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Gates e i brevetti software, stavolta Stallman ha toppato
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Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 17 Feb 2005 00:00    Oggetto: Gates e i brevetti software, stavolta Stallman ha toppato Rispondi citando

Commenti all'articolo Gates e i brevetti software, stavolta Stallman ha toppato
Il guru del software libero cita una frase di Bill Gates per dimostrare che Mister Microsoft è un voltagabbana sui brevetti, ma l'attacco si rivela un boomerang.
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TS
Ospite





MessaggioInviato: 17 Feb 2005 15:20    Oggetto: Bill Rispondi citando

sarà a molti antipatico ma non è certo un sempioldo (=stupido).
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Ospite






MessaggioInviato: 17 Feb 2005 16:11    Oggetto: peggio gli avidi e arraffoni Rispondi citando

degli stupidi!
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Fischio
Ospite





MessaggioInviato: 17 Feb 2005 17:55    Oggetto: questa è onestà intellettuale. Rispondi citando

concordo con attivissimo.
stallman mi sta simpatico, mi piace l'open, mi fa schifo il brevetto ... ma non è dicendo balle che si fa il gioco della propria parte. Si rema contro!
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Ospite






MessaggioInviato: 17 Feb 2005 19:25    Oggetto: Rispondi citando

Non la metterei in questo modo. Stallman ha fatto solo il sob. Citare pone due problemi uno etico, il rispetto di quello che dice l'autore citato, l'altro tecnico. Come si cita.
In originale da http://news.com.com/Bill+Gates+and+other+communists/2010-1071_3-5576230.html?tag=nefd.ac

"If people had understood how patents would be granted when most of today's ideas were invented and had taken out patents, the industry would be at a complete standstill today...A future start-up with no patents of its own will be forced to pay whatever price the giants choose to impose."

tradotte da Attivissimo

"Se la gente avesse capito in che modo sarebbero stati concessi i brevetti quando fu inventata la maggior parte delle idee di oggi e avesse depositato un brevetto, l'industria sarebbe oggi completamente paralizzata... Un'azienda agli esordi che non disponesse di propri brevetti verrà obbligata a pagare qualsiasi prezzo che i giganti decidono di imporre."


"Se la gente avesse capito in che modo sarebbero stati concessi i brevetti quando fu inventata la maggior parte delle idee di oggi e avesse depositato un brevetto, l'industria sarebbe oggi completamente paralizzata. La soluzione è brevettare tutto quello che possiamo. Un'azienda agli esordi che non disponesse di propri brevetti verrà obbligata a pagare qualsiasi prezzo che i giganti decidono di imporre."

ritornando all'inglese "If people had understood how patents would be granted when most of today's ideas were invented and had taken out patents, the industry would be at a complete standstill today [...] A future start-up with no patents of its own will be forced to pay whatever price the giants choose to impose."
Con le parentesi quadre ed i tre puntini la citazione è tecnicamente corretta. Avverte il lettore del taglio operato sull'originale ma rimane un operazione da sob dato che, pur dicendo una cosa sensatissima, NON rispetta quello che il povero B$ intendeva dire. Non era nuovo a queste posizioni se vi ricordate quando protestava contro chi gli copiava il software. Agli inizi e diceva che nessuno avrebbe prodotto software libero.

In ogni caso è proprio la citazione con il taglio che deve farci riflette dopo aver riportato, ed Attivissimo la fa, il corretto pensiero della priova B$ (e soci, anche quelli che cercano di rifarsi una verginità: HP, IBM, ecc.)
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Ospite






MessaggioInviato: 17 Feb 2005 21:59    Oggetto: Ed io che pensavo..... Rispondi citando

Ed io che pensavo che la mafia fosse solo in Sicilia.......
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Angelo Fiorillo
Ospite





MessaggioInviato: 17 Feb 2005 22:27    Oggetto: Eheh... Comunista! Rispondi citando

Disinformazione, distorsione della realtà, mistificazione... Comunista! Non si tagliano le citazioni... :-D
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Ospite






MessaggioInviato: 17 Feb 2005 23:52    Oggetto: Problema mal centrato Rispondi citando

