Olimpo Informatico

hope · Inviato: 06 Apr 2009 19:07 Oggetto: Abbiamo tutto dalla vita?

Dopo i fatti dell'Aquila...mi sono proprio resa conto che passo un sacco di ore a lamentarmi (mi manca il lavoro, mi manca il tempo, devo correre...)...quando in realtà ho proprio tutto dalla vita.
vorrei tanto ricordarmelo per sempre e poter fare qualcosa per loro...
che tragedia!

zeross · Inviato: 06 Apr 2009 19:30 Oggetto:

Il fatto di essere consapevoli e già un passo importante. Evviva

Dobbiamo pensare che noi vorremmo essere sempre in grado di porre rimedio ai mali del mondo ma la natura è qualcosa di troppo grande perché noi possiamo essere in grado di dominarla. Brick wall

Anche nel nostro piccolo possiamo sempre fare qualcosa, basta semplicemente crederci. Angel

freemind · Inviato: 06 Apr 2009 21:13 Oggetto:

Tutti e due avete detto cose molto belle!
Vi quoto entrambi!

hope · Inviato: 07 Apr 2009 11:01 Oggetto:

grazie...

kevin · Inviato: 21 Apr 2009 11:31 Oggetto:

E se generalizzassimo un pò ... giusto per dare un proseguo

io dico che non è vero che abbiamo tutto nella vita

succede sempre che, chi ha il pane non ha i denti e viceversa ... pensateci un pò ...

hope · Inviato: 21 Apr 2009 11:35 Oggetto:

kevin · Inviato: 21 Apr 2009 11:45 Oggetto:

Io credo che nella bottiglia, ognuno di noi, forse per mancanza d'esperienza, forse per pigrizia o per semplice comodità, abbia messo sassi che gli piacevano e senza far differenze fra il grosso il piccolo
purtroppo però, a bottiglia piena, ci si accorge che il mondo è fatto di un numero svariato di sassi e fra quelli ce ne puoi trovare alcuni a cui non rinunceresti per nessuna ragione al mondo ...
io penso che, alla fine, non faccia nessuna differenza, sasso piccolo o grosso, se passano dal collo, basta sostituirli Wink

Proserpina · Inviato: 21 Apr 2009 11:51 Oggetto:

kevin · Inviato: 21 Apr 2009 11:58 Oggetto:

Sembra facile a te ...

io conosco persone che, malgrado loro, purtroppo hanno messo i sassi in una bottiglia d'acciaio ... rompila se ci riesci ...

Proserpina · Inviato: 21 Apr 2009 12:04 Oggetto:

kevin · Inviato: 21 Apr 2009 12:13 Oggetto:

certo che si può fondere ma non tutti sono in grado di farlo sai ...
se pensi che c'è gente che manco sostituisce i sassi anche se ci passano ...

ma stiamo andando alla deriva?

Pik · Inviato: 21 Apr 2009 12:22 Oggetto:

kevin · Inviato: 21 Apr 2009 12:31 Oggetto:

Proserpina · Inviato: 21 Apr 2009 12:31 Oggetto:

kevin · Inviato: 21 Apr 2009 12:38 Oggetto:

No, non c'avevo mai pensato ...

però mi sorge un dubbio,
e se quel qualcuno, a parte il fatto che questa la leggo come un' Panic

ma se ci si perdesse a vedere tutti quei cerchi nello stagno e ad un certo punto s'accorgerebbe che tanto tempo è passato e i sassi sono esauriti?

Proserpina · Inviato: 21 Apr 2009 13:09 Oggetto:

kevin · Inviato: 21 Apr 2009 13:15 Oggetto:

Proserpina · Inviato: 21 Apr 2009 13:22 Oggetto:

kevin · Inviato: 21 Apr 2009 13:44 Oggetto:

1) Non è vero che tutto, prima o poi finisce, esistono cose che vogliamo che finiscano .. è diverso prose ...

2) Si vede che le persone che dici tu ... se ti hanno messa nel pallone, o non ti conoscevano abbastanza oppure hanno solo sbagliato modo di porsi

Silent Runner · Inviato: 21 Apr 2009 14:58 Oggetto:

Che bel gioco, la bottiglia e i sassi. Abbiamo sassi piccoli e sassi grandi.
Una metafora azzeccata!

Ma giustamente facevate osservare che se ci mettiamo i sassi piccoli poi non ci stanno i grandi e viceversa.
Io conosco un trucco che ho scoperto da solo, giocando da bambino, e riscoperto da adulto mentre armeggiavo in cucina. E' stato quando, dovendo far entrare della pasta (penne rigate) in un barattolo, mi sono accorto che molto dello spazio nel barattolo restava inutilizzato per via dell'accatastamento caotico delle penne. Incastrandosi in modo casuale occupavano più spazio di quanto in realtà fosse necessario.
La soluzione è semplice: basta ruotare rapidamente il barattolo nei due sensi, tenendolo per il fondo. La rotazione costringe le penne a incastrarsi fra di loro, facendo guadagnare quei centimetri in più nei quali si può aggiungere altra pasta fino a vuotare il sacchetto.

Da piccolo avevo scoperto che potevo embricare sassi diversi in un barattolo (si dice così dei ciottoli di fiume che si incastrano occupando spontaneamente tutto lo spazio possibile, in base alle dimensioni: il vettore ovviamente è la corrente. Penso che il termine embricare derivi da "embrice" una tegola romana di forma trapezoidale che si usa insieme al coppo per la copertura dei tetti. L'embrice si incastra con il coppo garantendo stabilità e impermeabilità).

Prima mettevo i più grossi, poi mettevo quelli piccolissimi e agitavo il barattolo. Quelle piccoli occupavano lo spazio lasciato da quelli grossi e così ci stava più roba a parità di volume. Se poi aggiungevo la sabbia, agitando il barattolo potevo riempire anche gli spazi più piccoli e irraggiungibili semplicemente agitando il contenitore.

Possiamo dunque fare spazio a tutte le cose importanti nella nostra vita, basta agitare il contenitore, cioè noi stessi.
E qui agitare equivale a cercare di far trovare spazio per tutte le istanze e qui (un altro "e qui"?) Kevin ha ragione: dobbiamo operare una scelta accurata dei sassi che vogliamo mettere nel barattolo, in modo da privilegiare quelli che sono più importanti. Ma la vita non è mai la stessa. Dobbiamo progettare per il cambiamento non per l'assoluta immobilità. Quello che possiamo fare oggi domani sarà inutile o troppo oneroso, dobbiamo essere pronti a cambiare prospettive e idee.

E allora? Allora ragazzi è tutto nelle nostre mani, e nelle mani della nostra immaginazione. Avere dei sogni, delle mete "discrete" e non fumose (discrete nel senso di definite e variabili non in modo continuo ma per salti graduali) ci aiuta, ci da carica, motivazione e spinta, è gratificante di per sé e consente ai "sassi" ai nostri progetti di embricarsi meglio.
Ridurre contemporaneamente le aspettative rispetto ai nostri risultati ridurrà l'autodelusione e ci permetterà di non sprecare energie inutilmente intorno al senso di colpa e di inefficienza che questo produce. L'autostima è un insieme di considerazioni umorali più che razionali ma è un potente motore che, se ben sfruttato ci consente di raggiungere i nostri scopi senza troppi sprechi ed errori di percorso. Dobbiamo perciò riempire la bottiglia di sassi colorati basandoci non più con la dimensione ma sulla base del colore. il rosso non lega con il blu? Accostiamogli il giallo o l'arancione e così via.

Usiamo di più la nostra immaginazione perché spesso siamo più ciò che immaginiamo di essere. Pensarsi in positivo ci permettere di cogliere tutti gli spazi liberi nella bottiglia, ci permette di cogliere le sfumature di colore delle nostre esigenze e di quello che è il colore del barattolo.

Se il barattolo non è trasparente dovrete agitarlo di più. Le leggi della fisica fanno si che le cose trovino il loro posto in modo naturale.