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unboundling local loop
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Autore Messaggio
kyoro
Ospite





MessaggioInviato: 29 Nov 2000 09:43    Oggetto: unboundling local loop Rispondi citando

tecnicamente qualcuno puo' spiegarmi come funzione?

grazie

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bootboy
Ospite





MessaggioInviato: 01 Feb 2002 10:44    Oggetto: dipende "quanto" tecnicamente... Rispondi

IL local loop tecnicamente è quello che in italia si chiama "ultimo miglio", il pezzo di cavo telefonico che da casa nostra arriva alla più vicina centralina.

Unbounding significa "slegamento", ovvero liberalizzazione dal precedente monopolio telecom.

Il problema della liberalizzazione dell' "ultimo miglio" si presenta piuttosto spinoso.

E' vero che l'autority delle telecomunicazioni ha gia concesso da tempo la possibilità di una gestione non monopolistica della telefonia (ultimo miglio compreso).

Il punto è che nessuno si è ancora fatto avanti per una serie di motivi che proverò ad esporre...

Soldi: sempre loro:°(

Ogni volta che qualcuno alza una cornetta e fa un numero di telefono genera impulsi elettirici che per non scadere troppo di qualità devono compiere un tragitto il + breve possibile. per questo la sip ha installato centraline locali sparse per tutta l'italia, anche più d'una per quartiere nelle città affollate.

Per quanto riguarda le grosse cablature di collegamento fra le centraline e le "centralone" le compagnie alternative a telecom possono affittare le linee a prezzi accessibili e possono permettersi di essere concorrenziali. purtoppo l'affitto di un cavo non comporta lo stesso costo dell'acquisto (o installazione ex-novo) di una centralina per l'enorme differenza dei costi di manutenzione. Attualmente il canone telecom che si continua a pagare indipendentemente dalla compagnia telefonica scelta serve a pagare proprio alla gestione fisica di queste centraline; se qualche compagnia non ve lo fa pagare è perchè lo paga lei per voi... (e non so quanto possa durare)

La telecom ha avuto decine di anni di tempo per stendere la sua linea di infrastrutture per l'italia e ora non è razionalmente pensabile che in pochi mesi aziende di un certo peso siano in grado di "scendere in campo" in maniera incisiva in tempi brevi (almeno a livello nazionale).

Bisogna aggiungere che nelle sperdute campagne e montagne della nostra penisola sopravvivono ancora un tot di centraline funzionanti ma obsolete che la telecom non ha mai voluto aggiornare per questioni di costo-beneficio (potrebbero essere un 10% del totale ma non vorrei sparare baggianate); nessuna compagnia sana di mente si accollerebbe mai le spese di una rimodernizzazione di queste centraline... tagliando fuori una bella fetta di popolazione dalla sospirata concorrenza pura sulla telefonia.



LA TECNOLOGIA

Vi sono anche una serie di motivi di carattere tecnologico che rendono fumoso il futuro dell' umboundling... sempre e comunque legate ai costi di gestione.

La prima considerazione da fare è che trattandosi di investimenti di decine di miliardi, le aziende si interrogano su quanto futuro possa avere ancora il doppino di rame.

Già ci sono soluzioni alternative per la gestione della telefonia.

Le fibre ottiche sono sulla scena già da tempo e negli ultimi mesi si assiste ad una sperimentazione commerciale di questa soluzione con l'offerta FASTWEB in alcune città italiane del gruppo e.biscom

Questa soluzione come ovvio porta con se vantaggi e svantaggi.

I vantaggi sono che le possibilita di banda portante sono incommensurabilmente maggiori (le linee non si intasano e internet viaggia come un treno, almeno per ora...);

L'utente ottiene (a fronte di un costo non indifferente) un "signor servizio", pure troppo se si deve fare una semplice telefonata...

Gli svantaggi non mancano: trattandosi di una tecnologia radicalmente differente FASTWEB deve + o - rifare da zero quello che la sip ha fatto in 60 anni. cominciando con le grosse città e coi collegamenti fra le grosse città se e solo se tutto si dimostra redditizio si potrà pensare ad allargare il network ai centri minori. secondo la mia modesta opinione e nelle più rosee previsioni ci vorranno una decina d'anni perchè un centro di 10-15000 abitanti possa avere delle fibre tutte sue. Preciso che le previsioni sono fatte per essere smentite.

Soluzioni tecnologicamente più economiche sono costituite dalla trasmissione via etere dei dati che transitano nell' "ultimo miglio". purtroppo noi abbiamo la necesità di telefonare anche quando piove o è nuvolo, e pare che queste soluzioni non siano propriamente efficaci in condizioni metereologiche estreme...

Inoltre è ancora da dimostrare che onde elettromagnetiche e simili siano innoque per l'uomo...

Quali conclusioni si possono trarre?

Non lo so, fate voi.

secondo me la liberalizzazione dell'ultimo miglio è stata una promessa mantenuta ma poco realizzabile (o mantenuta PERCHE' poco realizzabile)

Anche qui spero di essere smentito dai fatti :)

Spero di aver risposto bene...

ciao

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