La citazione di Gates che fa Stallman è sostanzialmente corretta dal momento che Gates stesso sostenne che i brevetti minacciano le piccole imprese che poi è quello che sostiene Stallman.Evidentemente la pensano/pensavano in modo diverso sulla risposta da dare: brevettare per Gates, cancellare i brevetti per Stallman, ma questo è un'altro dirscorso.
Piuttosto si continua a riportare male la dichiarazione iniziale di Gates sui "comunisti",[* si vede che è una fissa non solo italiana :)*],Gates parlava più genericamente di tutela della proprietà intellettuale in relazione ad una domanda maliziosa posta dal giornalista e non specificatamente di brevetti.Solo poche righe prima aveva detto che la politica dei brevetti poteva essere rivista.
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Ospite






MessaggioInviato: 18 Feb 2005 02:23    Oggetto: Non mi piacciono gli integralisti... Rispondi citando

..e Stallman si sta dimostrando sempre di più un integralista doc. Se è vero che ha tagliato - a suo uso e consumo - una parte dell'affermazione di Gates, forse è il caso che qualcuno gli consigli di ridimensionarsi. Sono contrario alla attuale logica dei brevetti, sono a favore dell'open source, ma per favore basta con le crociate.
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fedrox
Ospite





MessaggioInviato: 18 Feb 2005 09:13    Oggetto: non ha toppato Rispondi citando

Stallman , che non è Dio (ma di cui si colgono sempre le inevitabile defaillances da parte degli utilizzatori di Unix proprietarii) non ha toppato. Bill ha prima opportunisticamente approfittato della mancanza o della obsolescenza dei brevetti che riguardavano i suoi pessimi prodotti e si è all'inizio comportato come un "pirata"; tuttavia aveva ben chiaro che se voleva diventare un vero squalo doveva uccidere la libertà e la ricerca. Guardate i comportamenti e vedrete che nelle parole di Gates la contraddizione è nelle parole stesse che egli di fatto pronunciò. RMS per amor di retorica sposta la contraddizione tra ciò che il MAFIABOY diceva nel lontano passato e quello che fa oggi. Non c'è problema.
P.S. O come mai vi siete tutti fatti attenti esegeti di RMS? Vi ha colpito il "comunista" affibbiatogli da quell'authority in fatto di eleganza e pacatezza di B.G.?
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chemcialbit
Ospite





MessaggioInviato: 18 Feb 2005 10:10    Oggetto: se è così è anche peggio Rispondi citando

Stallman ha toppato ok,

ma non è che Bill Gaets ci faccia una gran bella figura ....

anzi, tra la prima parte della sua affermazione (quella citata da Stallman) e la parte seguente ... già lì i contraddiceva
(a prescindere da quelo che poi srebbe andato a dire Stallman)
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Mario
Ospite





MessaggioInviato: 18 Feb 2005 10:38    Oggetto: errata interpretazione Rispondi citando

sbagli, Paolo.
Stallman qui parla chiaro: Gates era conscio della nocività dei brevetti e seppure "a malincuore" ammetteva di doverci ricorrere anche lui.
Stallman gli fa notare la precedente posizione anti-brevetto che aveva dimostrato, in cui Gates usava le stesse argomentazioni contrarie ai brevetti che usiamo tutti ora e che hanno convinto il Parlamento Europeo.
Nessun boomerang, ma una cannonata in pieno petto al trasformista di Seattle
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Paolo Attivissimo
Ospite





MessaggioInviato: 18 Feb 2005 10:51    Oggetto: per Mario Rispondi citando

>sbagli, Paolo.
>Stallman qui parla chiaro: Gates era conscio della nocività dei brevetti e seppure "a malincuore" ammetteva di doverci ricorrere anche lui.

Nella citazione di Gates non colgo alcuna sfumatura di malincuore: se ci fosse, ti darei ragione, ma per come viene detta la frase completa di Gates, c'e' una accettazione della situazione e un chiaro intento di sfruttarne gli aspetti nocivi (nocivi per gli altri, intendo).

