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Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
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Residenza: Pianeta Terra
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 Inviato: 08 Apr 2009 18:54 Oggetto: |
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| sibilla ha scritto: | | Silent Runner ha scritto: | | sibilla ha scritto: | 
Io gli dò corda sperando che possa usarla per risalire...
ma lui ogni volta ci si impiccia  |
Lui chi? Il tuo smisurato Ego?  |
Sì Sì!
Invece tu ce l'hai piccolo piccolo 
Me lo ha detto Danielix...
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Battutuccia eh, mammina?  |
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sibilla
Dio maturo
Registrato: 01/03/08 17:37
Messaggi: 3289
Residenza: pianeta Terra
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| Inviato: 08 Apr 2009 19:07 Oggetto: |
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| Silent Runner ha scritto: | | sibilla ha scritto: | | Silent Runner ha scritto: | | sibilla ha scritto: |
Io gli dò corda sperando che possa usarla per risalire...
ma lui ogni volta ci si impiccia |
Lui chi? Il tuo smisurato Ego? |
Sì Sì!
Invece tu ce l'hai piccolo piccolo
Me lo ha detto Danielix...
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Battutuccia eh, mammina? |
E tu per migliorarla hai pensato di ingrandirla...
...
...
... sai Silly, forse c'è qualcosa che potresti fare per migliorarti ulteriormente......
Ma forse è troppo per te,  |
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Gavilan
Moderatore Salotto delle Muse
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Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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| Inviato: 17 Dic 2009 00:06 Oggetto: |
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Cucù! Novità?  |
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Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17
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Residenza: Pianeta Terra
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| Inviato: 17 Dic 2009 09:46 Oggetto: |
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| Non so... Benny? |
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kevin
Moderatore Caffè dell'Olimpo
Registrato: 08/02/07 09:52
Messaggi: 15785
Residenza: Qui se guardi da lì
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| Inviato: 21 Dic 2009 14:19 Oggetto: |
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Si sarà perso dietro l'amore e la passione per un altro uccello?
Bennyyyyyyyyyyyyyyy!!! |
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Benny
Moderatore Hardware e Networking
Registrato: 28/01/06 14:35
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Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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| Inviato: 24 Dic 2009 00:56 Oggetto: |
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| kevin ha scritto: | | Si sarà perso dietro l'amore e la passione per un altro uccello? |
Piano con le illazioni!
Novità su Anacleto?
Vola, mangia e ca.a come al solito.
Io invece faccio solo due cose su tre di quelle appena descritte e ho pure poco tempo per farle.
Comunque non voglio lasciarvi solo con cotanta poesia.
Mi sovviene un episodio, non ancora narrato, in cui i protagonisti sono alla ricerca di se stessi (l'uno) e alla ricerca di un volatile (l'altro).
Ok, la faccio semplice.
Anacleto è scappato un'altra volta. Quest'estate.
Non scendo nei particolari di come è scappato, per non far cadere colpe su chi non c'è.
Ho acconsentito che una terza persona, sotto la mia guida, cercasse di prendere sul pugno anacleto direttamente dal posatoio nel giardino di casa.
l'avvertimento "tieni molto stretto i geti" non è stato sufficiente.
Ovviamente le colpe non possono essere imputate all'apprendista, ma all'istrutture.
Dovevo immaginare che "tieni molto stretto" non era una unità di misura ben definita.
Qualcuno di voi può immaginare lo strattone che da un Gufo Reale che parte in volo? Posso io farvene intuire l'entità a parole?
Tenete stretto, quasi a farvi male le mani. Questo posso dirvi, senza però conoscere la vostra forza e la sorpresa che provereste nel provare l'effettiva forza del rapace in decollo.
Fatto sta che dovevo assicurare i geti al guantone con l'apposito gancio.
Fatto sta che non l'ho fatto.
Fatto sta che Anacleto ha preso il volo, libero, ancora una volta, ovviamente senza trasmittente.
Questa volta non era in aperta campagna, ma in paese, certo periferia, ma sempre paese è, con tanto di palazzoni, dietro inizia la campagna.
Il primo voletto si è concluso sopra un muro di cinta.
Il tentativo di raggiungerlo con una scala prima che fosse troppo tardi, manco a dirlo, è stato fatto troppo tardi.
Il Gufetto adorato ha alzato il tiro, prima sopra un terrazzo, e poi sopra il tetto dalla casa limitrofa il giardino dove si trova la sua "tana".
Abbiamo provato a chiamarlo da sotto, dalla strada (con tanto di spettatori che fermavano le auto per vedere 'sto deficiente che stava a fare).
L'abbimao tenuto sott'occhio per diversi minuti, sentendoci impotenti, avendo voglia di imparare a volare, maledendolo e, nel mio caso, quasi sperando prendesse il volo libero una volta per tutte.
So che sembra brutto dirlo.
Vi è mai scappato il cane? Per quanto corra veloce prima o poi si ferma per la pisciatina e la speranza di prenderlo è alevata. Può scappare cento volte e cento volte gli correte dietro (parlo per esperienza).
Ma alla quarta volta che vi scappa un volatile, o vi crescono le ali, o state tranquilli che che vi viene spontaneo mandarlo a quel paese sperando trovi nella natura quel che sembra tanto cercare con i suoi potenti occhi da rapace.
Poi però vi rendete conto che non è possibile lasciarlo libero. Che non è il suo abitat. Che probabilmente non potrebbe sopravvivere. che potrebbe sconvolgere equilibri naturali.
Pansate a tutto questo e, nemmeno sapete come, vi trovate in piedi sopra un tetto, a sei metri da terra (dimentichi del fatto che fino a dieci secondi prima soffrivate di vertiggini) nel tentativo di essere più vicini possibile all'uccellaccio, ma sempre troppo lontani perché il tetto non è quello giusto. Almeno otto metri vi separano dalla bestiola che appare pure spaventata, tanto da decidere di prendere il volo nuovamente. Salire ancora un po'.
Tanto da ignorare l'offerta di cibo.
Quasi vorresti scarificare un agnello su di un altare purché scenda di lì!
E invece decide di partire nuovamente.
Chi lo può biasimare.
E' la sua natura.
E' un uccello, indi vola!
Se avessi deciso di allevare talpe avrei avuto il problema opposto.
Questo vola, facciamocene una ragione.
Il problema è la direzione in cui decide di librarsi.
Oltre i palazzi, verso la campagna, sparendo alla vista.
Per diversi minuti abbiamo scrutato tetti, campi, cielo.
Chiamato, urlato, fischiato.
Dividendoci.
“Tu segui la strada, io vado di qua”.
Ovviamente il tramonto in questi casi è sempre incipiente.
Il tramonto ha il brutto vizio di essere incipiente, lo sapevate? Da sui nervi, ma è fatto così.
Volevate sapere come sta Anacleto?
In questo momento è nella sua tana come sempre e sta bene.
Vola, mangia e ca.a come al solito.
Quindi se volevate conoscere la fine di questa storia, direi che è scontata: l’ho ritrovato.
Ok, non voglio deludervi e deludermi concludendo così.
L’uomo è predatore.
Il predatore è cacciatore.
Il cacciatore segue delle tracce.
Avete mai cacciato?
Io no.
Pensate di esserne capaci?
Io non lo pensavo.
L’olfatto, l’udito, la vista.
Pensate che questi sensi si acuiscano in caso di necessità?
Pensate mi sia trasformato in una specie di animale predatore?
Nemmeno per sogno.
I nostri sensi li abbiamo dimenticati sul comodino all’alba dell’età del ferro e tornare a riprenderli è troppo difficile.
L’uomo torna a essere cacciatore utilizzando l’unica risorsa che gli rimane, l’intuito.
Facciamo un passo indietro di qualche mezzora.
Mentre ero sopra il tetto e fissavo di fronte a me dov’era appollaiato l’infido animale, maledicevo un altro volatile nelle vicinanze. Un Merlo che non smetteva di emettere cinguettii, sbattere le ali e muovere la coda ritmicamente.
Rassegnato alla situazione mi sono concentrato sull’atteggiamento curioso del Turdus Merula.
Ovviamente cercava di attirare l’attenzione del rapace e allontanarlo quindi dal nido.
Da manuale. Niente di nuovo. Era già successo durante altri voli di Anacleto e stava accadendo nuovamente, qualche mezzora dopo, mentre camminavo in cerca di Ana.
Merli, sopra i tetti dei pollai, cinguettavano e muovevano ritmicamente ali e coda rivolti ai campi dietro le case.
Doveva essere lì.
Ho dovuto fare un giro un po’ largo, ma alla fine l’ho avvistato, posato in messo a un campo sul retro di una casa.
Mi sono avvicinato il più velocemente e cautamente possibile (della serie “va piano, ma fa presto”), continuando a offrirgli cibo.
Ha pensato bene che la posizione a terra non gli aggradava, e salire quindi sul poggiolo della casa vicina.
A quel punto ho pensato di fare l’unica cosa possibile, ma mi sono accorto di non avere con me il kalashnikov, sono quindi passato al piano B.
Ho continuato a mostragli il cibo. Ormai il tramonto passava da incipiente a incalzante, quindi doveva pur aver fame.
Ho lanciato il pezzo di cibo in aria, in modo da farlo cadere ai miei piedi.
La sua reazione è stata immediata ma soprattutto quella sperata.
È planato come un rapace sulla cibo.
Obietterete che un rapace non può far altro che planare come un rapace.
Io posso ribattere che è così se e quando si ricorda di essere un rapace.
Ora provate a immaginare la mia reazione.
Credo non abbia fatto in tempo a toccare terra che gli ero già sopra.
Breve lotta in cui io ho rimediato due o tre artigliate sulle braccia, ma ho guadagnato un po’ di piumino. Dopotutto stava facendo la muta e l’ho solo aiutato a perdere un po’ del vecchio piumaggio (niente penne rotte, solo piccole piume, può non sembrare dalla descrizione, ma sono stato abbastanza delicato).
Il resto è noia.
Camminata per i campi.
Telefonate rassicuranti.
Maledizioni continuative. |
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Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
Registrato: 16/05/05 09:17
Messaggi: 23520
Residenza: Pianeta Terra
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| Inviato: 24 Dic 2009 01:19 Oggetto: |
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Un capolavoro! 
Scrivi un libro, ormai lo fanno tutti i cretini del mondo. Resta spazio per le persone intelligenti come te. |
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anabasi
Amministratore
Registrato: 21/10/05 00:58
Messaggi: 14508
Residenza: Tra Alpi e Tanaro
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| Inviato: 24 Dic 2009 06:57 Oggetto: |
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Bella descrizione, sembrava di essere lì con te a inseguire Anacleto. 
Da perfetto ignorante in materia di pennuti, mi ha incuriosito questo passo:
| Benny ha scritto: | [...]Un Merlo che non smetteva di emettere cinguettii, sbattere le ali e muovere la coda ritmicamente.
[...]
Ovviamente cercava di attirare l’attenzione del rapace e allontanarlo quindi dal nido.
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Che motivo potrebbe avere un merlo per adottare quel comportamento? |
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Renzo(ita)
Eroe in grazia degli dei
Registrato: 21/09/08 12:04
Messaggi: 158
Residenza: Modena
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| Inviato: 24 Dic 2009 09:22 Oggetto: |
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Grazie Benny per il tuo nuovo bellissimo racconto
Ormai cominciavo a disperare che avessi ancora voglia di tenerci aggiornati sulle tue avventure con Anacleto.
C'è anche qualche nuova foto? (tutte le altre sono da tempo al sicuro sul mio disco fisso  ) |
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celestia
Dio maturo
Registrato: 10/08/08 15:41
Messaggi: 2025
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| Inviato: 24 Dic 2009 11:28 Oggetto: |
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| Citazione: | | Grazie Benny per il tuo nuovo bellissimo racconto... |
Concordo, anche se non è facile conciliare la voglia di libertà di un volatile con i nostri ritmi urbani, da un lato è splendido, ma dall'altro è innaturale, però è un'emozione osservarlo da vicino
Un grosso bacio ad Anacleto e tanti auguri a Te |
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Benny
Moderatore Hardware e Networking
Registrato: 28/01/06 14:35
Messaggi: 6382
Residenza: Non troppo vicino, mai troppo lontano
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| Inviato: 24 Dic 2009 12:05 Oggetto: |
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Grazie a tutti!
I vostri apprezzamenti mi ripagano della fatica di correr dietro ad Anacleto.
| anabasi ha scritto: | Da perfetto ignorante in materia di pennuti, mi ha incuriosito questo passo:
| Benny ha scritto: | [...]Un Merlo che non smetteva di emettere cinguettii, sbattere le ali e muovere la coda ritmicamente.
[...]
Ovviamente cercava di attirare l’attenzione del rapace e allontanarlo quindi dal nido.
|
Che motivo potrebbe avere un merlo per adottare quel comportamento? |
Spirito di conservazione della specie.
Non ricordo esattamente in che mese eravamo, ma in quel periodo i nidi sono pieni di piccoli implumi o alle prese con i primi voli.
Un rapace rappresenta un pericolo, soprattutto per i piccoli indifesi.
Il Merlo, ma non solo questo volatile (e non solo i volatili) adotta la tecnica di attirare l'attenzione del predatore in modo da allontanarlo dal nido e quindi sventare una minaccia.
