Olimpo Informatico

[Gabry77]

Ho ricevuto questa mail.....vorrei capirne la veridicità....





a.. Il CODACONS segnala la violazione della Legge sulla privacy ai danni di

coloro che installano l'ADSL.

a.. La Guardia di Finanza di Cagliari eleva multa di 34.000,00 euro per

mancata registrazione di OFFICE 2000 e altri programmi. L'utente e' stato

identificato nel modo piu' semplice: e' bastato verificare il nome

dell'intestatario dell'abbonamento telefonico ove era installata la sua

ADSL.

a.. Finisce l'anonimato in Internet: non piu' anonimi login assegnati via

web, bensi connessioni permanenti e nominative, abbinate all'utenza

telefonica.

a.. Il basso costo dell'ADSL consentira' una sua diffusione anche fra le

utenze private: migliorera' la qualita' della Rete ma.... finiremo tutti

sotto controllo?



La chiamano "connessione veloce"... ma ancora più

velocemente l'ADSL consente di MONITORARE il comportamento

degli utenti...



Per ogni abbonato all'ADSL esiste un'apposita cartella

nel server predisposto alla connessione permanente che

memorizza TUTTI I TESTI DELLE EMAIL spedite e ricevute,

nonche' TUTTI I SITI VISITATI. Cio' in teoria fa parte del

servizio, quale funzione di backup, ma la delicatezza di queste

informazioni pone seri interrogativi su quelli che potrebbero

diventare i possibili utilizzi futuri. Per non parlare del pericolo

che tali informazioni possano essere carpite con atti di

pirateria informatica, o addirittura in modi piu' semplici, e cio'

potrebbe dare luogo a conseguenze gravissime ai danni degli

utenti.



Oggi si scopre che la connessione ADSL offre un efficace

mezzo di ispezione da parte di software installati presso

determinati servers. Non solo per la rapidita' dello scambio dati

(la velocita'.... caratterizza entrambe le direzioni!) ma anche

perche' l'ADSL essendo NOMINATIVA ed ABBINATA

all'intestatario dell'ABBONAMENTO TELEFONICO corrisponde

inequivocabilmente ad uno specifico utente.



Ad A.R. di Cagliari, per esempio, è bastato visitare il sito di

della Microsoft, con una velocissima connessione ADSL, ed

effettuare un aggiornamento di Windows, per segnalare agli

efficienti "robots" interattivi che la sua copia di Office 2000...

NON era correttamente registrata e non era stata pagata la

prescritta licenza d'uso.

Finora questi controlli interattivi raramente hanno avuto

effetto, perche' LOGIN e PASSWORDS utilizzati dagli utenti

per navigare, erano generalmente anonimi o associati a nomi di

fantasia... e moltissime denunce cadevano nel vuoto.



Ma poiche' con l'ADSL la connessione diventa NOMINATIVA...

nulla di piu' facile per la Guardia di Finanza di Cagliari che

presentarsi a casa del signor A.R., dopo poche settimane

dalla segnalazione di Microsoft Italia, e constatare la presenza

di programmi illegali nel PC dell'incauto utente, che fra l'altro si

dilettava nel collezionare MP3, ignorando che la semplice

detenzione di files musicali, anche se scaricati dal web,

comportano obbligatoriamente il pagamento dei relativi diritti

SIAE.

Per la cronaca, le violazioni di A.R. hanno comportato multe per

34.000,00 Euro.



Se episodi come questo aprono nuove strade per una corretta

regolamentazione della Rete, si pongono tuttavia inquietanti

domande su quale sia il giusto confine fra il rispetto della lega-

lita' e il rispetto della riservatezza degli utenti.



(ANSA)

Edited by: daniela79  at: 10/6/02 11:12:13 am

[marko ramius]

Guarda che la nostra connessione è sempre stata legata ad un indirizzo IP, univoco per ogni macchina collegata, quindi è da sempre che siamo rintracciabili e che le nostre connessioni possono essere monitorate e salvate.

I responsabili degli illeciti on-line vengono rintracciati, appunto, collegando l'IP di origine dell'operazione illegale con una linea telefonica e quindi con un utente reale ed umano.

Ciò non è un male, da un po' di regole e di sicurezza ad un mondo che altrimenti proprio non ne avrebbe.

E poi... chi pirata un programma ed esegue aggiornamenti on-line, di sicuro corre il rischio di essere identificato e bacchettato, ma lo fa in modo stupido.