Ciao da Paolo.
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Giorgio
Ospite





MessaggioInviato: 18 Feb 2005 11:13    Oggetto: l`ipocrisia e' dovunque Rispondi citando

Questione di gusti: se c'e' un giornale che mi fa ribrezzo e' La Repubblica. lo ritengo falso come Giuda, si dichiara libero e non schierato e poi e' chiaramente pro-questo e anti-quest'altro. Viva la faccia dell'Unita'. E' schierato e te lo dice, senza mezzi termini. Cosa c'entra tutto questo con l`articolo di Stallman e Bill Gates? (sorriso....)
Bellissimo il titolo di questo articolo:
"...Stallman ha toppato" od anche "Non mi capita spesso di difendere Bill Gates.." etc..
Di fatto di cosa si tratta. Dell'ennesima strale lanciata ad evidenziare quanto sia brutto il demonio Bill. Come dire: "quando era ancora piccolo, veramente gia' la pensava cosi', come quel grande (scusate) stronzo che e' adesso".
Ed allora, sig. Attivissimo, lasciamo un po' di ipocrisia alle spalle e diciamolo chiaramente. Bill e' brutto, Stallman e' bello, windows e' brutto, Linux e' bello e cosi' via. Non mi arrabbio mica!!
Mi incazzo soltanto quando leggo che ZeusNews si dichiara punto di osservazione libero ed indipendente, magari anche imparziale, e sicuramente attento alle nuove tecnologie, eh belle quelle!!
Svegliatevi comunita' di gnoccoloni o di falsi! Senza il vile denaro la carretta non cammina. Se un sacco di bravi samaritani decide di scrivere software senza ritorno economico, non puo' spendervi la stessa energia di un gruppo che lo fa per soldi, perche' il primo gruppo lo puo` fare a tempo perso dovendo comunque anche lavorare per fare i soldi; il software libero non si mangia!!
Senza il soldo probabilmente oggi il livello di informatizzazione del mondo sarebbe ancora, nella piu` rosea delle ipotesi, a WordStar 3.0, che pure era a pagamento!
Non volete il software a pagamento? Non lo comprate! Volete essere liberi? Ne avete il diritto, come lo ha anche Gates di creare e vendere il prodotto del SUO intelletto. Non vi sta bene? Create anche voi e godete? Non ne siete capaci? Andate a comprare cio` che altri hanno prodotto per loro scelta a fine di lucro. Non siete d'accordo con questa policy? Armatevi di carta e penna e imparate a scivere in bella calligrafia, lasciando il computer al negozio. E comunque, a fattor comune con tutto quanto sopra detto, toglietevi un po' di forfora proletaria ed ipocrita. Il vostro notiziario, che per tanti altri e' molto interessante e gradevole, ne guadagnera' sicuramente.
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Sandro
Ospite





MessaggioInviato: 18 Feb 2005 11:39    Oggetto: Re: l`ipocrisia e' dovunque Rispondi citando

Caro Giorgio, se sei davvero convinto di quello che dici da "Non volete il software a pagamento..." in avanti, direi che sei una persona che crede fermamente nella libertà di ognuno. Tornando al tema dei brevetti, che ne pensi dell'esistenza di una istituzione - l'ufficio brevetti appunto - che in seguito al pagamento di un obolo si prenda cura di limitare la libertà di altre persone di utilizzare l'oggetto del brevetto?
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pinna
Ospite





MessaggioInviato: 18 Feb 2005 11:41    Oggetto: Nemmeno questa precisazione e' corretta Rispondi citando

Nemmeno la ricostruzione fatta da Paolo Attivissimo sembra corretta, dato che il fulcro delle parole di Stallman non era il presunto ipocrita cambio di posizione di Gates, bensì la dannosità dei brevetti software. Dannosità che Gates ammetteva nel 1991 ma che nel passo citato non assume certo i toni di un lamento per la triste sorte della Microsoft svantaggiata dai brevetti software.

A questo punto sembra necessario riportare il testo originale e invitare ognuno ad esaminarlo.


"...capitalism means monopoly; at least, Gates-style capitalism does. People who think that everyone should be free to program, free to write complex software, they are communists, says Mr. Gates. But these communists have infiltrated even the Microsoft boardroom. Here's what Bill Gates told Microsoft employees in 1991:

"If people had understood how patents would be granted when most of today's ideas were invented and had taken out patents, the industry would be at a complete standstill today...A future start-up with no patents of its own will be forced to pay whatever price the giants choose to impose."

Mr. Gates' secret is out now--he too was a "communist;" he, too, recognized that software patents were harmful--until Microsoft became one of these giants. Now Microsoft aims to use software patents to impose whatever price it chooses on you and me. And if we object, Mr. Gates will call us "communists."
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Paolo Attivissimo
Ospite





MessaggioInviato: 18 Feb 2005 11:58    Oggetto: Per Giorgio Rispondi citando

>Dell'ennesima strale lanciata ad evidenziare quanto sia brutto il demonio Bill. Come dire: "quando era ancora piccolo, veramente gia' la pensava cosi', come quel grande (scusate) stronzo che e' adesso".

Tu lo interpreti cosi', ma e' un tuo punto di vista. Se c'e' qualcuno di brutto, qui, e' l'Europarlamento e le sue lobby pro-brevetti software. Gates non fa altro che assecondare l'onda, allora come oggi. E' un uomo d'affari: fa cio' che conviene alla propria azienda. Purtroppo questo non coincide spesso con il bene dei suoi clienti, ma questo e' un altro discorso.

>Ed allora, sig. Attivissimo, lasciamo un po' di ipocrisia alle spalle e diciamolo chiaramente. Bill e' brutto, Stallman e' bello, windows e' brutto, Linux e' bello e cosi' via. Non mi arrabbio mica!!

Mi sembra che l'articolo dica tutt'altro che "Stallman e' bello". Per quanto riguarda Windows, i dati tecnici sulla sua inferiorita' sono di dominio pubblico e non vale neppure la pena di riassumerli qui.

>Svegliatevi comunita' di gnoccoloni o di falsi! Senza il vile denaro la carretta non cammina.

Forse la tua no. Quella di altri si'. Apache regge il 60% dei siti Web del pianeta, ed e' softare libero e gratuito.

>Se un sacco di bravi samaritani decide di scrivere software senza ritorno economico, non puo' spendervi la stessa energia di un gruppo che lo fa per soldi

Non dimenticare che la passione puo' incentivare molto piu' del denaro. Apache vs IIS ne e' la prova.

>Non volete il software a pagamento? Non lo comprate! Volete essere liberi? Ne avete il diritto, come lo ha anche Gates di creare e vendere il prodotto del SUO intelletto.

Non chiediamo di meglio: ma hai mai provato a cercare un computer in vendita senza software a pagamento preinstallato? E' proprio questa la liberta' che ci viene tolta.

Ciao da Paolo.
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AF
Ospite





MessaggioInviato: 18 Feb 2005 12:22    Oggetto: Non a malincuore ma per profitto Rispondi citando

Non mi sembra proprio che BG decida di brevettare a malincuore.

A me sembra che platealmente dica che fare molti brevetti fino al punto tale che si e' in grado di bloccare l'attivita' economica e pretendere ingenti somme di denaro per l'utilizzo delle tecnologie sia un ottimo metodo ( = la strada da seguire) per fare un sacco di soldi.

Evidentemente non gli interessa nulla se l'economia ristagna, se la tecnologia viene bloccata.

Secondo me sfugge un punto molto importante (che in parte risponde al commento 14 di Sandro)

Negli Stati Uniti (in Italia mi pare che le cose siano diverse) i brevetti (patent) sono stati inventati per lo scopo opposto. Sono stati inventati perche la tecnologia potesse essere diffusa. Lo scopo del brevetto era quella che la Nazione (o Federazione) avrebbe giovato dal fatto che uno non fosse obbligato a tenere nascoste le proprie scoperte ma al contrario potesse diffonderle senza paura di perdere guadagno da questa cosa. Sarebbe stato compito dell'ufficio brevetti rendere note le scoperte in modo che potessere essere usate in altri campi (non in concorrenza con l'inventore) oppure nello stesso campo, ma ad esempio in un altro luogo pagando i diritti alll'inventore. Ma cosa piu' importante ancora questo sapere poteva essere utile per portare alla scoperta di altre cose nuove.

