Olimpo Informatico

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Sul Venerdì di Repubblica n. 947 del 12 Maggio 2006 c'è un interessante trafiletto nelle pagine delle brevi.

Titolo: La Cina diventa formosa
Sottotitolo: Oltre al fatturato aumentano le misure del seno

Sostanzialmente si dice che l'Università di Pechino ha potuto verificare come nell'ultimo decennio, grazie alle migliorate condizioni alimentari, il seno delle cinesi sia aumentato di un centrimeto all'anno. Attualmente siamo ad una media di 83 centrimetri

Tre considerzioni nascono spontanee:
1) Immagino la contentezza dei ricercatori universitari pechinesi che hanno dovuto compiere quest'indagine, che mi auguro per loro sia avvenuta attraverso un'evidenza empirica del fenomeno.
2) La crescita economica cinese va ora vista tutta in un'altra ottica. Quindi mi sento di dire: "Vai Cina, vai!"
3) Non so a voi, ma a me da una bella sensazione sapere che dall'altro lato del mondo ci sono 600 milioni di tette (pardon, seni) in espansione.

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Due considerazioni aggiuntive nascono da seria e pacata riflessione sull'articolo:
1) Il doppio senso di natura politica del titolo sarà voluto? Chissà se dovendo scegliere i cinesi preferirebbero che Formosa diventi Cina o che la Cina diventi formosa.
2) Se quello che scrive Il Venerdì è vero, allora dieci anni fa le cinesi in media avevano 73 centimetri di seno. Cacchio, ho più tette io!

[Gateo]

Riflettendo ulteriormente si deduce che tra 10 anni saremo sui 93 cm; tra 20 si parla di 103 cm.
Ergo ho vent'anni per imparare il cinese.

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