Olimpo Informatico

[pincopallino]

O tempora, o mores!

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[ZapoTeX]

Chi vuole copiare copia. Che sia il bigino o Internet non cambia molto, l'unica cosa è che per l'uno fai eserciziooo di videoscrittura, per l'altro impari a googlare.



Pensate, anche io ho contribuito alla grande copiata, mettendo in rete 6 anni fa i lavori che avevo fatto al liceo. Alcuni sono veramente da esaurito, mi guardo indietro e mi dico: era meglio andare a farsi una birra che scrivere ste strupidate!



Divertitevi a vedere che p...a ero:



www.arcoweb.20m.com



Prima che B-Path mi mandasse al diavolo il contatore faceva una decina di visite al giorno, che diventavano 30 in periodo di maturità.



Per gli amanti della cultura classica: da non perdere l'orazione contro cesare nella sezione Latino o nella sezione "il meglio"



Erano gli esordi, non conscoevo l'html e facevo le pagine con frontpage e i frameset con dreamweaver.



Ciao!

[SverX]

"FannuLLLoni" (con 3 "L") !!!

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Ci sono 10 tipi di persone. Quelle che capiscono l'aritmetica binaria... e poi gli altri 9 non ho capito. E poi ci sono i velocipedi equestri , ovviamente :)

[pincopallino]

Battuto sul tempo da SverX - sto davvero invecchiando...

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[rebelia]

sverx, e' per l'enfasi

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... e dio disse "pkunzip universo" (anonimo)

[ioSOLOio]

a parte che ci sono sempre stati i copioni che manco guardavano cosa copiavano....



cmq ogni mezzo e tecnologia sono neutre di per se stesse...è poi il loro utilizzo che assume certe caratteristiche...



credo sia portentoso avere internet a disposizione per fare una ricerca, per comodità e ampiezza del materiale a disposizione...



le colpe -generalizzando al di là del singolo caso- non stanno da una parte o dall'altra, ma un po' da entrambe....

agli allievi si richiederebbe un po' più di volontà e buon senso...agli insegnanti un po' più di interesse e di capacità di insegnamento (che non è solo leggere la lezione o assegnare le tot pagine da studiare per la volta successiva..)

[rebelia]

cmq per tornare in topic, devo dire che anche mio figlio setaccia la rete alla ricerca di materiale, la rete e' una vera ricchezza di info, foto, cartine e quant'altro, ma - almeno finche' riesco a fare la generalmamma - la rielaborazione e il successivo studio di quanto prodotto sono d'obbligo



l'idea di interrogarli su quanto portano mi pare la migliore: a un insegnante con un minimo di pratica, basta poco per verificare

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... e dio disse "pkunzip universo" (anonimo)

[ZapoTeX]

Avete espresso molto meglio di quanto ho fatto io quello che volevo dire. Copiare è più facile ma anche imparare lo è immensamente di più.



Ciao!

[juzo kun]

Non so che dire. A me a scuola hanno fatto un c*** così (si può dire così nel forum? ) e sono rimasta comunque a un livello di cialtronaggine medio. Ancora adesso ho dei buchi di memoria e conoscenza che reputo abbastanza imbarazzanti, e che sto lentamente cercando di recuperare per conto mio - motivo per cui una fetta consistente della mia libreria non fumettistica sono saggi storici e scientifici.

Ho avuto insegnanti ottimi e pessimi, non studiavo un cavolo ma mi hanno insegnato non solo a raccogliere nozioni ma a organizzarle e a capirle.



Ecco, quella dell'organizzazione dell'informazione è una cosa che non vedo più da un bel pezzo, e Internet - o meglio, un certo modo di usare Internet - non ha fatto che peggiorare le cose... voi che ne pensate?



Cià

JK

[aibsusa]

Come tutti ho avuto insegnanti capaci ed insegnanti meno capaci, fortuna per me i primi erano in maggioranza. Una cosa che oggi apprezzo molto è che hanno sempre premiato l'analisi più dello studio mnemonico, siccome io non avevo molta voglia di studiare sono stato spronato a coltivare le mie doti di sintesi e organizzazione dell'informazione. Nel mondo del lavoro mi sta tornando utile.



Quello che voglio dire con questa storiella è che secondo me la rete è una grande conquista e non è negativa, il problema come dice JK è nel modo di utilizzarla. Gli insegnanti dovrebbero prendere atto di questa enorme disponibilità di nozioni ed esigere dagli studenti l'estrazione dei dati significativi.



