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Zeus News Ospite
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Inviato: 23 Feb 2007 10:35 Oggetto: Google sfida Microsoft sulle suite da ufficio |
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Commenti all'articolo Google sfida Microsoft sulle suite da ufficio
In linea e senza occupare spazio sul disco, email, videoscrittura, foglio di calcolo e tanto altro ancora. Volendo, anche gratis.
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 23 Feb 2007 11:47 Oggetto: bah |
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Praticamente le aziende andranno a depositare i loro dati da Google, il grande fratello ha cambiato nome...
Con la potenza dei software di ricerca sarebbe possibile ricostruire trame aziendali o anche la vita di una singolo dipendente.
Per non parlare di un nuovo filone del mercato parallelo delle informazioni.
Non vedo seri miglioramenti in tutto cio', per non parlare del fatto che bisognera' essere sempre connessi (almeno cosi' si evince dalle news).
staremo a vedere... |
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{utente anonimo} Ospite
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Inviato: 23 Feb 2007 14:07 Oggetto: |
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con le memroie attuali a costo zero per i computer e i costi della banda per un invio via internet,salvari i dati su server è una follia e uno spreco di risorse |
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FreeSpirit Dio maturo


Registrato: 31/08/05 15:35 Messaggi: 1570 Residenza: Olimpo Informatico
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Inviato: 23 Feb 2007 18:33 Oggetto: |
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Sarebbe MOLTO interessante se Google decidesse di creare una suite installabile sui PC e non soltando disponibile on-line...  |
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earlati Eroe in grazia degli dei


Registrato: 24/09/05 16:13 Messaggi: 123 Residenza: Bergamo
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Inviato: 23 Feb 2007 21:28 Oggetto: |
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FreeSpirit ha scritto: | Sarebbe MOLTO interessante se Google decidesse di creare una suite installabile sui PC e non soltando disponibile on-line...  |
Ma per quello non serve scomodare google, hai gia' openoffice
Ce l' hai ... vero ????
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FreeSpirit Dio maturo


Registrato: 31/08/05 15:35 Messaggi: 1570 Residenza: Olimpo Informatico
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Inviato: 23 Feb 2007 23:17 Oggetto: |
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earlati ha scritto: | Ma per quello non serve scomodare google, hai gia' openoffice
Ce l' hai ... vero ????
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Sì, ce l'ho, su qualche DVD e non installato sul PC
Ma io intendevo una suite a pagamento da parte di google, vorrei proprio vedere cosa riuscirebbero a fare. Il rapporto prezzo prestazioni della suite di MS non è molto bilanciato (almeno a mio parere). |
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earlati Eroe in grazia degli dei


Registrato: 24/09/05 16:13 Messaggi: 123 Residenza: Bergamo
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Inviato: 24 Feb 2007 10:15 Oggetto: salto di qualita' |
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FreeSpirit ha scritto: |
Il rapporto prezzo prestazioni della suite di MS non è molto bilanciato (almeno a mio parere). |
Nemmeno il rapporto qualita' / prezzo openoffice e' molto bilanciato.
Qualita' molto buona, prezzo assente.
pero' e' quel genere di squilibrio che non mi spinge a protestare.
Inoltre non ti obbliga a contorte dipendenza dalla revisione del s.o. e meglio ancora ti consente pure di dimenticartela la M$.
Dovresti cercare quel DVD ed usarne il contenuto, la compatibila' con i formati M$ e' garantita, quella con i formati standard e' completa e certficata,
ma perche' tieni openoffice ancora solo sul DVD ( non riesci ad usarlo molto bene se non lo installi) ? .
Fai questo bel salto di qualita', fa meno male di quello che pensi, l' unico vero cambiamento lo devi digerire se sei anche un access dipendente.
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Gateo Dio maturo

Registrato: 17/11/03 19:16 Messaggi: 12379
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Inviato: 24 Feb 2007 10:48 Oggetto: Re: salto di qualita' |
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earlati ha scritto: | Nemmeno il rapporto qualita' / prezzo openoffice e' molto bilanciato.
Qualita' molto buona, prezzo assente.
pero' e' quel genere di squilibrio che non mi spinge a protestare. | Protestare magari no, ma fa pensare molto: com'e' possibile che ci sia un mercato dove i due prodotti cha vanno per la maggiore sono un prodotto carissimo ed un prodotto gratuito?
E gli economisti non dicono niente?
earlati ha scritto: | Fai questo bel salto di qualita', fa meno male di quello che pensi, l' unico vero cambiamento lo devi digerire se sei anche un access dipendente. | Com'e' vero!
Access97 dipendente , tra l'altro.
Non c'e' un qualche database free per chi , come me, non sa fare i database perche' li ha imparati tramite Access?
Ossia un database che puoi creare e gestire senza scrivere una riga di codice? |
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FreeSpirit Dio maturo