Se pensate sia un rischio per l'adulto, questo è vero in parte. Sono uccelli veloci, soprattutto se l'antagonista è un rapace notturno. E' comunque un rischio calcolato. |
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Khloe
Dio maturo
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Residenza: Nello spazio vuoto tra Internet e il mare
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| Inviato: 24 Dic 2009 18:40 Oggetto: |
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| Benny ha scritto: |
Mi sovviene un episodio, non ancora narrato, in cui i protagonisti sono alla ricerca di se stessi (l'uno) e alla ricerca di un volatile (l'altro).
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Una favola per la sera di Natale?
Sei bravissimo Benny!
Grazie 
Un saluto ad Anacleto |
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anabasi
Amministratore
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| Inviato: 26 Dic 2009 22:14 Oggetto: |
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| Benny ha scritto: |
| anabasi ha scritto: | Da perfetto ignorante in materia di pennuti, mi ha incuriosito questo passo:
| Benny ha scritto: | [...]Un Merlo che non smetteva di emettere cinguettii, sbattere le ali e muovere la coda ritmicamente.
[...]
Ovviamente cercava di attirare l’attenzione del rapace e allontanarlo quindi dal nido.
|
Che motivo potrebbe avere un merlo per adottare quel comportamento? |
Spirito di conservazione della specie.
Non ricordo esattamente in che mese eravamo, ma in quel periodo i nidi sono pieni di piccoli implumi o alle prese con i primi voli.
Un rapace rappresenta un pericolo, soprattutto per i piccoli indifesi.
Il Merlo, ma non solo questo volatile (e non solo i volatili) adotta la tecnica di attirare l'attenzione del predatore in modo da allontanarlo dal nido e quindi sventare una minaccia.
Se pensate sia un rischio per l'adulto, questo è vero in parte. Sono uccelli veloci, soprattutto se l'antagonista è un rapace notturno. E' comunque un rischio calcolato. |
Hai ragione.
Io pensavo al rischio che il merlo avrebbe corso, ma non avevo considerato che potesse adottare questo comportamento per proteggere la nidiata. |
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Gavilan
Moderatore Salotto delle Muse
Registrato: 18/12/06 23:09
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Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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| Inviato: 02 Gen 2010 19:52 Oggetto: |
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Ciao Benny!
Bel racconto, come sempre, sentito e ironico al punto giusto.
E... complimenti per l'intuito! Si può dire che tu addestri Anacleto e lui, in un certo senso, ricambia addestrando te. |
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Silent Runner
Supervisor sezione Chiacchiere a 360°
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Residenza: Pianeta Terra
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| Inviato: 02 Gen 2010 19:56 Oggetto: |
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| Sante parole amica mia! Bentornata fra noi! |
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Gavilan
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Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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| Inviato: 02 Gen 2010 19:59 Oggetto: |
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| Silent Runner ha scritto: | | Sante parole amica mia! Bentornata fra noi! |
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Benny
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| Inviato: 02 Gen 2010 23:59 Oggetto: |
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| Gavilan ha scritto: | Ciao Benny!
Bel racconto, come sempre, sentito e ironico al punto giusto.
E... complimenti per l'intuito! Si può dire che tu addestri Anacleto e lui, in un certo senso, ricambia addestrando te. |
Ciao Gavi!
Ben ritrovata!
Per completare il mio capolavoro, manca solo che tu me lo vivisezioni come al solito!
Attendo con ansia! |
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Silent Runner
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| Inviato: 03 Gen 2010 15:20 Oggetto: |
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 ...se il tuo capolavoro è anacleto... AAAAAARGHHH! |
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Gavilan
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Residenza: l'Universo... che, come disse un mio buon amico (tale H.Rouge), non è meritocratico.
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| Inviato: 12 Gen 2010 21:27 Oggetto: |
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| Benny ha scritto: | Ciao Gavi!
Ben ritrovata!
Per completare il mio capolavoro, manca solo che tu me lo vivisezioni come al solito!
Attendo con ansia! |
Ok!
Devi avere però un po' di pazienza perché è un periodaccio...
A presto!
@Silent: Non scherziamo su certe cose! Ana non si tocca!!! |
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Silent Runner
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Residenza: Pianeta Terra
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| Inviato: 13 Gen 2010 12:12 Oggetto: |
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| Gavilan ha scritto: | | @Silent: Non scherziamo su certe cose! Ana non si tocca!!! |
Ah no? Ma senti che impertinente! Io scherzo su tutto, anche su Anacleto!
Come potrei altrimenti amare quell'uccellaccio selvatico? |
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