03:46 Oggetto: |
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Ovviamente si tratta di considerazioni personali riguardo la situazione politica attuale. Magari la tua visione sarà diversa ma non sono pochi a pensare che tra la situazione attuale e la dittatura il passo sia breve. Ne riparleremo sicuramente nel 2010... |
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franz Dio minore


Registrato: 25/05/05 17:12 Messaggi: 800 Residenza: Lac Majeur
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Inviato: 31 Dic 2009 09:14 Oggetto: |
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Di certo se ci si preoccupasse solo quando le pecore sono scappate dal recinto come pastori saremmo un po' maldestri: ecco perchè è bene preoccuparsi prima che le cose avvengano cercando di indicare quella che forse sarebbe la strada più giusta.
In Italia siamo stati abituati a leggi porcata che sono poi nate proprio come previste. Se non ricordo male anche il decreto Pisanu fu fatto firmare perchè di urgente necessità promettendo che si sarebbe poi provveduto a correggerlo e migliorarlo. Ad oggi sempre se non ricordo male sono seguite solo firme ai "decreti milleproroghe".
provate a leggere questo articolo su Slashdot e i relativi commenti. Almeno questo non arriva dall'Italia ma dell'Italia parla |
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marcellinobono Mortale devoto

Registrato: 16/10/07 11:50 Messaggi: 11
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Inviato: 31 Dic 2009 10:20 Oggetto: |
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Ma invece di preoccuparsi della rete perchè non si preoccupano di problemi più seri visto che l'italia sta andando in rovina? |
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{titto contatto} Ospite
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Inviato: 31 Dic 2009 11:10 Oggetto: |
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Citazione: | Ma invece di preoccuparsi della rete perchè non si preoccupano di problemi più seri visto che l'italia sta andando in rovina? |
credici... certo.... |
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{Marco} Ospite
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Inviato: 31 Dic 2009 13:30 Oggetto: Fa paura la libertà? |
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Io ho l'impressione che faccia paura tutto quello che non è facilmente omologabile in schemi semplici (e/o semplificabili) e con relazioni banali causa-effetto.
Internet è un fenomeno estremamente complesso, dal punto di vista sociale, e per questo molta gente è più o meno spaventata da una cosa che richiede uno sforzo per essere compresa. Non mi riferisco tanto e soltanto ai politici, ma soprattutto a tutte le "persone comuni" che si sono lasciate convincere che violenza, odio e pedofilia esistono perché c'è Internet (quando al massimo, Internet consente che queste cose emergano e non rimangano nascoste...) |
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Roberto1960 Dio maturo

Registrato: 21/01/08 01:39 Messaggi: 1168 Residenza: Roma
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Inviato: 31 Dic 2009 14:09 Oggetto: |
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robyv ha scritto: | ...In Italia non c'è nessuna nessuna dittatura, nemmeno dolce, altrimenti non potremmo scrivere quello che pensiamo... |
A rigore di termini hai ragione.
Tuttavia dovremmo fare uno sforzo e pensare un po' più in profondità.
Invece di osservare i fatti dal punto di vista, troppo semplicistico, della dicotomia democrazia-dittatura, dovremmo capire che questi due termini sono gli estremi di un segmento continuo che contiene tutte le gradazioni intermedie.
Invece di chiederci se in Italia c'è una democrazia o una dittatura dovremmo chiederci quanto "contenuto democratico" c'è effettivamente nella forma democratica dello Stato italiano.
Ma soprattutto dovremmo chiederci se questo contenuto democratico è in crescita o in diminuzione negli ultimi anni, se è sotto attacco, e se c'è qualcuno che sta cercando di eroderlo.
Se non riusciamo a cogliere la prospettiva siamo spacciati.
Ricordiamoci la Storia.
Ricordiamoci come si sono costruite tutte le Dittature della Storia.
Il richiamo che ha fatto franz, "se ci si preoccupasse solo quando le pecore sono scappate dal recinto" è da tenere in grande considerazione. |
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etabeta Dio maturo


