.Erminio R. Bianchi.
Ospite
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 Inviato: 18 Mag 2005 22:03 Oggetto: Sulla brevettabilita' del software |
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Con una lettera aperta agli Euro Parlamentari italiani ed ai Parlamentari nazionali Regiistro Informatici denuncia i pericoli della Direttiva UE sulla brevettabilita del software e chiede di bloccarne l'approvazione. Di seguito il testo della lettera:
| Citazione: | DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativa alla brevettabilita delle invenzioni attuate per mezzo di elaboratori elettronici
Egregio Parlamentare,
con riferimento al progetto di Direttiva evidenziata in epigrafe, gli associati a Registro Informatici ritengono che la normativa sul diritto d'autore sia ampiamente sufficiente a garantire tutela ai produttori di software europei e di conseguenza censurano ogni iniziativa, come quella indicata, tendente ad introdurre surrettiziamente misure di fatto regolatrici del mercato e limitatrici della libera concorrenza a svantaggio delle PMI, nonché vincoli impropri ed inopportuni per gli operatori.
L'industria informatica europea e gia da anni schiacciata dai prodotti software d'oltre oceano e la brevettabilita del software la asservirebbe ulteriormente eliminando ogni residua possibilita di ripresa e di affrancamento dal servaggio tecnologico in essere.
Secondo quanto afferma il Ministero dell'Innovazione e delle Tecnologie nella sua Indagine conoscitiva sul software a codice sorgente aperto nella Pubblica Amministrazione: "L'industria informatica italiana ed europea vive uno stato di profonda crisi. Nell'ultimo quarto del secolo scorso sono andati progressivamente scomparendo (o hanno abbandonato il mercato dei prodotti IT in senso stretto) attori europei globali quali Olivetti, ICL, Siemens/Nixdorf e Bull. Il deficit della bilancia commerciale italiana ed europea nel settore IT segna un preoccupante passivo, che ci rende sostanzialmente dipendenti da tecnologie e prodotti sviluppati negli Stati Uniti e in Asia. Per questi motivi, il software Open Source viene ritenuto dai suoi sostenitori uno dei possibili strumenti per favorire e sostenere la rinascita di una industria nazionale (ed europea) nel settore dell'ICT."
Al fine di scongiurare l'approvazione definitiva della proposta di Direttiva in oggetto, gia approvata lo scorso 8 marzo dal Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea, Le chiediamo di farsi portavoce degli operatori informatici italiani e di contrastare con ogni mezzo l'approvazione di tale Proposta di Direttiva che rappresenterebbe un gravissimo danno per tutta l'industria informatica italiana ed europea.
La invitiamo pertanto ad attivare ogni opportuno coordinamento con i Colleghi Parlamentari Europei del Suo Gruppo per ottenere il piu ampio consenso circa la necessita piu assoluta di cassare la proposta di Direttiva.
Sicuri del Suo impegno a tutela degli interessi delle imprese e dei professionisti italiani ed europei dell'Information & Communication Technology, Le saremmo grati se volesse farci pervenire un breve cenno di assenso alle nostre richieste che intenderemmo comunicare a tutti i nostri associati e pubblicare sul sito associativo http://www.registroinformatici.it
Dr. Erminio R. Bianchi
Presidente Giunta Esecutiva
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