Come dire... l'anonimato su internet esiste, ma solo per chi usa programmi per la navigazione anonima ad anonimous remailer. Per tutti gli altri la legge c'è, e presto sarà anche peggio di oggi:

zeusnews.it/index.php3?ar...numero=999

Ciao

E così ti frega la vita.Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine o un odore o un suono che poi non te lo togli più e quella lì era la felicità. Lo scopri dopo,quando è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine,da quel suono,da quell'odore...Alla deriva...

[daniela79]

Si tratta di una bufala, come segnalato nell'articolo di Paolo Attivissimo.

dany.male (at) Zeus News

[cappecar]

Scusate cosa ci sarebbe di tanto scandaloso in una multa per l'utilizzo di software pirata????

Se lo fa una ditta è normale se lo fa un privato è un abuso????

Tutte le telecomunicazioni sono controllate (telefoni compresi) per esempio gli SMS rimangono memorizzati per 5 anni.

Se uno usa un programma (quale Ms. office) e scarica MP3 infrange coscientemente una legge, quindi è normale che riceva una multa.

Il fatto dell'ADSL non centra assolutamente nulla come diceva correttamente qualcuno in un altro post: non cambia nulla tra analogico e 56K poichè l'accesso ad internet viene fornito tramite un account PERSONALE fornito dopo la firma di un contratto.

Concludo dicendo che a mio modo di vedere è giusto che il traffico internet venga monitorato da qualche ente, la pryvacy sono tutte PALLE: chi non ha nulla da nascondere dubito che abbia problemi a sapare che un finanziere sta controllando quello che fa.



Se non venissero monitorate le telocomunicazione come farebbero i servizi segreti dei vari paesi a garantire che non succedano certe cose già accadute?!?!?



Tutti volgiono essere protetti dagli altri ma nessuno è disposto a pagare neanche il minimo prezzo

[SverX]

"chi [...] scarica MP3 infrange coscientemente una legge"... sei proprio sicuro? Si vede che non hai mai sentito parlare di mp3.com ...

ciao

[Ivanohe2k]

Visto le tue dichiarazioni mi immagino già di vederti andare in giro nudo, perchè tu non hai niente da nascondere, tu sei un purista di prima categoria, la privacy ti sembra il male più grande dei nostri tempi, allora torniamo alla natura!!!



Non per avere qualcosa da nascondere, solo per potere fare ciò che si vuole senza senirsi il fiato sulla CPU! Che controllino pure tutte le e-mail che passano ma che non si intrudano nei PC! E' violazione di domicilio! e se pensi che siano PALLE anche queste chiamami quando ti porti una ragazza a casa che la vengo a guardare, tanto non bisogna avere niente da nascondere...



E comunque, riguardo ai prezzi, penso che tutti (o quasi) sarebbero disposti a pagare il GIUSTO prezzo, è solo che sia sulla musica che sui software c'è chi ci mangia sempre di più!



<"Se lo fa una ditta è normale se lo fa un privato è un abuso????">

La ditta lo utilizza a scopo commerciale, ciò implica che ne ha un ritorno in denaro e che quindi può pagarselo, spesso molti utenti avrebbero grosse difficoltà economiche se dovessero pagare tutto il software e la musica che si procurano tramite la pirateria!



Inoltre spesso il software pirata ha dei problemi, come anche gli MP3, quindi se qualcuno di questi è veramente importante per l'utente se lo compra!

[Lisa]

anche se ideologicamente corretto, praticamente è in giusto, perchè gli utenti finali di musica film ecc...pagano tasse spropositate su ogni cd, più i diritti SIAE (CHE NON VANO QUASI MAI AGLI ARTISTI VERI) e via dicendo, che resta da fare? O non comeprare nessuna cassetta e aspettare i film in TV come faccio io, oppure cercare di risparmiare qualche soldo, che noi al contrario di loro ne abbiamo pochi...se un cd non costasse più di 20 euro, il problema non si porrebbe...se un programma software non costasse cifre improponibili alla maggioranza nemmeno...I GRANDI DIFENDONO I LORO SOLDI E IL LORO STRAPOTERE FACENDOSI LEGGI AD OK...i poveri coi mezzi che trovano, e fanno certo danni talmente minimi che una multa è solo l'ennisimo sopruso....per tenersi il potere e avere uno yatch

in più..

[delio]

Sono d'accordo che se uno pirata ne paghi le conseguenze, ma...hai idea dei prezzi? Se ci guadagnassi qualcosa dall'uso, ma quasi sempre sono condizioni "sine qua non" hai un ammasso di chip inutili. Perchè non esistono licenze a prezzi accessibili per solo uso personale? Perchè ci sono i furbi? Io non mi posso permettere un pc a casa con le licenze regolari e per questo non ho diritto ad usare un pc a casa per quello che mi può servire?

