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Zeus News Ospite
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Inviato: 24 Giu 2009 12:27 Oggetto: Google, rinviato il processo per cyberbullismo |
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Commenti all'articolo Google, rinviato il processo per cyberbullismo
L'interprete era malato e l'udienza è stata posticipata a settembre. Il caso italiano ha assunto rilevanza internazionale: mai Google ha dovuto affrontare simili accuse.
Foto di Mikael Damkier
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{Alberto M} Ospite
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Inviato: 24 Giu 2009 12:57 Oggetto: Concordo con la tesi di Google |
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Non solo è valido il discorso del 'processo ai postini', ma aggiungo questo: è proprio il filmato su YouTube che ha permesso di risalire ai colpevoli del misfatto. Non dico occorra ringraziarli, ma diamo a Cesare quel che è di Cesare! In caso contrario sembra il solito discorso del dito e della luna... |
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zeross Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04 Messaggi: 8105 Residenza: Atlantica
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Inviato: 25 Giu 2009 10:09 Oggetto: |
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Visto che il padre del bambino autistico a ritirato la denuncia e rimasto solo l'amminsitrazione locale e l'associazione vividown che per biechi interessi di immagine vogliono portare avanti questa causa sperando di guadagnarci soldi e attenzione.
Il padre ha giustamento abbandonato questa causa non solo per lo squallore dei suoi compagni di viaggio, ma anche per evitare al figlio altro dolore, dolore che invece l'associazione vividown non sembra interessata a non procurare.
Probabilmente Google sara assolta, i ragazzini imbecilli che hanno causato tutto questo casino se la caveranno, il ragazzino handicappato avrà altro dolore, e l'associazione avra un bel ritorno mediatico.
Che spettacolo indegno  |
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{sigfrido} Ospite
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Inviato: 25 Giu 2009 10:22 Oggetto: |
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Ci comportiamo veramente da pagliacci e a livello mondiale: bisogna essere veramente idioti e ignoranti, ma essendo in Italia propendo per la "furbizia" e il lucro nel formulare certe accuse. |
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{giuseppe} Ospite
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Inviato: 25 Giu 2009 10:30 Oggetto: avvocati e assurdità... |
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quando il cane ( gli avvocati...) annusano il boccone ( i soldi...) non c'è nulla da fare ! il padre del ragazzo ha ritirato la denuncia, una sentenza europea assolve i providers....per logica non possiamo che essere dalla parte di Google, altrimenti davvero tutti i postini del mondo sono correi delle porcherie che consegnano attraverso la posta!!!! ma siamo davvero alla superfantacretinata megagalattica!!! Goolge ha molti soldi, l'occasione è ghiotta per spillargliene un pò, tanto di sicuro pagheranno, mica vorranno sporcarsi le mani con una bega tutta dal sapore avvocatesco?.....io prenderei certi avvocati e li manderei a guadagnarsi il pane a pala e picco, e gli darei una promozione : da principi del foro a RE del piccone.... |
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{Pecora consapevole} Ospite
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Inviato: 25 Giu 2009 10:36 Oggetto: Dove girano i soldi, girano gli avvoltoi... |
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Nei miei anni ho imparato che dove girano molti soldi, gli onesti vengono estromessi (se c'erano all'inizio, s'intende!) ad opera degli avvoltoi che arrivano puntualmente quando c'è abbastanza "cibo" per loro.
I fondatori di Google appartengono senz'altro alla specie, visto che hanno conservato il loro posto, ed anzi prosperano.
Noi utenti pecore (lo dice la quantità di potere/soldi che abbiamo, non quello che crediamo di essere) facciamoci solo il problema di non essere (troppo) schiacciati dagli avvoltoi mentre si sbranano fra di loro. |
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{Roberto} Ospite
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Inviato: 25 Giu 2009 11:34 Oggetto: |
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E se nel video ci fosse stata vostra sorella?
Non credo che il problema possa essere affrontato e soprattutto risolto con prese di posizione ideologiche. Il problema è enorme, esiste da quando sono nati i mezzi di comunicazione e con internet è esploso. Finora, si erano responsabilizzati gli editori ed i direttori responsabili.
Da giornalista professionista, posso dire che il problema della censura preventiva è un falso problema: non esiste e non è mai esistita, almeno da questo punto di vista. La censura esiste eccome, ma è molto più sottile e, soprattutto, fa presa sulla debolezza mentale dei miei colleghi (che si autocensurano) e sugli interessi economici degli editori (che pubblicano solamente quello che gli conviene). Ma non è certo il problema della "responsabilità" che arriva a censurare in maniera inopportuna i contenuti dei mezzi di comunicazione.
Non spetta a me trovare la quadratura, legale e tecnologica, del cerchio. Sicuramente, auguro a chi in maniera altrettanto ignorante urla in difesa del libero contenuto, che non si svegli domattina con un video scabroso di un suo familiare in rete o un intervento in un blog che lo incolpi delle più assurde nefandezze. Con l'aggravante che sia il video che il testo non potranno mai essere totalmente cancellate dalla memoria della rete!
Insomma, prima di dare degli ignoranti agli altri, valutate bene le vostre posizioni ignorantemente ideologizzate che non portano a nulla. |
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{Roberto} Ospite
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Inviato: 25 Giu 2009 11:41 Oggetto: |
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Anche dove gira l'interesse all'aumento di utenti e del consumo di banda, i provider ed i gestori dei siti non si fanno scrupoli di giocare sugli interessi più bassi, brutali e animaleschi degli utenti. Non solo, editor e provider si travestono pure ipocritamente da paladini della libertà e coinvolgono nelle loro crociate le menti più deboli e meno preparate della massa. Certo, il problema non è facilmente risolvibile, ma prima di dare degli ignoranti e degli avvoltoi agli altri, pensateci un attimo. |
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Zorro Dio maturo


Registrato: 23/08/05 09:56 Messaggi: 1111 Residenza: Torino
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Inviato: 25 Giu 2009 12:01 Oggetto: |
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Non entro nel merito del contendere, cioè sulle responsabilità del provider.
Voglio solo precisare che i fatti ripresi e portai su You Tube si sono svolti a Torino e che quindi i ragazzi (minorenni) responsabili sono già stati processati dal Tribunale dei Minori di Torino, sono stati condannati ed hanno terminato di "espiare" la condanna proprio in questi giorni.
Tra parentesi la condanna è stata "esemplare": hanno dovuto lavorare per i servizi sociali e quindi di occuparsi proprio delle persone più deboli come il loro compagno da loro vessato. Il giudizio sul loro comportamento durante "l'espiazione" è stato positivo.
La Procura della Repubblica di Milano che agisce contro Google non può quindi aver dimostrato disinteresse verso gli autori dei fatti perchè non ne aveva e non ne ha alcun titolo.
Quindi la frase dell'articolo "È curioso come l'accanimento dell'accusa sia rivolto verso Google e non verso i diretti responsabili del video e delle violenze" è un po' da rivedere.
Inoltre, ma è un parere personale, parlare di "accanimento" dell'accusa è inopportuno in quanto argomento molto delicato: un tale giudizio spetta al Consiglio Superiore della Magistratura.
Besos |
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Zorro Dio maturo


Registrato: 23/08/05 09:56 Messaggi: 1111 Residenza: Torino
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Inviato: 25 Giu 2009 12:34 Oggetto: |
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Zorro ha scritto: |
La Procura della Repubblica di Milano che agisce contro Google non può quindi aver dimostrato disinteresse verso gli autori dei fatti perchè non ne aveva e non ne ha alcun titolo.
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Mi correggo ... si tratta di una causa civile, quindi la Procura della Repubblica di Milano non dovrebbe entrarci per nulla ... ma di che "accusa" parla l'estensore dell'articolo? Detto altrimenti: [edit: i commenti offensivi falli da un'altra parte, grazie] |
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freemind Supervisor sezione Programmazione


Registrato: 04/04/07 21:28 Messaggi: 4643 Residenza: Internet
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Inviato: 25 Giu 2009 22:16 Oggetto: |
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{Roberto} ha scritto: | E se nel video ci fosse stata vostra sorella?
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Non sarebbe cambiato nulla!
Si avvisava google dell'abuso, si faceva la denuncia e partivano le indagini.
{Roberto} ha scritto: |
Non credo che il problema possa essere affrontato e soprattutto risolto con prese di posizione ideologiche. Il problema è enorme, esiste da quando sono nati i mezzi di comunicazione e con internet è esploso. Finora, si erano responsabilizzati gli editori ed i direttori responsabili.
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Nessuno ha prese di posizioni ideologiche (in questo contesto); si commenta un comportamento assurdo. E' come dire che puoi investire qualcuno con l'auto quindi non facciamo girare le macchine.
{Roberto} ha scritto: |
Da giornalista professionista, posso dire che il problema della censura preventiva è un falso problema: non esiste e non è mai esistita, almeno da questo punto di vista. La censura esiste eccome, ma è molto più sottile e, soprattutto, fa presa sulla debolezza mentale dei miei colleghi (che si autocensurano) e sugli interessi economici degli editori (che pubblicano solamente quello che gli conviene). Ma non è certo il problema della "responsabilità" che arriva a censurare in maniera inopportuna i contenuti dei mezzi di comunicazione.
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Mah! Sei sicuro? Non hai mica detto niente con frasi come: "fa presa sulla debolezza mentale dei miei colleghi (che si autocensurano)" oppure con "sugli interessi economici degli editori (che pubblicano solamente quello che gli conviene)"
{Roberto} ha scritto: |
Non spetta a me trovare la quadratura, legale e tecnologica, del cerchio. Sicuramente, auguro a chi in maniera altrettanto ignorante urla in difesa del libero contenuto, che non si svegli domattina con un video scabroso di un suo familiare in rete o un intervento in un blog che lo incolpi delle più assurde nefandezze. Con l'aggravante che sia il video che il testo non potranno mai essere totalmente cancellate dalla memoria della rete!
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Se uno in rete viene accusato di qualcosa che non ha commesso, il sistema si automodera e verranno fuori blog, messaggi etc... che lo scagionano.
Se uno invece non è innocente, beh, è giusto che sia lì.
Per i video scabrosi: prendi l'esempio del ragazzo in questione: è vero che è stato umiliato ma è anche vero che proprio grazie alla genialata di quei bimbiminkia ritardati la cosa è venuta fuori.
Ora il video non c'è più, qualcuno sicuramente ha fatto il ganzo e lo ha tirato giù però che se ne fa?
La verità è che il ragazzo ha avuto giustizia, probabilmente se non veniva messo in rete, questa non ci sarebbe stata.
Non voglio dire: "Allora meno male che è finito su internet" ma esiste anche questo punto di vista.
E poi, un problema esiste a priori, sia che la gente lo conosca oppure no.
{Roberto} ha scritto: |
Insomma, prima di dare degli ignoranti agli altri, valutate bene le vostre posizioni ignorantemente ideologizzate che non portano a nulla. |
Senza offesa, portano ancora a meno le notizie che i giornalisti "classici" spargono con i giornali.
Siete sempre pronti a cercare il sensazionalismo invece di fare cronaca. |
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Dangerotto Semidio


Registrato: 20/08/08 16:34 Messaggi: 407
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Inviato: 27 Giu 2009 07:27 Oggetto: |
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zeross ha scritto: | Visto che il padre del bambino autistico a ritirato la denuncia e rimasto solo l'amminsitrazione locale e l'associazione vividown che per biechi interessi di immagine vogliono portare avanti questa causa sperando di guadagnarci soldi e attenzione.
Il padre ha giustamento abbandonato questa causa non solo per lo squallore dei suoi compagni di viaggio, ma anche per evitare al figlio altro dolore, dolore che invece l'associazione vividown non sembra interessata a non procurare.
Probabilmente Google sara assolta, i ragazzini imbecilli che hanno causato tutto questo casino se la caveranno, il ragazzino handicappato avrà altro dolore, e l'associazione avra un bel ritorno mediatico.
Che spettacolo indegno  |
{sigfrido} ha scritto: | Ci comportiamo veramente da pagliacci e a livello mondiale: bisogna essere veramente idioti e ignoranti, ma essendo in Italia propendo per la "furbizia" e il lucro nel formulare certe accuse. |
freemind ha scritto: | {Roberto} ha scritto: | E se nel video ci fosse stata vostra sorella?
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Non sarebbe cambiato nulla!
Si avvisava google dell'abuso, si faceva la denuncia e partivano le indagini.
{Roberto} ha scritto: |
Non credo che il problema possa essere affrontato e soprattutto risolto con prese di posizione ideologiche. Il problema è enorme, esiste da quando sono nati i mezzi di comunicazione e con internet è esploso. Finora, si erano responsabilizzati gli editori ed i direttori responsabili.
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Nessuno ha prese di posizioni ideologiche (in questo contesto); si commenta un comportamento assurdo. E' come dire che puoi investire qualcuno con l'auto quindi non facciamo girare le macchine.
{Roberto} ha scritto: |
Da giornalista professionista, posso dire che il problema della censura preventiva è un falso problema: non esiste e non è mai esistita, almeno da questo punto di vista. La censura esiste eccome, ma è molto più sottile e, soprattutto, fa presa sulla debolezza mentale dei miei colleghi (che si autocensurano) e sugli interessi economici degli editori (che pubblicano solamente quello che gli conviene). Ma non è certo il problema della "responsabilità" che arriva a censurare in maniera inopportuna i contenuti dei mezzi di comunicazione.
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Mah! Sei sicuro? Non hai mica detto niente con frasi come: "fa presa sulla debolezza mentale dei miei colleghi (che si autocensurano)" oppure con "sugli interessi economici degli editori (che pubblicano solamente quello che gli conviene)"
{Roberto} ha scritto: |
Non spetta a me trovare la quadratura, legale e tecnologica, del cerchio. Sicuramente, auguro a chi in maniera altrettanto ignorante urla in difesa del libero contenuto, che non si svegli domattina con un video scabroso di un suo familiare in rete o un intervento in un blog che lo incolpi delle più assurde nefandezze. Con l'aggravante che sia il video che il testo non potranno mai essere totalmente cancellate dalla memoria della rete!
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Se uno in rete viene accusato di qualcosa che non ha commesso, il sistema si automodera e verranno fuori blog, messaggi etc... che lo scagionano.
Se uno invece non è innocente, beh, è giusto che sia lì.
Per i video scabrosi: prendi l'esempio del ragazzo in questione: è vero che è stato umiliato ma è anche vero che proprio grazie alla genialata di quei bimbiminkia ritardati la cosa è venuta fuori.
Ora il video non c'è più, qualcuno sicuramente ha fatto il ganzo e lo ha tirato giù però che se ne fa?
La verità è che il ragazzo ha avuto giustizia, probabilmente se non veniva messo in rete, questa non ci sarebbe stata.
Non voglio dire: "Allora meno male che è finito su internet" ma esiste anche questo punto di vista.
E poi, un problema esiste a priori, sia che la gente lo conosca oppure no.
{Roberto} ha scritto: |
Insomma, prima di dare degli ignoranti agli altri, valutate bene le vostre posizioni ignorantemente ideologizzate che non portano a nulla. |
Senza offesa, portano ancora a meno le notizie che i giornalisti "classici" spargono con i giornali.
Siete sempre pronti a cercare il sensazionalismo invece di fare cronaca. |
Ben detto a tutti , sopratutto a Freemind  |
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