Purtroppo ad oggi il mondo dell'informatica non è ancora conosciuto dalla maggior parte della popolazione (insegnanti compresi), basta avere un pc comprato al supermercato e (anche spronati dai media con le varie riviste su quanto sia facile usare il pc) ci si sente esperti informatici..... ma questa è un'altra storia che c'entra relativamente con questo topic.

[rebelia]

credo che il fatto di reperire materiale in rete anziche' sui libri di un'enciclopedia sia il minore



per quanto mi riguarda, il problema piu' grande che ho riscontrato nelle scuole e' che si da' troppo risalto ad attivita' secondarie, a discapito di attivita' di gran lunga piu' importanti



trovo indecente che mio figlio abbia finito le elementari senza uno straccio di metodo di studio e con una grafia orribile; le insegnanti a cui ho chiesto (piu' volte in cinque anni) come mai non curassero di piu' l'ordine, mi hanno risposto "che non era molto importante", dove una certa capacita' organizzativa e' basilare, nella vita; siccome loro non lo richiedevano, non c'era verso di farglielo fare a casa (***censura***)



ora e' alle medie e li' di sicuro non hanno tempo di star dietro alla grafia o all'ordine, pero' lo pretendono, cosi' stiamo facendo dei salti mortali per recuperare



... per fortuna che mia figlia e' ordinata di suo, uff!

[SverX]

a me alle medie hanno vietato di scrivere in corsivo perchè risultava illeggibile. Da allora scrivo solo più in stampatello (autodidatta per il minuscolo, grazie alla macchina da scrivere di mio papà, poichè alle elementari mi hanno insegnato solo quello MAIUSCOLO...)



tutto sommato non scrivo male adesso. Ma in corsivo faccio solo più la firma...

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Ci sono 10 tipi di persone. Quelle che capiscono l'aritmetica binaria... e poi gli altri 9 non ho capito. E poi ci sono i velocipedi equestri , ovviamente :)

[niklair]

... io ho sempre avuto la scusa che sono mancino ... la mia calligrafia non è bella se non m'impegno!

Per quanto riguarda le scuole? Educazione alle elementari con maestra vecchio stampo che incuteva un sano timore ... poi ho vissuto di rendita tra sessantottini tuttologi .... all'università ho dovuto fare i conti con la mia incapacita a studiare seriamente (non ne avevo mai avuto bisogno) .... grazie alla cocciutaggine e all'aiuto di my wife sono riuscito alla grande in quello che volevo .... accorgendomi poi che se studiavo meno forse guadagnavo di più!

Un'unica cosa ... sono fiero delle cose che ho fatto e dei sacrifici fatti anche se dal lato economico un'ing. è 10 volte meno importante dell'idraulico

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"Whats up doc?" - Bugs Bunny

[pincopallino]

Quote:

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... io ho sempre avuto la scusa che sono mancino ...

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Ma quale "scusa"? Un po' di orgoglio, diamine, siamo la crema dell'istoria!

Quote:

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la mia calligrafia non è bella se non m'impegno!

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Contraddizione in termini, Nik. Se è calligrafia, è bella per forza! ("kalos" = "bello")

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[aibsusa]

Il mio precedente messaggio era riferito solamente al rapporto scuola e internet, per quanto riguarda le nuove attività collaterali la mio opinione è totalmente neagtiva.



Negli anni il fatto di studiare per prendere bei voti è passato in secondo piano. Io non ho finito da molto (mi sono diplomato nel 96) ma "ai miei tempi" se a fine anno non avevi la sufficienza ti rimandavano e se eri carente in più di 3 materie ri bocciavano. A settembre c'era l'esame di riparazione che andava superato. Alle medie inferiori e anche alle elementari ho sempre avuto compagni che avevano perso almeno un anno nel cammino scolastico.



Ammetto di non aver seguito a fondo il discorso sui debiti e crediti formativi ma per quello che ho visto se ad esempio fai teatro (non ho nulla control il teatro) non serve più studiare perché le cose si compensano. Se un insegnante si permette di dare un brutto voto, sequestrare temporaneamente un cellulare o addirittura di bocciare un alunno come minimo si ritrova una denuncia.



Risultato: per le statistiche l'Italia sta migliorando il suo grado di istruzione, ci sono più diplomati di 10 anni fa.

