Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
Il consumatore hacker e la cybermobile
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Altra ferraglia stand-alone
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
Zeus News
Ospite





MessaggioInviato: 12 Set 2004 23:00    Oggetto: Il consumatore hacker e la cybermobile Rispondi citando

Commenti all'articolo Il consumatore hacker e la cybermobile
Da sola, come posseduta dal demonio, aziona i suoi meccanismi e decide quando e da chi farsi riparare. L'automobile informatizzata fa paura. Tra vintage, hackumer e quasi-bufale, suggerimenti per una mobilità alternativa.
Top
Rikk
Ospite





MessaggioInviato: 15 Set 2004 23:46    Oggetto: Eh, l'approccio hacking agli autoveicoli Rispondi citando

Ebbene, sentendomi molto vicino alla cultura hacker (ed è ora che la gente sappia cosa sia in verità), non posso che lodare questi nuovi o quantomeno originali approcci ad un hacking più casereccio, che coinvolga altri campi che non la tecnologia in senso stretto. Evviva quindi l'hacking a 360°, una cultura che non necessità di nessun algoritmo speciale, ma di reinventarsi, farsi furbi (nella legalità), distaccarsi dalle mode, resistere, resistere e resistere! Creiamo delle associazioni di cultori del vintage intelligente, pratico. Come il nostro amico Davide suggerisce, è possibile utilizzare vecchie auto a metano e paghiamo quasi 0 di tasse ed RCA. Credo che via via, se saremo tanti, si recicleranno anche tanti meccanici, elettrauti, radiatoristi, pompisti, quelli di una volta, dove si spendevamo decine di mille lire e non centinaia di euro! Credo che la cosa sia fattibile. Ci sono ottime auto, magari anche non ventennali, ancora perfettamente utilizzabili, piccoli diesel (aspirati?!) che consumano un niente. E non venitemi a dire che tutti hanno bisogno di una SupeR AutO da "casello a casello". Finiamola con le AUDI, BMW etc. etc. a volte sprecate. Ma ci rendiamo conto che costano quanto un monolocale??? Ok, stop. Ah, ultima cosa, sono d'accordo con il riutilizzo della canapa :)
Top
Delio
Ospite





MessaggioInviato: 16 Set 2004 08:38    Oggetto: Attenti al numero Rispondi citando

Rikk, scommettiamo che se in tanti adotteranno la soluzione prospettata da Davide (cosa che del resto non credo, stante la pigrizia di molti mugugnatori) tutti i vantaggi attuali spariranno? Non appena si sono accorti che le automobiline da 50 cc vendevano un sacco ci hanno subito appioppato una tassa su...qua, o li mandiamo tutti a casa o non c'è speranza di incidere sulla nostra vita in maniera significativa
Top
Giuseppe Silvi
Ospite





MessaggioInviato: 16 Set 2004 10:29    Oggetto: Piazze Telematiche & Centri di Tele-Automobili Rispondi citando

Cosa si intende con il termine Centro di Teleautomobili ?

