Olimpo Informatico

[Vincenzo Pernice]

Cari amici,
sono un pentito dell'utenza Mac, e adesso vi spiego il perché. Avevo un portatile Mac vecchiotto ma stupendo, che mi faceva anche il cappuccino con la schiuma abbondante e mi dava la cera in camera il sabato mattina; poi un banale guasto all'alimentatore, una imperdonabile imperizia di un tecnico praticone e la morte cerebrale della macchina. Diagnosi della Mac di Palermo: costa più ripararlo che comprarne uno usato. Adesso sono senza computer, e passerò al PC con Linux alla facciazza di Gates. Però qualche piccolo rimpianto ce l'ho: che ci crediate o no, sono macchine fenomenali. Un abbraccio a voi tutti.

[Eugenio Morresi]

ciao a tutti..
vengo da 10 anni di dos/win e da alcuni tentativi (andati male) con linux...
da 2 mesi ho messo in camera un iMac 17 LCD..
dopo una settimana ho cacciato il tower supermicro da sotto la scrivania...
sono 2 mesi che non formatto, che non mi si pianta la macchina, che non mi crasha nulla, che non sento il ronzio della ventola, che tutto funziona alla perfezione..dopo 10 anni di purgatorio inizio ad utilizzare un elaboratore... prima perdevo tempo a capirlo.

che dire..
Utenti pc, non sapete cosa vi state perdendo...
il vostro domani "noi" lo stiamo vivendo oggi...
ciao! ;)

[Max]

Ciao cavisimo ("r" moscia)
Cosa succede nel "nostro mondo"? Beh, cosa non di poco conto, ci hanno regalato (si fa per dire, naturalmente) Mac OSX, sistema operativo basato su Darwin, una implementazione di Linux - e non e' poco, mio cavo ("r" moscia - ultima volta, giuro!).

E' stabile, abbiamo un Terminal (riga di comando), possiamo installare Open Source software, usare X-Windows, etc... e continuare ad usare interfacce che non sembrino degli affari che al solo toccarli ti puoi fare male.

Questo e' un pensiero personale, e come "designer" (web, in particolare) che da anni lavora gomito-a-gomito con programmatori, e' diventato un mantra: non capisco perche' un software superbo e funzionale debba apparire una cagata, e farsi superare magari da software scarsi e penosi che invece appaiono eleganti. Stesso vale per siti web, naturalmente.

Sarei felicissimo di passare 100% su Linux, se mi si offrisse la stessa varieta' di softwares che uso sul Mac. Fortunatamente siamo (mi considero della schiera, un po a cavallo forse) sulla buona strada. Ma c'e' ne voluto!

Adesso tocca alla semplicita' d'installazione del sistema operativo e dei programmi Linux: un CD, doppio-click, quattro dettaglini e via, per favore, grazie - niente piu' bisogno d'essere un geek prima di potercene capire una mazza.

Dopodiche' facciamo la campagna "cambia su Linux" e portiamo via tutti da Windows e Macintosh, ed il mondo sara' un posto migliore :)

[Luca]

una precisazione:
Sul mondo MAC gira molto software OpenSource, inoltre guardando quando costa un i-book, e lo si confronta con altri portatili i386 di marca, il prezzo è simile. (Senza contare che è di gran lunga il 12" più economico sul mercato). Ci sono altre considerazioni da farsi perchè scegliere un Mac piuttosto che un PC, (al di là del fatto che linux funziona anche sugli Apple), ma andremmo a far notte ad elencarle.

[Luigi Puggioni]

Carina l'idea del utente Mac "magari in ciabatte, ma con il foulard e la vestaglia di seta". Non è esattamente così. Uso il Mac da due anni e LINUX con interfaccia KDE su un vecchio PC, da qualche mese. Non sono poi così diversi. Stabili, veloci e anche eleganti, oltre che molto più potenti di Windows. Non hanno bisogno di riavvi ad ogni modifica della configurazione e supportano più o meno gli stessi programmi. Open Office per esempio.
Col Mac ci registro la mia musica e uso LINUX come server di rete. Il tutto con grande soddisfazione.
..... Dimenticavo. Anche sul Mac molte operazioni, come i controlli dello stato della rete preferisco farli da riga di comando. Con gli stessi comandi, o quasi, di LINUX. Ed è stabile come una roccia

[andrea guerreri]

Sono uno scrittore lettore di Tevac.. mi pregano di inserire questa mia apparsa ieri.. Faccio presente, prima che si accendano polemiche, che io non sono "un addetto ai lavori" ma un semplice utente bene informato. Aggiungo, leggendo i vostri commenti precedenti, che riferisi agli utenti Mac con il termine "figo" denuncia un malessere di cui non è certo responsabile il marchio Apple.



