Inviato: 10 Ago 2009 19:17 Oggetto: Pedalando pedalando si finisce la patente
in bicicletaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...ma siamo seri dai!!!
il primo c'è cascato...
un imprenditore di bergamo ha beccato 150,00 euro e meno 6 punti dalla patente per essere passaro con il rosso..
Citazione:
Nel ddl sicurezza è prevista una norma che stabilisce anche per chi va in bicicletta non solo la decurtazione dei punti ma la sospensione, la revoca o il ritiro della patente.
adesso...voglio dire...a prescindere dalla bontà a meno del suo atto che può essere opinabile, ma i punti della patente non esiste!!!
Citazione:
L'articolo 3, comma 48 contiene dunque un'importante modifica al Codice della strada: introduce infatti il comma 219-bis che, nel primo comma, dispone l?attivazione del patentino a punti per i motorini. Nel secondo comma del testo si legge: «Se il conducente è persona munita...(...) di patente di guida, nell?ipotesi in cui, ai sensi del presente codice, sono stabilite le sanzioni amministrative accessorie del ritiro, della sospensione o della revoca della patente di guida, le stesse sanzioni amministrative accessorie si applicano anche quando le violazioni sono commesse alla guida di un veicolo per il quale non è richiesta la patente di guida. In tali casi si applicano, altresì, le disposizioni dell?articolo 126-bis».
quindi è una sorta di discriminazione???se hai la patente ti viene piazzata anche la contravvenzione accessoria se invece non ce l'hai becchi solo la multa...
l'art. 3 della costituzione come al solito lo buttiamo nel cesso....
e poi sono daccordo con Antonio Dalla Venezia, presidente della Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta)
Citazione:
Inoltre viene considerato «illogico sottrarre punti alla patente auto per comportamenti tenuti alla guida della bicicletta, che non prevede una specifica abilitazione - sostiene Donatella Miotto, vicepresidente degli Amici della bicicletta -. Su questa linea di pensiero anche il pedone che attraversa col semaforo rosso dovrebbe subire il taglio dei punti dalla patente.http://dilatua.libero.it/
dimenticavo...faccio pure presente che il 126bis del CdS è questo
Citazione:
Il proprietario dell?auto non comunica i dati del conducente; in forza della sentenza della Corte costituzionale n. 27/2005 non si procederà a decurtazione di punti ma si applicherà al proprietario la sanzione di cui all?art. 126 bis, n. 2.
Il proprietario comunica i dati del conducente: non si procederà ad applicazione di alcuna sanzione a carico del proprietario ma si aprirà una fase di contestazione ed accertamento a carico della persona indicata quale conducente. Resta la responsabilità personale del proprietario per eventuali false dichiarazioni.
Il proprietario fornisce una risposta che non contiene elementi di identificazione del conducente, oppure precisa di non poter fornire i dati del conducente e motiva tale omissione con la impossibilità di accertare i movimenti dell?auto all?epoca della violazione, o con altra argomentazione. E? il caso più frequente che riguarda, soprattutto ma non solo, le cosiddette auto aziendali o comunque intestate a persone giuridiche.
quindi potrebbe capitare che la stradale mi vede passare in bici magari superando i limiti di velocità ma non mi arriva a fermare e quindi,.....
MI PRENDE GIU' IL MODELLO DELLA BICI E mi manda a casa il verbale??????o mi fa la foto e poi mi fa il riconoscimento?????
ma andatevi a nascondere che la sicurezza cittadina si combatte con delle buone infrastrutture e tenendo bene le strade, non con ste prese in giro!!!
Registrato: 05/01/09 11:44 Messaggi: 907 Residenza: ..nei pressi di Piazza del Campo...
