Indice del forum Olimpo Informatico
I Forum di Zeus News
Leggi la newsletter gratuita - Attiva il Menu compatto
 
 FAQFAQ   CercaCerca   Lista utentiLista utenti   GruppiGruppi   RegistratiRegistrati 
 ProfiloProfilo   Messaggi privatiMessaggi privati   Log inLog in 

    Newsletter RSS Facebook Twitter Contatti Ricerca
La fine del mondo, virtuale
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Ribelli digitali
Precedente :: Successivo  
Autore Messaggio
{franci}
Ospite





MessaggioInviato: 06 Giu 2024 11:57    Oggetto: Rispondi citando

Purtroppo sono assolutamente d'accordo con l'articolo.
Lavorando in uno studio di ingegneria elettrica, ma occupandomi prevalentemente della parte di impianti speciali posso vedere bene quali sono i problemi di entrambi i mondi.
Aziende e produttori di energia non sono ben consapevoli (anche se le cose stanno cambiando, per fortuna) dei problemi dovuti ad attacchi informatici esterni e interni.
Un attacco con esplosivi ai tralicci delle dorsali di distribuzione dell'energia, semplice da realizzare se si hanno i mezzi, provocherebbe un disastro con conseguenze che non riesco a valutare, nella loro pervasività, con aziende ferme, trasporti su ferro e su gomma fermi, ospedali senza energia, reti di distribuzione dell'acqua e del gas ferme.
I gruppi elettrogeni di solito hanno autonomie limitate a un giorno o poco più, quando partono; rimarrebbero in funzione per poco tempo alcune centrali di generazione e cogenerazione, mentre potremmo contare ancora sugli impianti eolici e fotovoltaici, i quali sono però erratici sia come continuità di fornitura che come stabilità in frequenza (mantenimento dei 50 Hz), e da soli finirebbero off-grid in breve tempo, specie per la loro instabilità in frequenza.
Per fortuna stiamo andando verso una smart-grid, ma ci vorranno anni per renderla veramente operativa e resiliente, anche per i problemi di cui sopra, e nel frattempo siamo in balia degli eventi.
Top
zeross
Amministratore
Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04
Messaggi: 8076
Residenza: Atlantica

MessaggioInviato: 09 Giu 2024 14:41    Oggetto: Rispondi citando

Perché hai ignorato completamente gli impianti idroelettrici?

sono loro che nel 2003 hanno permesso di riavviare velocemente la fornitura di energia elettrica e di rimettere in moto le centrali termiche!

Un traliccio distrutto può essere rimesso in piedi ma se la centrale termica si fredda quello è un casino da mettere un moto.

per quanto riguarda le utenze private o aziendali che usino il fotovoltaico, se hanno inverter e pacchi batterie adeguati possono andare avanti molto più a lungo di quello che si pensi.
Top
Profilo Invia messaggio privato MSN
{franci}
Ospite





MessaggioInviato: 10 Giu 2024 10:19    Oggetto: Rispondi citando

@zeross: è vero ho trascurato le centrali idroelettriche perché per lo più iniettano in dorsale; a livello locale è possibile che le centrali in generale riescano a fornire energia attraverso le diramazioni a monte delle interruzioni.
Il discorso è enormemente più ampio e in un forum non se ne può che accennare.
Per esempio se venissero interrotte le dorsali in diversi punti, abbastanza vicinio alle centrali, e/o se venissero colpiti i trasformatori elevatori che sono quasi impossibili da sostituire in tempi ragionevoli, o le ricevitrici, o le cabine primarie... insomma le possibilità sono tante e tutte nefaste.
Inoltre non dobbiamo dimenticare il controllo remoto delle centrali e delle linee (che interessano anche il controllo delle chiuse e delle paratoie delle centrali idroelettriche) che, sebbene in molti casi siano ridondati, niente possono se i sistemi di telecomunicazione sono interrotti.
Ho parlato della parte elettrica, ma i problemi sono enormi anche per quanto riguarda gli acquedotti (i tubi passano sotto a terreni privati, e aggiungere sostanze o germi è molto facile) e i fragilissimi gasdotti.
I nostri sistemi sono pensati per funzionare in paesi civili; se i paesi cambiano i problemi sono nelle persone, prima che nelle apparecchiature, ed è lì che per prima cosa bisogna chiedersi cosa non ha funzionato e perché è stato ignorato fino a che non è diventato emergenza.
E per quanto riguarda specificamente l'italia, questo è un paese dalle emergenze continue ormai da decenni, cone le inette classi politiche e amministratrici che intervengono sempre in ritardo sui problemi che spesso loro stesse hanno creato con la loro inettitudine e assenza di visione strategica.
Top
{V_i_R}
Ospite





MessaggioInviato: 13 Giu 2024 15:08    Oggetto: Rispondi citando

Internet è stato inventato per resistere a un attacco nucleare. Successivamente però è stato complicato e "ingessato" sempre più. Ad esempio dopo l'attacco alle Torri gemelle un sacco di cose non funzionavano (ad esempio, mi pare, perché non funzionavano i DNS server principali)
Top
zeross
Amministratore
Amministratore


Registrato: 19/11/08 12:04
Messaggi: 8076
Residenza: Atlantica

MessaggioInviato: 13 Giu 2024 16:29    Oggetto: Rispondi

Per quanto riguarda l'uso di esplosivi per distruggere i tralicci della corrente elettrica, paese questo, il nostro, che ha sperimentato in maniera reale tra gli anni sessanta e settanta, questa dinamica di attacco e danno (d'altronde abbiamo inventato le autobombe nel 1962, sulla materia gli italiani lo fanno meglio), il problema non è che non sappiamo che tipo di danni provoca e come possa essere messo in atto, e quali sarebbero i metodi per prevenirlo, ove possibile, ma sono proprio i manager di molte aziende ad essere contrari a certe politiche di sicurezza, poiché considerate eccessivamente onerose, e in questi anni ho visto con i miei occhi politici inetti, nel vero senso della parola, non profferire parola al riguardo! Shocked

sotto casa mia passa un metanodotto ed un oleodotto.
esistono leggi che impongono una fascia di rispetto dove non si possono esercitare certi tipi di attività a meno di una certa distanza da oleodotti, gasdotti ed elettrodotti, quindi esiste una mappatura indiretta di questi tracciati, ma spesso e volentieri c'è un lassismo menefreghista in materia da parte di amministrazioni di ogni livello che complici i disinteressi di certi manager porta ad una situazione di oggettivo rischio.
Top
Profilo Invia messaggio privato MSN
Mostra prima i messaggi di:   
Nuovo argomento   Rispondi    Indice del forum -> Ribelli digitali Tutti i fusi orari sono GMT + 2 ore
Vai a Precedente  1, 2
Pagina 2 di 2

 
Vai a:  
Non puoi inserire nuovi argomenti
Non puoi rispondere a nessun argomento
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi