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chemicalbit Dio maturo


Registrato: 01/04/05 18:59 Messaggi: 18597 Residenza: Milano
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Inviato: 06 Lug 2005 21:22 Oggetto: |
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VIRUS2K ha scritto: | Il "libretto con le istruzioni" di solito lo si guarda con molta superficialità e poi lo si butta [...]
Io ho fatto molti passi indietro e sono andato a riprendermelo perchè ho voluto resettare tutto e ricominciare seguendo le istruzioni per l'uso e devo dire che il cambiamento è stato notevole.
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ahm ... VIRUS2K, e se uno volesse fare coem te, dove si trova questo benedetto libretto? |
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VIRUS2K Semidio


Registrato: 01/06/05 09:44 Messaggi: 205 Residenza: Saronno
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Inviato: 07 Lug 2005 08:15 Oggetto: |
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Io il mio libretto delle istruzioni l'ho trovato quando ho riagganciato il rapporto con i miei genitori.
Naturalmente questo vale solo per me poi ognuno deve trovare il punto dove a cominciato a non funzionare la "cosa" e da li capire il perchè e magari dare un'occhiata alle FAQ, tante volte si trovano anche le risposte più inpensate. |
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GrayWolf Dio maturo


Registrato: 03/07/05 17:24 Messaggi: 2325 Residenza: ... come frontiera i confini del mondo...
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Inviato: 07 Lug 2005 08:36 Oggetto: |
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Penso che non ci sia un solo punto in cui "la cosa" ha iniziato a non funzionare.
A causa della frenesia con cui si vive, non si presta molta attenzione ai piccoli cambiamenti quotidiani.
Non dando molta importanza al fatto che siamo sempre noi a vivere, trascuriamo quei piccoli segnali
che (uso una frase obsoleta ) "l'esame di coscienza" giornaliero ci farebbe rilevare.
Si arriva ad un punto che guardandoci nello specchio non riconosciamo più chi ci sta di fronte.
Il libretto d'istruzioni non esiste in quanto tale.
Quel libretto lo scriviamo giorno per giorno, accumulando delusioni e gioie, sconfitte e vittorie.
Ognuna di queste ci permette di crescere, in modo del tutto individuale, quello che per me è una sconfitta sarà la vittoria di qualcun'altro.
Naturalmente, i termini vittoria e sconfitta sono puramente accademici parlando dell'animo umano.
Il bello di essere umani è la relatività che dipende anche dai contesti geosociale e culturale circostanti.
Secondo me, la consapevolezza di questa relatività, fa si che i nostri orizzonti si allarghino
e (forse) una visione più ampia, migliora la nostra vita. |
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