Inviato: 10 Ago 2009 20:40 Oggetto:
Ci voleva comunque una stretta nelle regole che disciplinano i ciclisti che pare che di regole non ne abbiano, o meglio, le rispettano poco confidando in una improbabile impunità. Chi non ha incontrato dei ciclisti attraversare con il rosso un incrocio regolato da un semaforo? Chi non ha subito la prepotenza di 2 o 3 ciclisti affiancati sulla strada che, al timido colpo di clakson, si sono rivoltati inviperiti contro il malcapitato automobilista che ha osato richiamare la loro attenzione? Chi, transitando sul marciapiede, non si è dovuto riparare velocemente in qualche portone per evitare di essere investito da pestiferi e velocissimi ragazzini ciclodotati? Naturalmente occorre non generalizzare: esistono anche ciclisti osservanti delle regole ma, come al solito, basta una minoranza inosservante per abbassare la media.
Ci voleva comunque una stretta nelle regole che disciplinano i ciclisti che pare che di regole non ne abbiano, o meglio, le rispettano poco confidando in una improbabile impunità. Chi non ha incontrato dei ciclisti attraversare con il rosso un incrocio regolato da un semaforo? Chi non ha subito la prepotenza di 2 o 3 ciclisti affiancati sulla strada che, al timido colpo di clakson, si sono rivoltati inviperiti contro il malcapitato automobilista che ha osato richiamare la loro attenzione? Chi, transitando sul marciapiede, non si è dovuto riparare velocemente in qualche portone per evitare di essere investito da pestiferi e velocissimi ragazzini ciclodotati? Naturalmente occorre non generalizzare: esistono anche ciclisti osservanti delle regole ma, come al solito, basta una minoranza inosservante per abbassare la media.
cosa centra il ciclista con la patente???
non avrai sostenuto l'esame per girare in bici credo??
e allora con quale logica mi togli i punti dalla patente??
mi farai una multa commisurata alla violazione....e comunque quelle già ci sono...
Inviato: 10 Ago 2009 21:00 Oggetto: Re: Pedalando pedalando si finisce la patente
Pik ha scritto:
ili07 ha scritto:
i
adesso...voglio dire...a prescindere dalla bontà a meno del suo atto che può essere opinabile, ma i punti della patente non esiste!!!
Pare che l'italiano capisca solo quando le regole diventano dure. Comunque non ho capito bene il discorso dell'opinabilità del passare con il rosso.
l'opinabilità riguarda il fatto che credo sia capitato a tutti di vedere una strada compleatamente sgombra e di fare 2 metri in bicicletta per passare una strada...
cosa che non può essere paragonata di certo a mettersi in mezzo ad una carreggiata con un auto che oltre che mezzo pericoloso e sicuramente più ingombrante...
l'opinabilità riguarda il fatto che per molti non viene considerato un gesto di tale pericolo in determinate condizioni e in determinati luogo di notevole visibilità e brevissimo percorso...
se invece la domanda la fai perchè speri che ti dica che non lo trovo sconveniente mi spiace ma non lo dirò...quel che non va fatto non va fatto...
però di mestiere mi occupo di legge...e la regola del buonsenso pretende che la sanzione sia sempre commisurata alla realtà e non ad una figura astratta...
ma invece di divagare...torniamo alla domanda: che logica c'è a togliere i punti dalla patente???
la medesima logica che ci potrebbe essere nel pretendere di avere i punti del benzinaio accreditati sulla tessera della coop???
la patente non è frutto di un esame sostenuto PER POTER GUIDARE UN VEICOLO A 4 RUOTE MOTORIZZATO??
MA QUINDI SE HO ANCHE LA PATENTE "A" POSSO SCEGLIERE SU QUALE PATENTE FARMI DECURTARE I PUNTI??
MA SE LA PATENTE "B" E' UNIVERSALE al punto che vale anche in caso di bicicletta PERCHè CI SONO ANCHE LA "B" "C" E LA "D"????? E SE PER CASO HO PURE QUESTE PATENTI POSSO SCEGLIERE QUALE PATENTE FAR PENALIZZARE??
Registrato: 05/01/09 11:44 Messaggi: 907 Residenza: ..nei pressi di Piazza del Campo...