http://www.piazzetelematiche.it/pt_faq.html#faq013

Facendo riferimento ad uno scenario futuro di presenza della Piazza Telematica in ogni quartiere delle città medio grandi, nei distretti industriali, nei piccoli paesi e nelle località turistiche, è indispensabile completare questo stesso scenario immaginando un modello organizzativo della mobilità fisica che tenga conto di stili di vita e di lavoro totalmente diversi da quelli attuali con conseguenti radicali cambiamenti anche nel modo di utilizzare tutti i mezzi di spostamento, ivi compresa lautomobile.
Immaginiamo che gli spazi circostanti la Piazza Telematica siano stati trasformati in un salotto senza tetto, in un luogo dove accanto alle aree recuperate a verde e a spazi per la socialità, si snodino tragitti lungo i quali ci si sposti a piedi, su tapis roulant o con speciali veicoli elettrici o alimentati con biocarburanti.
Resta il problema della riorganizzazione degli spostamenti sulle medie / lunghe distanze tramite automobile.
Fino ad oggi siamo stati abituati a considerare i vari mezzi di trasporto in competizione tra di loro: auto contro metropolitana, treno contro auto e camion, aereo di medio raggio contro treno.
La telematica dovrà consentire di ribaltare un tale modo di pensare consentendo di creare una rete mobile di raccordo tra le esigenze di mobilità a livello locale urbano (metropolitana e auto magari elettrica), sulle medie distanze (auto personale per maggiore flessibilita di utilizzo), su quelle medio-lunghe (treno per la sua competitività) e sulle grandi distanze (aereo).
Quei garage o aree parcheggio, che si trovino in prossimità o nei punti di snodo e di correlazione tra i diversi tipi di mobilità, potranno essere rifunzionalizzati a Centri di Teleautomobili di quartiere o di distretto industriale per offrire servizi innovativi quali:
-parcheggio custodito, manutenzione di auto di proprietà di chi vive vicino al centro o di chi è di passaggio ;
-servizi di noleggio di automobili rispondenti all'esigenza del momento (grandi e comode per viaggi in autostrada, piccole e a trazione elettrica per gli spostamenti in città, con o senza autista, ecc.).
- Smart Card per laccesso alla rete di servizi per la mobilità sostenibile (prenotazione, noleggio veicoli personalizzati, assistenza informativa, ecc.) e pagamento degli stessi.
La rete dei Centri di Teleautomobili per la mobilità sostenibile dovrà disporre per il proprio funzionamento di un potentissimo sistema informativo e telematico per consentire forme di interoperabilità cooperativa tra le varie compagnie di noleggio, analoghe a quelle adottate ed ampiamente collaudate nel modello di interoperabilità tra le varie compagnie aeree per cui in tempo reale si ha sempre la possibilità di verificare la disponibilità ad esempio di un volo e di prenotarlo tramite internet o telefono.
Sempre per analogia possiamo affermare che il Centro di Teleautomobili sta allAereoporto, come la Teleautomobile a noleggio sta alla Poltrona noleggiata su un determinato volo /aereo.
In pratica si tratta di organizzare i centri di teleautomobili equidistribuiti su tutto il territorio in modo che lusufruire dellauto prenotata a noleggio sia facile come oggi lo è già quando si usufruisce della poltrona prenotata (noleggiata) su un volo / aereo in partenza da un qualsiasi Aereoporto.
Top
Marcello
Ospite





MessaggioInviato: 16 Set 2004 17:54    Oggetto: sfiorando il luddismo... Rispondi citando

Cari, io sono d'accordo con voi che l'auto troppo tecnologica sia un problema... ma prendersela addirittura con l'ABS, una delle più grandi invenzioni dai tempi dell'automobile e utile anche (e soprattutto) alle basse velocità, o ipotizzare un mondo a bassa o nessuna mobilità è veramente un delirio da cybernauti. Mollate la tastiera e fatevi una passeggiata. In bicicletta magari, con una Panda (nuovo o vecchio modello),ma muovetevi. Altro che sedili di canapa (che canapa?). Sveglia...
Top
Carlo
Ospite





MessaggioInviato: 17 Set 2004 02:38    Oggetto: non si sa Rispondi citando

Un progetto di auto elettrica di semplice costruzione esiste da anni ed ha prodotto molti esemplari. Non è in vendita, che io sappia, in quanto l'ideatore e sponsor concepiva l'auto come un servizio pubblico e non una proprietà privata.
Il centro studi e produzione si trova a STRA (PD)da almeno vent'anni. Non è una proposta, è una realtà che sta forse morendo dopo il suo ideatore.
Top
FVUG
Ospite





MessaggioInviato: 17 Set 2004 19:34    Oggetto: MUOIONO I CUGINI DI CAMPAGNA IN UN INCIDENTE STRAD Rispondi citando

16 settembre 2004 ore 19,30
Tragico incidente stradale alla periferia di Carpenedolo(BS), il furgone di marca Fiorino che trasportava i Cugini di Campagna presso la balera "Da Gesù", si è misteriosamente ribaltato, nell'incidente sono morti tutti i Cugini di Campagna e le relative parrucche, oltre al cane della band, Fuffi. Per lo show di stasera alla balera da gesù saranno sostituiti dai Camaleonti.
Il giornale di Brescia
Top
CHE
Ospite





MessaggioInviato: 17 Set 2004 19:35    Oggetto: A CUMPRIR VENCEREMOS !!!!!!! Rispondi citando

HASTA LA VICTORIA SIEMPRE ! "CHE"
Top
Ast
Ospite





MessaggioInviato: 18 Set 2004 16:29    Oggetto: ABS e non solo .... Rispondi citando

Concordo con Marcello: l'approccio alla tecnologia deve essere ragionato e non deve portare al rifiuto totale a priori.

