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di vulnerabilità in vulnerabilità...
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Autore Messaggio
kingofworms
Moderatore Internet e Telefonia
Moderatore Internet e Telefonia


Registrato: 12/09/03 23:01
Messaggi: 1714

MessaggioInviato: 28 Apr 2004 00:16    Oggetto: di vulnerabilità in vulnerabilità... Rispondi citando

Nessuna pace per le reti: a Windows non vanno i nomi troppo lunghi (ma lunghi davvero).

Vero che con l'inganno si può essere indotti a tutto e di gente malevola è pieno il mondo, però questo commento nel loro forum mi è piaciuto:
Quote:
Un nome di condivisione di oltre 300 byte? più che patchare il sistema patcherei il tipo che dà un nome così lungo
;)

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Coltivate Linux. Windows si pianta da solo...

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Gateo
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 17/11/03 18:16
Messaggi: 12379

MessaggioInviato: 29 Apr 2004 10:54    Oggetto: patchare gli utonti? magari... Rispondi citando

Mai capitato di fare un backup di dati altrui su cd e di essere insultato dal Nero?

Io ormai mi sono arreso, zippo struttura directory e files e

se l'utonto ha bisogno del bacup che si diverta a dezipparsi un bel file da 650 MB...

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danieladaniela
Dio minore
Dio minore


Registrato: 26/11/03 08:42
Messaggi: 615

MessaggioInviato: 03 Mag 2004 22:25    Oggetto: diciamola tutta Rispondi

C'era una volta 8+3, lo aveva introdotto credo il dcl, e chi ha messo su i vari dos (ovvero sub-unixes) ha pensato bene di seguire questa strada. Poi sono passati gli anni. Alzi la mano chi non ha almeno un file "Fabrizio de Andre' - Il Pescatore - versione originale - con PFM .mp3.gz" o qualcosa del genere.



Di chi e' la colpa? Degli utonti che non si sprecano a faticare, e di chi ha scritto tutti sti OS. Sarebbe bastato che - magari negli anni in cui il dos (e il dcl!!!) era assai diffuso - qualcuno dicesse: signori, creiamo uno standard. Allochiamo per i files i seguenti campi: filename (8) estensione (3) numero di versione (3) descrizione (128 o qualcosa del genere) Nella descrizione vanno a finire i nomefile con piu' di un punto, quelli lunghi, quelli con degli spazi, quelli con i dollari, eccetera. Di default il filename e' troncatura del nomefile epurato dei caratteri speciali. Se si tenta di creare un file con filename identico a uno che gia' esiste, l'os ti dice, attento non farlo: scegli un altro, o te ne genero uno io random; oppure fallo ma a tuo rischio e pericolo!!! se cambi os, puoi sovrascrivere o incasinare. Dopodiche' se l'os supporta tutto, tanto meglio. Se no, l'8+3 e' uno standard di base. Per esempio il file unix lamiatesidilaurea.tar.gz se avesse le tags, filename tesi3 , estensione gz , numero di versione nessuno se siamo su linux, descrizione lamiatesidilaurea.tar.gz , a me sembra che si vivrebbe meglio... o forse sono troppo vecchia e ho pretese irragionevoli e balorde.

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