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Zeus News Ospite
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Inviato: 02 Nov 2008 18:42 Oggetto: Bloccare i telefonini dei carcerati? Non si può |
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Commenti all'articolo Bloccare i telefonini dei carcerati? Non si può
Troppi carcerati restano in contatto dalla prigione con i complici grazie al cellulare: il direttore di un penitenziario vorrebbe impedirlo, disturbando tutte le comunicazioni.
Foto di Damien Richard
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ioSOLOio Amministratore
Registrato: 12/09/03 18:01 Messaggi: 16342 Residenza: in un sacco di...acqua
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Inviato: 02 Nov 2008 20:21 Oggetto: |
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Beh, almeno ogni tanto non siamo solo noi in Italia ad avere leggi "strane" o applicazioni così "originali".
Non vedo quale sia il problema a impedire il funzionamento dei cellulari all'interno di una struttura e per persone che -di legge- non possono usufruirne.
Per chi ci lavora c'è sempre il telefono fisso per ogni necessità. |
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{lupopz} Ospite
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Inviato: 05 Nov 2008 18:16 Oggetto: bah |
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basterebbe tracciare i numeri che si servono della cella della prigione (bel gioco di parole :D)
se spuntano fuori numeri non appartenenti a nessuno dei non carcerati, è abbastanza facile fare delle verifiche solo su questi numeri e stroncare queste comunicazioni abusive |
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zeross Moderatore Software e Programmazione
Registrato: 19/11/08 11:04 Messaggi: 6259 Residenza: Atlantica
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Inviato: 17 Feb 2009 09:45 Oggetto: Caviale e champagne |
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Ma come e possibile che in una prigione il detenuto abbia il cellulare? |
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chemicalbit Dio maturo
Registrato: 01/04/05 17:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 17 Feb 2009 10:04 Oggetto: Se non trovano cellulari, potrebbero avere bombe a mano! |
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zeross ha scritto: | Ma come e possibile che in una prigione il detenuto abbia il cellulare? | E com'è possiible che non li rovino con le perquisizioni?
A 'sto punto potrebbero avere anche bombe a mano o peggio.
(E un cellulare acceso dovrebbe essere perfino più facile da trovare,
perché oltre ad una normale perquisizione, si può con un ricevitore d'onde radio capire da dove venga il segnale che esso emette). |
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ili07 Dio maturo
Registrato: 29/05/07 22:58 Messaggi: 3913
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Inviato: 18 Feb 2009 00:52 Oggetto: |
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è possibile perchè le nostre galere per chi è davvero un delinquente sono alloggi stile "soggiorno di piacere"
ecco perchè è possibile....
vah che se li fai lavorare dalla mattina alle 7 fino alla sera alle 20:00 come molti poveri operai onesti, non solo risparmi sulla manodopera delle strade e delle infrastrutture, ma arrivano in cella così stanchi che manco c'hanno voglia di pensare ai loro loschi affari!!! |
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zeross Moderatore Software e Programmazione
Registrato: 19/11/08 11:04 Messaggi: 6259 Residenza: Atlantica
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Inviato: 18 Feb 2009 10:36 Oggetto: Espiazione e rieducazione |
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ili07 ha scritto: | è possibile perchè le nostre galere per chi è davvero un delinquente sono alloggi stile "soggiorno di piacere"
ecco perchè è possibile....
vah che se li fai lavorare dalla mattina alle 7 fino alla sera alle 20:00 come molti poveri operai onesti, non solo risparmi sulla manodopera delle strade e delle infrastrutture, ma arrivano in cella così stanchi che manco c'hanno voglia di pensare ai loro loschi affari!!! |
Il caso in questione era negli USA ma vale anche per l'italia in quanto a soggiorni.
Pero a differenza degli stati uniti, da noi la pena non è espiazione ma rieducazione percui è impossibile obbligare un detenuto ai lavori forzati come dici tu perche in contrasto con l'attuale normativa penitenziaria che prevede il percorso di rieducazione del detenuto e non il suo uso a fini pubblici per il risarcimento del danno inferto alla collettività 8)
Qui non voglio aprire una discussione morale sul giusto o ingiusto di questa normativa ma solo chiarire perche i carcerati italiani stanno obbligati a oziare in prigione in italia |
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ili07 Dio maturo
Registrato: 29/05/07 22:58 Messaggi: 3913
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Inviato: 18 Feb 2009 17:09 Oggetto: Re: Espiazione e rieducazione |
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zeross ha scritto: | ili07 ha scritto: | è possibile perchè le nostre galere per chi è davvero un delinquente sono alloggi stile "soggiorno di piacere"
ecco perchè è possibile....
vah che se li fai lavorare dalla mattina alle 7 fino alla sera alle 20:00 come molti poveri operai onesti, non solo risparmi sulla manodopera delle strade e delle infrastrutture, ma arrivano in cella così stanchi che manco c'hanno voglia di pensare ai loro loschi affari!!! |
Il caso in questione era negli USA ma vale anche per l'italia in quanto a soggiorni.
Pero a differenza degli stati uniti, da noi la pena non è espiazione ma rieducazione percui è impossibile obbligare un detenuto ai lavori forzati come dici tu perche in contrasto con l'attuale normativa penitenziaria che prevede il percorso di rieducazione del detenuto e non il suo uso a fini pubblici per il risarcimento del danno inferto alla collettività 8)
Qui non voglio aprire una discussione morale sul giusto o ingiusto di questa normativa ma solo chiarire perche i carcerati italiani stanno obbligati a oziare in prigione in italia |
sì lo so...mi tocca di lavorarci dentro a ste cose
però la concezione rieducativa della pena in verità non è un dato formalizzato....
ancora oggi si disquisisce sulle reali opportunità della "rieducazione" in dottrina....
perchè come la giri, la giri, la concezione retributiva rimane ancora la base storica della sanzione penale...oltre a quella cautelare...
in più nelle nostre carceri la rieducazione non sanno nemmeno cosa sia!
è un dato formale che poi nella pratica non ha nulla di vero!cosa fanno per rieducarli?(ammesso e non concesso che certa gente sia rieducabile)
e comunque ritengo che il lavoro seppur duro non sarebbe in contrasto con la concezione rieducativa...
anzi...!!!forse è proprio il "fancazzismo" che cozza con la concezione rieducativa...
detto tra noi, tutti i galeotti con cui ho parlato mi hanno limpidamente ammesso che in carcere si parla solo di delinquere una volta che sarai uscito...
si creano amicizie a scopo delittuoso, e chi magari non era un delinquente abituale rischia di diventarlo!!
si coltiva la psicologia dellì'odio contro la società civile...ecco che si fa tutto il santo giorno!
questa è rieducazione?
detto poi tra noi io non ci vedo nulla di male nel concepire la pena come retributiva...non mi pare nè anacronistico, nè incivile...
sopratutto perchè lavorando il reo potrebbe anche risarcire più velocemente la propria vittima (che quasi sempre in sede civile rimane a bocca asciutta), con i proventi del proprio lavoro...
e sopratutto pagarsi anche vtto e alloggio!!!
ok perfetto...sono andata OT!!! |
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zeross Moderatore Software e Programmazione
Registrato: 19/11/08 11:04 Messaggi: 6259 Residenza: Atlantica
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Inviato: 18 Feb 2009 18:15 Oggetto: Re: Espiazione e rieducazione al fancazzismo |
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ili07 ha scritto: | zeross ha scritto: | ili07 ha scritto: | è possibile perchè le nostre galere per chi è davvero un delinquente sono alloggi stile "soggiorno di piacere"
ecco perchè è possibile....
vah che se li fai lavorare dalla mattina alle 7 fino alla sera alle 20:00 come molti poveri operai onesti, non solo risparmi sulla manodopera delle strade e delle infrastrutture, ma arrivano in cella così stanchi che manco c'hanno voglia di pensare ai loro loschi affari!!! |
Il caso in questione era negli USA ma vale anche per l'italia in quanto a soggiorni.
Pero a differenza degli stati uniti, da noi la pena non è espiazione ma rieducazione percui è impossibile obbligare un detenuto ai lavori forzati come dici tu perche in contrasto con l'attuale normativa penitenziaria che prevede il percorso di rieducazione del detenuto e non il suo uso a fini pubblici per il risarcimento del danno inferto alla collettività 8)
Qui non voglio aprire una discussione morale sul giusto o ingiusto di questa normativa ma solo chiarire perche i carcerati italiani stanno obbligati a oziare in prigione in italia |
sì lo so...mi tocca di lavorarci dentro a ste cose
però la concezione rieducativa della pena in verità non è un dato formalizzato....
ancora oggi si disquisisce sulle reali opportunità della "rieducazione" in dottrina....
perchè come la giri, la giri, la concezione retributiva rimane ancora la base storica della sanzione penale...oltre a quella cautelare...
in più nelle nostre carceri la rieducazione non sanno nemmeno cosa sia!
è un dato formale che poi nella pratica non ha nulla di vero!cosa fanno per rieducarli?(ammesso e non concesso che certa gente sia rieducabile)
e comunque ritengo che il lavoro seppur duro non sarebbe in contrasto con la concezione rieducativa...
anzi...!!!forse è proprio il "fancazzismo" che cozza con la concezione rieducativa...
detto tra noi, tutti i galeotti con cui ho parlato mi hanno limpidamente ammesso che in carcere si parla solo di delinquere una volta che sarai uscito...
si creano amicizie a scopo delittuoso, e chi magari non era un delinquente abituale rischia di diventarlo!!
si coltiva la psicologia dellì'odio contro la società civile...ecco che si fa tutto il santo giorno!
questa è rieducazione?
detto poi tra noi io non ci vedo nulla di male nel concepire la pena come retributiva...non mi pare nè anacronistico, nè incivile...
sopratutto perchè lavorando il reo potrebbe anche risarcire più velocemente la propria vittima (che quasi sempre in sede civile rimane a bocca asciutta), con i proventi del proprio lavoro...
e sopratutto pagarsi anche vtto e alloggio!!!
ok perfetto...sono andata OT!!! |
Non credo che si sia andati OT e non spetta a me per fortuna dare queste sentenze.
Ma poi non possiamo veramente credere che in luoghi sovraffolati come Rebibbia-Opera-la Dozza-Le Molinette-Traccia Poggioreale-Regina Coeli-Solliciano-Ucciardone-San Vittore, dove mancano i servizi essenziali, dove manca il personale a tutti i livelli, dove a rebibbia anni fà la fine pena di un detenuto fece sorgere il problema delle manutenzione delle aree verdi, poichè scarcerato lui non c'era piu nessuno che se ne occupava!
Ho il fatto che molte strutture sono fatiscenti e non limitiamoci a guardare i telegiornali che fanno vedere la facciata intonacata della porta ingresso, fate il giro dentro eppoi vedete.
A regina Coeli stanno in 8 in una cella.
Oppure i due palazzi di padova pieno di delinquenti stranieri, con ovvi problemi di vivibilità e di comunicazione. Non che in altri posti non ci siano.
Per non parlare dei tossici, che con tutti i problemi che provocano in una struttura penitenziaria che non è adatta a tenerli rinchiusi in sicurezza per loro e per chi ci lavora!
E ne stanno meglio i bracci femminili!
Come puo uno obbligato a stare tutto il giorno in un penitenziario, condannato a non far nulla, a parte la buona volontà di chi ci lavora dentro o ci opera, organizzando corsi di lavoro (come produrre vino a velletri), calcetto, istruzione, ma in maniera disorganizzata ed a macchia di leopardo (porto azzuro si, latina no) non parlare con altri delinquenti e stringere nuovi sodalizzi 8)
Ma dove credete che sia nata la sacra corona unita se non nelle patrie galere Avevano un sacco di tempo libero per poter pianificare al meglio la struttura della nuova organizzazione.
E gli psicologi che dovrebbero seguire il detenuto per controllarli e verificare il percorso di Reiserimento sociale, questi psicolgi chi li verifica?
Nessuno, come nessuno si interessa di quanti secondini ci sono, se sono sufficienti, se fanno i riposi previsti per legge, se i turni sono massacranti (sempre) se gli stipendi sono sufficienti (mai).
Ora sono sicuro che siamo andati completamente OT ma volevo sfogarmi.
Poi verranno a riprendermi, ma non rinnego nulla di quello che ho scritto. |
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