Molte invenzioni sono ottime: ABS, EDB, freni a disco, ESP, aria condizionata, AirBag, sensore pressione pneumatici ...

Bisogna evitare di trasformarle in pura ostentazione (mi è stato mostrato un sistema che quando la pressione delle gomme scende ... ti avvisa vocalmente invece di accendere al solita spia) complicando la tecnologia al punto da renderla estremamente difficile da controllare, manutenere e migliorare.

Purtroppo esistono esempi di cio' in tutti i campi: pensate a Windows e al mondo dell'ITC ! ! !

Saluti cordiali
Top
PRC
Ospite





MessaggioInviato: 18 Set 2004 17:48    Oggetto: - Rispondi citando

Commento fuori tema o non conforme al regolamento del forum.
Top
Mario
Ospite





MessaggioInviato: 19 Set 2004 14:40    Oggetto: Hacker contro hacker Rispondi citando

Un po' dall'articolo, ma forse non è colpa dell'autore, un po' dagli interventi, mi è parso di capire che la tecnologia informatica ed elettronica, sia quanto di più aberrante.
"Meglio le vecchie macchine meccaniche" è il motto
dell'articolo.

La mia impressione è che questo centri ben poco con l'etica hacker.
L'idea, poi, che l'hacker si debba occupare di qualcosa che non sia tecnologia...
Forse qualcuno si dimentica che la tecnologia è tutto quello che l'uomo costruisce con le proprie manine sante. Dalla clava ad Hal.
Noterete che le automobili sono ben comprese in questo insieme. :)

Anche questa volta si parla di pulizia e non di energia.... Per fortuna non ho ancora letto nulla su i complotti.

Io voglio ribellarmi a questa logica disfattista e pensare che la tecnologia dobbiamo utilizzarla come un vantaggio e che oramai questo è un obbligo per l'uomo moderno.
Se non lo si fa, infatti, si finisce come il povero meccanico dell'articolo, che avrebbe bisogno di un buon corso d'aggiornamento dopo essere stato da un esorcista. (definire indemoniata una automobile mi pare una espressione usabile solo in un film da quanto è ridicola)

Personalmente utilizzo l'autobus, ma capisco che se un terzo delle persone che si sposta in macchina decidesse di fare altrettanto, probabilmente la mia vita, e la loro, si trasformerebbe in un inferno a causa dei sovraccarichi dei servizi che probabilmente non sarebbero in grado di rispondere adeguatamente.
E' successo l'anno scorso con gli stop per inquinamento. Gli autobus sono stati talmente sovrefollati che la gente finiva stipata come sardine in piedi su veicoli stracarichi.

Morale.
Le soluzioni non sono semplici perché gli uomini non sono semplici.
Oggi nessuno acquista una macchina perché è fatta in maniera ecologica.

Pensare di prendere i rottami di 25 anni fa significa abbandonare tutti i piccoli, ma importanti progressi dei motori moderni.
Top
Michele Bottari
Ospite





MessaggioInviato: 20 Set 2004 07:46    Oggetto: Un po' di risposte Rispondi citando

A Delio, commento n.[2]
>se in tanti adotteranno la soluzione prospettata da Davide
>[...]tutti i vantaggi attuali spariranno?
>o li mandiamo tutti a casa o non c'è speranza di incidere
>sulla nostra vita in maniera significativa
Anch'io avevo notato che la soluzione di Davide non fosse risolutiva e totale (del resto nessuna soluzione lo è).
Il problema sta nel creare dentro di noi un'attitudine a conoscere e padroneggiare la tecnologia, cosa che ai padroni del mondo attuale non va affatto a genio.
Quando troveranno il modo di impedire una nostra trovata, ne creeremo un'altra.
Questo sistema è, IMHO, di gran lunga più efficace, e divertente, dello sperare in un improbabile rivolgimento politico.