Registrato: 06/04/06 11:02 Messaggi: 2707
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Inviato: 31 Dic 2009 14:26 Oggetto: Re: Fa paura la libertà? |
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{Marco} ha scritto: | Io ho l'impressione che faccia paura tutto quello che non è facilmente omologabile in schemi semplici (e/o semplificabili) e con relazioni banali causa-effetto.
Internet è un fenomeno estremamente complesso, dal punto di vista sociale, e per questo molta gente è più o meno spaventata da una cosa che richiede uno sforzo per essere compresa. Non mi riferisco tanto e soltanto ai politici, ma soprattutto a tutte le "persone comuni" che si sono lasciate convincere che violenza, odio e pedofilia esistono perché c'è Internet (quando al massimo, Internet consente che queste cose emergano e non rimangano nascoste...) |
Purtroppo non posso che quotare.
L'ignoranza è molto più comoda per chi governa rispetto alla conoscenza.
Ecco quindi che, data l'ignoranza, hanno gioco facile a convincere i boccaloni che la rete è il male così potranno continuare a far passare sotto silenzio le loro porcherie.
Possiamo solo sperare che l'italiano medio si estingua così o saremo un paese definitivamente finito o, come più probabile, rivedremo finalmente la luce!
Il link sopra punta allo scritto di un esimio esperto e apre gli ochhi sulla situazione.
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uguccione500 Semidio


Registrato: 20/09/05 00:31 Messaggi: 218
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Inviato: 31 Dic 2009 17:25 Oggetto: |
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Ragazzi, se viviamo in un paese in cui si parla del grande fratello e di cosa fanno i vip a un telegiornale, il sentore di una sana iniezione di ignoranza nei nostri cervelli è quantomeno plausibile enon da smentire categoricamente e per partito preso.
Mi spiego meglio: il giorno in cui il nostro caro Silvio è stato colpito da quell'individuo che hanno appellato in mille modi senza chiedersi il perchè del gesto ed etichettandolo come non sano di mente, è morta una bambina travolta da un'auto guidata da uno scellerato mentre la famiglia e la bambina attraversavano in un rettilineo sulle strisce pedonali.
Ho visto come sono stati trattati il caso del Berlusconi nazionale e della povera innocente investita: sul fatto del "Berlusconi colpito" si è parlato a più riprese e per diversi minuti si sono viste le immagini dell'attentato a zio Silvio (che in tutto poi sarebbero durate si e no 30 secondi, ma riproposte a josa sono sembrati quarti d'ora interminabili), della bambina invece poco più di due minuti per descrivere l'accaduto in maniera frettolosa e chiudere li l'accaduto. Io lo trovo semplicemente vergognoso e non capisco come ancora ci sia gente che tende a sopravvalutare il problema della mancata informazione in tv e a minimizzare il problema.
E l'abbondare di isole per i famosi e case di ignorantoni è solo il proseguo di una campagna atta a degenerare le nostre menti che pensano più a chi esce dal GF di quest'anno che ai problemi che affliggono un'Italia sempre più povera e che crede ancora in una politica marcia e poco popolare.
...e ci tengo a precisare che sono completamente apolitico...e me ne vanto...
Buon anno... |
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bdoriano Amministratore


Registrato: 02/04/07 12:05 Messaggi: 14391 Residenza: 3° pianeta del sistema solare...
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Inviato: 31 Dic 2009 17:40 Oggetto: |
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uguccione500... quoto in toto!!!  |
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etabeta Dio maturo


Registrato: 06/04/06 11:02 Messaggi: 2707
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Inviato: 31 Dic 2009 18:58 Oggetto: |
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[quote="uguccione500"
...e ci tengo a precisare che sono completamente apolitico...e me ne vanto...
Buon anno...[/quote]
Più che apolitico direi... che ritieni giusto quello che è giusto e sbagliato quello che è sbagliato.
Di qualsiasi colore esso sia.
Dovrebbero esserci forse più persone come te e il Grande "Bordello" avrebbe già chiuso per mancanza di audience e le varie isole sarebbero già state sommerse dall'aumento del livello del mare causa scioglimento dei ghiacci.
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linguist Semidio


Registrato: 09/02/08 23:27 Messaggi: 449 Residenza: ITALIA ma vorrei essere altrove, davvero non qui.
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Inviato: 31 Dic 2009 22:07 Oggetto: Sul livello medio di idiozia imperante |
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Concordando con Uguccione500 e gli altri, aggiungo che il "panem et circenses" di romana memoria, trova sempre applicazione, oggi con nomi diversi. Anche io vorrei che tante storture sparissero per effetto di uno sforzo comune, ad esempio: via i programmi spazzatura - quasi tutti - per mancanza di pubblico, via la droga per decandimento della domanda, via i politici corrotti per espressa e reiterata richiesta popolare, via l'inquinamento per effetto dell'azione comune di legislatore e popolo, ma tutto ciò si scontra con l'innata miopia e egoismo italico.
Siamo in tanti a vederla così, ma ancora troppo pochi perché la cosa accada. L'unica cosa che ci resta è agire correttamente per principio, ma non illudiamoci troppo dato che "la madre del cretino è sempre incinta" e ciò vanifica i nostri sforzi.  |
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{paolo del bene} Ospite
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Inviato: 01 Gen 2010 08:02 Oggetto: - |
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Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum. |
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etabeta Dio maturo


Registrato: 06/04/06 11:02 Messaggi: 2707
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Inviato: 01 Gen 2010 13:55 Oggetto: Re: Sul livello medio di idiozia imperante |
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linguist ha scritto: | Siamo in tanti a vederla così, ma ancora troppo pochi perché la cosa accada. L'unica cosa che ci resta è agire correttamente per principio, ma non illudiamoci troppo dato che "la madre del cretino è sempre incinta" e ciò vanifica i nostri sforzi.  |
I nostri sforzi non sono vani. Sensibilizzare, sensibilizzare e ancora sensibilizzare. Questo è quello che possiamo e dobbiamo fare. L'astensionismo alle urne è un dato significativo, è in costante aumento e ciò significa che c'è molta più gente di quello che pensiamo che rifugge il "panem et circenses" propinato dai nostri politici con l'appoggio di grande parte dei media.
Sarebbe bene raccogliere tutto questo dissenso per fronteggiare l'avanzata dell'ignoranza.
Fosse anche necessario fondare un movimento politico a se stante perchè, come diceva Tomasi di Lampedusa nel suo famoso Il Gattopardo: "Se vogliamo che tutto rimanga com'è bisogna che tutto cambi".
Noi vogliamo che tutto cambi e questa classe politica, di qualsiasi colore, non fa niente in questo senso visto che per chiunque è più comodo tenere la gente nell'ignoranza e continuare a riempirsi la pancia e il conto in banca.
Ergo non resta che far finta che tutto rimanga com'è, passando per una nuova politica, per cambiare questo stato di cose e arginare la rovina del paese. |
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linguist Semidio


Registrato: 09/02/08 23:27 Messaggi: 449 Residenza: ITALIA ma vorrei essere altrove, davvero non qui.
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Inviato: 01 Gen 2010 19:05 Oggetto: |
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Scusate, intervento non voluto, nulla da aggiungere |
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VUV Mortale adepto


Registrato: 08/08/07 22:29 Messaggi: 31 Residenza: Roma
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Inviato: 01 Gen 2010 22:06 Oggetto: |
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Molti hanno sentito il bisogno di esprimersi su un argomento così delicato. Taluni hanno manifestato una sorta di fastidio circa le considerazioni di Pier Luigi Tolardo sulla delicata situazione italiana; altri hanno ritenuto condivisibile le preoccupazioni sulle prospettive di minore libertà connesse alle dichiarazioni di alcuni Ministri. In realtà, l'Italia è già catalogata come Paese semi libero quanto alla gestione delle informazioni e siamo testimoni quotidianamente di tante di quei fatti inammissibili in una democrazia moderna che dubitare della libertà a venire è solo atto di consapevole intelligenza civile. Per quanto ne so dalla viva voce di coloro che frequentano il 'Palazzo', il punto è che l'attuale governo fonda molto del suo consenso su una gestione controllata delle informazioni veicolate sui canali televisivi, mentre la Rete non è governabile con altrettanta efficacia. Sicché embra proprio che si cominci col gettare discredito sullo strumento, e poi se le Istituzioni e i cittadini 'abbozzano' si va avanti fino a irregimentare anche Internet...(' ') |
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merlin Dio maturo


Registrato: 16/03/07 00:32 Messaggi: 2421 Residenza: Kingdom of Camelot
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Inviato: 02 Gen 2010 03:04 Oggetto: varie specie di libertà |
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Sembrerà strano, ma c'è libertà e libertà. La libertà di pensiero (e di espressione del proprio pensiero) è una derivazione da un concetto pi generale e, essendo pubblicamente espressa, soffre di alcuni limiti: etici principalmente e poi di buona educazione.
Internet è ormai un servizio pubblico, anzi forse è divenuto "il" servizio pubblico per eccellenza; e se gli utenti ne abusano vanno in qualche modo limitati, né più né meno di quanti pretenderebbero di usare l'autobus senza regole, a cominciare dalla gratuità per i più furbi.
Occupare banda per lo spamming o anche solo per infastidire il prossimo è perciò occasione di censura, insieme a tutte quelle attività di comunicazione dannose perché costose per la collettività o potenzialmente criminogene.
A proposito degli eccessi della libertà, forse qualcuno potrebbe rinfrescarsi le idee andando a leggersi quel che ne scrisse Kipling mooolto prima dell'avvento dell'internet |
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