Inviato: 10 Ago 2009 22:19 Oggetto:
La mia è soltanto un'osservazione ad una affermazione che ho trovato quantomeno strana. Come giustamente mi fai notare, "quel che non va fatto, non va fatto" anche perchè passare con il rosso non coinvolge solo chi commette l'infrazione, ma anche chi eventualmente la subisce con conseguenze che possono essere imprevedibili. Con quale metro giudichiamo la pericolosità di un'azione anche se effettuata con notevole visibilità e di breve percorso? Il mio metro di giudizio è uguale al tuo? Non siamo in tribunale dove il giudice interpreta la legge, ma più semplicemente in presenza di un'infrazione che prevede una pena pecuniaria precisa. E' giusto sottrarre i punti dalla patente per un'infrazione commessa da chi usa un mezzo per il quale non è richiesta? Forse no, ma se tutti quelli che conducono una bicicletta avessero conseguito la patente, frequentando una scuola guida con studio delle norme del C.d.S., probabilmente ci sarebbe una consapevolezza ed un concetto diverso delle regole da rispettare. Se il contravventore, di contro, è munito di patente, l'azione è ancora più grave poichè non può invocare nemmeno la buona fede o l'ignoranza delle regole e la decurtazione di punti appare opportuna. Lungi da me voler fare polemiche su un argomento così controverso, ma questa è la mia opinione basata anche su esperienze personali in una città dove ci sono molte piste ciclabili scarsamente utilizzate.
Inviato: 10 Ago 2009 22:51 Oggetto: Re: Pedalando pedalando si finisce la patente
ili07 ha scritto:
che logica c'è a togliere i punti dalla patente???
la medesima logica che ci potrebbe essere nel pretendere di avere i punti del benzinaio accreditati sulla tessera della coop???
la patente non è frutto di un esame sostenuto PER POTER GUIDARE UN VEICOLO A 4 RUOTE MOTORIZZATO??
MA QUINDI SE HO ANCHE LA PATENTE "A" POSSO SCEGLIERE SU QUALE PATENTE FARMI DECURTARE I PUNTI??
MA SE LA PATENTE "B" E' UNIVERSALE al punto che vale anche in caso di bicicletta PERCHè CI SONO ANCHE LA "B" "C" E LA "D"????? E SE PER CASO HO PURE QUESTE PATENTI POSSO SCEGLIERE QUALE PATENTE FAR PENALIZZARE??
cos'è un gioco?
come sà benissimo chiunque abbia fatto la patente, i veicoli sono tutti quelli che escludono i pedoni, per cui i veicoli a braccia, come i carretti, o i velocipedi, o quelli a traino animale, come i calessi sono tenuti ad osservare le norma del Codice della Strada! 8)
Se il conducente di un veicolo non ha motore ha conseguito la patente per i veicoli a motore, e logico che abbia una responsabilità maggiore dovuta alla abilitazione ricevuta con l'esame della patente.
Visto la indisciplina di molti conducenti di biciclette ( come il caso dell'imprenditore bergamasco che è passato con il rosso sulle strisce pedonali in sella alla sua bicicletta e non conducendola a braccia) l'accessorietà della pena rappresentata dalla decurtazione dei punti dalla patente di una categoria superiore ( A/B/C/D/E si trovano su uno stesso tesserino, solo chi ha il CQC possiede un secondo tesserino su cui può far decurtare i punti della patente) può rappresentare un deterrente aggiuntivo.
Certo che non posso prendere la targa della bicicletta ma non e certo il veicolo che sfugge ad un inseguimento da parte delle forze dell'ordine.
Ammetto che molte amministrazioni lasciano le infrastrutture in condizioni penose e ora vivo in una città che ha il record delle strade peggio tenute d'italia.
Ma questo non può valere per dare una impunità generalizzata dei ciclisti.
