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[FILM] Sangue - La morte non esiste
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Autore Messaggio
ilsosia
Mortale pio
Mortale pio


Registrato: 03/10/05 15:14
Messaggi: 22

MessaggioInviato: 10 Mag 2006 14:35    Oggetto: [FILM] Sangue - La morte non esiste Rispondi citando

Premessa: questo è un messaggio pubblicitario sfacciato ma sentito.

Il 5 maggio è uscito il film "Sangue - La morte non esiste" di Libero De Rienzo.
Il sito è questo: www.sangue.biz.

Nonostante una regia importante (sebbene opera prima) e un cast di livello il film è attualmente in distribuzione in sole 8 copie, ovvero 8 città.
Come mai? E' un film brutto? Un film inguardabile?

No niente di tutto questo. Aldilà dei giudizi critici Sangue è un film che si guarda con piacere, è in parte sperimentale ma non ostico, è divertente ed emoziona. Come mai allora solo otto copie?

Credo ci siano almeno due ragioni. La prima è che il film tocca alcune questioni con estrema durezza: droga, chiesa, polizia. Senza cedere a nessun buonismo da cinema italiano.
La seconda è produttiva. Sangue come altri film è un prodotto che nasce al di fuori di una serie di logiche produttive, in cui tutti (dal cast alle maestranze) sono stati coinvolti veramente nella realizzazione dell'opera.
Sangue è un film indipendente che prova a uscire dalle logiche consolidate della triade Vanzina-Muccino-Moretti e quindi propone un linguaggio nuovo.

Solo per questo andrebbe visto. Ma poi è un film davvero bello...


il sosia
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Gateo
Dio maturo
Dio maturo


Registrato: 17/11/03 18:16
Messaggi: 12379

MessaggioInviato: 10 Mag 2006 15:21    Oggetto: Re: il film Sangue Rispondi citando

ilsosia ha scritto:
Premessa: questo è un messaggio pubblicitario sfacciato ma sentito.il sosia
Ah-a!
Buona parte dei problemi del cinema italiano e' legata ai problemi di distribuzione, non sara' la prima ne' l'ultima volta che un buon film non ha successo perche' praticamente sconosciuto.
Io ho notato che i cinema tengono i film piu' seguendo la pubblicita' degli stessi che l'effettivo valore.
Poi magari accade che un film dopo un breve periodo di proiezione vince un oscar e misteriosamente riappare nelle sale per settimane.
E speriamo quindi che Doom vinca l'Oscar, l'ho perso, maledizione!
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ilsosia
Mortale pio
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Registrato: 03/10/05 15:14
Messaggi: 22

MessaggioInviato: 10 Mag 2006 16:22    Oggetto: ... Rispondi citando

Qua il problema è più grosso.
Il problema è che la proiezione in sala e il pubblico che va a vedere il film diventa il parametro per fare i soldi veri. Quelli che vengono dalla vendita dei diritti tv e home-video.
Quindi succede che l'uscita in sala sia considerata nel suo complesso come attività promozionale. Più pubblico porto in sala a più soldi vendo il film dopo.

Questo fa si che ogni film non sia più considerato come prodotto artistico, ma come lo spot di se stesso in tv.

Se però il film non dimostra internità e sottomissione a questi meccanismi oppure non risponde ad estetiche televisive viene immediatamente boicottato dal circuito della distribuzione perchè non offre garanzie.

Per questo diventa una sorta di dovere civile andare a vedere film come Sangue o Piano 17... se no automaticamente il livello di qualità del nostro cinema tenderà inevitabilmente al livello di qualità della nostra televisione... e non esprimerà mai alcuna seria critica al mondo che ci circonda
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ioSOLOio
Amministratore
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Registrato: 12/09/03 18:01
Messaggi: 16342
Residenza: in un sacco di...acqua

MessaggioInviato: 10 Mag 2006 16:23    Oggetto: Rispondi citando

sarà discutibile e non "giusto"..
ma i Cinema puntano a vendere il loro prodotto...per cui ovvio che seguano molto ciò che si vende bene (con gran dispendio di pubblicità)

film minori, fuori dai classici circuiti di distribuzione possono provare a uscire in sale minori, cinema d'essay, dove appunto il "prodotto" non punta semplicemente alla vendita: non giocando su grandi numeri non ci sono ne grandi costi ne grandi profitti per cui si possono fare scelte diverse per andare incotro a gusti, situazioni, proposte meno di mercato.


Poi come dice Gateo, se per un motivo qualsiasi, il film riesce a far parlare di se [acquisendo magari anche semplicemente e abilmente pubblicità come successe per The Blair Witch Project a suo tempo] ecco che tutti lo vorranno distribuire, proiettare e vedere !
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ilsosia
Mortale pio
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Registrato: 03/10/05 15:14
Messaggi: 22

MessaggioInviato: 10 Mag 2006 16:31    Oggetto: ... Rispondi citando

Qua però parliamo di un film con

Libero De Riezo (attore famoso e campione di incassi con Santa Maradona)
Elio Germano (attore portagonista di Quo Vadis Baby, Melissa P., Romanzo Criminale)
Luca Lionello (che faceva Giuda in Mel Gibson)

insomma un film che ad occhio e croce poteva pure incassare se ci fosse stato un qualche investimento nella promozione che andasse oltre due cose per quanto carine di guerriglia marketing...
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Benny
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Registrato: 28/01/06 14:35
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MessaggioInviato: 10 Mag 2006 19:39    Oggetto: Rispondi

A mio modo di vedere il fatto di proiettarlo in sole 8 sale in tutta Italia è già un modo per far pubblicità.
Per nulla ne stiamo parlando qui, e allo stesso modo ne parlavano su radio2 proprio ieri (o l'altro ieri, non ricordo bene), semplicemente desta curiosità.
Tutto questo senza voler togliere nulla alla qualità della regia, all'interpretazione e alla storia. Non l'ho visto e non posso valutare. M'incuriosisce, questo è certo.
Ultimamente ho notato che la ricerca dell'originalità spesso sfocia nell'esasperazione degli argomenti trattati, alla ricerca dell'"eclatante a tutti i costi", come nel caso di Muccino e Moretti (Vanzina manco lo considero).

Lo stesso Rienzi dice di aver avuto screzi con il Papa per via di alcune scene svolte in chiesa. Spero di non rimanere deluso anche questa volta.
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