Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Caso Vodafone, è scontro a tutto campo
I sindacati rispondono molto duramente al piano di Vodafone di esternalizzare parte delle attività del 190 e i relativi lavoratori.


Foto di Helmut Gevert

[Blacks84]

OT la tipa della foto è inquetante e brutta.

[Zeus]

[{utente anonimo}]

Buonasera,
Vi siete mai chiesti chi vi rispondeva chiamando Vodafone sino a ieri? Vi siete mai chiesti chi gestiva le vostre richieste, ad esempio di attivazione sim, di sostituzione e così via? Siete davvero convinti che fossero solo dipendenti Vodafone?
Beh probabilmente qualcuno rimarrà deluso sapendo che molti dei servizi sopra citati, erano già svolti da dipendenti di quella Comdata di cui tanto si parla.
Parlo con cognizione di causa essendo una dipendente Comdata e oltre tutto avendo lavorato per anni nel back-office, Comdata per Vodafone. Non solo, ho anche avuto il piacere di rispondere a molte chiamate di clienti Vodafone.
Quindi mi fa un po' strano leggere quanto ultimamente viene scritto nei vari forum, ma non solo.
Senza nulla togliere ai dipendenti Vodafone, ma se si sono raggiunti tali livelli di eccellenza, forse un pochino di quel merito va anche ai "cugini poveri" di Comdata.... Per questo non credo che il servizio clienti Vodafone possa peggiorare.

[{Anonimo}]

Preoccupazione da parte dei dipendenti Vo.. Forse dovranno iniziare a lavorare...

[{marco Leonardi}]

Il problema non è chi è più bravo di chi. Ma come fare in modo che i lavoratori, ovunque collocati, riacquistino certezza di diritti: perchè oggi si trasferiscono attività da Vodafone (che così non avrà in futuro grane sindacali in grado di appannarne l'immagine). Domani quando non ci saranno ulteriori margini per esasperare le condizioni di sfruttamento imposte ai lavoratori di Comdata si cominceranno a trasferire attività in India, poi nel Camerum e giù giù scendendo nella gerarchia delle nuove semischiavitù. Perciò lavoratori di VODAFONE, COMDATA, TIM, TELECOM, TELE2, GRUPPO TRIPI etc. etc. occorre abbandonare una concorrenza che chi si arricchisce alle nostre spalle ha tutto l'interesse ad alimentare e mettere presto in piedi un coordinamento che ci veda solidali nel rivendicare il riconoscimento del valore del lavoro e dell'estensione dei diritti correlati, ovunque esso sia erogato.