La logica imporrebbe che un individuo, quando ha bisogno di munirsi di un computer, utilizzi la stessa filosofia che suggerisce l’acquisto di una lavatrice: decide la marca ed il modello.
Ma in realtà, noi tutti sappiamo che il 95 per cento della popolazione mondiale, inconsapevolmente, decide semplicemente una variante di una scocca universale. E’ come comprare un auto ed essere convinti di avere fra le mani una Ferrari quando in realtà il motore e gli interni sono sempre Fiat. (per favore che nessuno ci faccia ridere con un’ipotesi al contrario..)
Non esserci cascato sin dal primo momento, mi autorizza ad essere “fighetto”..

Se uno sconosciuto mi invita a cena con altri sconosciuti, citando come elemento aggregante il possesso di un generico computer difficilmente accetterei senza pretendere altre informazioni.
Se uno sconosciuto mi invita a cena con altri sconosciuti, indicando “semplicemente” che sono utenti Mac, solo una malattia mi può impedire di partecipare.
Questa figa opportunità mi fa sentire “fighetto”...
Un computer è fondamentalmente un elettrodomestico e come tale ci si aspetta che restituisca in servizi efficienti e sicuri il suo prezzo di acquisto. Io non voglio sapere quello che “potrebbe” fare ma pretendo che faccia per un tempo più lungo possibile quello che è indicato nel libretto di istruzioni. I miei “antichi” Mac, a partire dall’LC 1 sono sparsi nel territorio e perfettamente funzionanti.
L’aver capito questo in tempi non sospetti mi autorizza ad essere “fighetto”...
Il Computer non è un oggetto complicato che fa “qualcosa”... ma è un’estensione dei nostri sensi che consente ad altri oggetti complessi di fornirci servizi. Il Mac è fondamentalmente questo e non un “semplice” calcolatore nevrastenico squassato da crisi di rigetto insolubili.
Questo vantaggio mi autorizza ad essere “fighetto”...
Il Computer nasce con la pretesa di essere il primo linguaggio universale, ma questa qualità è vanificata dall’interpretazione che ogni produttore di software, in ogni luogo del mondo da alla necessaria interfaccia. Se vi danno un Mac settato in giapponese, con quello che trovate nel Dock state tranquilli che ci lavorate. Questo è un linguaggio universale.
Saperlo mi autorizza ad essere “fighetto”...
Il “Computer” è come una immensa tavola imbandita nei palazzi del Cardinale Borgia: migliaia di portate di cui almeno un terzo mortali. IL Mac è la buona tavola di un fattore operoso... Ci trovate quello che serve e quello che è buono. SOLO quello che è buono.
Accipicchia se mi sento fighetto.
Il Computer si accende per farci qualcosa... Spesso il MAC si accende semplicemente perché è un MAC..
E per tutto questo non mi sento fighetto... ma proprio Superfigo...

[Vulture]

forse avere un mac o avere un pc con su liux fa sentire gli utenti come parte di una certa elitè che si eleva dall'oppressore standar di sempre........

[onurb]

1) mai usato un mac ???
2) quello che conta e' il rapporto prezzo/prestazioni
per es. il G5 a 64bit e' il personal + economico.
3) i portatili costano sicuramente meno, anche in assoluto, dei modelli con intel o amd, meno di 1000 euri
4) ma compratene uno

[Tommaso]

In risposta al caro leader, in effetti anche il mio ppc 233 si pianta ma solo usando explorer o netscape. devo ancora installare firebird.
Piuttosto, stai attento che ogni tanto sembra bloccato ma sta solo pensando molto intensamente :)

[Tiziano Dal Farra]

Ciao.
Vedo che altri cento hanno detto la loro.
"My two cents":
http://www.apogeonline.com/webzine/2004/04/14/01/200404140101

Lettura consigliata (anche Camilleri o Garcia Lorca, dopo un po', intossicano):
"Mac OS X, trucchi e segreti", HOPS libri (http://www.hopslibri.com), Euro 34,40 ottimamente spesi, 350 pagg.
Cosigliatissimo per utenti windows e utenti avanzati Linux.