Registrato: 31/08/05 15:35 Messaggi: 1570 Residenza: Olimpo Informatico
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Inviato: 24 Feb 2007 12:26 Oggetto: Re: salto di qualita' |
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earlati ha scritto: | ...Fai questo bel salto di qualita', fa meno male di quello che pensi, l' unico vero cambiamento lo devi digerire se sei anche un access dipendente... |
Io mi ritengo un Excel dipendente... con molto VBA incluso... come posso passare a openoffice? Solo ultimamente è stato incluso in parte il supporto a VBA, avrei grossi problemi di compatibilità con i miei file xls!
Se non avessi queste esigenze, avrei fatto il salto da molto tempo prima. |
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burzox Eroe

Registrato: 19/10/05 15:26 Messaggi: 65
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Inviato: 24 Feb 2007 19:20 Oggetto: |
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Mi sa tanto che su questa svolta epocale zio Bill inciampa e perde il colosso
Quando è uscito http://www.youos.com ho capito che i tempi erano maturi. Solo che youOs è un progetto sperimentale di un gruppo di studenti del MIT,
Google ha tutti gli strumenti per farlo diventare una realtà.
OS remoto + connettività in banda larga = il PC NON SERVE PIU', basta un browser, il WIMAX e pagare un canone per l'affitto del servizio.
In fondo XP o Windows Vista, nella maggior parte dei casi serve solo a fare girare excel ed outlook, perchè spendere tutti qurei soldi in HW e SW ?
In più tutti i costi legati agli anti spyware, antivirus, firewall, backup dei server, server farm e così via.
Basta pagare un canone d'affitto per il servizio, avere un modestissimo HW in grado gestire tastiera, monitor e browser.
Il resto a che serve, e soprattutto quanto costa in più ?
Nei prossimi anni avremo provider di applicativi e non solo di rete, sarà su questo che si baserà il mercato ICT
ciao |
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burzox Eroe

Registrato: 19/10/05 15:26 Messaggi: 65
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Inviato: 24 Feb 2007 20:41 Oggetto: Re: bah |
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{utente anonimo} ha scritto: | Praticamente le aziende andranno a depositare i loro dati da Google, il grande fratello ha cambiato nome...
Con la potenza dei software di ricerca sarebbe possibile ricostruire trame aziendali o anche la vita di una singolo dipendente.
Per non parlare di un nuovo filone del mercato parallelo delle informazioni.
Non vedo seri miglioramenti in tutto cio', per non parlare del fatto che bisognera' essere sempre connessi (almeno cosi' si evince dalle news).
staremo a vedere... |
E' vero quello che scrivi, grande fratello in tutte le salse. Ma non è così anche già adesso ?
Siamo tracciati in ogni più piccolo atto della nostra vita, sociale e privata.
La privacy è una bufala. Solo che "possedendo" ( si fa per dire) HW e SW dobbiamo pure pagarne i costi diretti ed indiretti . . .
riflettici
ciao |
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burzox Eroe

Registrato: 19/10/05 15:26 Messaggi: 65
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Inviato: 24 Feb 2007 20:48 Oggetto: |
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earlati ha scritto: | FreeSpirit ha scritto: | Sarebbe MOLTO interessante se Google decidesse di creare una suite installabile sui PC e non soltando disponibile on-line...  |
Ma per quello non serve scomodare google, hai gia' openoffice
Ce l' hai ... vero ????
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Open office o non, devo sempre pagarmi un HW sempre più potente e sempre più costoso. Non ti basta un browser e l'utilizzo degli applicativi che ti servono ? In banda larga non devi aquistare quasi nulla. Certo ci faranno pagare la fee di utilizzo, ma almeno possiamo evitare la ferraglia ed i suoi costi sempre in crescita.
La rete è globale, la conoscienza anche, perchè devo invece possedere e pagare un HW che fra 3 anni sarà già vecchio ?
Il realtà, se ci rifletti, l'HW lo paghiamo ma non ne siamo neanche lontamente proprietari. E' il mercato, con i bisogni reali od indotti, che ci fa tirare fuori sempre nuovi soldi e decide per noi quando è l'ora di un nuovo esborso
Global è il network, che ci piaccia o meno, privacy esiste solo nei slogan politici, perchè devo possedere e soprattutto pagare per l'HW ? Non parliamo poi del SW  |
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earlati Eroe in grazia degli dei


