Olimpo Informatico

[brain]

Lo spunto l'ho preso da Pier, che nel giochino delle domande e risposte ha dato un secco "a morte" all'ex dittatore iracheno.
premetto che non sono per la pena di morte, ma secondo voi non tornerebbe piu' UTILE da vivo, e forse MENO scomodo da morto?

[toto200]

[solaria]

Sono sempre stata contraria alla pena di morte e in questo caso specifico non mi oppongo tanto per ragioni etiche, quanto per il timore della strumentalizzazione che la parte più estremista del mondo arabo potrebbe fare di questa esecuzione capitale.

La mia opinione personale sull'individuo in questione è che meriterebbe di ricevere quello che ha inflitto agli altri, ma si deve usare testa senza abbandonarsi al pathos e forse, proprio come dici tu Brain, potrebbe risultare molto più UTILE da vivo che da morto.

Fa pensare la volontà dello stesso Saddam di VOLER essere ucciso...evidentemente sa quale reazione scatenerebbe nel mondo arabo la sua uccisione!

Nessun uomo nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali, salvo ravvedimenti e pentimenti di cui mi pare non si debba parlare per questa persona, sceglie di morire se non sa che verrà considerato un martire dal suo popolo....

[ziapatte]

[brain]

ben arrivato/a ziapatte
in realta' la legge irakena non e' piu' quella di saddam, in quanto ora hanno una costituzione e si tratta di una "democrazia", non piu' di una di dittatura militare.
credo che la filosofia di oggi e' meglio un saddam morto oggi che un saddam chiachhierone domani

[ziapatte]

[brain]

non condivido il fatto che sia meno DANNOSO da morto.
ora sta in galera, ed e' nolto difficile che esca.
se lo impiccano diventera' un martire, e un martire puo' "ispirare", un dittatore in cella no.
da vivo potrebbe raccontare, per eempio, chi gli ha venduto le armi di distruzione di massa che ha usato contro i curdi. e visto che la vendita di armi di distruzione di massa e' illegale, magari si potrebbe andare a prendere colui/lei/loro che hanno venduto o progettato queste armi.
se lo si uccide no. il segreto verra' sepolto con lui. e questo magari fa comodo.
cmq sono troppo contrario alla pena di morte per sottoscriverla.

[ziapatte]

[Jeppo59]

[brain]

@ziapatte
scusa non avevo letto con attenzione

@jeppo59
se sono convinto che lo dica? no, ma da morto sicuro che non lo fa.
se lo facesse le nazioni responsabili sarebbero punite?
beh questo e' sognare ad occhi aperti, al massimo farebbero ricadere tutta la colpa su un caprio espriatorio, ma sarebbe un inizio.
lo so che tutti hanno venduto armi in quei paesi, ma la vendita e la costruzione di armi di distruzione di massa, escludendo naturalmente l'atomica, e' vietata da non ricordo quale convenzione.
ed in fine....non sei affatto maligno se dici che la storia delle armi di distruzione di masssa non ti ha convinto. ormai si puo' dire apertamente che hanno mentito per andare a fare una guerra per PURI interessi economici (leggi petrolio)
infatti ultimamente la frase "scovare le armi di distruzione di massa" e' stata sostituita con "esportare democrazia"

[Jeppo59]

[Gateo]

Oh no! Un altro complotto!
Adesso Saddam vera' avvistato un po' in tutto il mondo, manco fosse il nuovo Elvis!

[Jeppo59]

E ti meraviglieresti?!!!

[dasio78]

Hanno creato l'ennesimo martire, all'esito di un processo sommario, e solo per una piccola parte delle stragi fatte da Saddam.

E adesso si parla pure di sosia, sostituzioni, resurrezioni... tra poco arriverà il primo libro, un film, la tazza con la faccia di Saddam...

Il quesito è: in un processo, conta più il fine (in questo caso la condanna a morte dell'ex Rais) o il metodo attraverso il quale questo fine si ottiene?

In questo caso, penso cxhe sia fuori da ogni dubbio che la morte di Saddam servisse a "qualcuno" per giustificare più di 2000 marines morti in Iraq, per non perdere la faccia e per ricevere nuovi finanziamenti.

[Jeppo59]

Iraq, impiccati due complici Saddam

[dasio78]

Il fatto è che, secondo me, ogni popolo ha il diritto di percorrere il proprio percorso evolutivo, sia sociale che storico e politico, in piena libertà, senza ingerenze esterne e senza "democrazie importate".

noi abbiamo fatto i nostri errori e raggiunto i nostri traguardi, abbiamo avuto il nostro medio evo e il nostro rinascimento, pur mancando ancora molta strada per considerarci socialmente e umanamente maturi...

Saddam lo hanno voluto gli americani per mitigare le tensioni in medio oriente, poi lo hanno voluto abbattere perchè contro gli interessi americani...

Forse, più che sulla moralità della pena di morte, bisognerebbe riflettere su altri fattori... che quel rispetto di cui si parlava in un altro forum (massacro di Erba) lo si dovrebbe applicare anche tra popoli e culture diverse... Ma senza che questo diventi, mi si permetta, un motivo per togliere i simboli del credo cristiano dalle aule e dai cimiteri (scusate l'OT).

P.s. il mio non vuole essere il solito attacco alla politica americana, ma una riflessione sul diritto di ogni uomo ad autodeterminarsi nelle proprie idee e le propria cultura.