Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo I dipendenti Telecom Italia sempre controllati
Telecom Italia assegnerà a tutti i dipendenti un telefonino Umts con rischi di controllo permanente.

[{folies}]

Alcuni commenti:
1) se uno teme il grande fratello... basta spegnerlo e non usarlo. La ipotesi di essere controllati, richiamati all'ordine o chiamati per esigenze di lavoro sono di Orwelliana memoria (leggi: seg*e mentali).
2) Di questa notizia si parla da Agosto e voi la date alla fine di ottobre. Quindi, questa notizia, alla luce dei recenti non-scandali (se non squisitamente politici, che qui non ci interessano) e cambio di timone almeno formale, bisognera' verificare SE questa idea -sulla carta non male, è un benefit aziendale!- verra' effettivamente realizzata.
3) i sindacati lo sapevano benissimo da mesi, visto che da mesi se ne parla in Telecom. Se ora fingono di non saperne nulla, gli crescera' il naso un po' di piu' rispetto al normale.

[Pier Luigi Tolardo]

Ad Agosto la distribuzione generalizzata del telefonino era un progetto aziendale con alcune caratteristiche, senza date precise perciò avremmo dovuto dare, eventualmente, la notizia di un progetto e non la notizia di un fatto come è l'imminente distribuzione tanto è vero che alcune condizioni/modalità del progetto di agosto sono diverse da quello che si presenta.
E' vero che è un benefit, bisogna vedere anche se poi il guadagno è limitato(rispetto a tante offerte già praticate ai clienti dipendenti non diverse) e non è anche un ricavo certo per l'azienda.
Comunque un conto è che il Sindacato aziendale sappia da fonti indirette che c'è un progetto di questo tipo un altro è che venga informato ufficialmente e preliminarmente e un altro ancora che possa contrattare e dire la sua, chiedere garanzie: mi pare che la contrattazione non ci sia proprio stata e l'informazione diretta e non indiretta abbia scarseggiato,poi se uno non crede al Sindacato come soggetto con un ruolo o non crede mai per principio al Sindacato perché crede sempre, comunque, per principio all' azienda è una scelta legittima ma come l'opposta.
E' sembrato che il progetto aziendale del telefonino Tim per tutti venisse accantonato per via dello scorporo, oggi è ,o scorporo di Tim che viene almeno temporaneamente accantonato mentre gli scandali Tavaroli e company sui controlli illeciti sui dipendenti non si conoscevano, si sapeva invece dei controlli fatti su esterni all'Azienda da quasi due anni ma il vertice aziendale ha negato fino all'evidenza salvo poi essere smentito in toto, è affidabile dunque questo vertice?

[Martini]

Potrebbe anche essere utile nell' orario di lavoro per poter parlare con colleghi di altri settori, altrimenti non sempre facilmente raggiungibili, per abbattere anche di un poco un problema tipico di Telecom che e' la scarsa comunicabilita' fra settori. Eppoi e' pur sempre un business, alla fine nell'arco di un anno ci si rifa' delle spese dei cellulari e 50000 clienti portano comunque tanti soldini sicuri.E questo anche se godono di tariffe particolarmente buone. Non credo affatto invece alla tesi del controllo del personale, anche se potenzialmente potrebbe essere attuabile, non penso che sia un intento che Telecom/Tin abbia in mente.

[{mama}]

Forse la distribuzione dei cellulari servira` a controllare indebitamente i dipendenti. Io ci vedo anche e soprattutto una manovra commerciale: infatti, visti i costi delle chiamate a numeri di un gestore diverso dal proprio, persone che si telefonano spesso tendono ad adottare tutte quante lo stesso. Di conseguenza, ogni telefono aziendale porterebbe in eredita` alla TIM un buon numero di nuove SIM: mi pare un'ottima strategia per imporre il proprio prodotto.