Registrato: 24/09/05 16:13 Messaggi: 123 Residenza: Bergamo
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Inviato: 24 Feb 2007 21:32 Oggetto: |
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burzox ha scritto: |
Quando è uscito http://www.youos.com ho capito che i tempi erano maturi. Solo che youOs è un progetto sperimentale di un gruppo di studenti del MIT,
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Ma lo dicevano anche di quello studente norvegese che nei primi anni 90, lavora ad una tesi su un banale clone unix.
E mi pare pure che papa Bill, ai tempi era un glorioso cantinaro che si dilettava con un banale programma per l' interpretazione a run-time di sequenza di comandi basic.
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earlati Eroe in grazia degli dei


Registrato: 24/09/05 16:13 Messaggi: 123 Residenza: Bergamo
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Inviato: 24 Feb 2007 22:45 Oggetto: DRM al cubo |
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burzox ha scritto: |
Open office o non, devo sempre pagarmi un HW sempre più potente e sempre più costoso. Non ti basta un browser e l'utilizzo degli applicativi che ti servono ? In banda larga non devi aquistare quasi nulla. Certo ci faranno pagare la fee di utilizzo, ma almeno possiamo evitare la ferraglia ed i suoi costi sempre in crescita.
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Ma questo significa dare al fornitore dei servizi di rete un potere troppo grande, peggio di una DRM al cubo, una DRM totale.
E senza un minimo di hw ti ritroverai senza possibilita' di uscita.
Adesso si plaude a chiunque metta i bastoni tra le ruote a M$ ( io compreso ), ma occorre considerare che un tempo M$ era la buona della favola , cambiando quando realizzo' che aveva il potere sufficente per farlo.
Quindi e' bene avere sempre una via alternativa perche' tutte le aziende ,inclusa google, quando raggiungono una condizione di vantaggio ( leggi monopolio ), tendono a diventare invasive ed asfissianti .
Chi di voi pestava sulla tastiera gia' negli anni 80 si ricordera' con quali aspettative M$ era ben vista.
Ed in effetti, allora permise un drastico crollo dei prezzi del sw : un programma CAD o un ambiente di sviluppo grafico costavano da qualche decina di milioni in su.
M$ ha consentito un accesso piu' agevole all' informatica a molti giovani di allora.
Poi e' cresciuta ed e diventata il simbolo dell' azienda vessatoria, che ti impone consumi inutili, vincoli da cui non riesci a liberarti e via dicendo.
E se questa trasformazione l' ha subita M$, lo stesso discorso varra' per google o per qualunque azienda che si ritrovi nella condizione di importi delle regole piu' o meno vessatorie.
Per questo non vedo positivamente un PC completamente rete-dipendente, qualunque tipo di coso-dipendente e' da evitare, qualunque mancanza di concorrenza porta sempre ad una situazione svantaggiosa per l' utente.
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burzox Eroe

