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Zeus News Ospite
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Inviato: 03 Feb 2005 00:00 Oggetto: Anche in Francia hanno la loro legge Urbani |
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Commenti all'articolo Anche in Francia hanno la loro legge Urbani
In Francia l'autorevole settimanale Le Nouvel Observateur ha lanciato un manifesto contro la criminalizzazione del P2P che sta mietendo vittime. |
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Pincopallino Ospite
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Inviato: 04 Feb 2005 09:30 Oggetto: Problema reale |
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Nella regione francese ove risiedo oltre il 50% del traffico sulla banda pubblica (università, istituti di ricerca, organizzazioni pubbliche ecc.) è occupato dal P2P, a cui va aggiunto 30% e più di traffico "non identificato". Il traffico www è limitato all'11% (dati Maggio 2004). Nelle altre regioni sarà magari un po' diverso, ma l'ordine di grandezza sempre quello è.
Certo, non tutto il P2P è pirataggio, ma quando una sola macchina (da un istituto pubblico!) invia 26Gb in 10 ore, monopolizzando 8Mb/s di banda durante le prime 4 ore, qualcosa che non va c'è (dati disponibili su richiesta, li ho in PDF, non sono in HTML).
I firmatari "eccellenti" citati nell'articolo chi sono? Cantanti, spaccatutto-sessantontini stagionati, politici che cavalcano la protesta a fini elettorali. Non esattamente i più qualificati ed informati. |
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Ospite
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Inviato: 08 Feb 2005 14:34 Oggetto: Problema reale? |
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Può anche darsi che i dati siano giusti, ma quando il 99,9% dei dischi non velgono nemmeno il suopporto su cui sono stampati, ben venga il P2P che almeno fa capire la porcheria che vendono.
La musica esiste da MOLTO prima che esistano le case discografiche (ed esisterà anche quando queste saranno defunte), e, sinceramente, non credo che il mio lavoro valga meno di quello dei cosidetti "artisti", perché loro devono guadagnarcui sopra nche dopo 70 anni dalla morte? |
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vale56 Ospite
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Inviato: 08 Feb 2005 14:36 Oggetto: x pincopallino |
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Chi sei tu per decidere chi sono i più qualificati ed informati? sei sicuro che loro non lo siano di più di te? |
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al_pacino Dio maturo
Registrato: 13/04/05 14:16 Messaggi: 1331 Residenza: Versilia
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Inviato: 01 Gen 2006 14:04 Oggetto: Re: Problema reale? |
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Anonymous ha scritto: | Può anche darsi che i dati siano giusti, ma quando il 99,9% dei dischi non velgono nemmeno il suopporto su cui sono stampati, ben venga il P2P che almeno fa capire la porcheria che vendono.
La musica esiste da MOLTO prima che esistano le case discografiche (ed esisterà anche quando queste saranno defunte), e, sinceramente, non credo che il mio lavoro valga meno di quello dei cosidetti "artisti", perché loro devono guadagnarcui sopra nche dopo 70 anni dalla morte? | quando saranno defunte??? aspetta e spera
il diritto d'autore impone il guadagno fino a 70 anni dopo ... è una legge, e anche se sciocca, è fatta x essere rispettata.. nn controbattuta a modo nostro. |
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