Citare l'articolo 3 della costituzione poi qui mi sembra una forzatura fuori luogo
concordo sul fatto che i ciclisti spesso sono tremendamente indisciplinati ma se trovi un ciclista fuori dalla pista ciclabile ad ingorgare ulteriormente una carreggata già stretta molto semplicemente gli applichi la sanzione prevista e fine...
decurtare i punti da un documento che serve esclusivamente a condurre un veicolo motorizzato che, per prestazioni, ingombro e caratteristiche, non può nemmeno essere paragonato ad un velocipede non a motore è solo una presa in giro per fare gli interessi di lobby ben diverse dalla sicurezza del cittadino...
non trovo affatto sconveniente citare l'art. 3 perchè io, patentata, vengo sottoposta ad una contravvenzione accessoria per il solo fatto ggettivo di detenere un permesso di guida mentre sto girando con un mezzo che non esige quel permesso...
mentre chi questo permesso non ce l'ha non se lo può vedere in alcun modo limitato...
così come non sono nemmeno daccordo sulla buffonata delle contravvenzioni raddoppiate se l'infrazione viene commessa dalle 22:00 alle 7 del mattino..
una infrazione è una infrazione e non si possono fare trattamenti differenziati a seconda dell'ora in cui la compio...
e se vengo fermata alle 22:00 meno 5 minuti???
ma dai per favore...non cascate nel solito giochino che fa sto branco di analfabeti che promulgano leggi senza nemmeno sentire il parere di un costituzionalista e le scrivono mirate per nascondere le loro mancanze e spostare l'interesse su qualcosaltro facendo sempre solo sentire il cittadino come colpevole quando sanno bene che invece il 50% degli incidenti poteva essere evitato con una buona manutenzione delle strade...
tutte le volte che sono in fallo per qualcosa sparano l'ennesima riforma buffona per coprire la cioccolata sulla tovaglia con un fazzolettino di carta...
siamo oggettivi per una volta...tanto lo sappiamo bene che non saranno gli autovelox, i T red e tanto meno ste pagliacciate a rendere le strade più sicure!!!
il disincentivo della multa per il ciclista indisciplinato c'è già...basta applicarla...
andare a toccare cose che non centrano è la solita pagliacciata da bambini che fa tanto scalpore per quanto è indegna...e tra parentesi intasa solo le aule giudiziarie!!!
Io ho la patente C, quella che abilita alla guida di autocarri oltre i 35 q di portata e anche alla guida di ogni mezzo più piccolo.
Se mentre guido un'automobile, una motocicletta, un ciclomotore, un carretto a mano (tutti mezzi per cui la mia patente mi abilita) commetto un'infrazione per cui è prevista la decurtazione di punti, me li decurtano dall'unica patente che ho, quella che vale per i camion. Mi pare che sia logico. Aggiungo che mi pare ragionevole che chi ha una patente più 'importante' debba anche essere più 'bravo' nel circolare sulla pubblica strada o se preferite, a parità d'infrazione, direi che l'avere una patente 'importante' o di maggiore anzianità si dovrebbe considerare un'aggravante all'infrazione stessa, indipendentemente dal mezzo con cui la si commette.
Se è vero e accettato quanto sopra, allora anche i mezzi per cui non è prevista la necessità di alcuna patente, incluse le proprie scarpe, se condotti sulla pubblica via da un patentato, si devono condurre secondo le norme che il patentato ha il dovere di conoscere e rispettare indipendentemente da quale mezzo conduca.
La responsabilità della manovra di qualsiasi veicolo è solo del suo conduttore, fino a prova contraria. Anche il pedone è parimenti responsabile delle sue manovre sulla pubblica via, pur se privo di ruote.
Per cui, il togliere i punti al patentato che attraversa col rosso in bicicletta, o anche a piedi, certo è sorprendente e può apparire o a volte essere sproporzionato, e capisco la difficoltà di accertamento se non fermando in flagranza il contravventore, che non ha targa nè sulla bicicletta nè sul sedere... ma deve comunque fermarsi all'alt e presentare la sua identità al pubblico ufficiale preposto che la richieda... Certo preferirei vedere i tutori dell'ordine fare qualcosa di più utile... Ma mi sembra corretto quanto a logica.
Registrato: 04/04/07 21:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
Inviato: 18 Ago 2009 01:28 Oggetto:
Io la vedo come ili, per me non ha senso togliermi i punti della patente se faccio il cretino in bici.
