Olimpo Informatico

Zeus News · Ospite

Commenti all'articolo PSP contro DS
Il mondo delle console portatili è oggi sotto i riflettori per la competizione tra PlayStation Portable e Nintendo DS: si tratta davvero di due prodotti in concorrenza diretta?

{utente anonimo} · Ospite

La discriminante che ha permesso a nintendo di spuntarla sempre e che ha condannato la maggior parte delle sue rivali (Atari e Sega in testa) non è mai stata la filosofia di gioco (altrimenti considerando la popolarità delle sale giochi notevole anche nei periodi peggiori, i giochi eslusivi prodotti per Lynx e Game Gear avrebbero schiacciato tutti i mario di sto mondo) ma la durata delle batterie. Il gameboy è durato a lungo perchè è stato l'unico portatile a tenere conto della durata dell'esperienza di gioco: 12/15 ore contro le 5/6 scarse della concorrenza (per di più a botte di 6 alcaline alla volta contro le 4 del GB) sono state un enorme punto a favore di nintendo (ricordiamoci ancora che a quei tempi i giochi erano sì più corti ma superiori alle 6 ore limite e non potevano salvare, brutta storia davvero).
Ora i problemi di batteria sono stati ereditati dalla psp: 6/7 ore di gioco anche se si può salvare sono veramente poche, basta pensare a quanto possono durare delle sessioni a final fantasy o peggio ancora a pes e non è logico obbligare la gente a portarsi dietro battery pack enormi o peggio ancora il trasformatore ovviamente se si vuole vedere la psp come una vera console portatile e non una sorta di Nomad del nuovo millennio.
Non ci vuole chissà quale genio a ridurre nello spazio di un paio di mani un sistema superpotente ma bisogna esserlo per ottenere un ottimo compromesso di potenza e durata: forse nintendo è stata un po' costretta a cercare strade alternative alla pura potenza ed è così che è nato il DS.

D'altro canto non è detto che questa volta i limiti energetici aiuteranno troppo nintendo: bisogna sempre vedere quanto sono esigenti i giocatori moderni rispetto a quelli vecchi e se troveranno negativa la questione di dover avere un 220 sempre a portata di mano. I giochi cmq aiuteranno e graficamente quelli psp vincono di brutto ma se nintendo e soci sapranno sfruttare al meglio le possibilità del DS, sony rischierà di unirsi a Sega,Atari e soci...

fdd

Indubbiamente la tua segnalazione sulla durata delle batterie focalizza l'attenzione su uno degli elementi che hanno contribuito al successo dei prodotti Nintendo.
C'è da dire però che il DS nelle condizioni normali di utilizzo (quindi se si gioca con un gioco per il DS (doppio schermo attivato), non si utilizza la cuffia (altoparlati ad un volume ragionevole) e si carica/salva spesso) la durata della batteria non raggiunge assolutamente 12 ore.
In realtà questo elemento come anche altri avrebbero dovuto trovare posto nell'articolo ma, in parte per mancanza di spazio, in parte per una scelta precisa tesa a focalizzare l'attenzione solo su aluni elementi, ho deciso poi di eliminarli.
Ad esempio un altro fattore di confronto non secondario è rappresentato dal prezzo delle console: con il DS ce la si può cavare tra i 120-150 euro, per il PSP ci vuole anche il doppio.
Poi ci sarebbe la possibilità di accedere ai giochi pirata (la facile piratabilità della console, per quanto tale attività sia naturalmente biasimabile, è stato indubbiamente uno dei più determinanti fattori di successo della PSOne). Certo non è il caso di soffermarsi, anche solo in via teorica, sull'argomento, ma i metodi e i costi per piratare le due console, in quanto radicalmente diversi, sono un altro elemento che può fare la differenza nelle scelte d'acquisto di molti giocatori.

{utente anonimo} · Ospite

Sembrerà strano ma è così. Nei siti specializzati è possibile trovare le cartucce riscrivibili e sulla rete si diffondono già le rom dei giochi DS (la cui completa emulazione è alle porte). Comprata la prima (ne basta una che per di più è perfettamente in grado di tenere più giochi, anzi esistono anche degli adattatori per le SD) e trovate le seconde il gioco è fatto solo che sono in pochi a sapere dell'esistenza di questa possibilità con le console a cartucce. Con la PSP invece bisogna trovare un firmware bacato, riuscire a caricarlo sopra la console e da quel momento evitare l'uso di giochi originali recenti perchè sono dotati di una funzione di controllo ed upgrade del firmware all'ultima versione (dove poi i cambiamenti ultimamente hanno solo riguardato la protezione anticopia/homebrew).
A pensarci bene le console sony sono sempre state non piratabili al principio, proprio per dare sicurezza agli sviluppatori ma questo limite (del resto la gente è abituata a pensare che le console sony sono piratabili dal secondo giorno) unito all'autonomia scarsa (prima ho parlato delle sessioni a pes ma non dimentichiamoci che la psp suona musica e carica film quindi anche se uno non è infognato con un gioco ha più utilizzi possibili a sua disposizione ed intanto la batteria cala) sono due brutte bestie per sony stessa quindi se entro un annetto buono non sarà riuscita a risolvere almeno uno dei due punti sopra, il 2006 sarà un pessimo natale