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Ospite
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Inviato: 08 Apr 2005 23:03 Oggetto: perfetto... |
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Perfetto.Visto che nel terzo mondo non se ne fanno nulla (ma mi sa che il target nons arebbe chi muore di fame...), che lo commercializzino qui, che io so cosa farmene e non ho 1000 euro da spendere per un portatile che sfrutterei per il 15% della potenza.
Ma possibile che per avere un portatile per usare un browser, un client di posta, un client ftp, un editor di testo e un paio di compilatori mi debba comprare una CPU a 1,6 GHz a circa 1000 euro?!?!? |
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Michele Bottari Ospite
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Inviato: 09 Apr 2005 08:21 Oggetto: Per Andrea |
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>..insegnare a pescare a chi nn ha pesce..
>invece un bel computer con lo screensaver
>dei pesciolini è un'ideona vero???
Secondo i piani di Negroponte, i pc servirebbero per veicolare materiale didattico (libri scolastici) via rete e via cd, supporti più veloci ed economici.
>Insegnare a leggere e scrivere VA BENE.
Ecco, a questo servirebbero i computer |
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Michele Bottari Ospite
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Inviato: 09 Apr 2005 08:22 Oggetto: Per Purplet e Pietro |
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Purplet scrive:
>Il portatile da 100$ è prodotto
>con materiale di "scarto" che può esistere
>solo perchè le aziende che lo producono
>hanno rendite su altri prodotti
>(i portatili più cari ad esempio).
Sono d'accordo con te, come puoi vedere qui. Solo che tu la vedi come una cosa positiva, io la chiamo truffa.
Intendiamoci: sono in linea di massima d'accordo col fatto che noi, con i nostri mille euro, possiamo pagare l'alfabetizzazione del terzo mondo. Ma se devo avere come intermediari le multinazionali hardware e software, diciamo che mi fido poco: preferirei mandare là direttamente i soldi. E nemmeno io cado nel tranello multinazionali=lavoratori, e piuttosto che cedere al loro ricatto, preferisco cercare modelli di economia non basati sul consumismo selvaggio.
Forse i numeri, alla lunga, non saranno come quelli attuali, hai ragione, ma anche quel portatile che nel giro di 5 anni ne costera 500 o 600 di dollari, "perchè i produttori devono avere degli introiti", sarà una scelta consapevole dei consumatori, non un'imposizione del mercato.
Pietro dice:
>tu credi veramente che in occidente avrebbe successo,
>che tutti farebbero a gara per acquistarlo creando
>lo scenario da te ipotizzato?
Mah, non lo so. Una cosa è certa: sarebbe già molto che i pochi che dici tu lo potessero acquistare. Leggendo i commenti a questo articolo, saremmo già in tre! |
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Ospite
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Inviato: 09 Apr 2005 09:09 Oggetto: in quattro |
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Sicuramente lo comprerei anch'io perchè non posso permettermi un portatile da 1000 $ e nemmeno lo sfrutterei a pieno.
Spererei lo comprassero molti ragazzini che un pc anche qui nel nostro occidente ricco e opulento lo hanno visto da lontano ed internet non sanno manco cosa sia.
Però non credo che il mercato verrebbe sconvolto o stravolto, e che le vendite dei portatili più costosi crollerebbero.
Ho visto e sentito troppe volte persone, che debbono imparare anche ad accendere il computer, acquistere gli ultimi modelli solo perchè vogliono un prodotto "buono" e potersi vantare che "l'ho comprato completo, non gli manca proprio niente".
Queste persone, e credo siano la maggioranza, storcerebbero il naso di fronte un prodotto simile, così come mi quardano con diffidenza quando gli parlo di open office. Un programma libero? gratis? potente? mmm meglio ms office, copia pirata si ma ms office.
Ciao Pietro |
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Yari Ospite
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Inviato: 22 Giu 2005 16:36 Oggetto: |
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secondo me i grandi Big del mercato informatico potrebbero favorire ancora di più la diffusione dei laptop. Per quanto riguarda i prezzi purtroppo la tecnologia costa però è anche vero che un notebook acquistato a prezzo di fabbrica costa mille volte meno di uno acquistato in negozio: a questo punto bisogna chiedersi perchè? |
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