E' chiaro che se faccio il cretino in bici è giusto che paghi ma non vedo il nesso con l'auto.
mi chiedo perchè l'italiano debba sempre cadere in queste trappoline da "il problema grosso è il taglio dei fondi alla sicurezza stradale....rimescoliamo le carte facendo sentire ulteriormente in colpa gli italiani così che come al solito l'attenzione sia spostata dal problema all'inganno"
dico io..ma non vi basta passare il 95% della vostra esistenza a lavorare come muli solo perchè chi sta al governo vi vuole tenere stanchi, sottomessi e nella convinzione che quanto prendete debba andare tutto in tasse quando siete ben consapevoli che il 45% viene invece distorto dai servizi per andare nelle tasche di pochi??
adesso vi fate fregare così anche il diritto di circolare con l'auto??
ma possibile che non vi rendiate conto che le infrazioni (e le contravvenzioni) per chi conduce un due ruote non a motore già ci sono e che la decurtazione dei punti della patente è il solito stratagemma per farvi bere che lo stato c'è e tollera zero???
ma santa mela e santa pera!!! mi spiegate come sia possibile paragonare una vecchietta che imbocca 100 m di via al contrario con una auto che fa la medesima manovra????
quella che si è detta fino a sto momento pare solo retorica!!!
sono entrambi comportamenti sbagliati, ma non si possono paragonare a gravità perchè oggettivamente imboccando un senso unico al contrario con una bicicletta ho una velocità, un ingombro e una visibilità diversa...
o secondo voi il rischio di un frontale è il medesimo???
comunque per me potete pensare quello che volete...se a me capiterà mai di dover prendere un senso contrario in bici per evitare un giro di 2 km in più (magari con il rischio di finire anche in strade molto pericolose solo per non fare 100 m di via con senso unico che spesso per larghezza avrebbe tranquillamente permesso la doppia direzione) e prenderò una multa con decurtazione di punti dalla patente userò tutte le armi legali in mio possesso per far valere il mio diritto a non vedere decurtati i punti..
di certo non prenderò mai una multa per non aver viaggiato su una pista ciclabile visto che sono solita usarla con mio grande piacere quando anche, per architetture che lasciano abbastanza a desiderare, pare più di pedalare in un campo minato che in una piosta ciclabile...
voi opterete per la decurtazione dei punti...affari vostri...
ma tanto ci sono i corsi a pagamento per recuperarli no??
Registrato: 05/01/09 11:44 Messaggi: 907 Residenza: ..nei pressi di Piazza del Campo...
Inviato: 18 Ago 2009 08:05 Oggetto:
In questi ultimi tempi, è uso affermare che si evidenzia un problema per distogliere l'attenzione da uno più grande oppure scomodo. E' quello che mi sembra stia accadendo anche in questa discussione ma al contrario: difatti si sta allargando il dibattito perdendo di vista l'argomento iniziale, visto che si conduce una battaglia su un argomento controverso, secondo me persa in partenza. Difatti, la circostanza che il contravventore in bicicletta abbia la patente è un aggravante in quanto, come già evidenziato da molti, è ufficialmente consapevole delle regole del CdS e non può accampare pretesti e quindi è giusto che paghi in relazione alle sue prerogative. Si è tirato in ballo l'improbabile vecchietta che fa 100 metri contromano, ma si dimentica le decine di venti/trentenni che lo fanno continuamente. Si è affermato che il pericolo di impatto è minore a causa delle dimensioni del mezzo, ma si dimentica che il danno non è solo quello materialmente minimo provocato dal ciclista, ma anche quello di chi lo subisce che, con un eventuale impatto oltre ai danni materiali, potrebbe andare incontro anche a chiamate in causa. Sono sicuro che l'amica ilio7 sia una ciclista che segue pedissequamente le regole del CdS anche quando è in bicicletta, ma a fronte di un individuo osservante, ce ne sono mille che delle regole ne fanno carta straccia. Per quanto riguarda l'argomento della remissione dei punti con corsi a pagamento, sono perfettamente d'accordo con le sue critiche!