A Giuseppe (commento [3]) e Carlo (5): grazie per gli spunti: ne riparleremo.

A Marcello, commento [4], e Ast [8]
>ma prendersela addirittura con l'ABS, una delle più grandi
>invenzioni dai tempi dell'automobile e utile anche (e
>soprattutto) alle basse velocità, o ipotizzare un mondo a
>bassa o nessuna mobilità è veramente un delirio da
>cybernauti.
D'accordo (purtroppo) sull'ABS, avevo calcato un po' la mano.
Sulla questione mobilità, ribadisco, sono contro la schiavitù dello spostamento, non sullo spostamento in sè.

A Mario [9]
>mi è parso di capire che la tecnologia informatica ed
>elettronica, sia quanto di più aberrante.
No, non era mia intenzione far prendere al discorso questa piega. Ciò che ritengo aberrante è l'inaccessibilità della tecnologia da parte dell'utente smanettone. Ciò vale talvolta per il computer (Windows, come fa notare Ast), ma sempre per la cybermobile. Ed è compito degli hacker ristabilire questa accessibilità, con ogni mezzo legale.

>Per fortuna non ho ancora letto nulla su i complotti.
Niente complotti, solo la naturale tendenza del sistema di potere a proteggersi ed auto-replicarsi.

>Io voglio ribellarmi a questa logica disfattista e pensare
>che la tecnologia dobbiamo utilizzarla come un vantaggio e
>che oramai questo è un obbligo per l'uomo moderno.
E' quello che sosteniamio noi: benvenuto nell'universo hackumer

>(definire indemoniata una automobile mi pare una
>espressione usabile solo in un film da quanto è ridicola)
Via, si fa per scherzare... Altrimenti dovresti prendertela anche con le battute sulla canapa ;-)

>Pensare di prendere i rottami di 25 anni fa significa
>abbandonare tutti i piccoli, ma importanti progressi dei
>motori moderni.
Hai ragione. Come detto, questa è solo una via. Chi ne ha altre, è benvenuto.
Top
Egra
Ospite





MessaggioInviato: 20 Set 2004 22:44    Oggetto: Rispondi citando

>"Comperate auto vecchie, affidabili, senza >elettronica e convertitele a metano. Se hanno più >di vent'anni potete pagare 28 Euro di bollo >annuale e 93 Euro annui di assicurazione RCA >(basta iscriversi a un club di Auto Storiche e >classificare ASI la vettura con due foto e 40 >Euro). Così punite anche l'Erario e le >Assicurazioni. Inoltre, niente obbligo di fari >accesi di giorno e di bollino blu."

...e poi circoli solo nei giorni festivi, oltre al fatto che poi ti ci voglio vedere dentro un ferrovecchio in caso di incidente. Guarda cosa sono le auto moderne su http://www.sicurauto.it/crashtest/index.php
Top
Michele Bottari
Ospite





MessaggioInviato: 21 Set 2004 10:54    Oggetto: Per Egra Rispondi citando

>...e poi circoli solo nei giorni festivi,
No, le auto ASI circolano normalmente su tutto il territorio nazionale.

>ti ci voglio vedere dentro un ferrovecchio in caso di
>incidente.
Questo è effettivamente un tasto dolente. La soluzione di Davide è lontana dall'essere risolutiva e definitiva. Io la considererei una strada che il mondo hackumer deve aprire per puntare al dominio della tecnologia, oggi in mano ai fabbricanti.
Comunque ho molti dubbi a controbilanciare le tue sicurezze:
1. Per quale motivo un'auto che vent'anni fa era sicura, ora è un catorcio?
2. Le innovazioni nascono da preoccupazioni per la sicurezza o da voglia di business?
3. Perchè tutta questa preoccupazione per la sicurezza non si riversa nella riduzione della velocità dei veicoli, cosa molto semplice e poco costosa?
4. Perchè tutta questa preoccupazione per la sicurezza non genera veicoli più leggeri, cosa molto semplice e poco costosa?
5. Perchè tutta questa preoccupazione per la sicurezza ha permesso e incentivato la proliferazione dei SUV sulle nostre strade, veicoli pesanti e veloci, e molto poco sicuri? (vedi questo articolo)
Top
Mario
Ospite





MessaggioInviato: 21 Set 2004 12:02    Oggetto: RE: Un po' di risposte Rispondi citando

> No, non era mia intenzione far prendere al
>discorso questa piega. Ciò che ritengo aberrante è
>l'inaccessibilità della tecnologia da parte
>dell'utente smanettone. Ciò vale talvolta per il
>computer (Windows, come fa notare Ast), ma sempre
>per la cybermobile. Ed è compito degli hacker
>ristabilire questa accessibilità, con ogni mezzo
>legale.