[{FINISH}]

Non credo possano ancora controllare indebitamente i dipendenti in quanto si indirizzerebbero verso irti ostacoli. Per il business sono d'accordo. Servono tanti soldini

[fuffo]

Che Telecom avesse intenzione di estendere il "benefit" del telefonino aziendale, di cui già godevano in Tim, a tutto il personale Telecom, era ben noto a TUTTE le OO.SS., che ad inizio anno siglarono l'accordo per l'armonizzazione Tim-Telecom, a seguito della fusione per incorporazione di Tim in Telecom. Non si conoscevano i dettagli, ma già a giugno circolavano studi costi/benefici, con la relativa temporizzazione: ENTRO l'anno (questo). Si sapeva che il personale Telecom, che non aveva ancora a disposizione un cellulare (sono già parecchi i possessori, con caratteristiche molto diverse: i dirigenti/quadri 7Q, e i tecnici, per i quali il cellulare è il principale strumento di lavoro), sarebbe stato diviso in 3 scaglioni: ai dirigenti/quadri sarebbe stato aggiornato il cellulare o la SIM (non gratis: costo di 14,4 euro/mese, e riduzione del plafond gratuito), agli intermedi (livelli 6 e 7) e alla "truppa" (dal quinto in giù) sarebbe stato fornito il cellulare Samsung Z150, con differenti possibilità. Esaurita la prima fase, quella dei Dirigenti/Quadri, oggi è iniziata la fase due, per gli intermedi ai livelli 7 e 6. Ecco le principali specifiche (ricordo, è specifico per i livelli 6 e 7):
1) è obbligatorio un contributo di 6 Euro/mese (72 euro annuo, IVA compresa);
2) l'apparecchio deve essere acceso per tutto l'arco della effettiva prestazione lavorativa, anche se è sabato o festivi;
3) tutti gli SMS sono gratuiti;
4) tutte le chiamate verso il gruppo dei numeri interni sono sempre gratuite;
5) le chiamate all'esterno del gruppo chiuso, sono gratuite tra le ore 8 e 19 dei giorni lavorativi, ma: "L'utilizzo del radiomobile (sic!) per fini personali nelle fasce orarie considerate di servizio è consentito solo in situazioni di necessità e di urgenza."; inoltre: "La Società procederà a periodiche verifiche dei volumi dei diversi tipi di traffico effettuati per servizio nell'ambito e al di fuori dell'arco orario della prestazione lavorativa. Qualora i volumi di traffico per servizio non risultino congrui, secondo i parametri di normalità, alla prestazione lavorativa cui è tenuto il dipendente, il medesimo sarà tenuto a fornire, su richiesta della Società, le necessarie giustificazioni.";
6) le chiamate all'esterno del gruppo chiuso, eseguite tra le ore 19 e le 8 dei giorni lavorativi, e nei giorni non lavorativi, prevedono un plafond gratuito di 4.000 scatti annui, pari a 4.000 x 0,05 = 200 euro annui (IVA compresa: è giusto il calcolo ?); superato questo limite (riproporzionato a bimestri), verranno addebitate le chiamate con un listino definito "molto favorevole", in quanto destinato alle Aziende.

Alcune considerazioni:

A) il plafond è ridicolo, non incoraggia ad incrementare i consumi;
B) le tariffe offerte sono simili al mio vecchio contratto Wind (purtroppo non più replicabile);
C) il mio traffico personale annuo è scarso , attorno a UNA ricarica da 25+5 Euro annui, paragonato a un costo FISSO di 72;
D) non esco quasi mai dall'ufficio, quindi sono facilmente reperibile;
E) se usiamo il telefonino per fare "troppe" telefonate non solo private, ma anche di lavoro! ci fanno un Q così;

si domanda: ma questo sarebbe un benefit ? Già i colleghi ex-Tim sono incacchiati, perchè il loro profilo sarà ridimensionato (altri benefit li hanno già perduti, con l'armonizzazione). A questo punto, il loro benefit se lo possono pure .... conficcare al naso. E' evidente il ragionamento economico, infatti dallo studio di giugno (che attualmente non trovo), si legge netto l'obiettivo di speculare, sulla dichiarata finalità di "Consolidare il senso di appartenenza e di identità nei confronti dell'Azienda", affibbiandoci un'altra "ssòla" (in dialetto: "fregatura").
Attendiamo con ansia il Regolamento per la "truppa" (dal livello 5 in giù): non me ne vogliano, i colleghi, non è un diminutivo, sappiamo tutti che, se si ferma la "truppa", l'Azienda si blocca.

[Jeppo59]