Registrato: 19/10/05 15:26 Messaggi: 65
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Inviato: 28 Feb 2007 12:30 Oggetto: Re: DRM al cubo |
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certo DRM^3, è questo il mondo che ci aspetta, anzi in cui siamo già immersi ora.
Vedi la cosa da un punto di vista differente. Gli anni '80 in cui pestavamo sereni sui tasti e magari modificavamo anche il DOS a nostro uso e consumo (tanto i sorgenti più o meno li trovavi in letteratura) sono davvero lontani.
Eravamo pochi adepti, non c'era ancora un grande mercato consumer ed anche il SW gestionale per la piccola/media industria era + o - artigianale ed eravamo noi a farlo.
Ora ICT è un prodotto di massa come detersivi sbiancanti o la TV digitale.
Esisteranno sempre nicchie in cui gli esperti "verticali" di questa o quella tecnologia avranno un poco di spazio in più, fosse solo per GAP di conoscenza.
Quello a cui mi riferivo io è invece il vastissimo mercato consumer, per le aziende office in qualunque versione, per il multimedia e l'entertainment, per i video games collaborativi (ultima moda), questo è il vero grande business.
Senza connettività un PC non serve quasi più a nulla (a parte le nicchie di cui sopra). Già da ora, con tutti gli scandali e le intercettazioni è evidente che gli ISP trasparenti come l'acqua più limpida. La privacy è una bufala, o meglio è uno dei strumenti da usare come arma nelle battaglie legali.
Non facciamo illusioni, è meglio sempre conoscere la verità, anche se fastidiosa, che cullarsi in sogni di sicurezza che non esistono.
Da parte mia credo di poter affermare di essere un uomo onesto, con qualche peccatuccio veniale come tutti noi, quindi non ho molto di cui preoccuparmi se mi spiano e controllano a piacere.
Certo occorre stare attenti a non incappare in qualche trappola legale o di mercato, ma in fondo è sempre stato così, anche prima della banda larga.
Quello che è certo è che il buon vecchio mondo dei vizi privati e delle pubbliche virtù è già di fatto scomparso da tempo.
Siamo sempre tutti in pubblico, anche quando meno ce lo aspetteremmo
non è amarezza, solo che il mondo è cambiato e facciamo fatica ad accettarlo
ciao
earlati ha scritto: | burzox ha scritto: |
Open office o non, devo sempre pagarmi un HW sempre più potente e sempre più costoso. Non ti basta un browser e l'utilizzo degli applicativi che ti servono ? In banda larga non devi aquistare quasi nulla. Certo ci faranno pagare la fee di utilizzo, ma almeno possiamo evitare la ferraglia ed i suoi costi sempre in crescita.
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Ma questo significa dare al fornitore dei servizi di rete un potere troppo grande, peggio di una DRM al cubo, una DRM totale.
E senza un minimo di hw ti ritroverai senza possibilita' di uscita.
Adesso si plaude a chiunque metta i bastoni tra le ruote a M$ ( io compreso ), ma occorre considerare che un tempo M$ era la buona della favola , cambiando quando realizzo' che aveva il potere sufficente per farlo.
Quindi e' bene avere sempre una via alternativa perche' tutte le aziende ,inclusa google, quando raggiungono una condizione di vantaggio ( leggi monopolio ), tendono a diventare invasive ed asfissianti .
Chi di voi pestava sulla tastiera gia' negli anni 80 si ricordera' con quali aspettative M$ era ben vista.
Ed in effetti, allora permise un drastico crollo dei prezzi del sw : un programma CAD o un ambiente di sviluppo grafico costavano da qualche decina di milioni in su.
M$ ha consentito un accesso piu' agevole all' informatica a molti giovani di allora.
Poi e' cresciuta ed e diventata il simbolo dell' azienda vessatoria, che ti impone consumi inutili, vincoli da cui non riesci a liberarti e via dicendo.
E se questa trasformazione l' ha subita M$, lo stesso discorso varra' per google o per qualunque azienda che si ritrovi nella condizione di importi delle regole piu' o meno vessatorie.
Per questo non vedo positivamente un PC completamente rete-dipendente, qualunque tipo di coso-dipendente e' da evitare, qualunque mancanza di concorrenza porta sempre ad una situazione svantaggiosa per l' utente.
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earlati Eroe in grazia degli dei


Registrato: 24/09/05 16:13 Messaggi: 123 Residenza: Bergamo
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Inviato: 28 Feb 2007 21:55 Oggetto: Re: DRM al cubo |
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burzox ha scritto: |
Ora ICT è un prodotto di massa come detersivi sbiancanti o la TV digitale.
Esisteranno sempre nicchie in cui gli esperti "verticali" di questa o quella tecnologia avranno un poco di spazio in più, fosse solo per GAP di conoscenza.
Quello a cui mi riferivo io è invece il vastissimo mercato consumer, per le aziende office in qualunque versione, per il multimedia e l'entertainment, per i video games collaborativi (ultima moda), questo è il vero grande business.
Senza connettività un PC non serve quasi più a nulla (a parte le nicchie di cui sopra). Già da ora, con tutti gli scandali e le intercettazioni è evidente che gli ISP trasparenti come l'acqua più limpida. La privacy è una bufala, o meglio è uno dei strumenti da usare come arma nelle battaglie legali.
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Sono d' accordo sul mercato consumer, ancge se questa e' una leggera variazione del discorso iniziale.
Comunque sia, nei prodotti consumer non ti interessa il sw che c'e' dentro, poiche'richiedi e ti aspetti solo poche e semplici funzionalita', e non ha nemmeno senso metterci un s.o. tradizionale .
Tornando al discorso inizale invece ribadisco che non ha senso avere un wordprocessor o un foglio elettronico da scaricare sempre dalla rete.
Sul mio PC quei programmi possono stare residenti , al massimo la rete puo' consentirmi di aggiornare i vari programmi ma nulla di piu'.
Anche su piccoli dispositivi ritagliati ad-hoc , e' sempre preferibile un programma residente, e dipendere dalla rete il meno possibile.
Un programma eseguito localmente e' sempre piu' veloce e fluido di uno che deve sottostare ai capricci della rete.
Io utilizzo molto la rete , ha molti aspetti positivi , ma non e' logico volerla usare a tutti i costi ovunque.
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