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pajehali Comune mortale

Registrato: 17/03/09 11:35 Messaggi: 2
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Inviato: 17 Mar 2009 11:37 Oggetto: Rompicapo sul partizionamento |
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ho da poco preso un acer (portatile) il quale possiede originariamente 4 partizioni primarie suddivise pressappoco in questo modo:
1. 10GB eisa (di recovery)
2. 240GB con vista
3. 230GB per i dati
4. 3,8GB eisa (di recovery)
Il problema sorge nel voler installare in dual boot anche win xp infatti, assumendo di non toccare le due partizioni di recovery (non si sa mai...) e di conservare comunque una partizione dedicata ad dati (per ovvi motivi...), non c'è verso di liberare due partizioni primarie rispettivamente per vista ed xp (a quanto ne so io non è possibile installare xp su una partizione logica).
qualcuno ha una soluzione a questo rompicapo???
io, per l'appunto, la testa ce l'ho già rotta e non ne sono venuto a capo.
prima di arrendermi però chiedo consiglio a qualcuno più in gamba di me..... |
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danielegr Dio maturo


Registrato: 04/05/05 09:54 Messaggi: 2277 Residenza: 43 54 26,81N 7 56 25,35E Altitudine 184 m.
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Inviato: 17 Mar 2009 12:31 Oggetto: |
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Vado a memoria, non conosco Vista, e quindi potrei anche dire una stupidaggine, ma mi pare che non si possano fare più di quattro partizioni primarie. Quindi bisogna prendere una partizione primaria e trasformarla in estesa, e poi partizionarla ancora in quante altre partizioni si vuole.
Prova a leggere qui .
Citazione: | Le partizioni
Un singolo hard disk può essere diviso in diverse partizioni, ciascuna delle quali funziona come se fosse un disco separato. L'idea è che se avete un hard disk e ad esempio volete avere due sistemi operativi, potete suddividere il disco in due partizioni; ciascun sistema operativo userà la sua partizione come vuole e non toccherà quella dell'altro. In questo modo i due sistemi possono coesistere in pace sullo stesso hard disk, mentre senza le partizioni ci sarebbe voluto un disco per ciascun sistema operativo.
I floppy non vengono partizionati, non per motivi tecnici, ma perché sono molto piccoli e creare al loro interno delle partizioni non sarebbe utile se non in casi molto rari. I CD-ROM di solito non vengono partizionati, dato che è molto più semplice usarli come un grande disco e in genere non è necessario avere diversi sistemi operativi sullo stesso CD-ROM.
L'MBR, i settori di boot e la tabella delle partizioni
Le informazioni sul partizionamento di un hard disk si trovano nel suo primo settore (cioè, il primo settore della prima traccia della prima superficie del disco). Questo settore si chiama master boot record (MBR) del disco: è il settore che il BIOS legge ed avvia quando la macchina viene accesa. Il master boot record contiene un piccolo programma che legge la tabella delle partizioni, controlla quale partizione è attiva (cioè quale è contrassegnata come avviabile) e legge il primo settore di quella partizione, il boot sector (settore di avvio) della partizione (anche l'MBR è un settore di avvio, ma ha uno status speciale e quindi un nome speciale). Il boot sector contiene un altro programmino che legge la prima parte del sistema operativo contenuto in quella partizione (sempre che sia avviabile) e lo avvia.
Lo schema di partizionamento non è costruito all'interno dell'hardware e nemmeno nel BIOS: è solo una convenzione che viene seguita da molti sistemi operativi: non tutti, ma quelli che non lo fanno sono le eccezioni. Alcuni sistemi operativi permettono l'uso di partizioni, ma occupano una partizione sull'hard disk ed usano il loro metodo di divisione specifico al suo interno. Quest'ultimo tipo coesiste pacificamente con gli altri sistemi operativi (incluso Linux) e non richiede misure speciali, ma un sistema operativo che non supporta le partizioni non può coesistere sullo stesso disco con un altro sistema.
Come precauzione è una buona idea scrivere su carta la tabella delle partizioni, in modo che se si corrompesse ci sarebbe una speranza di non perdere tutti i file (una tabella delle partizioni corrotta si può recuperare con fdisk). |
Citazione: | Ripartizionare un hard disk
Ci sono molti programmi per creare e rimuovere partizioni. La maggior parte dei sistemi operativi ne ha uno proprio, ed è una buona idea usare quello del sistema che si usa, in caso faccia qualcosa di insolito che gli altri non fanno. La maggior parte di questi programmi, compreso quello per Linux, si chiamano fdisk, o variazioni sul tema. I dettagli sull'uso dell'fdisk di Linux sono riportati nella sua pagina man. Il comando cfdisk è simile a fdisk, ma ha un'interfaccia utente più carina (a tutto schermo).
Quando si usano dei dischi IDE, la partizione di boot (quella con i file di immagine del kernel che viene avviato) deve essere completamente all'interno dei primi 1024 cilindri, perché il disco viene usato dal BIOS durante l'avviamento del sistema (prima che il sistema vada in modalità protetta) e questo non ne può gestire di più. Talvolta è possibile usare una partizione di boot che è solo parzialmente entro i primi 1024 cilindri: questo trucco funziona solo se tutti i file che vengono letti dal BIOS sono entro il cilindro 1024. Dato che una cosa del genere è difficile da imporre, è una pessima idea provarci: non saprete mai quando un aggiornamento del kernel o la deframmentazione del disco vi toglierà la possibilità di avviare il sistema; quindi, assicuratevi che la partizione di boot sia completamente all'interno dei primi 1024 cilindri.
Alcune versioni più recenti del BIOS e dei dischi IDE possono, in effetti, gestire dischi con un numero maggiore di cilindri. Se avete un sistema di questo genere, potete dimenticarvi del problema; se non ne siete sicuri, mettetela comunque entro i primi 1024.
Ciascuna partizione dovrebbe avere un numero pari di settori, dato che i filesystem di Linux usano blocchi di 1 kb, cioè due settori. Un numero dispari di settori comporterà il mancato utilizzo dell'ultimo; non crea problemi, ma è brutto, e alcune versioni di fdisk vi daranno un avvertimento.
Modificare la dimensione di una partizione di solito richiede di farne il backup (preferibilmente di tutto il disco, non si sa mai), cancellarla, crearne una nuova e rimetterci tutti i dati. Se la partizione deve aumentare, dovrete anche modificare la dimensione (e fare il backup e il restore) anche delle partizioni confinanti.
Dato che modificare la dimensione di una partizione è una cosa complicata, è preferibile farlo bene la prima volta o avere un mezzo di backup efficace e facile da usare. Se state installando da un mezzo che non richiede molto intervento umano (ad esempio un CD-ROM e non dei floppy), spesso è più facile giocare con diverse configurazioni all'inizio: dato che non avete dati di cui fare backup, non è poi così doloroso modificare le dimensioni delle partizioni diverse volte.
Esiste un programma per l'MS-DOS, chiamato fips, che ridimensiona una partizione di MS-DOS o di Windows senza bisogno di dover fare backup e recuperare tutti i dati; per gli altri tipi di filesystem è però ancora necessario seguire tutta la procedura. |
Scusa ma la moglie mi chiama, caso mai vado avanti dopo. |
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chemicalbit Dio maturo


Registrato: 01/04/05 18:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 18 Mar 2009 00:14 Oggetto: |
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E in totale il disco da quanto è?
Ma anche la partizione dei dati è primaria? Controllalo.
Quanto alle 2 partizioni EISA di recovery: perché sono 2? Sono primarie entrambe? |
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pajehali Comune mortale

Registrato: 17/03/09 11:35 Messaggi: 2
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Inviato: 18 Mar 2009 02:17 Oggetto: |
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chemicalbit ha scritto: | E in totale il disco da quanto è?
Ma anche la partizione dei dati è primaria? Controllalo.
Quanto alle 2 partizioni EISA di recovery: perché sono 2? Sono primarie entrambe? |
si, sono 4 e sono già tutte primarie.
perchè non due le partizione eisa non lo so ma nel dubbio vorrei lasciarle lì dove sono.
qualcuno mi ha detto che posso trasformare la primaria dati in estesa, quindi alloggiarvi numerose logiche (dati, ubuntu, swap).
ancora, mi hanno detto che posso installare anche xp su una logica (da varie ricerche non mi risulta) in quanto il boot gli viene imposto dalla partizione primaria dove è installato vista.
che ne pensate??? |
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ili07 Dio maturo


Registrato: 29/05/07 23:58 Messaggi: 3913
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Inviato: 07 Mag 2009 04:29 Oggetto: |
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ragazzi io mi sa che qua sposto.....troppo tecnica sta discussione...  |
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