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		| Autore | Messaggio |  
		| Zeus News Ospite
 
 
 
 
 
 
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				|  Inviato: 04 Lug 2007 06:06    Oggetto: La TV on demand della BBC |   |  
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				| Commenti all'articolo La TV on demand della BBC Un software consentirà a tutti gli abbonati della Tv inglese di rivedere e scaricare da Internet i programmi. Ma le limitazioni sono numerose, dal DRM alla compatibilità solo con Windows XP.
 
 
   
 
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		| marcelloby Eroe
 
  
 
 Registrato: 14/12/06 10:44
 Messaggi: 44
 
 
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				|  Inviato: 04 Lug 2007 20:04    Oggetto: nessuna sorpresa... |   |  
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				| ... sono gli effetti delle possibilità del DRM sulle scelte dei fornitori di contenuti. Dalla BBC c'era da aspettarselo: un emittente che in nome del canone non diffonde i suoi contenuti né via satellite, né via internet e ne è gelosissima, anche nei confronti degli utenti britannici. 
 I capitali sono pubblici, ma la gestione è privata (noi italiani ne sappiamo qualcosa). A rigore, sospetto che l'accordo di servizio con il finanziatore pubblico riguardi il broadcast tradizionale; i servizi innovativi sono un di più, che BBC gestisce come vuole, almeno quanto al DRM.
 
 Più discutibile la scelta di limitarsi ai sistemi MS WinXP/Vista, ma anche qui posso imbeccarli tranquillamente: è l'unico OS ad oggi in grado di fornire ampio controllo sui DRM da parte dei content providers.
 
 L'esito ultimo di tutte queste limitazioni è stato già adombrato da più osservatori illuminati: Ipod e Iphones da duecentomila Gb praticamente vuoti, e i consumatori di media che tornano, senza nemmeno tanti rimpianti, all'analogico (cassette e videocassette). Non un centesimo in più di introiti per i providers e depressione del mercato, corredato di regresso tecnologico. Qualità più bassa, ma almeno posso sentire e vedere le cose che mi piacciono quando voglio. Almeno finché non ci metteranno nel cervello il chip per dimenticare la musica che abbiamo ascoltato dopo 30 giorni...
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		| merlin Dio maturo
 
  
  
 Registrato: 16/03/07 00:32
 Messaggi: 2421
 Residenza: Kingdom of Camelot
 
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				|  Inviato: 04 Lug 2007 22:52    Oggetto: Re: nessuna sorpresa... |   |  
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				|  	  | marcelloby ha scritto: |  	  | ... L'esito ultimo di tutte queste limitazioni è stato già adombrato da più osservatori illuminati: Ipod e Iphones da duecentomila Gb praticamente vuoti, e i consumatori di media che tornano, senza nemmeno tanti rimpianti, all'analogico (cassette e videocassette). Non un centesimo in più di introiti per i providers e depressione del mercato, corredato di regresso tecnologico. Qualità più bassa, ma almeno posso sentire e vedere le cose che mi piacciono quando voglio. Almeno finché non ci metteranno nel cervello il chip per dimenticare la musica che abbiamo ascoltato dopo 30 giorni...
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 Quoto in pieno, auspicando che si torni anche alla duplicazione di film e spettacoli mediante registrazione analogica prima di riversarla su CD; un po' meno qualità per mooolta più libertà
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		| GFP Dio minore
 
  
 
 Registrato: 06/02/06 12:11
 Messaggi: 959
 
 
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				|  Inviato: 06 Lug 2007 12:38    Oggetto: |   |  
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				|  Si.. è una soluzione...   Però a pensarci bene mi ricorda una vecchia storia di una volpe e di un grappolo d'uva..
 
 Oppure una frase tipo... Ma allora si stava meglio quando si stava peggio..!
 
 Forse più che una soluzione è una sorta di resa..
   Già.. penso che agendo così significherebbe arrenderci alla realtà.
 Accettare (forse finalmente) che tutta questa tecnologia che ci è stata messa a disposizione non ha mai significato maggiore libertà, ma, bensì, maggiore controllo..
 Nessuno è più succube di colui che crede nella tecnologia.
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