Olimpo Informatico

[Zeus News]

Commenti all'articolo Prodi contro Internet? Un pensiero da chiarire
Sulla Rete molti criticano una frase di Romano Prodi che avrebbe detto che il Paese non si salverà attraverso Internet.

[Renzo]

lei dice che il Paese non si salverà attraverso Internet, però come inzio di campagna elettorale usa propio Internet (vedi sito http://www.governareper.it)

Cordiali saluti.

[abdul]

è banale che il paese non si salverà attraverso internet e non capisco come ci possa essere tanta critica per una frase che è tautologica. come può il paese salvarsi ATTRAVERSO INTERNET? e a livello maggiore come può il mondo?
come non di solo pane vive l'uomo, così non si può salvare l'italia con internet, né è un fattore determinate per la salvezza dello stato che sia; il primo fattore e l'unico determinante è l'uomo, se molte persone non vogliono cambiare e far cambiare e non lo fanno poi veramente e per tutta la vita e poi non ce ne sono altre a prendere il loro posto dopo di loro, nulla può cambiare, con internet, internet2 o 3 o qualunque altra tecnologia.

[Ospite]

Tutto qui: mandateglielo. Ha promesso di ascoltare la gente nella sua "factory" bolognese, perciò mandateglielo.

[Andrea]

Certo ha ragione, non solo internet anche grandi imprese, mica tutti lavorano nei servizi???

Esistono anche gli operai!!!

[Angelo Ferrante]

Romano prodi forse ha forse enfatizzato troppo la sua espressione ma secondo me il significato è che senza produzione un paese crolla ma senza internet e altri servizi non fondamentali si vive lo stesso. Con questo non voglio dire che per risanare il paese puntando sulla produzione bisogna far morire la rete in Italia ma sicuramente la salute di internet va ben al di sotto nelle priorità.

[Massimo]

Internet è un supporto, un veicolo di informazioni, un modo per scambiare beni e servizi e le informazioni che fanno da contorno.
Ma se i beni ed i servizi sono obsoleti e non competitivi puoi avere tutte le tecnologie di rete possibili...ma non vendi oppure vendi il prezzo e allora addio profitti, addio ricerca, addio nuovi prodotti competitivi e così vai indietro... A proposito, Internet con doveva salvare l'Africa e il 3° mondo? Così ce la cavavamo con 1000 € di computer, e vai..
Ma prima di Internet quelli hanno bisogno di cose tangibili, prima di tutto la presa di corrente...Ma per favore.....

[Nicola da Vicenza]

prodi non ascolta la gente, ed è per questo che ha perso (e perderà) le elezioni.

L'importante è il migliardino ogni anno di stipendio che prende per non ascoltare la gente che lo vota. Per il resto poco gli importa. Lo dimostra bollando gli utenti (e gli operatori) della net-economy.

Se Prodi non capisce che importanza ha Internet in Italia allora perchè si è fatto un sito? e perchè lo fanno tutti i suoi partiti satelliti? perchè vorrebbe tornare in possesso di Rai che viaggi ormai in digitale?

Se non capisce cos'è Internet perchè vuole condurre un paese dove il business è creato in buona parete da prodotti IT?! che senso ha guidare una forza economica basata anche sulla tecnologia se dici che la tecnologia è inutile a ciò che vuoi guidare?!

Mi sembra molto ipocrita, ignorante e contraddittorio.

[Ospite]

con Internet 2 (o 3) si può cambiare la mia vita però.... ahahahah ;-)

[pischela]

Credo che l'affermazione di Prodi sia stata male interpretata: voleva dire semplicemente che NON E' SOLO CON INTERNET che si solleva il paese poichè questo è un "servizio", complementare all'attività di prodzione dei beni. Se questo era il suo intendimento sono perfettamente d'accordo con lui. Sarà comunque bene che chiarisca i termini della sua affermazione

[Mario]

Solo un appunto all'articolo sul finale.
Mi sembra doveroso che si chiarisca se si intende parlare di Open Source o Software Libero.
Siccome non sono la stessa cosa, trovo abbastanza grave che in Italia si continui a confonderli.

Definizioni:

Open Source : software fornito con i sorgenti.

Software Libero (o Free Software) : qualunque
programma che garantisca all'utente i seguenti diritti :

1 La libertà di accedere al sorgente
2 La libertà di modificare il sorgente
3 La libertà di redistribuire il software
4 La libertà di redistribuire le modifiche fatte al software.

Scusate la pignoleria, ma la differenza non è poca e vale la pena farla.

[enrico]

Prodi del partito dell'opportunismo antico democristiano(falso) poi socildemocratico e amico dei socialisti e dei democristiani(sempre per i propri interessi) ora dell'ulivo a copertura di un'ulteriore cambio di bandiera e per quale ragione vuole metterlo nel cu..o ancora una volta agli italiani e ai creduloni di centrosinistra che non capiscono che il "Signor" Prodi fa solo i propri interessi e se guardate bene attorno a lui (la famiglia e parenti) gioca al nepotismo come nella peggiore prima politica Ragazzi svegliamoci quello ci frega, è ora di mandare avanti i giovani con nuove idee no sempre le cariatidi e le vecchie mummie che approfittano per ingrassare a spese delle nostre tasse

[marco cavicchioli]

ciò che prodi dice è frutto della necessità, sancita sicuramente da qualche sondaggio, di spostare l'attenzione in questa lunga e snervante campagna elettorale da ciò che potrebbe essere una soluzione (non per tutto, ma sicuramente per molte cose) a ciò che la gente crede debba essere la soluzione. in italia la gente non ha una vera e proprio fiducia in internet (perchè non lo conosce) e quindi i politici non fanno altro che, una volta rilevato questo distacco figlio dell'ignoranza, prenderne atto e comportarsi di conseguenza. sarebbe necessario un po' di spirito, una qualche nerboluta reazione all'appiattimento delle speranze di chi non sa e non vuole sapere.

[Michele]

Da buon economista non ha la più pallida idea della realtà. Nei paesi avanzati la ricchezza la crea il terziario, e mentre l'Italia stenta a capire ciò (un ingegnere viene considerato come metalmeccanico dal punto di vista contrattuale e guadagna poco di più da un operario) l'Inghilterra che ha capito questo oltre 25 anni fa è l'unico paese europeo che cresce e crea ricchezza, pur non avendo quasi industria, ma una seria attività di servizi. Lì gli operai si sono trasformati in professionisti, qui invece chi nasce operario deve morire operario.
E poi deve spiegare come faremo con la nostra industria a far fronte alle industrie dei paesi emergenti, che hanno costi 100 volte più bassi. L'industria senza servizi avanzati muore (come infatti sta succeendo.

[Yahoo]

Anche perché sennò noi come campiamo?

[Yahoo]

[quote] Noi cittadini abbiamo bisogno di Internet per molte consistenti ragioni note a tutti. [quote]
Anche perché sennò noi come campiamo?

[Enrico]

Non sono spesso d'accordo con il prof., ma stavolta ha ragione. Non si può vivere di aria fritta, ed i servizi senza nessuno che produce qualcosa sono aria fritta ! Ed io nei servizi ci lavoro dall'83, quindi mi sento in diritto di saperne qualcosa ! Il punto non è che internet non serve, è che internet e l'informatica non servono dove ci sono i soldi giusti giusti per campare. Ieri mi anno offerto un contratto a progetto per una cifra daa faame, e per giunta con la richiesta di presenza a tempo pieno !
Complimenti per la flessibilità !

[AA]

Beh non ci sono dubbi sul fatto che i prox 10 anni vedranno il crollo ulteriore del settore manufatturiero. E' impensabile affrontare chicchessia: cinesi, coreani, rumeni ... hanno un costo del lavoro da 1 a 2 grandezze inferiore.
Rifare il modello universitario, cambiare la testa delle famiglie che non investono sui figli, ricominciare a lavorare soprattutto con la testa, e non il culo!

[Roberto]

e toglierla completamente dal suo contesto !!
E' evidente che internet, da sola, non è certo in grado di reggere un'economia nazionale!!!
Ci siamo già scordati della bolla speculativa di pochi mesi fa? Sembrava che internet, da sola, generasse ricchezza e benessere...
Ma internet, e le telecomunicazioni in generale, sono appunto SERVIZI, strumentali ai beni materiali che sono quello che formano in realtà la struttura reale del nostro benessere...
Lavoro nell'IT da più di vent'anni... e credo di avere ben chiara la differenza tra reale e virtuale.
Il discorso di Prodi faceva riferimento alla necessità di rilanciare un sistema produttivo nel suo complesso, potenziando REALMENTE la ricerca e l'investimento in conoscenza (non attraverso le famose 3i di berlusconiana menzogna...).
Certo il nostro tenore di vita mal si adatta ai costi del lavoro dei cosiddetti "emergenti", dove il problema non è avere il superfluo, ma la sopravvivenza... ma ha maggior ragione occorre ripensare il nostro stile di vita e quello che il nostro sistema industriale può produrre per essere efficiente e competitivo.
Da questo punto di vista, anche la classe imprenditoriale italiana dovrebbe fare una grande autocritica.... molto pronta a prendere i soldi pubblici, e a togliere le risorse dalle aziende per metterseli nelle proprie tasche.... ma ben poco disposta ad investire realmente in risorse umane e nel territorio che li ospita...

[Ospite]

Mi sa che le famiglie fanno già ampiamente la loro parte, mentre invece chi 'micragna' negli investimenti sono proprio le aziende private, che non vedo perchè dovrebbero battere la concorrenza cinese se non fanno nulla per essere migliori ... solo sul piano dei costi non ce la faranno mai.
Perchè se è vero che il Italia la ricerca è poco finanziata dallo stato (soprattutto ora) è anche vero che è ancora meno finanziata dai privati. Inoltre adesso con questa moda dei lavori 'sporadici' anche il capitale umano, che è la vera ossatura delle aziende, viene trascurato. Ci prende una persona per sei mesi ben si guarda dal preoccuparsi della sua professionalità, ed anche chi sa di lavorarte in un posto solo per poco non ne fa sicuramente la missione della sua vita!