paolodegregorio Dio minore

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Inviato: 01 Mar 2008 14:14 Oggetto: etica dell'Occidente |
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etica dell?Occidente
a cura di Paolo De Gregorio -1 marzo 2008-
Ogni giorno, e l?altro pure, ci sono attacchi alla Cina perché non rispetta i diritti umani, sfrutta i lavoratori, inquina, ma in fondo, in fondo, perchè si teme il suo spettacolare sviluppo, la sua penetrazione in Africa e il controllo su materie prime che prima erano esclusivo sfruttamento occidentale.
Certo l?Occidente colonialista e imperialista, massimo inquinatore, che fa la morale ai cinesi suona un po? fasullo, ma la maschera di moralizzatore dei barbari cinesi viene giù nel momento in cui, a seguito della decisione del Partito Comunista di varare una specie di statuto dei lavoratori che rende meno facili i licenziamenti, impone liquidazioni di buona uscita,obbliga il pagamento degli straordinari, è aumentato di circa il 30% il costo del lavoro, e ciò ha determinato una minaccia di delocalizzare in Vietnam le produzioni gestite proprio dagli occidentali.
Figuriamoci che succederebbe se in Cina si introducesse anche l?elementare diritto di sciopero e la costituzione dei sindacati! I civilissimi e democratici occidentali sparirebbero verso lidi dove per fortuna esistono ancora gli schiavi.
Vi sono molte persone che pensano che il mondo sia in ?progress?, più civile, più evoluto rispetto al passato, che appunto il ? neocolonialismo della globalizzazione? sia migliore del vecchio colonialismo delle occupazioni militari (che peraltro viene allegramente praticato in Iraq e Afghanistan e da Israele).
Non è così!
Il capitalismo, anche se globalizzato, multinazionale e senza volto (perché è quasi impossibile conoscere i pacchetti azionari e chi prende veramente le decisioni), cerca le stesse cose che si cercavano 2000 anni fa, materie prime e schiavi, con le stesse qualità morali e avidità, prepotenza, disprezzo per l?uomo, devastazione dell?ambiente.
Non solo, ma opera con totale impunità come dimostra il mancato risarcimento alle vittime del disastro di Bhopal, in India, con almeno 20.000 morti, da parte della multinazionale USA Union Carbide che risparmiava sulle manutenzioni mettendo in conto che in caso di incidente avrebbe abbandonato un impianto vecchio a costo zero.
Sono gli stessi che criticano la Cina perché non rispetta i diritti umani!
Da che pulpito!
Certo, anche per definire ?comunista? uno Stato come la Cina che non ammette sciopero e sindacato della classe operaia, ci vuole una bella faccia di bronzo.
Paolo De Gregorio |
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