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Separare la rete costa ma è utile
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 16 Set 2006 09:45    Oggetto: Separare la rete costa ma è utile Rispondi citando

Commenti all'articolo Separare la rete costa ma è utile
Intervista al responsabile dell'innovazione tecnologica dei Verdi Fiorello Cortiana sul caso Telecom Italia.
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{Meglio così}
Ospite





MessaggioInviato: 16 Set 2006 11:56    Oggetto: Forse usciremo dal labirinto oscuro Rispondi citando

Il separare la rete sarà pur costoso ma di certo utile. Se fatto con razionalità rendere piene le tasche.
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{utente anonimo}
Ospite





MessaggioInviato: 17 Set 2006 10:59    Oggetto: Tesauro lo disse due anni fa Rispondi citando

Il Presidente dell'Antitrust si schiera per lo scorporo della Rete da Telecom Italia, contro l'opinione dell'Authority per le Comunicazioni.

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-06-2004

M.C.
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Semidio
Semidio


Registrato: 29/03/05 22:22
Messaggi: 213

MessaggioInviato: 17 Set 2006 17:11    Oggetto: migliaia di doppini scoperti e lasciati pericolanti Rispondi

antidigitaldivide oltre a Tesauro, lo afferma da anni ormai con comunicati e autorevolezza.

ma portare l'Inghilterra ad esmpio non è certo il mssimo. il Regno Unito è ben noto per i carissimi prezzi e la pesima qualità del trasporto pubblico, che in realtà è privato.

e anche per le tlc, non mancano i post di turisti che notano le milgliaia di doppini scoperti e lasciati pericolanti a Londra.

parità di accesso anche ai più piccoli operatori, non significano perseguire la pubblica utilità. l'IT ha bisogno di nvestimenti forti che richiedono razionalizzazioni e concentrazioni in imprese di grandi dimesnioni, non di una miriade di piccole imprese che poi non hanno i soldi per tirare due doppini agli utenti.

questa miriade di operatori ha garantito una maggiore diffusione della banda larga o progressi d'avanguardia nella convergenza?NO, ecco tutto.la priorità non sono i prezzi, ma la qualità; non un ribasso delle tariffe,cui possono contribuire anche gli operatori virtuali, ma non perdere il trenodella banda larga e della convergenza.

garantire la concorrenza e la libera impresa,è ben diverso dal perseguire la pubblica utilità.

Da NOTARE:
il creditore può rivalersi e pignorare tuti ibeni di un debitore insolvente , tra i quali le partecipazioni jn altre società.

è probabile che tim e la wholesale, parte di uno stesso gruppo, abbiano partecipazionii incrociate.

il problema c' nahce nell'ipotesi di una societòà sotto ilk controllo della cassa depositi e prestiti, e partecipata dagli operatori.

anche perchè le banche creditrici di tim, se già non los ono, possono diventare in futuro creditrici anche di altri operatori e comprare (primachè si arrivi ad un pignoramento) le loro quote nella proprietaria della rete.

finchè le tlc richiedono agli operatori massicci investimenti che pochi sono in grado di sostenere e rendono necessari il contributo di operatori stranieri, la proprietà della rete non è certa in mani italiane.
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