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Commenti all'articolo Le Creative Commons e il mondo che verrà
A margine del convegno "Condividi la conoscenza", quattro chiacchiere tra la lista di discussione di CC-it e il senatore Fiorello Cortiana. Le CC saranno uno degli strumenti per estendere la democrazia.

[Piero]

Presentare il Sen. Cortiana come oppositore di Urbani "per le sue campagne contro il decreto Urbani" cito mi pare francamente eccessivo. Visto come è andata possiamo metterlo tra gli infinocchiati volontari.

Ma siamo in un paese libero ed ognuno può indossare il colore che vuole.

[Danilo Moi]

Mi sembra anche eccessivo dire "Le CC saranno uno degli strumenti per estendere la democrazia."
Un conto è parlare di "metafora" un conto è parlare di "realtà".
In tutta onesta poi "estendere la democrazia" mi ricorda tanto "esportare la democrazia"
Ps: Sono Danilo Moi, uno degli "autori" dell'intervista.
Su Slash Activists la medesima intervista è introdotta in questo modo.
http://www.iskida.org/activists/main.php?page=politica=interviste=cortiana_creative_commons
[..]
Sul sito creativecommons.it si è posto il problema della pubblicazione o meno del manifesto del convegno dei verdi "Condividi la conoscenza".
La questione era ed è delicata.
Come scongiurare la possibilità (non certo remota) di vedere strumentalizzato politicamente il progetto Creative Commons e nel contempo non precludere il confronto con le forze politiche che, indubbiamente, mostrano un lecito interesse per il progetto stesso?
Perchè tacere poi su un convegno nel quale saranno presenti tanti esponenti di Creative Commons. (Lawrence Lessig, chair di Creative Commons Corp. e Marco Ciurcina delle Affiliate Institutions Italiane anzitutto.)
La soluzione è il confronto: alcuni membri della lista di discussione hanno quindi posto al senatore Cortiana alcune domande.
Ringraziamo il senatore Cortiana per la disponibilità mostrata.
[..]

Un saluto