no io non credo che si sia perso l'argomento iniziale anzi mi pare che invece la fregatura sia dietro l'angolo ma ce ne accorgeremo solo quando ci avranno fregato l'ennesimo diritto
il discorso "chi ha la patente deve stare più attento" è inopportuno e errato perchè CHIUNQUE CIRCOLA DEVE STARE ATTENTO NEL MEDESIMO MODO E NON AVERE UNA PATENTE NON è UNA SCRIMINANTE!!
e se passa questo discorso ci ritroviamo solo con una discriminazione sbagliata e che impone responsabilità ad alcuni e deresponsabilizza altri!!!
tanto è vero che l'educazione stradale (non so da voi), ma qui in romagna è diventata in molte scuole materia da insegnare alle elementari e alle medie!!!
sono decenni che vengono fatti corsi per insegnare cosa significano i cartelli stradali, quali sono le precedenze ecc ecc...
vengono persino disegnate piste di prova su cui gli alunni circolano in bicicletta e provano concretamente il rispetto della segnaletica stradale!!
come potete vedere a sto punto la scusa "chi ha la patente deve pagare di più" non regge!!!
chiunque deve pagare perchè fin da piccolo gli vengono dati tutti gli strumenti per circolare con testa!!!e si paga nel medesimo modo..la patente non deve diventare una punizione doppia per il solo dato ogettivo che la si possiede!
fatta salva la campagna di insegnamento fatta nelle scuole (ove in qualche regione non fosse promossa credo che bisognerebbe esonerare i propri governanti di regione dalla politica piuttosto che un ciclista dalla patente), la patente diventa esclusivamente un permesso di guida per un mezzo a motore che per sue caratteristiche è ingombrante, pericoloso e può uccidere anche a basse velocità!!e che NESSUNO SA GIA' GUIDARE DI SUO SE NON GLI VIENE INSEGNATO!
se per evitare di finire in una strada particolarmente trafficata e pericolosa per la mia incolumità non ci penserei due volte ad imboccare 100 metri di via controsenso in bici, stando ben attenta a chi arriva e fermandomi ai lati ove veda arrivare una auto (e invito chiunque a dare una controllata alla viabilità ravvenate o a chiedere ad un ravennate come cribbio sono messe le strade qua e quali pericoli portano ai ciclisti), di certo non farei mai altrettanto in auto perchè il rischio di una schianto sarebbe 1000 volte superiore e catastrofico!
ritengo che non siano casi paragonabili e ritengo che essendoci già una istruzione di comportamento stradale già dalle scuole, questa basti per responsabilizzare chiunque, persino i bambini di 8 anni!!!
e ritengo che le contravvenzioni applicate con criterio bastino a tal scopo...!!!!
mentre la decutazione dei punti dalla patente è la solita trovata per incolpare sempre solo il cittadino e non ammettere che certe strutture stradali sono pericolose e sono state costruite solo per "opportunità di mazzetta" (non si spiegherebbero altrimenti certe castronate stradali che sovente sono motivo di incidenti giornalieri), e quindi non rischiare che queste cose vengano messe sotto la lente di ingrandimento!!!
e ritengo che un governante che riesca sempre solo a trovare queste trovatelle da "risalto televisivo" per mettere una pezza ai problemi invece di investire in sicurezza stradale e informazione, sia il solito governante paperino che distorce fondi verso le proprie tasche e si inventa ste normette che non costano nulla...a sè stesso...ma hanno tanta resa mediatica!!
e se proprio vogliamo andare ot, avete mai visto in tv uno spot che spiega quali sono i danni del non mettere le cinture anche nella parte posteriore dell'abitacolo???NO!!PERCHè IN ITALIA NON NE FANNO!
beh io ne ho visto uno spagnolo!!! e il ragazzo che è dietro e non mette le cinture uccide con il proprio corpo sballottato, dallo schianto, tutti i suoi amici che le cinture le avevano!!!
ovviamente in italia di questi spot nemmeno c'è l'ombra!!!
o di certo non manderebbero mai in onda cose di questo tipo
...perchè costano soldi...
meglio sfornare la "normetta" che incolpa e non insegna!!!quella non costa nulla!
Ogni paese è anche il risultato della classe politica che elegge.