Scusa, ma ci tengo a ribadire ogni volta questo concetto : la tecnologia è nostra amica se noi
siamo amici della tecnologia.
Troppe volte sento le persone di strada dire
cose stupide come : si viveva meglio prima che
ci fosse tutta questa tecnologia...

> Niente complotti, solo la naturale tendenza del
> sistema di potere a proteggersi ed
> auto-replicarsi.
Intendevo anche nel forum, ma ci sono altre risposte che non ho letto... :)


> Via, si fa per scherzare... Altrimenti dovresti
> prendertela anche con le battute sulla canapa ;-)

Vedi, gironzolando per il mondo dello scetticismo
ho scoperto che certe affermazioni, anche banalmente
esagerate a volte trovano un folto pubblico disposto
a riconoscerle vere nella loro connotazione letterale.
Percui, anche su questo punto, ci andrei cauto.


> Hai ragione. Come detto, questa è solo una via.
> Chi ne ha altre, è benvenuto.

L'altro giorno discutevo con un collega che mi diceva quanto inutili siano le nuove piste ciclabili che fanno nella mia città.
Che tolgono posto ai parcheggi e che peggiorano la vita di chi va con la macchina.
Quanto gli ho fatto presente che muoversi in bici
è uno svantaggio, ha mostrato di non comprendere
assolutamente il problema.
D'altronde lui sostiene che senza automobile non
potrebbe vivere e questo perché ha necessità di fare
la spesa in 3 o 4 supermercati differenti.
Anche questo è un problma, visto come possibilità di scelta e quindi determinare la qualità dei prodotti.
Top
EGRA
Ospite





MessaggioInviato: 21 Set 2004 22:35    Oggetto: Per Michele Bottari Rispondi citando

1. Per quale motivo un'auto che vent'anni fa era sicura, ora è un catorcio?
Lo stesso motivo per il quale tu ora non stai leggendo questo dal monitor monocromatico del tuo Commodore Vic20
2. Le innovazioni nascono da preoccupazioni per la sicurezza o da voglia di business?
Vedila come vuoi, ma se il bussines porta un aumento della sicurazza non ci vedo nulla di male
3. Perchè tutta questa preoccupazione per la sicurezza non si riversa nella riduzione della velocità dei veicoli, cosa molto semplice e poco costosa?
Per il semplice motivo che di per se la velocità non è aumentata come si crede. Negli anni 70 una Fiat 127 raggiungeva i 120/130, una Punto (di categoria equivalente)fa i 155/165 (dati 4ruote. Inoltre gli incidenti con più feriti si verifica nelle strade urbane, con velocità medie al di sotto dei 30Km/h (fonte DTT-Ministero Infrastrutture e Trasporti)
4. Perchè tutta questa preoccupazione per la sicurezza non genera veicoli più leggeri, cosa molto semplice e poco costosa?
Domanda a cui rispondo dicendoti di guardare un test, quello della Fiat 600, definita dall'EuroNCAP "SCANDALOSA" (la Seicento non è equipaggiata di airbag, nell'impatto si registrano gravi danni alla testa. La zona di sopravvivenza si danneggia eccessivamente...scandalosa!). E, pensa un pò, è la più leggera!

