pincopallino Dio maturo
Registrato: 05/05/02 08:05 Messaggi: 3396 Residenza: Paperopoli
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Inviato: 21 Dic 2004 18:47 Oggetto: Misteri windowsiani |
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Più che da risolvere, questa è da raccontare.
Dunque, come sanno anche i sassi, uso Win2KPro, come amministratore. In ufficio abbiamo un dominio AD (active directory) gestito da un server Win2003, di cui sono amministratore. Per scelta "aziendale" ogni utente del dominio è identificato come cognome.dominio.
Orbene, come detto in un 3d recente, ho formattato e reinstallato. Al momento di entrare nel dominio mi sono identificato come cognome.dominio, ma il server mi ha risposto "non puoi, l'utente esiste già". Bravo, sono io! Che fare? Bah, sono entrato come nuovo utente nome.dominio. Finito tutto il "resetaggio" applicazioni eccetera, volevo tornare all'identificazione classica. Bene, cancello dai DNS e dai PRT cognome.dominio, cancello il nome PC, esco dal dominio ed entro in workgroup. Spengo la macchina. Torno sul server, cancello anche nome.dominio dai DNS e PTR. Sul server non dovrei esistere più né come cognome né come nome. Accendo la macchina, tento di entrare nel dominio - niente, mi rifiuta sia come nome, sia come cognome, e persino con un altro nome mai usato (mooolto sospetto). Bah, non importa, resto sul workgroup. Però però... vado a scartabellare il network intranet, e vedo tutti i PC del dominio, e posso pure entrarci (sulle cartelle condivise, ovviamente), dopo il classico login con mascherina. Orbene, se sono in workgroup, perché posso accedere ai PC in active directory?
Dubbio amletico: non è che avere un lettore virtuale connesso alla cartella web-server intranet del domain controller m'impedisce di "uscire completamente" e quindi mi ritrovo in una sorta di limbo, a metà strada fra workgroup e dominio?
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