Poi con il tempo il concetto di patent e' cambiato radicalmente fino a diventare quello ch BG ci ha esplicitamente dichiarato: un metodo per diventare ricchi e chi se ne frega se la nazione ci rimette.

In realta' le leggi sulle patent in USA non sono cambiate (in realta' in qualche aspetto si', ma non nei fondamenti) eppure vi e' stato un cambiamento nel loro uso. E dire che queste leggi fanno parte delle leggi fondanti degli Stati Uniti (sono del periodo della Costituzione Americana)
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Giorgio
Ospite





MessaggioInviato: 18 Feb 2005 12:31    Oggetto: Re: ufficio brevetti Rispondi citando

Ciao Sandro. Sono stato una volta all'Ufficio Brevetti per cercare di scoprire se una cosa era stata gia' inventata o meno. Sai cosa ne penso? Un grande baraccone che, con l`intento di tutelare l`interesse di "inventori" (usiamolo cosi' in modo generico) mangia e da da mangiare ad altra gente che sta li' e fa poco o niente. Un po' come la SIAE, solo molto meno sfacciata.
Ma, accidenti, non c'e' mica una legge che obbliga a brevettare! Se vuoi brevetti, se non vuoi non brevetti. O puoi anche brevettare e poi rinunciare ai profitti del tuo brevetto, che e' anche meglio cosi` eviti che qualche furbone brevetti poi la tua idea e ci si arricchisca indebitamente. Lo stesso dicasi per gli artisti. Un Venditti (tanto per dirne uno) che fa mettere software anticopia sul suo CD e sceglie di farsi tutelare dalla SIAE, lo fa essendo libero di farlo. Se vuoi ascoltare la sua musica paghi e purtroppo solo una piccola parte (questo il vero problema!!!) dei tuoi soldini va nelle tasche del bravo Antonello.
Secondo te se un autore di questi mette la sua musica gratis su internet e dice "scaricate pure, se poi vi piace potete anche farmi un obolo di un soldino", ma ci arriva poi a fine mese?
Nascosti dall`anonimato e dalla possibilita' di nascondere il rossore di vergogna che internet offre, alzi la mano chi ha scaricato un bel programmino free e poi ha fatto il regaletto all'ideatore. Mmmmm, carta di credito, ci sara' da fidarsi? come faccio a mandargli un dollaro? mi costa piu` di francobollo. Peccato, non accetta bollettino postale, vabbe' sara' per la prossima volta; che colpa ne ho se abita in Alaska?
Non c'e' quindi da stupirsi se poi esiste un ufficio brevetti e chi inventa qualcosa vi ricorre. D`altronde, sottolineo, e' libero di farlo: vuole vendere roba sua.
Ciao
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Giorgio
Ospite





MessaggioInviato: 18 Feb 2005 12:50    Oggetto: Rispostina a Paolo Rispondi

Ciao Paolo,
non mi metto a fare il batti e ribatti di ogni singolo punto. Tra l`altro di ogni linea si puo' sostenere tutto ed il contrario di tutto. E' una questione di punti di vista. Per esempio, un software puo' essere migliore o peggiore secondo tanti aspetti, oltre a quello del funzionamento: prezzo, tempo occorso per lo sviluppo, supporto, usabilita' eccetera eccetera. Non vado oltre, come promesso in apertura.
Rispondo solo alla tua domanda. Si, l'ho cercato un computer senza preistallato e l'ho pure trovato. E siccome inizialmente non ci speravo di trovarlo, avevo anche previsto la possibilita' di comprarmi i pezzi e poi assemblarmelo. Voglio dire, sicuramente non alla portata di segretaria di azienda, ma neanche Linux lo e'..
E vuoi sapere cosa ho scoperto? Che alla fine mi veniva a costare piu` o meno lo stesso. Quindi non mi viene tolta la liberta' e l`eventuale precaricato non costa molto piu` dell'obolo al software libero. E' chiaro che Bill il windows precaricato e' disposto anche a regalartelo. La sua piattaforma e' la chiave di ingresso agli applicativi ben piu` pregiati. Li si' che si fanno i soldi! Ma puoi scegliere di comprare Office o usare notepad: la tua liberta' e' salva
Ciao
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