Ciao, Tiziano.

[sm]

sì ok, si può usare il terminale.
ma si può anche non usarlo...
se vuoi usare linux devi prima studiare.
con un Mac puoi direttamente usare il programma che ti serve.
e poi ho installato varie distro di Linux su vari pc e quello che funzionava meglio era uno da 64 mega con boot da chiavetta usb.
(cioè partiva 'quasi' alla prima)
Linux non sfonderà mai finchè non sarà alla portata di chi non ha voglia di studiare informatica

[{Luigi}]

Ho appena letto l'articolo, ma non ho il tempo materiale di leggere i 110 commenti relativi, quindi do un mio modesto parere rischiando di ripetere aspetti ed opinioni già esposte in precedenza da altri utenti.
Mah! Devo dire che la prima impressione è che l'articolo sia stato scritto da un completo estraneo al mondo della tecnologia o quantomeno da qualcuno con una visione molto parziale del complesso, chiuso nel suo piccolo mondo. Penso che prima di scrivere un articolo sul mondo Mac (come su qualsiasi altro argomento) bisogni quantomeno informarsi, documentarsi, approfondire insomma, quantomeno provarlo un mac. Onestamente dubito che il Sig. Michele Bottari (redattore dell'articolo in questione) abbia mai utilizzato un computer basato su MacOS X. Si percepisce una spiccata ignoranza riguardo all'argomento trattato.
"Ce li immaginiamo in piedi, di fronte alle loro cyber-sculture, magari in ciabatte, ma con il foulard e la vestaglia di seta..." Posso comprendere il tono ironico che si intendeva dare all'affermazione, ma contribuisce a deformare acor di più quell'immagine distorta che si ha del mondo mac. Io sono un professionista che da circa 15 anni utilizza macchine Apple sia a lavoro che in ambito privato e devo dire che neanche lontanamente mi scorgo in questa descrizione di pseudo-macuser. Parlando dal punto di vista di un professionista vi posso dire che il mio PowerMac, nonostante i suoi 4 anni, svolge egregiamente tutte le sue funzioni anche con software recentissimi (e parlo di sw professionali non sciocchezze) garantendo sempre un'ottima stabilità (non si è mai bloccato in 4 anni di onorato servizio, non so quanti utenti win possano dire lo stesso) ed una estrema semplicità di utilizzo, il che si traduce in una maggiore produttività. Per ciò che riguarda l'utilizzo privato devo dire che oltre al sistema operativo molto user-friendly, la suite di applicazioni che viene fornita in bundle con i nuovi computer Apple è abbastanza completa da consentire un facile utilizzo del computer per l'80% delle attività che si svolgono col computer in ambito privato.
Inoltre non comprendo questa insofferenza per una buona ed efficace interfaccia grafica, che rende rapide ed intuitive la gran parte delle funzionalità di un computer. Riga di comando? Si è mai pensato a che percentuale di utenti PC è in grado di utilizzare una tanto complessa funzione? Il problema di Linux è che non è adatto alle masse, a chi vorrebbe utilizzare un computer senza averci mai "smanettato" più di tanto. Il problema del Mac è che non gode di troppa diffusione, per motivi storici che non sto qui a spiegare, ed anche a causa dell'ignoranza informatica ancora troppo diffusa. Windows purtroppo sopravvive di rendita, diciamo così, la sua ampia diffusione in passato lo rende la prima scelta per quella gran parte di pubblico che non è abbastanza addentro al mondo della tecnologia e dell'informatica da poter effettuare una scelta più oculata. Non mi dilungo troppo sull'elencazione dei pregi di un mac, che sono veramente tanti, ma invito tutti ad affrontare l'argomento con una visuale più ampia. Provate un mac se ne avete la possibilità, capirete perchè nessuno torna indietro.
Per quanto riguarda il solito discorso dei prezzi, vi dico semplicemente che la qualità come sempre si paga. La Apple fornisce sistemi "pronti all'uso", studiati nei dettagli, non semplici assemblati. Ciò garantisce la stabilità di un prodotto che viene seguito dalla fase di studio a quella di realizzazione. Evitati dunque conflitti tra componenti, instabilità del sw sull hw. Inoltre l'assistenza Apple è formidabile.
Ripeto, provate per credere. Non giudicate a priori.

[emilio.roda]

la prossima volta leggiti anche i commenti va...