Risultato vero: la scorsa primavera davo ripetizioni di matematica ad uno studente delle superiori che non riusciva a fare le equazioni e i problemi, la causa reale era che non sapeva contare!!! Somme e sottrazioni davano qualche problema mentre minimo comune multiplo e simili per le frazioni erano quasi sconosciuti.

[rebelia]

Quote:

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la causa reale era che non sapeva contare

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mi sento mia nonna a dire che "non insegnano piu' le basi", ma e' tristemente vero



@sverx: anche mio figlio ha adottato lo stampatello, il problema e' quando deve fare il compito d'italiano e gli e' richiesto esplicitamente il corsivo

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... e dio disse "pkunzip universo" (anonimo)

[SverX]

Quote:

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il problema e' quando deve fare il compito d'italiano e gli e' richiesto esplicitamente il corsivo

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Anche per me fu così. La prof. _mi impose_ di scrivere in corsivo, almeno i temi. Dopo il primo tema, poi, _mi pregò gentilmente_ di scrivere in stampatello

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Ci sono 10 tipi di persone. Quelle che capiscono l'aritmetica binaria... e poi gli altri 9 non ho capito. E poi ci sono i velocipedi equestri , ovviamente :)

[Gateo]

Secondo me quella maestra si e' indignata perche' lei non e' in grado di farla una ricerca su internet, e tantomeno di copiaincollarla in word e stamparla...

L'hardware e' la parte del computer che puoi prendere a calci;

il software quella contro cui puoi solo imprecare

[ZapoTeX]

Allora allora, facciamo ordine nei miei pensieri cogliendo l'occasione di sto post:

1) Non è vero che se bocci qualcuno ti denunciano. Mio cugino è al liceo e ha molti compagni ripetenti. Sequestrare un cellulare è permesso solo se strumento di disturbo o di copiatura, ma ovviamente a fine lezione va ridato, se no è ovvio che scatta la denuncia!

2) A cosa deve servire la scuola? Alla crescita personale finalizzata all'acquisizione di strumenti necessari per la ricerca della propria felicità e del bene della società, secondo me, non a imbottirci di nozioni.

Sinceramente tra l'Iliade e un corso di teatro fa cerscere di più il secondo. Per mia sfortuna ai tempi ho dedicato più tempo al primo e un po' mi pento.

Insomma, la cultura è necessaria per capire il mondo, per non dover fare gli errore che hanno fatto anche gli altri, per dare "mattoni" utili a costruire i nostri pensieri nel modo più libero. Ma la scuola italiana continua a insegnare Omero e non Goethe, Anselmo d'aosta e non Camus, Chaucer e non Beckett. (non sto condannando il vecchio in favore del nuovo, ma il superato in favore dell'attuale, naturalmente il giudizio è soggettivo).

Per cui se perdo un'ora di lezione per mettermi in gioco in un contesto sociale e personale diverso dal mio solito guscio, di sicuro alla fine ho qualcosa in più che sapere a memoria The Canterbury Tales ed è giusto che questo venga scritto sulla mia pagella.



My 2 cents.



Ciao!

[ioSOLOio]

credo che aibsusa mettesse l'accento che, mentre un tempo c'erano rimandature ora invece con una materia non corri alcun rischio, con un paio e anche tre devi fare il corsetto per recuperare i crediti, ma è un pro forma, basta parteciparvi...



quindi si corre il rischio (reale e conosciuto in prima persona) che l'allievo se non ama studiare una materia, semplicemente non apra nemmeno il libro...e se ne freghi..perchè una materia viene "abbuonata" per così dire...





quanto a ciò che hai detto tu, zapotex non mi trovi molto concorde....

quando sento che è meglio studiare cose più attuali che il latino o la divina commedia o Omero, o studiare e -anche- imparare le poesie, mi viene da storcere un po' il naso...

perchè un certo tipo di cultura ritengo sia necessaria per non avere dei favolosi "acculturati" che sanno tutto di tecnologia e che poi non sanno coniugare un verbo o utlizzare la logica....quante volte in tv si vedono avvocati/ingegneri/ecc. che di fronte a domandine dei quiz di conoscenza generale fanno figure mediocri ?



ben vangano attività collaterali e anche introdotte bene nel sistema per stare al passo coi tempi che mutano, ma tralasciare il resto, le basi lo trovo controproducente..



ho avuto anche io esperienze di lezioni fatte a ragazzi di 2a/3a media e primi anni superiori...e troppo spesso non avevano le conoscenze di base della matematica o non sapevano fare una analisi grammaticale di un periodo...