Olimpo Informatico

[pincopallino]

Pier Luigi Tolardo ha colpito ancora.

Nel passaggio dai fatti (videosorveglianza per prevenire il crimine) alle illazioni ("Non è detto che in un secondo momento (ma questa è solo un'ipotesi di chi scrive) Trenitalia non metta in rete le immagini") torna a galla l'insofferenza per ogni forma di controllo. In una società normale, libertà e responsabilità vanno di pari passo. Nella nostra società, libertà è sempre più percepita come assenza di qualunque freno e sconfina nell'anarchia, ottenendo il risultato opposto alla propria definizione, ossia il sopruso. Infatti "liberi" (di fare ciò che vogliono, perché sempre e comunque impuniti) sono i prepotenti, mentre il cittadino è sempre più indifeso ed in balia loro. E quelle poche misure che vengono tentate per invertire la situazione sono considerate "liberticide".

Un giorno anche Lei potrebbe essere vittima: allora forse capirà la differenza fra libertà ed impunità.

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Welcome to the kingdom of high-tech absurdities for people with more money than sense

[rebelia]

pinco, nn ho capito fino in fondo quel che hai scritto, cmq personalmente sn d'accordo con tolardo: amo molto viaggiare in treno, capisco i problemi della sicurezza e tutto, ma mi scoccia 'na cifra che mi scrutino mentre mi appisolo, penso ai fatti miei o leggo lupo alberto



qui, con la storia che ti controllano per la sicurezza, uno nn puo' piu' neanche respirare senza essere segnalato e schedato a destra e a manca; mi rendo conto che anche chi pensa al nostro benessere deve fare il proprio lavoro, ma nn ritengo sia giusto dar loro carta bianca: un freno e' indispensabile



ho segnalato l'articolo ad un caro amico grandissimo appassionato di treni, nonche' una persona piuttosto impegnata politicamente per la liberta' a qualsiasi livello e nn vedo l'ora di sentire la sua opinione al riguardo

[pincopallino]

Reb,

a nessuno piace essere "scrutato". Ma pensa che quella camera potrebbe salvarti la vita (od almeno la borsa).

Finché non incappi in una brutta esperienza, certi episodii li percepisci come distanti, e ti senti stranamente immune. Poi un giorno c'incappi pure tu. Da quel giorno cominci a desiderare un po' più di controllo, perché comprendi che la sicurezza vale più di quanto pensavi.

Chi nulla ha da nascondere o temere difficilmente è danneggiato da una telecamera. Spesso è invece protetto da essa. E non mi sembra che in questa parte del mondo si possa temere una svolta autoritaria - al contrario stiamo sempre più cadendo nell'anarchia e nell'individualismo sfrenato.

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[rebelia]

hai ragione quando dici che chi non ha nulla da temere etc etc etc...

ma chi mi da la sicurezza che le persone che raccolgono "i fatti miei" ne faranno buon uso? mi spaventa parecchio questa cosa... forse avro' letto troppe volte 1984, ma ho sempre piu' l'impressione che ci stiamo avvicinando in maniera preoccupante a quel modello



tra l'altro non credo che arroccarci nel nostro maniero tagliando fuori il resto del mondo - i "cattivi" - sia il modo piu' corretto per mantenere la pace



pinco, mi rendo conto che e' un argomento molto controverso e che sn io stessa gia' ora molte volte protetta da quei controlli che mi infastidiscono cosi' tanto, ma credo che un'estrema chiarezza sulle modalita' di controllo e su cosa se ne faccia poi dei dati raccolti - ad esempio - sia indispensabile



te l'ho scritto sopra: sn assolutamente contro la carta bianca in questo contesto cosi' come in altri che regolano la nostra vita

[pincopallino]

Quote:

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credo che un'estrema chiarezza sulle modalita' di controllo e su cosa se ne faccia poi dei dati raccolti - ad esempio - sia indispensabile

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Senza dubbio! Ma prima di fare i processi alle intenzioni...

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[rebelia]

Quote:

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Senza dubbio! Ma prima di fare i processi alle intenzioni...

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beh, sai come funziona, no? si parte dagli opposti estremismi (per dirla "alla guccini", ehehe), per arrivare alla giusta misura

[SverX]

ma vuoi mettere che figata se mi mandano in televisione nella stazione mentre sto dormendo sul treno al mattino (come spesso faccio) o mentre faccio giochi di prestigio con falangi e narici come diceva Tolardo nell'articolo?

Tranquilli, se mettono le videocamere nei treni ci sarà sempre qualcuno come me che ci si piazzerà davanti tutto il viaggio