Perchè tutta questa preoccupazione per la sicurezza ha permesso e incentivato la proliferazione dei SUV sulle nostre strade, veicoli pesanti e veloci, e molto poco sicuri?
Il fatto che i SUV siano fatti a misura per gli automobilisti più ignoranti ed arroganti credo dia da sè una risposta
Top
egra
Ospite





MessaggioInviato: 22 Set 2004 07:10    Oggetto: AGGIUNGO... Rispondi citando

Certo che l'articolo dell'espresso cade nel patetico proprio alla fine
Top
Michele Bottari
Ospite





MessaggioInviato: 22 Set 2004 11:02    Oggetto: Per Egra Rispondi citando

Tu ti fidi di sistemi di sicurezza progettati e costruiti da terzi che hanno un obiettivo (i soldi) diverso da quello dichiarato, e su cui non hai alcun controllo. Noi no.
E questa è la prima grande differenza.
Preferiamo utilizzare macchine che comprendiamo, che possiamo modificare, riparare. Che ci lascino, insomma, liberi.
Comunque, se qualcuno vuole continuare ad usare quelle diavolerie, non imponiamo niente a nessuno (e questa, credo, è la seconda grande differenza).
Sul resto, compreso il tentativo di negare che la velocità costituisca il problema principale per la sicurezza, potremmo riempire pagine a migliaia. Ma non credo che questa sia la sede adatta.
Top
Egra
Ospite





MessaggioInviato: 22 Set 2004 22:21    Oggetto: Michele Rispondi citando

Quello che dico è frutto di esperienza mia e della mia famiglia. Mio nonno era un ingegnere Fiat fino al 1969, mio padre è nel settore auto da quando aveva 15 anni (scuola professionale Fiat, collaudatore prototipi Fiat, poi Alfa, Renault, Daewoo, Mercedes-Benz ed ora di nuovo Renault), io ho seguito quasi le orme di famiglia, sono titolare di autoscuola da quando avevo 24 anni.
Non so le tue idee da cosa provengano, mi sembra di leggere molta utopia e molta demagogia in quel che dici, oltre ad una certa non conoscenza di tutto ciò che è il mondo dell'auto.
I tuoi discorsi mi sembrano molto simili a quelli dei No-global (che di no global non so che hanno, visto che sono meglio organizzati di chiuque altro a livello internazionale, ma questo è un altro discorso).
Usi il "NOI", non so quanti siate, spero una minoranza, anche se, come vedo sulle strade tutti i giorni, l'impreparazione regna sovrana sulla strada. 100 anni di sviluppo dell'auto secondo te avrebbero prodotto solo diavolerie? Allora cosa avrebbe detto un "Michele Bottari" negli anni 50/60, ridateci la "Tin Lizzie"?? (La Ford Modello T, la prima auto costruita in serie).
Questi cattivoni della tecnologia hanno contribuito seriamente alla sicurezza di tutti, anche in cose che molti non sanno nemmeno. Dalle gomme radiali, all'abs, l'esp, i freni a disco, gli airbag, i vetri stratificati, i sistemi di sicurezza anticendio, i catalizzatori, i serbatoi di sicurezza. Potrei andare avanti all'infinito.
ma una cosa sola ti chiedo. Come mai non applichi ciò che dici anche al tuo PC? Vai in cantina e collegati con il tuo Vic20! Quello si che è "utilizzare macchine che comprendiamo, che possiamo modificare, riparare. Che ci lascino, insomma, liberi."!
Top
Mario
Ospite





MessaggioInviato: 23 Set 2004 11:57    Oggetto: Fra Michele e Egra Rispondi

Io ritengo che sia ragionevole utilizzare macchine
che si comprendono, stupido utilizzare macchine di
cui si ignorano i principi di funzionamento.
Mi pare che la posizione di Michele sull'utilizzo di autoveicoli d'epoca in quanto siano gli unici comprensibili e autoriparabili, sia limitativa.
Si deve puntare ad avere automobili moderne che
siano autoriparabili, non che per disabilitare il sensore pioggia debbo andare in concessionaria!
Da parte nostra, però ci vuole chi si metta lì a capire questa tecnologia.
Egra, su questo non mi puoi dire che è una posizione no-global o catto-comunista o qualunque altra.
La tecnologia va acquisita prima ancora di utilizzarla.
Molti dei problemi moderni, etici soprattutto, nascono dalla mera utilizzazione (in senso di sfruttamento) della tecnologia.
Top
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Altra ferraglia stand-alone Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora
Vai a 1, 2  Successivo
Pagina 1 di 2

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi