Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Installare programmi in un Klik
Un software innovativo permette di eseguire programmi su Gnu/Linux senza installazione.

[{utente anonimo}]

Per testare i programmi, però servirebbe sapere se questi programmi oltre ad agire per via di questa specie di emulatore potranno anche interfacciarsi con il sistema in maniera temporanea

[{donatello}]

... ma io mi trovo cosi' bene con debian e
apt-get install
non mi pare ci possa essere nulla di piu' semplice!
La questione dei privilegi di root per l'installazione e', a mio giudizio, molto secondaria.
Ho detto solo la mia :P
Se uno e' amministratore della macchina, non c'e' problema.
Se uno non lo e', non sarebbe tecnicamente corretto
che sia in grado di eseguire software senza
chiedere all'amministratore.

[{utente anonimo}]

Sul discorso dei privilegi di root sono d'accordo con donatello. Per assurdo la maggior parte degli utenti casalinghi (ma anche altri) lavora (ahimè) con privilegi di amministratore su windows, il che non sarebbe proprio corretto.

> {donatello} La questione dei privilegi di root per l'installazione e', a mio giudizio, molto secondaria.
Ho detto solo la mia :P
Se uno e' amministratore della macchina, non c'e' problema.
Se uno non lo e', non sarebbe tecnicamente corretto
che sia in grado di eseguire software senza
chiedere all'amministratore.>

Riguardo a Klik bisognerebbe provarlo per poter fare un commento. L'importante è che questo nuovo tipo di pacchettizzazione sia affidabile.
Ora esiste anche un programma che da gui installa e disinstalla direttamente i sorgenti senza creare pacchetti tipo rpm,deb. Il problema dei sorgenti era proprio la disinstallazione, vista la difficoltà a tener traccia dei file.
Le nuove idee ci sono, vedremo quale sarà il loro successo.

[{Elena of Valhalla}]

Interessante per le distribuzioni live, o per la prova di programmi (anche per far avere piu` voglia di provare versioni instabili e fare i betatester).

Mi chiedo come siano le prestazioni, se ci sia un calo come se ci fosse di mezzo un emulatore o meno.

[{pas-moi}]

> Basterà cliccare su un link del tipo
> klik://nomeprogramma per scaricare e eseguire il
> software scelto.
Probabilemente non l'ho capito, ma vengono in mente vari scenari catasctrofici - mi sembra tutto stia nell'affidabilità e buona fede dei fornitori di klik E DI TUTTI I FUTURI FORNITORI di programmi KLIKabili

oh no?
pas-moi

[{Elena of Valhalla}]

Dall'articolo sembra che i programmi vengano eseguiti in un ambiente protetto dal resto del sistema; o comunque credo che sia possibile aggiungere protezioni del genere, in modo che i programmi eseguiti tramite klik siano eseguiti con i minimi privilegi possibili.

[danieladaniela]

cric... cric.... cric...
cos'e' questo rumore? Ci sono delle rotelline non tanto ben oliate che girano. C'e' chi pensa.
Come facciamo a vendere quei bei pentium 4 con un giga di ram a quei signori che usano il compiuter soltanto per scrivere la mail e navigare un pochino su internet. Prima si', che c'era il sistema operativo Microsoft Windows e ci pensava lui a inghiottire risorse. Ma adesso che sempre piu' utont.... oops.... utenti scelgono Linux, come facciamo? Prima o poi scopriranno che le macchine che vanno bene per le loro esigenze si ottengono in regalo da chi le dismette..... il piu' delle volte, anzi, viene offerto un caffe' per il disturbo. Puo' anche capitare che li consegnino a casa del nuovo "umano di riferimento", tanto il furgone della ditta ha spesso dei tempi morti. Oh! Ohh!! OOOHHHHHHH!!!!!! IDEA!!!!!!!! IDEA!!!!
Ecco! Ecco!!!! Ci siamo arrivati!!!! Finalmente!!!! BELLOBELLOBELLO!!! Geniale!!! Grandioso!!!! spetta che telefono al bar e faccio venire il ragazzo con due bottiglie di brachetto e quindici bicchieri.....

[{donatello}]

I miei neuroni stanno invecchiando (credo) precocemente...
Dici che hanno creato quell'applicativo per
rendere linux piu' pesante?
(a parte che per i miei gusti e' pesante gia' come e' ora, ma sara' che scrivo da un pentium I a 200 MHz :P)

[danieladaniela]

Caro Donatello il perche' non lo so (non conosco i programmatori), ma l'effetto che avrebbe quell'applicativo se prendesse piede, quello direi che e' del tutto prevedibile.

[{donatello}]

Ma non credo prenda piede, proprio per lo svantaggio che produrrebbe. Tuttoggi ci sono sistemi di gestione dei packages che sono favolosi, a dir poco.
Si', penso esattamente ad apt-get. :)
E ci sono anche repositories di pacchetti appositamente compilati per specifiche architetture.
In pratica si hanno tutti i vantaggi: facilita' della procedura di installazione e binari ottimizzati. Altrimenti se si vuole ottimizzazione spinta si puo' usare apt-build (che pero' a volte da' problemi). Staremo a vedere, ma prevedo un successo limitato per Klik.

[{utente anonimo}]

Che bell'idea...noi Mac user è da anni che abbiamo una tale possibilità...bhe meglio tardi che mai
RunAway ranauei-at-gmail-dot-com

[{donatello}]

Scusami, ma non conosco per nulla mac-os.
In mac-os e' possibile installare un software in un
"ambiente protetto" di modo che funzioni senza avere dipendenze da alcuna libreria?
E questa procedura differisce dalla normale installazione? (in teoria, credo, dovrebbe)

[{utente anonimo}]

Non ho ancora capito bene che cosa sia klik, ma l'articolo, soprattutto per via del titolo, può portare ad equivocare. (finora soltanto installazioni lunghe e difficoltose? ma se mi ci manca solo di interfacciare apt direttamente con il pensiero?) In realtà da quanto capisco non si tratta di una vera e propria installazione ma di uno strumento utile e comodo per eseguire programmi senza usare i binari, cioè formalmente parlando interpretandoli, dico bene?