[doctorK]

Per quanto riguarda il prezzo dei cd ho già detto tutto in altri post.



Per quanto riguarda un pc e i prezzi delle licenze, vorrei dire 2 cose:



- pensate che Adobe Photoshop potrebbe essere l'unico programma di fotoritocco usato al mondo se non fosse così facile procurarsene una copia illegalmente???

L' incentivo alla 'pirateria' arriva direttamente dalle software house, che hanno tutto l'interesse a far "diffondere" il proprio prodotto.

Per attivare un software "serio" (editing video ed effetti speciali per la tv, per esempio) ci vuole una chiave hardware. Se non infili il 'dongle' nella seriale o nell' USB, ciccia, il programma non parte.



- da più di un decennio esiste un sistema operativo completo di una vasta gamma di software. Ha una licenza che permette un utilizzo molto libero e la redistribuzione del software è ben regolamentata e possibile a chiunque. Spesso è gratuito (la scatola con i 12 cd della distribuzione completa la paghi; i primi 2 cd di una distribuzione qualsiasi li trovi dentro alcune riviste; se hai una connessione veloce lo scarichi gratis). E' molto stabile e sicuro - certo che sto parlando di linux (più corretto GNU/linux)!

Lo uso da 5 anni e faccio tutto quello che fate anche voi.

Non sono diventato un guru, ma la macchina la gestisco io, seppur con qualche aiuto (perchè, voi no?).

Non rispondete dicendo cose tipo "è difficile", "devi essere uno smanettone", ecc: la mia mamma ha imparato ad accenderlo, fare login, navigare e giocare al solitario, stampare e fare logout, potete riuscirci anche voi...



Avvertiti.



ciao

k

[Ivanohe2k]

Visto che sembra essere un argomento che interessa tutti, la prossima volta che uno pensa di protestare contro la privacy perchè non crea un nuovo topic anzichè 'rispondere' ad un altro che si intitolava ADSL ci spia?



P.S.: Non è diretto a te DoctorK, sarebbe indicato a capecar che però non c'è più, ha fatto le sue sparate e poi se n'è sparito, non mi sembra abbiamo perso niente....



P.P.S.: E' ancora presto per passare a linux, bisogna che agli utenti ci sia una persona fisica, più o meno esperta, che gli spieghi come utilizzarlo. Gli ultimi sviluppi stano dando una grossa mano, vedi OpenOffice che l'ho installato a una decina di persone al posto di M$ Office, si sono accorti della differenza solo la metà degli utenti (quelli che usano le tabelle). Certo però che se pian piano gli utenti un pò avanzati iniziano a provarselo a casa allora nel giro di un paio d'anni si potrà pensare in modo ben più serio alla migrazione...

[delio]

Sebbene non ne condivida in gran parte i contenuti non mi pareva un intervento estraneo all'argomento. Centrano sia la privacy che il copyright in adsl ci spia...

non condivido neanche il tono acrimonioso con cui non rimpiangi la sua dipartita. Essere simpatici non è condizione necessaria per poter scrivere su un forum. Per il resto, d'accordo. Linux potrebbe essere una buona soluzione ma si scontra con la posizione di dominio (se non decisamente di monopolio) di cui gode MS. Dall'utente che si accosta al pc e trova già un SO installato non si può ragionevolmente pretendere che smantelli tutto per cambiare in linux. Potrebbe essere utile che qualche produttore dia quanto meno la possibilità di scelta. Io stesso che non sono un neofita (anche se non smanettone) sono ancora in attesa che si presenti l'occasione per scrollarmi di dosso Bill e i suoi programmi, sempre più pesanti, sempre più esigenti e sempre più "bucabili".

[Ivanohe2k]

ad ADSL ci spia??? io vedevo come unica risposta semplice e indolore :

"ADSL ci spia come lo faceva l'ISDN e la linea analogica".

se si vuole precisare il come e il cosa viene spiato OK.

Tutto il discorso di copyright che ne è uscito era solo un contorno, non l'argomento, di forum sul copyright ne escono tutti i giorni senza dover trasformare anche questo...

La privacy ci sta, ma il discorso è lungo e le leggi sul'argomento non sono rispettate quasi mai, anche da quelli che le dovrebbero far rispettare...

[marko ramius]

Mi trovo d'accordo con Ivanohe2k, non è una questione di marche, modelli o tipi di connessioni: l'unica cosa importante è la coscienza del fatto che quando siamo on-line siamo tracciabili e lasciamo memoria di quello che facciamo.

E così ti frega la vita.Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine o un odore o un suono che poi non te lo togli più e quella lì era la felicità. Lo scopri dopo,quando è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine,da quel suono,da quell'odore...Alla deriva...