Olimpo Informatico

[Duefiumi]

[Silent Runner]

Ringrazio entrambi i miei precedenti commentatori!
Due belle risposte!

1) Essere qui è già un "fare" anche se è solo un far circolare delle idee.
2) E' vero, fa parte dell'animo umano, Ii fuori dal coro sono le frecce scagliate verso un avvenire qualsiasi ma pur sempre un avvenire.

Proprio quello che ci manca, l'idea di futuro.

Grazie ad entrambi per l'entusiasmo!

[USB851]

Nr. 3
A mio parere la più realistica

Cià

[Duefiumi]

[juggler]

Io voto per la numero 3) credo infatti che tale scelta sia adottabile almeno nel medio-lungo termine; tuttavia la numero 2 penso che possa essere applicabile a situazioni/contesti particolari; magari una sorta di rimpasto tra la seconda e la terza ma comunque attualmente mi sento di votare per la terza: è quella più "centrista" e "razionale" tralasciando delle inutili "guerre ideologiche" che troppo spesso si fanno nell'ambito dei brevetti informatici ma anche comunque in altri campi dell'industria; a tal proposito fu interessante vedere un dibattito su una trasmissione con chi era a favore dei brevetti a tutti i costi ed un'altra persona che invece era in linea con il principio della numero 3)
Il dibattito comunque è arduamente spinoso e di difficile risoluzione.
Ciao a tutti

[maluna40]

Propendo per la 4 anche se la frase: sapranno farle fruttare per il bene dell'umanità ) mi sembra utopistica.

[GrayWolf]

[Silent Runner]

Caro GrayWolf, hai ragione: ma gli "abiti stretti" possono rendere più attraente chi li porta (ed in questo caso non sarei io a provocare... ) e le imposizioni restrittive stimolano risposte immunitarie di cui oggi ci avvantaggiamo tutti. Inoltre, concordo con te quando affermi che la condivisione non impoverisce il creativo.
Dunque ho sbagliato chiedendo che cosa c'era da essere così tanto ottimisti.
...E qui faccio pubblicamente ammenda!

[GrayWolf]

[OT]

bella sintonia!!!

[/OT]

[rover65]

spesso i giganti di argilla hanno problemi a stare in piedi..
non dobbiano parlarne male, alcuni hanno fatto tanto..
spesso purtroppo chi ha cominciato la costruzione dei giganti aveva un altro scopo.. o non poteva immaginare che sviluppo avrebbe preso la loro creazione..
quelli da contrastare sono i gestori dei giganti che pensano di essere i "padroni del vapore", forse credendo di essere superiori ai piccoli giganti che siamo noi..
ma si sbagliano.
siamo noi piccoli giganti che permettiamo loro con le nostre scelte, e il nostro tacito consenso, di fare i prepotenti..
però, alla fine, è una questione di numeri,
se in tanti non siamo più d'accordo a fagli fare i prepotenti..

[Cybion]

Ho votato obtorto collo la terza, poichè è appunto lo scenario più plausibile a mio avviso per il prossimo futuro, anche se resto convinta dell'importanza della condivisione della conoscenza nello spettro più ampio possibile.. ma purtroppo questo "sogno" si scontra comunque con la necessità di investimenti per il progredire della conoscenza, in un circolo vizioso rappresentabile da un serpente che si morde la coda..
con gli investimenti e la conseguente proprietà intellettuale si progredisce, ma al contempo rischia di diventare una conoscenza per pochi.. deprivandosi così automaticamente della sua qualità fondamentale, e cioè la possibilità di accedervi e di com-prenderla (prenderla con sè.. in sè..) pienamente che è un diritto di ogni uomo..

[gialappa]

Ciao ragazzi
Io ho votato la prima opzione perchè secondo me il futuro è nella condivisone delle conoscenze per permettere anche a chi non puo di utilizzare il sapere disponibile