Purtroppo vedendo quello che fino a ieri elegge l'italia dubito che la base di partenza possa essere buona
Come che dite ed io cosa ho votato? niente vivevo all'estero e ci tornerò anche presto dal paese di provenienza di questo spot, ma ciò non vuol dire che i problemi spariscano, come le piste ciclabili non realizzate o le segnaletiche non fatte, o le patenti comprate in autoscuola, o i politici che asfaltano le strade solo in prossimità della campagna elettorale e dove si promettono i voti
Cio non toglie che anche colui che sbaglia deve avere una aggrvante dal possesso di una patente, e questa aggravante è rappresentata appunto da una abilitazione alla guida di veicoli potenzialmente dannossi e mortali.
Chi ha la patente C per un camion ad esempio, è autorizzato a circolare con bestioni fino a 4 assi e 42 tonnellate di massa complessiva ( veicoli da cava) che possono ridurre un semplice pedone a carne macinata da sugo con un solo passaggio.
Ebbene da un conducente di un simile veicolo ci si aspetta una attenzione ed un comportamento coscienzioso oltre normale misura.
Se invece assistiamo ad un comportamento in bici irrispettoso delle regole quale fiducia possiamo avere in costui al momento che siede alla guida di un camion, bestione immenso e distruttivo oltre ogni immaginazione?
Questo esempio serve a far comprendere che chi ha ottenuto una patente di guida non ha vinto una lotteria da spiaggia ma il permesso a condurre veicoli pericolosi per se e gli altri e deve dimostrare sempre in ogni momento un comportamento all'altezza dell'abilitazione richiesta.
Altimenti perchè non fare corsi di guida alle superiori per autobus e carri armati sulla falsariga di quelli dei motorini?
Tanto se non guida un carro armato può anche rompere la testa ad una passata semplicemente con una spallata.
io vedo la patente solo come un documento che attesta che io so condurre un auto a motore che, a seconda della tipologia di patente, ha un determinato ingombro, peso e potenza..
non la vedo come un documento che attesta che mentalmente sono una pwersona responsabile e piena di logica!!
la patente non mi rende migliore degli altri...è solo collegata al fatto che ci sono mezzi che per essere veicolati vanno provati e riprovati per prendere cognizione della loro grandezza, della loro reazione alle manovre e della loro potenziale pericolosità...
questo attesta la patente...che io conosco l'ingombro di un auto, che so come manovrarla e che so che reazioni può avere alla mia manovra!!!
e sopratutto che so come usarla su strada...
prendi una patente C perchè guidare un camion è notevolmente più pericoloso che guidare un'auto di media grandezza e cilindrata...
perchè senza determinati esercizi seguiti da chi di dovere, non avresti cognizione delle manovre che ti è possibile fare con un mezzo a motore molto più ingombrante di un'auto, con potenza e dinamica di reazione differente...
con la testa ci nasciamo (non ci danno il patentino) e come già detto i corsi di responsabilizzazione della cicolazione stradale vengono fatti già dalle scuole...
la patente attiene esclusivamente al SAPER GUIDARE UN MEZZO A MOTORE che altrimenti da solo non sapresti guidare (se non a rischio di incidenti)
ed è solo se commetti una infrazioone con quel mezzo a motore che ti può essere sottratta perchè è quello stesso mezzo a motore che si trasforma in una pistola carica se per caso la usi in modo errato...
ho il dubbio che qui si stia dando alla patente una importanza socio culturale che questa non ha!!!
non mi risulta che quando vi viene data la patente vengano verificate le vostre cognizioni psicologiche o la vostra sanità mentale con test ad hoc...
al massimo vi viene data una controllatina (neanche troppo convinta) al casellario penale per vedere che non siate recidivi di forme di tossicodipendenze di un certo tipo che trasformerebbero l'auto in un potenziale arma di strage...
si sta confondendo una abilitazione a condurre un mezzo che attesta solo che io lo so condurre con una sorta di onore al merito....
è questo che contesto!
