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Commenti all'articolo Bernabè riorganizza la Telecom
Franco Bernabè reagisce alla caduta delle azioni Telecom Italia annunciando la separazione organizzativa della Rete per evitare lo scorporo.

[{Attilio}]

Chi sono i premiati Telecom?
Quali particolari meriti li rendono degni delle ricompense e gratifiche da parte dei loro capi?
Quali criteri seguono i capi nell'assegnazione dei premi?

A quest'ultima domanda si può facilmente rispondere che la deferenza ossequiosa e servile dei sottoposti, sempre disponibili, anzi pronti a compiacere capi e capetti è il requisito fondamentale, oltre alla personale amicizia, molto in voga in questi ultimi anni è il Fantacalcio, che preoccupa capi e seguaci nelle compravendite dei giocatori e in sfide che spesso e volentieri sembra che interessi molto di più dei problemi aziendali.
In tal senso, i premiati debbono, una volta premiati con gratifiche soldi e altri riconoscimenti, mostrare riserbo ed acqua in bocca, debbono nascondere, non esternare dinanzi ai non premiati il loro compiacimento per i vantaggi ottenuti, debbono chiudersi per giorni e giorni nel silenzio vergognoso di chi è consapevole dell'ingiusto risultato ottenuto che fa pagare ad altri il prezzo della propria inutilità.

Rimangono pertanto in silenzio, defilati, col timore ansioso che il segreto trapeli e si divulghi, ma nella ferma convinzione che l'importante è farla franca.

Il loro comportamento furtivo e innaturale è apprezzato e trova gradimento nei capi, soddisfatti che la loro onorabilità non venga scalfita da pettegolezzi.


Un capo, professionalmente corretto, non è in combutta con nessuno, disdegna gli omaggi interessati dei suoi dipendenti, svolge con equità e comprensione il proprio lavoro, è giusto ed attento nei confronti di tutti, e non dei suoi amiconi, altrimenti si faccia svolgere il lavoro solo da quelli che ricevono il premio e se ne valutino le reali capacità.

Se tali capacità sono inesistenti, se ne chieda conto e ragione ai capi, li si rimuova allora per la loro indegnità a ricoprire ruoli di responsabilità

[{Pignolone}]

Non ho approfondito la questione ma a prima vista mi sembra la solita presa per i fondelli perché una vera indipendenza tra l'infrastruttura e i rivenditori si può ottenere soltanto se queste due fanno capo a proprietà separate!

Solo con una proprietà separata (azionisti diversi) è possibile garantire interessi separati!!
Non c'è altro modo, è risaputo... qui si sente puzza di fregatura.

[OXO]

Avevate forse qualche dubbio?

Mi viene in mente un ritornello: "Il carrozzone, va avanti così..."