Chi ha la patente C per un camion ad esempio, è autorizzato a circolare con bestioni fino a 4 assi e 42 tonnellate di massa complessiva ( veicoli da cava) che possono ridurre un semplice pedone a carne macinata da sugo con un solo passaggio.
Ebbene da un conducente di un simile veicolo ci si aspetta una attenzione ed un comportamento coscienzioso oltre normale misura.
Se invece assistiamo ad un comportamento in bici irrispettoso delle regole quale fiducia possiamo avere in costui al momento che siede alla guida di un camion, bestione immenso e distruttivo oltre ogni immaginazione?
cos'è un processo alle intenzioni??
tu sei il primo che sai bene che in italia questa regola non vale...
ci vogliono prove concrete di un comportamento dannoso o quanto meno pericoloso in modo grave e prima di potermi contestare di non essere un buon guidatore e di potermi sottrarre un'abilitazione mi devi sorprendere a fare una manovra errata con il mezzo per cui ho preso quella abilitazione
anche un lavoratore magari a casa usa con più tranquillità un paio di forbici o un cotello ma sul lavoro mantiene un'attenzione maggiore nell'usare, ad esempio, una sega elettrica...
questo perchè i due strumenti non sono paragonabili...tanto è vero che per usare determinati strumenti da lavoro vengono prese e imposte precauzioni di sicurezza che con strumenti di tutti i giorni non sono richieste per legge....
...e magari l'attento lavoratore, che sul luogo di impiego usa tutti i criteri di sicurezza per non ferirsi con strumenti pericolosi, si taglia un dito a casa mentre sta tagliando un cocomero!!!!
se ragioniamo in questi termini diamo per scontato che qualsiasi nostra azione sia un "disonore potenziale" peggiore di quel che concretamente si rivela...spostiamo il ragionamento sul "se" e perdiamo di vista la realtà....
diamo un peso a qualsiasi azione di tipo psicologico e mentale, peso che nella realtà non è accaduto e non è dato sapere se accadrà mai....
un guidatore di camion è una persona come un'altra e alla guida di una bici gli è richiesta la medesima diligenza (del buon padre di famiglia come direbbe qualcuno), che è richiesta a qualsiasi altro individuo..
gli è richiesta invece una diligenza maggiore nel momento in cui guida il mezzo (il camion) per cui ha preso una abilitazione particolare...
una diligenza tecnica testimoniata dal possesso di quella famosa patente C...
mi meraviglia sentire ragionamenti di questo tipo da te zeross che conosci forse più di me le regole normative su cui si fonda il nostro ordinamento e che non contemplano nè i "sè" nè i "ma" ma solo i casi concreti e che sfuggono a certe generalizzazioni proprio per evitare che il diritto divenga irrealistico e staccato dalla realtà (cosa xche bisognerebbe spiegare probabilmente agli attuali governanti)!
il diritto non deve diventare metafisica ma rimanere ancorato al fatto concreto...altrimenti arriviamo al punto di poter dire che un ingegnere edile non dovrebbe cadere da una scala perchè ne conosce meglio la struttura
e volendo rimanere ancorati alla realtà, questa regola non farà altro che intasare ulteriormente le aule di giudici di pace già abbaastanza gravati da photored truccati e autovelox da furto!!!!
questo sarà l'unico vero e amaro risvolto di questa bella figura dello stato che tollera zero!!!!
Registrato: 04/04/07 21:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
Inviato: 18 Ago 2009 21:07 Oggetto:
Ili ha ragione!
Se accettiamo il fatto che un ciclista deve perdere i punti della patente dell'auto allora deve diventare norma anche che li perda il pedone quando ad esempio si butta in mezzo alla strada per attraversare senza guardare se le macchine stanno passando!
Questo però è assurdo!
Va bene multare, ma che finisca lì!
Qui si vuole solo far cassa!
Sono anche io d'accordo con Ili. Se il ciclista imprudente stesse usando la bicicletta per andare a prendere il suo motoscafo d'altura, per il quale ha la patente nautica, cosa facciamo: gli togliamo i punti dalla patente nautica?
Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore Vai a 1, 2Successivo
Pagina 1 di 2
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi